Translate

venerdì 16 ottobre 2015

Un tè con ... Katia Pellegrinetti

Link d'acquisto: http://www.amazon.it/Polvere-Stelle-Katia-Pellegrinetti-ebook/dp/B00UF1VH5G
Pagine 128
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Narrativa italiana

"Becky ed Elena sono unite da un’amicizia apparentemente indissolubile, fino al giorno in cui un terribile incidente metterà totalmente in discussione le loro vite. I loro percorsi, fino a quel momento molto simili, prenderanno due strade opposte: una, una volta ripresa dalla tragedia, si ritirerà in monastero, mentre l’altra si perderà sulle strade della droga, della prostituzione e della violenza. E’ proprio in questo contesto che si vede apparire la polvere di stelle o, più comunemente conosciuta come polvere bianca o cocaina. Tuttavia polvere di stelle non è solo la droga che spazza e distrugge tutto ciò che di buono è rimasto. Polvere di stelle è anche la polvere che ricopre, come una patina, i rapporti tormentati tra una madre e una figlia, la polvere a volte soffocante e a volte magica in un rapporto d’amore o di amicizia. Polvere di stelle è anche la morte, che porta via con se ciò che di caro avevamo, ma polvere di stelle è anche l’amore indissolubile e la vita che risorge. In questo romanzo si fondono insieme la lotta con Dio e la fede, l’amore omosessuale contro un amore ritenuto “normale”, la droga contro la speranza di un futuro migliore e, nonostante le mille difficoltà, la morte non avrà mai l’ultima parola."

Ora, conosciamo meglio la scrittrice attraverso una breve intervista e un piccolo viaggio tra le pagine della sua opera:

1. Descrivici il personaggio di Becky.
Becky è una ragazza poco più che ventenne, fragile, piena di domande e con un bisogno disperato di risposte, ma non di risposte qualsiasi … Becky è piuttosto assetata di verità. A seguito di un incidente stradale, avvenuto con la sua migliore amica, dalla quale quest’ultima uscirà in pessime condizioni, inizierà un percorso interiore di ricerca. Becky si sente in colpa e cerca un senso a una vita che ha punito così duramente la sua amica, lasciando quasi indenne lei che era alla guida. Per Elena la degenza forzata sarà un’occasione per riscoprirsi spiritualmente , per fare esperienza della fede, mentre Becky, nella disperazione, cercherà rifugio nella droga e in altri contesti di degrado, ma senza mai perdere il senso di ricerca di risposte. Non bisogna dimenticare che Becky è un’anima tormentata a prescindere dall’incidente: ha infatti una situazione familiare non proprio positiva, è lesbica e vive in eterno conflitto con questa cosa e vive in continua ricerca dell’approvazione altrui. 

2. Cosa devono aspettarsi i lettori leggendo il tuo libro? Qual è il messaggio che hai voluto trasmettere con queste pagine? 
 I lettori devono aspettarsi una protagonista confusa e in continua ricerca. Becky si pone delle domande, si dà delle risposte, poi cambia idea, rinnegando quanto affermato fino a poco prima … Becky rappresenta la società di oggi che si affanna a cercare, cerca e ancora cerca, ma non trova. Non trova qualcosa che sazi definitivamente la sua sete. C’è da parte mia un messaggio a non interrompere questa ricerca, ma allo stesso tempo a non cercare “sazietà” in qualunque cosa il mondo moderno ci proponga. La speranza è l’invito, in particolare, che voglio fare a chi legge “Polvere di stelle”: non perdete la speranza, si può cadere così in basso da “morire”, ma si può sempre “risorgere”.

3. Il tuo libro raccoglie un mix diverso di temi: omosessualità, droga, prostituzione, pensi che nella realtà si parli abbastanza di questi temi? O sono ancora un tabù? E' meglio parlarne oppure restare in silenzio?
 Si, soprattutto in questo periodo il tema dell’omosessualità è abbastanza “caldo” e di non trascurabile importanza. Trovo che sia giusto parlarne, purtroppo molto spesso se ne parla a sproposito. 

4. Recentemente il sindaco di Venezia ha messo al bando, come letture infantili, libri sulle famiglie alternative, sulle famiglie formate da omosessuali. Pensi sia giusto proteggere i bambini oppure è meglio parlargliene ora in modo che possano comprendere? 
I bambini devono vivere le cose adatte alla loro età, crescendo devono essere messi al corrente, con i tempi e i modi adatti alla loro età, su ciò che li circonda. Tuttavia trovo profondamente sbagliato che si cerchi di inculcare nella testa dei bimbi l’idea che non ci sono due sessi e che si può decidere, spontaneamente, a quale genere appartenere o addirittura essere neutri. È necessario spiegare ai figli l’importanza di avere rispetto di tutti ed è importante che un figlio omosessuale si senta accolto, ma è altrettanto importante che non si risponda alla così detta omofobia con, oserei dire, dell’eterofobia , cosa che purtroppo in alcuni contesti vedo accadere. Forse in Becky passa un’immagine troppo libertina, con un’idea di sottofondo che invita la chiesa a rivedere le sue posizioni, ma negli anni ho avuto modo di rivedere questa mia posizione. 

5. Parlaci di te. Hai sempre sognato di diventare una scrittrice? Se non fossi diventata una scrittrice, cosa saresti diventata?
Ho iniziato a scrivere appena ho imparato, in prima elementare, a mettere insieme le lettere. La mia prima pubblicazione, con la vincita di un concorso letterario, risale a quando avevo 9 anni. Io esisto solo se scrivo.

Dal libro: 

"La mia fede? Mi piace paragonarla alla luce di una candela, fioca, ma che allo stesso tempo riesce a fare un po’ di luce anche nel buio più profondo."

Breve estratto: 

"La vita è una questione di attimi: un attimo prima sei felice, realizzato, ti senti il padrone dell’universo; un attimo dopo non resta più niente. Scopri che la tua vita è appesa a un sottile filo che non sai quando si spezzerà, ma una cosa è certa: si spezzerà prima di quanto credi. Altre volte invece il filo della vita si lacera, si consuma, si logora in un’immobilità e in un’infermità tali da far sperare che si spezzi il prima possibile …"

Colonna sonora del libro: 


Ogni capitolo del libro porta il titolo di una canzone

11 commenti: