Translate

giovedì 21 luglio 2016

Recensione: "The danish girl" - Ebershoff David


Editore Giunti
Pagine 368
Prezzo cartaceo 18,00 EURO 
Prezzo ebook 5,99 EURO
Anno prima edizione 2000
Genere Narrativa straniera 

Giovani e talentuosi, Einar Wegener e sua moglie Greta vivono nella romantica Copenaghen di inizio Novecento, accomunati dalla passione per l'arte: paesaggista lui, ritrattista molto richiesta lei. Finché un giorno Greta, per completare un ritratto, chiede al marito riluttante di posare in abiti femminili. A poco a poco, l'ipnotico pennello di Greta, animata da un'improvvisa ispirazione, e il morbido contatto della stoffa sulla pelle di Einar, lo sospingono in un mondo sconosciuto, mettendo in moto un cambiamento che nessuno dei due avrebbe mai potuto sospettare. Quel giorno il giovane scopre che la sua anima è divisa in due: da una parte Einar, l'artista malinconico e innamorato di sua moglie, dall'altra Lili, una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere. E Einar si trova di fronte a una scelta radicale: decidere quale delle due sacrificare...

In Danimarca, a Copenaghen, vicino al canale di Nyhavn, una lavandaia con cembali tintinnanti alle dita passa di fronte a una dimora, dai residenti chiamata Casa delle Vedove.
Nella mansarda di questo palazzo, abitano i coniugi Greta ed Einar Wegener, due pittori, uno paesaggista, l'altra ritrattista. 
La storia che li riguarda ha inizio proprio da un quadro, che dona a Einar una consapevolezza finora rimasta assopita nel suo cuore.
Ad accrescere questa scintilla sarà Greta, sua moglie, una californiana figlia del bel mondo, che fuggì in Danimarca per ribellarsi al mondo pettegolo e conformista in cui era nata.
Sarà lei a destare e battezzare Lili, la dolce e timida ragazza che da anni vive dormiente nel corpo di Einar, rinomato pittore nonché professore d'arte, che grazie a un pomeriggio passato a posare per la moglie, realizza che nei panni di Lili lui ci sta più che bene. 
Quella narrata in questo libro è la storia di una rinascita dopo la morte, di un nuovo inizio dopo la fine, è il racconto della vita di Einar e Lili, della loro convivenza nel medesimo corpo e di come, infine, si sono separati.
Un libro ispirato alla vita di Lili Elbe, il primo transessuale di cui si hanno notizie, ma di cui non tratta per esteso la sua storia.
Questa non è una biografia, infatti, molti aspetti e personaggi sono inventati, è piuttosto una versione romanzata della vita di Lili, che vuole mostrare il suo viaggio, il suo percorso verso il cambiamento, ma soprattutto il rapporto che aveva con la moglie Greta.

Quando Einar inizia a vestirsi da donna e ad assumere l'identità di Lili, Greta accetta silenziosamente, quasi impassibile, quel mutamento, quel cambiamento che avviene nel marito.
Per lui non sarà solo una moglie, ma un'amica, una compagna, una sostenitrice, una complice.
Anche se non sono riuscita a comprendere fino in fondo quella tacita accettazione di Greta, ho tifato per quel loro amore profondo che andava al di là dell'attrazione fisica, perfino oltre la loro sessualità. Il loro legame li ha resi più forti, non ha vacillato nemmeno di fronte all'arrivo di Lili, che, anzi, è stato accettato con gran naturalezza.
Un testo dalle descrizioni precise, approfondite, suggestive.

L'autore ha un modo di scrivere completo, vuole trasmettere al Lettore quante più sensazioni possibili.
E' come se si venisse avvolti dal testo, come se le parole ti abbracciassero senza tuttavia mai toccarti veramente.
La scrittura, infatti, è altre sì leggiadra come il vento che increspa l'acqua, come il sole che sfiora i tetti senza mai raggiungerli veramente, smuove il Lettore ma non lo destabilizza.
Sono rimasta poi un pò delusa dal finale aperto. E' come se lo scrittore si fosse stancato di scrivere e avesse lasciato incompiuta l'opera. Non mi ha completamente appagata.
Alla fine dei conti, devo ammettere che questa volta sono rimasta maggiormente abbagliata dall'opera cinematografica che dal libro.
In conclusione, assegno al libro: 
3 Wonderland su 5

Dal libro: 

- "Einar e Lili erano una sola persona, ma era il momento di dividerle. Aveva un anno di tempo."

- "Il suo necrologio avrebbe omesso anche questo. Avrebbe detto tutto di lui tranne la vita che aveva vissuto."

- "E ancora una volta Einar si sentì sfinito perché il mondo non voleva sapere chi era lui."


11 commenti:

  1. Sono molto curiosa di leggere questo volume; l'ambientazione storica combinata alla particolare storia di Einar e Lili mi attrae molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se lo leggi, dopo ti consiglio di vedere anche il film, merita davvero!

      Elimina
  2. Ancora devo leggerlo, ma prima devo smaltire qualche lettura :)

    RispondiElimina
  3. Ciao, hai un blog bellissimo*-* Non ho letto il libro in questione ma ho visto il film e mi piacque moltissimo! Solo, credo che non leggerò mai il libro. Non so, non mi ispiraxD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il film, questa volta, ha superato il libro. Mi dispiace ammetterlo ma per me è così ;)

      Elimina
  4. Non ho ancora letto questo libro, e quindi automaticamente non ho nemmeno visto il film.
    Sono l'unica che prima di guardare un film legge prima il libro?
    Comunque è in attesa di essere letto, è nella mia lista che ormai ogni giorni di allunga a dismisura XD
    Deve essere un libro molto bello e commovente :( ho visto il trailer del film perchè non ho resistito e mi è venuta la pelle d'oca :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in questo caso ho visto prima il film e poi ho letto il libro e devo dire che mi ha colpita più il film del libro.
      Senza dubbio, però, è un'opera fantastica

      Elimina
  5. Ho visto questo libro ovunque e non mi sono mai decisa a dargli un'opportunità! Nemmeno al film! Non mi ispira più di tanto, ma magari prima o poi ci proverò!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "E ancora una volta Einar si sentì sfinito perché il mondo non voleva sapere chi era lui."
      Ecco!

      Elimina
  6. il libro non so com'è ma il film è molto carino!

    RispondiElimina