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lunedì 17 ottobre 2016

Recensione: "Un uomo come tanti" - Francesca Garau


Editore 96, rue de-La-Fontaine
Pagine 144
Prezzo cartaceo 12,00 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Narrativa Italiana


Un uomo come tanti? Non come tutti, ma per motivi ancora di superficie: divo di successo; portatore di un oscuro dono che egli, per lungo tempo, ha usato con un certo cinismo, senza preoccuparsene troppo; idolo del pubblico femminile e non solo. Che cosa manca a un uomo che sembra avere tutto? E che cosa manca a Greta? Una giovane donna, coraggiosa, intensa, che passa dall'infatuazione un poco infantile per la star, all'amore consapevole per l'uomo, l'uomo non come tutti, che vi si nasconde dietro. L'amore destinato a cambiare il destino di entrambi.

Greta è una web designer che un giorno decide di devolvere 22.000€ (la quasi totalità dei suoi risparmi) a un'asta di beneficenza in favore delle vittime del terremoto.
Lo ha fatto per bontà? Niente affatto!
Greta ha versato quei soldi solo per vincere l'ambitissima cena con il suo cantante preferito: William Stevenson.
Una cena di un'ora, in un ristorante prenotato solo per loro, con tre camerieri a loro disposizione per la bellezza di 22.000€. Chi fra voi avrebbe commesso una pazzia simile?
Perfino Greta è consapevole di aver appena commesso una follia, non lo nasconde, lo ammette apertamente, eppure non ha potuto resistere, la voglia di stare a quattrocchi con William è troppo pressante.
Greta ha mille domande da porgli ma soprattutto vuole fargli sapere che lei è a conoscenza del suo segreto.
"Quale segreto?" mi chiederete subito curiosi voi.
Beh, sappiate che William è ben più di un cantante di fama mondiale con esperienza ventennale, lui ha qualcosa in più, che lo rende diverso da tutti gli altri, che lo rende straordinario.
Nessuno, a parte Greta (ed io!) è riuscito a scoprire questa sua peculiarità.
Ma come reagirà William? Si sentirà minacciato da quella sua fan incredibilmente sagace? Oppure sarà felice di avere finalmente qualcuno con cui confidarsi?
Una trama accattivante, dalle descrizioni però troppo limitate.
La narrazione è singhiozzante, non completamente lineare.
I personaggi sono pochi e non molto curati.
Greta è una persona che certamente si lascia influenzare molto dai suoi desideri, dalle sue emozioni.
E poi, davvero? Un manager che manda degli scagnozzi armati per obbligare una fan a chiedere pubblicamente scusa a William per aver "infangato" il suo nome?
Una semplice azione legale per diffamazione non bastava?
In fondo, quella sarebbe stata tutta pubblicità gratuita per la famosa star.
Comunque, a parte questo, ho trovato la lettura di questo libro molto piacevole anche se concisa.
Ho letto questo testo in circa due ore, la storia è originale ma forse andava ampliata, maggiormente approfondita.
La trama è invogliante ma è carente dal punto di vista delle descrizioni.
In complesso, assegno al libro:

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Certe persone non esistono e basta. Certe persone nascono per un motivo, per una ragione più grande."

- "Poi si erano abbracciati e, fronte contro fronte, avevamo assaporato quella assoluta felicità con ogni fibra del loro essere prima di abbandonarsi al sonno."

- "Sono William. Un uomo che ha passato tutta la propria esistenza da solo ... e che solo adesso capisce il senso di quella solitudine. Io stavo aspettando te ..."

4 commenti:

  1. Sono rimasto colpito dalla trama, ma leggendo la recensione non mi ha fatto impazzire

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    1. Io l'ho letto e devo dire che mi è piaciuto tantissimo! C'è la giusta dose di mistero. Come hai fatto a leggerlo in 2 ore??? Io ci ho messo 3 giorni!!

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    2. 144 pagine in tre giorni? no, io in tre giorni di libri così ne leggo almeno sei!

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