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martedì 26 maggio 2015

"Lo stivale d'oro di Istanbul" - Zambonini Durul Elsa


Editore NARCISSUS 
Pagine 189
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Narrativa italiana 

Sullo sfondo di una città esotica e accattivante, "Lo stivale d'oro di Istanbul" mette in scena un intreccio di colpi di scena, amore e avventura, ma soprattutto il percorso di crescita di una donna che deve imparare a fare i conti con il passato, tragico, della sua famiglia. Il genere tende al giallo, anche se non risponde tanto alla domanda: "Chi è il colpevole?", quanto piuttosto: "Qual è veramente l'entità della sua colpa?". È il retaggio famigliare a spingere Lisa ad accettare un posto come insegnante di lettere nel prestigioso liceo italiano di Istanbul, sfidando l'opposizione del padre che ha sempre cercato di tenerla lontana da quella città. Lì arrivata, diventa amica di Melisa, la psicologa della scuola, e di Giulia, una vicina di mezz'età. Entrambe sembrano avere qualcosa in comune con sua madre, sulle cui tracce Lisa ha deciso di andare a Istanbul. Il padre non le ha mai parlato di lei e Lisa ha finito per idealizzarla. Dalle informazioni che raccoglie, Lisa scopre una madre molto più fragile di quella che ha immaginato per tanti anni. Così fragile da dover ricorrere all'aiuto di una psicologa, Suzan, la mamma di Melisa. Benché la dottoressa opponga alla sua richiesta di informazioni una fredda ostilità, Lisa riesce a recuperare la documentazione sulla madre. Con l'aiuto di Giulia decifra gli appunti di Suzan, e così si delinea davanti a lei l`immagine di una madre succube di un marito geloso e violento che, per anni, l'ha costretta a rinunciare alla sua personalità (e al pianoforte, la sua vera passione). Lisa è scossa dal ritratto del padre, tanto più che un uomo spregevole la informa di essere stato in prigione con lui. L'immagine ideale del genitore è in pezzi. E Melisa si ammala di leucemia. Quando viene a scoprire la verità - il padre è stato trovato insanguinato accanto al cadavere della moglie, accusato di omicidio, e poi assolto - Lisa ne parla con lui per telefono.







Antiche tradizioni, profumi e sapori di una città sensuale e pericolosa. Vecchi amori e tradimenti, segreti da un passato che è tornato per svelare la sua verità rosso sangue.
Un prezioso gioiello da trovare, un uomo scomparso tra le vie insidiose di Istanbul.
Una storia tra Italia e Turchia, tra passato e presente, tra amore e mistero.
Un’insegnate di nome Lisa che si trasferisce a Istanbul, un padre possessivo e geloso dal taciuto passato, dei nuovi amici che si dimostreranno essere …
Un romanzo ma anche un giallo, un libro che parla di due mondi così diversi, eppure così vicini.
La storia di una ragazza alla ricerca del suo passato, di sua madre, di un perduto stivale d’oro.
Un libro dai personaggi ampi ma decisamente sfortunati. La loro storia è costellata di disgrazie, malattie e morti. Un libro strapieno di persone iellate (mancava poco che venisse la depressione anche a me)!
Il punto di forza del romanzo è l’insieme delle curiosità e degli usi legati alla città di Istanbul, espressi tramite descrizioni evocative e stimolanti.
La narrazione appare lenta, soprattutto nella parte iniziale, e non completamente in grado di emozionare o travolgere il Lettore.
Alcune scelte a livello di trama mi sono sembrate inverosimili.
Ammonitrice è la storia del padre di Lisa. Così geloso e dominatore da spingere la moglie a cadere in una depressione così buia e profonda da impedirle di rivedere la luce. Una storia, questa, già sentita ma che serve come ammonimento contro i mariti che, tutt’oggi, invece di amare le mogli, pretendono di possederle.
Non ho capito fino in fondo il personaggio che riveste il ruolo del padre di Lisa. Come fa ad essere un buon padre, un uomo che comanda, ridicolizza e annienta psicologicamente la moglie? È uno degli elementi che mi ha spinto a non amare completamente questo libro che, anzi, mi è parso leggermente prolisso e a tratti malinconico.
Riassumo il tutto, assegno al libro:
3 stelle su 5

Dal libro: 

- "E' un luogo per me ignoto, anche se sono una discreta viaggiatrice (...)."

- "È molto bravo nel farmi sentire in colpa coi suoi silenzi, col parlar d’altro, col non esserci, ma sono stanca di misteri e il quieto vivere non mi basta più."

- "... Darei la vita per evitare di farti del male ..."

25 commenti:

  1. Questo romanzo mi ispira particolarmente perchè mi fa rivivere, sotto certi aspetti, la storia dei miei genitori...molto spesso pensiamo che le mamme siano essere invincibili e quasi ci dimentichiamo che sono esseri umani, con sentimenti ed emozioni loro.
    Sul padre non commento, in quanto è troppo simile all'altro mio genitore...
    In ogni caso, vedrò di leggere questo libro ^_^ grazie per avermelo fatto conoscere!

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    1. A volte, i libri hanno lo straordinario potere di ricordarci la nostra vita, e, molto spesso, ci aiutano ad affrontarla.

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    2. Non sai quanto è vero! Hanno la capacità di farci sentire meglio, i libri sono una cosa straordinaria!

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  2. Ovviamente, molti elementi sono diversi XD ma quelli in comune mi spingono a voler leggere il libro ^_^
    spero non venga la depressione anche a me XD

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  3. A me invece la copertina piaceva molto 8 anche se si dice che non bisogna giudicare un libro dalla copertina), ma ahimè se un libro non mi colpisce subito, mi baso molto sulle recensione per paura di comprarlo e poi rimanere delusa. Anche perchè i soldi non mi crescono la notte ahahah

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    1. Solitamente, sono così anch'io...cerco di spendere meno soldi possibili in questo periodo (nonostante non riesca a resistere davanti ai libri!) però questo mi ha colpita davvero molto! Adesso mi informo per il cartaceo e vedo di leggerlo!

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    2. Sai qual è la mia soluzione ultimamente? Libraccio :D
      Ormai compro solo libri usati che costano la metà! :)

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    3. Anch'io compro molto su Libraccio! Si fanno affari fantastici!

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    4. Io devo andare a vedere! Mi hanno detto che a Brescia c'è, devo assolutamente andare a fare un giro!

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    5. Il Libraccio più vicino a me è a Verona. Comunque io spesso compro online.

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    6. anche Verona è abbastanza vicina per me!

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    7. Io, invece, online non compro perchè ho troppa paura di non riuscire a fermarmi e spendere tutto XD

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    8. La prima volta ho comprato online per curiosità, ora non mi fermo più! E' decisamente più economico. Libraccio è diventato il mio migliore amico!

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  4. Federica se lo leggi sono curiosa di sapere cosa ne pensi :D

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  5. Questo libro non fa per me, non è abbastanza accattivante.

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  6. La trama sembrava carina, ma la tua recensione mi spinge a lasciar perdere...

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    1. Già.. A volte una recensione ci fa cambiare radicalmente idea su un libro!

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    2. Sì, io tendo a farmi un'idea mia al di là di recensioni positive o negative, però ho talmente tanti libri in attesa che di alcuni mi fido a priori del parere di altri! :D

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    3. Mi piacciono un sacco le recensioni di Claudia perchè 9 volte su 10 il mio parere risulta essere uguale al suo. Quindi, se lei non è rimasta entusiasmata da un libro, tendo ad evitarlo.

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    4. è vero XD Claudia è nella mente di tutti noi XD

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