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martedì 25 ottobre 2016

Recensione: "Triplice omicidio" - Tim Weaver



Editore Fanucci Editore
Pagine 493
Prezzo cartaceo 14,90 EURO
Prezzo ebook 4,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere Thriller 

Il lavoro del detective David Raker consiste nel seguire tracce nascoste, evanescenti. La sua specialità è vedere dove gli altri non vedono, scovare dove chiunque altro non avrebbe neanche cercato. Colm Healy era tra i migliori detective in circolazione, fino a quando un caso
di omicidio irrisolto – una donna uccisa insieme alle sue due figlie – non gli ha sconvolto la vita. L’incapacità di reagire al fallimento delle indagini o anche solo di comprendere le motivazioni di un crimine tanto efferato ha distrutto la sua carriera, la sua famiglia, la sua esistenza. Riaprire il caso significa per Healy rimestare nell’incubo da cui non si è mai risvegliato, per Raker ingaggiare una sfida impari con un puzzle ossessivo i cui pezzi non vogliono combaciare. Nessuno dei due però può immaginare che, in fondo a quel tunnel tragico e oscuro, ad aspettarli al varco c’è un killer sfuggente, che ha seguito le loro mosse, e che è disposto a tutto pur di seppellire per sempre la verità.

Nel luglio del 2010 due gemelline e la loro mamma vengono brutalmente assassinate a casa loro.
Sfortunatamente il colpevole non viene trovato, non c'erano prove sufficienti.
Questo nonostante il fatto che a capo dell'indagine ci fosse uno dei migliori ispettori della polizia metropolitana inglese: Colm Healy.
Quell'indagine che così tanto si avvicinava ad un incubo da cui non si riusciva a scappare, ha letteralmente distrutto l'ispettore Healy. La smania di trovare un colpevole per dare pace al ricordo delle tre vittime, per donar loro un barlume di giustizia, lo ha condotto al disastro. 
Tre anni dopo quel caso, Healy si ritrova senza lavoro, senza casa, senza famiglia.
E' un senzatetto che si aggrappa a un'unica speranza, quella di trovare l'assassino di quella famiglia
sventrata nella notte.
Healy non molla quell'indagine, è la sua ossessione, non smette mai di pensarci, tanto che finisce perfino con il chiedere aiuto a Raker, un investigatore specializzato nel ritrovare le persone scomparse.
Costui riesce a procurargli il fascicolo del caso ma poi tra loro le cose si fanno tese e per nove mesi non si parlano, non si vedono, non hanno alcun contatto, fino a quando Raker viene a sapere che Healy è scomparso.
Cosa gli è accaduto? Forse si è avvicinato troppo alla soluzione del caso?
Non vi resta che addentrarvi tra le pagine di questo libro per scoprire la verità più temuta, celata, ricercata.
Un thriller che non finirà mai di stupirvi, così pieno di colpi di scena sorprendenti che rimarrete a bocca aperta.
Pagine piene di una serie di coincidenze che si incatenano tra loro con il fine di donarvi una visione più ampia.
Un complesso intreccio di personaggi e vicende che cooperano per creare un avvincente testo pieno di sorprese.
La cosa più fantastica di questo libro sapete qual è? 
Che anche quando la fine sembra sopraggiungere, anche quando si pensa "ecco! è finita!", la storia prosegue, stupendoci, regalandoci altre scariche di adrenalina pura.

"Credo che ti serve un cambio di prospettiva."

Ci sono colpi di scena dietro ad ogni capitolo.
Rivelazioni sensazionali oltre ogni apparente soluzione.
Anche quando penserete di aver trovato, raggiunto, la fine della matassa di quell'ingarbugliato caso, realizzerete che quel filo non è terminato, attaccato ad ogni sua estremità ci sono altri fili che vi condurranno verso strade ignote, estremamente trafficate.
Questo è sicuramente uno di quei libri che vi tiene svegli la notte perché così avvincenti da catturare tutta la vostra curiosità. Non lo lascerete prima di giungere alla tanta agognata fine.
Un libro sagace, elettrizzante, a cui assegno: 

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Il loro custode.
Il loro vendicatore.
Un uomo che non avevano mai conosciuto, ma che ciononostante le aveva amate."

- "Non ci sentiamo tristi perché il nostro cuore è triste: è il cervello che ce lo dice, è solamente chimica, un freddo processo biomeccanico."

- "Ma in quel momento, giunto alla fine, sembrò dubitare di sé stesso."

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