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mercoledì 15 aprile 2015

"Rossa" - Maddalena Rinaldo


Editore INDIES G&A
Pagine 118
Prezzo ebook 4,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Narrativa italiana 


Rossa è la sua guerra. Rossi i suoi capelli. Rosso il sangue della sua lotta contro un nemico che si rivela quando ha quindici anni. Rossa è la chemioterapia. La storia vera della battaglia di una ragazza, non importa contro cosa e contro chi. L'obiettivo è vivere. Una guerra estenuante, senza esclusione di colpi. Una bambina si fa donna, ma il rito di transizione non è una passeggiata. Proprio no. Il nemico è doppio e lei è costretta a combattere contro il tumore e contro l’adolescenza. Finché uno dei due diventerà suo alleato. Il tumore.







Quanto è difficile avere quindici anni? Quanto fa male avere quindici anni e sapere di avere un tumore? Hai quindici anni, sei immortale, eppure stai per morire. Quanto è ironica la vita?
Per una ragazzina cresciuta con un tumore, la vita può sembrare una vera lotta alla sopravvivenza. Non c’è giustizia, c’è dolore, rabbia e voglia di normalità.
Guardi il corpo cambiare, diventi grande e combatti contro un nemico che si nasconde dentro di te.
Ti dai da fare con rossetto e ombretto, e passi giornate intere in ospedale per la chemioterapia.
Sogni il tuo primo bacio mentre ti viene da vomitare dopo l’ennesima iniezione di liquido rosso.
Cerchi il tuo spazio nel mondo, mentre combatti per rimanere in vita.
Quanto è crudele scoprire la realtà a quindici anni?
Un libro brutale, senza veli, senza pudore, intriso solo di orrenda realtà.
Personaggi poco delineati per lasciare spazio alle sensazioni, le vere protagoniste della storia.
Una narrazione lenta, distaccata, formata da frasi brevi e di forte impatto.
Praticamente nel testo non vi sono dialoghi, c’è solo l’esperienza e la rabbia di chi sta combattendo per la sua adolescenza.
Un libro che rispecchia la spietatezza della vita.
Assegno al testo:

3 stelle su 5

Dal libro:

- "Vi odio perchè vi state impadronendo dei miei quindici anni, delle mie prime volte, del mio primo nuovo fidanzato, della mia estate e della mia giovane e naturale bellezza, quella che può appartenere solo a un'adolescenza piena di rabbia, ma troppo immatura per scivolare anche solo accidentalmente nel pensiero della morte."

- "Fai pure di me ciò che vuoi, ma non riuscirai mai a eliminarmi. Non te lo ricordi? Io ho quindi anni, sono immortale."

- "Probabilmente non riuscirò a odiarti come meriti."

16 commenti:

  1. Risposte
    1. Quando si parla della realtà, si corre spesso il rischio di scrivere un libro triste.

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    2. Vero, sono i libri che fanno più male...

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  2. già =( non saprei davvero se leggerlo o meno, forse è un po' troppo triste per i miei gusti!

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  3. Di libri sul tumore ce ne sono tanti, ma non riesco mai a trovarli ripetitivi. Ognuno ha una storia da raccontare, qualcosa da dire. La copertina poi mi piace molto, anche se il titolo lo trovo poco avvincente.

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    1. Questo è vero ma di storie tristi ce ne sono così tante che non so se ho voglia di leggerne ancora =( non ora, almeno!

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    2. Io cerco sempre di alternare libri alternativi ad altri più leggeri. Però lo ammetto, mi piace versare qualche lacrima sui romanzi, mi aiuta ad apprezzare di più ciò che ho nella realtà

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  4. Io già piango con dei libri "normali", figuriamoci con questo T.T

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  5. Ho bisogno di libri che mi infondano speranza e magia, questo non fa per me.

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    1. i libri che infondono speranza e magia sono sempre ben accetti ^_^ ma questo non significa escludere altre letture! Anche se, come ho già detto, questo sembra fin troppo triste anche per me =(

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    2. certo, mi piace ampliare le mie letture, ma quelle che mi fanno sperare e credere nell'impossibile hanno la precedenza.

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    3. Beh, ti capisco! Anch'io sono così ^_^

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  6. Tristissimo! Ma forse potrebbe piacermi!

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