Editore AMAZON
Pagine 324
Prezzo cartaceo 12,90 EURO
Prezzo ebook 1,00 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Romanzo Rosa
Giulia sente crollare ogni certezza quando suo marito Tommaso se
ne va di casa per cercare quella libertà che in Italia gli viene negata. Ad Amsterdam riesce finalmente ad essere se stesso, ma Giulia non sa spiegare alla piccola Carlotta il motivo della sua partenza ed entra in un vortice di dolore che le fa mettere in discussione anche le scelte del passato. Grazie alla bambina, Giulia trova il coraggio per partire e affrontare una volta per tutte Tommaso. Lei, così stupidamente innamorata, e lui, irrimediabilmente gay... Tra discussioni animate e pentimenti, il passato torna prepotentemente nella vita di Giulia e il futuro si prospetta più incerto che mai. L’unica sicurezza è la sua bambina, che travolge tutti con la sua spensieratezza e le impedisce di cadere nella disperazione.
Un incontro inaspettato in aeroporto, una nuova città da esplorare e un vecchio diario sono la migliore medicina. Perché, forse, il suo cuore potrà tornare ad amare ancora.
Mi sono sempre chiesta: è peggio essere traditi o scoprire che il proprio marito è gay?
Fa più male sentirsi inferiore rispetto ad un’altra donna, oppure scoprire che non si ha nessuna possibilità di riconquistare l’uomo che si ama?
Quale delle due varianti fa soffrire di più?
Ora, io, fortunatamente, non ho mai vissuto nessuna delle due situazioni, lo stesso però non può dire Giulia, madre della piccola Carlotta che, da sempre, forse, sapeva che il marito, in realtà … era gay!
E la cosa peggiore sapete qual è? Non potergli riversare contro tutta la rabbia accumulata in corpo.
Tommaso, infatti, dopo aver ammesso apertamente la scomoda verità, ha fatto le valige e se ne è andato ad Amsterdam per poter vivere in totale serenità la sua sessualità.
In un primo momento, Giulia si sente ferita, abbandonata dal marito, sola con la figlia Carlotta. Non riesce a perdonare Tommaso per non essere rimasto, per non aver continuato a fingere che tutto andasse bene, che non c’era nessun problema, che gli uomini non gli piacessero.
Fortunatamente sarà la figlia Carlotta a dare a Giulia l’opportunità di sfogarsi. Infatti, supplicherà la madre di andare a trovare Tommaso ad Amsterdam, e Giulia non si lascia sfuggire quell’occasione. Nemmeno la paura di volare la fermerà, è pronta a riversare sul marito tutta la sua rabbia, a rinfacciargli quelle settimane passate ad occuparsi della figlia da sola, a trasmettergli il dolore che ha provato quando ha scoperto che la tradiva con degli uomini.
Più agguerrita che mai, Giulia va quindi in aeroporto con la figlia, dove, inaspettatamente, fa la conoscenza di uomo, Andrew, che da quel momento in poi le starà accanto nei momenti bui, la conforterà quando realizzerà che suo marito non tornerà più indietro con lei e le darà un motivo per non arrendersi, per essere forte, per apprezzare di nuovo la libertà.
Devo ammettere che, dopo aver guardato la copertina per la prima volta, mi aspettavo una lettura romantica e passionale, cosa che, in realtà, non ho trovato.
Il libro, infatti, è incentrato sulla rottura tra Giulia e Tommaso, certo, continuano a volersi molto bene, ma non è decisamente la massima espressione di romanticismo.
Ho trovato, inoltre, l’incontro tra Giulia e Andrew un po’ utopico, così come la loro “relazione”.
Questo libro, effettivamente, non mi ha entusiasmata più di quel tanto ma devo anche dire che ha molti aspetti positivi: evocative, numerose e precise descrizioni riguardanti la variopinta Amsterdam, e vari personaggi che, a livello fisico sono poco delineati, ma che arricchiscono il libro con i loro caratteri diversi e le loro storie particolari.
Il libro è intriso soprattutto dei pensieri, delle opinioni e delle sensazioni di Giulia, non ci sono eventi particolari, è una trama piuttosto piatta, i suoi punti di forza sono i messaggi che trasmette al Lettore.
Questo romanzo è dedicato a chi ha il coraggio di essere diverso, a chi non si abbatte, a chi cade e si rialza. E’ un libro per coloro che non hanno paura di vivere fregandosene delle opinioni altrui.
È un testo che rappresenta appieno la libertà, in ogni sua sfumatura.
"A chi crede in un mondo migliore e fa di tutto per rendere migliore quello reale."
In attesa del capitolo finale di questa storia, assegno al libro:
3 stelle su 5
Dal libro:
- "Perchè è questo che faccio nella vita: curo i libri."
- "(...) i suoi occhi corrono da una parte all'altra dell'aereo, in una muta consapevolezza. La consapevolezza che la normalità non è poi così normale, che qualche eccezione c'è persino su quest'aereo. La consapevolezza che, una volta aperti gli occhi, è impossibile tornare indietro."
- "Forse con i bambini è più semplice legare, la loro spontaneità abbatte ogni tipo di barriera. Sono gli adulti che creano problemi anche laddove non ci sono."
- "Invece mi ha chiesto scusa. Scusa. Come può una semplice parola essere così importante?"
- "Stai cercando di renderlo libero. No, lui sta cercando di rendere libera me."
I romanzi rosa non sono proprio il mio genere!
RispondiEliminaNemmeno il mio!
EliminaSpero di non trovarmi mai in una delle due situazioni: essere tradito o scoprire che la mia ragazza è gay!
RispondiEliminaessere traditi è peggio, secondo me! Se la ragazza fosse gay, penso che sarebbe più un suo problema nell'accettarlo che tuo però, credo, che uno sappia se è attratto da uomini o donne!
EliminaIn ogni caso, congratulazioni per la vittoria ^_^
Diciamo che ha delle premesse! Vediamo! :3
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