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mercoledì 23 novembre 2016

Recensione: "Gli Eredi di Atlantide" di Lorenzo Camerini e Andrea Gualchierotti


Editore il Ciliegio edizioni
Pagine 400
Prezzo cartaceo 19,00 EURO
Prezzo ebook 4,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere Fantasy


Un’immane catastrofe segna la fine del mondo antico e l’inabissamento di Atlantide.
Solo un piccolo gruppo di sopravvissuti, prescelti dal destino, riuscirà a sfuggire al cataclisma, custode di una reliquia ancestrale ed ultimi discendenti del sangue di Atlantide.
Un lungo viaggio attraverso terre misteriose e primigenie, un’epica odissea per i mari di un mondo pericoloso e sconosciuto, nemici mortali che si nascondono nell’ombra, fino alla scoperta dell’ultimo, sconvolgente segreto, che cambierà per sempre il destino dei nostri eroi.

Un romanzo epico che narra lo straordinario viaggio di pochi eletti verso una nuova "terra promessa " dopo la distruzione e l'inabbissamento della loro città: Atlantide.
Il supremo sacerdote di Atlantide, il saggio Alkmeones, predice e mette in guardia il suo popolo dall'imminente catastrofe, ma nessuno gli crede ... Solo Adhon, un valoroso guerriero, capisce che ciò che il suo fidato maestro dice corrisponde al vero.
Con l'aiuto di Alkmeones, Adhon si prepara a lasciare la sua amata patria, assieme ai suoi più fidati amici e all'amore della sua vita: Isis.
Alkmeones affida ad Adhon, una reliquia chiamata il Grande Occhio della Madre Primigenia, di vitale importanza per la stirpe e per la nuova civiltà di Atlantide, pochi ne conoscono l'esistenza e nessuno ne conosce la potenza. Il compito di Adhon è quello di far rivivere la civiltà di Atlantide e di
portare la reliquia al suo posto.
Ma tutto questo non sarà semplice, un nemico assetato di vendetta trama alle spalle dei nostri amici, Sethlans, anche lui scampato al cataclisma di Atlantide, conosce l'esistenza ed il potere del grande Occhio e farà di tutto per impossessarsi di questo e di Isis!
Il lungo viaggio porterà Adhon ed i suoi compagni verso nuove terre e popoli mai conosciuti, di fronte a pericoli nascosti, fino a giungere alla meta finale e all'epigolo non scontato dove finalmente scopriremo assieme ai protagonisti il magico potere del Grande Occhio.
Un libro coinvolgente, avventuroso, romantico, il Lettore viene coinvolto in una spirale di emozioni fino alla conclusione del testo, per niente scontata.
Atlantide, la città dei cinque anelli e la storia della sua civiltà di cui parla perfino Platone, mi hanno
sempre affascinata, pertanto ho letto con molta curiosità questo libro.
I posti visitati dai nostri eroi sono stati descritti in modo molto esaustivo, ho viaggiato nel tempo e nei luoghi con Adhon ed Isis, mi sono divertita cercando di capire dove fossero ubicati i posti da loro visitati, anzi se leggete anche voi questo libro fatemi sapere se anche voi riuscite a comprendere dove si trova il luogo a loro promesso, io ho riconosciuto immediatamente la meta a loro predestinata.
Ho trovato l'inizio della narrazione un po' lento, poi è diventato più fluido e scorrevole, anche se in alcuni tratti risultava un po' prolisso.
Adhon è il personaggio principale, l'eroe della sua stirpe, giusto e buono ma a volte un po' troppo avventato e poco furbo, non pensa a tutte le soluzioni o alle conseguenze che possono provocare le sue decisioni, è poco riflessivo.
Isis, la sua amata, è la classica dama che si impone poco ed accetta e subisce le decisioni degli altri.
Avrei preferito un personaggio più forte e deciso.
Dal punto di vista fisisco, trovo poi che i personaggi secondari siano molto più descritti di quelli principali, come Tih-ger il capo dei soldati e amico di Adhon, oppure il cugino di Adhon, Sethlans, a mio avviso, il personaggio più divertente, colui che sdrammatizza le situazioni e che a volte rende più scorrevole il libro. Oppure il cattivo e rancoroso Sethlans... Mi sembra di vederlo, così tenebroso, affiancato dal perfido Basaron, la spia subdola.
In generale, ho trovayo i personaggi un po' scontati ... L'eroe Adhon alto muscoloso con i lunghi capelli neri, Isis dalla bellezza delicata e dal carattere mite, Sethlans brutto e dagli occhi malefici, Basaron spia e ladro piccolo ed insignificante.
Ma comunque sia vi innamorerete della loro storia, della loro superbia e della loro voglia di riscatto e di rivincita, un romanzo epico, una lettura entusiasmante che consiglio a tutti.
Un libro a cui assegno:
4 Wonderland su 5

Recensione a cura di
Dal libro:

- "Nel vedere noi, mescolati con questa gente, bere il loro vino, mangiare secondo le loro usanze, ho avuto come un presagio di ciò che sarà il nostro popolo nel futuro, costretto ad assimilarsi e a perdere parte della sua sapienza per non estinguersi."

- "La scelta sbagliata porterà te, e di conseguenza la rinascita e la prosecuzione della nostra stirpe, in un baratro!"

- "Che senso avevano le minacce in quel deserto sconfinato, dove la morte era più una liberazione che un pericolo?"

- "... Spesso mi diceva che siamo come uomini chiusi in una stanza, che vedono solo luci, forme, colori e oggetti all'interno di quell'ambiente, mentre fuori c'è un mondo che loro ignorano."

4 commenti: