Un tè con ... Anna Castelli

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Editore Amazon
Pagine 200

Prezzo cartaceo 15,59 EURO
Prezzo ebook 3,49 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Fantascienza 

"Venezia.
Anna Castelli riceve un pacchettino di lettere consunte dalle mani di due misteriosi personaggi che le affidano la loro storia...
Dopo una lunga giornata di lavoro, Jérôme de Seingalt sta fumando l’ultima sigaretta sulla sua “altana” (terrazza alla veneziana), godendosi il chiaro di luna e il silenzio della Laguna. All'improvviso dentro allo specchio della sua camera appare una donna graziosa, Lavinia de Merteuil. Dopo aver combattuto strenuamente per tirarla fuori da lì, Jérôme ascolta sbalordito la sua storia: Lavinia gli racconta che si sono già conosciuti e amati trecento anni prima e gli chiede aiuto per sconfiggere la maledizione che l'ha allontanata da lui, costringendola a viaggiare di specchio in specchio per secoli fino allo scioglimento del maleficio; l’unica maniera per farcela è quella di raccontarsi fiabe. Inizia così uno scambio di lettere con il quale i due riscopriranno ai giorni nostri la loro antica passione, tra passeggiate e appuntamenti nei luoghi più belli di Venezia, che i lettori possono ammirare assieme a loro. Tra una lettera e l’altra contrastano la maledizione con le loro fiabe: storie d’amore ambientate in tutto il mondo e in ogni epoca, che seguono col loro andamento la passione che travolge Lavinia e Jérôme, fino all'incredibile epilogo in cui il lettore scoprirà se il potere dell’amore è più forte della stregoneria che incombe su di essi."

Ora, conosciamo meglio la scrittrice attraverso una breve intervista e un piccolo viaggio tra le pagine della sua opera:

1. Descrivici il personaggio di Lavinia.

Lavinia de Merteuil è una donna sicura di sé che ha ricevuto un dono: può viaggiare attraverso gli specchi. Viene da tempi e luoghi lontani, ma non voglio spoilerarvi il libro… diciamo solo che finalmente è arrivata nel luogo giusto per risolvere un enorme problema e, testarda com’è, ce la metterà tutta per farlo.

Curiosità: Lavinia de Merteuil appare anche come autrice e protagonista di “Segreti riflessi” (Delos Editore)

2. La tua storia gira attorno a delle lettere che vengono consegnate ad Anna. In merito a ciò credi che con la modernità e gli sms abbiamo perso un po’ della magia che c'era nello scrivere i nostri pensieri su carta? Cosa c'era di speciale nello scrivere lettere? O è stata una fortuna che siano state sostituite dalla tecnologia?
Le lettere erano la cartina al tornasole di tempi in cui la lentezza faceva parte del modo di vivere. Al giorno d’oggi le lettere sono un lusso, come lo è il tempo stesso. Personalmente io non riesco più a scrivere su carta tanto sono abituata al computer: ho la scrittura da dottore, non perché sia storica d’arte orientale ma perché scrivo come una gallina! Scherzi a parte, ho sostituito le lettere con le email, ma quando voglio veramente concedermi il lusso del tempo, vado a Venezia a parlare di persona con qualcuno davanti a uno spritz: in questo modo sento di rendere onore al tempo nell’unica città al mondo in cui esso ha ancora un altro valore.

3. Oltre a Di Venezia. D'amore. Di magia. hai scritto altri libri. Qual è stato quello che ti è piaciuto di più scrivere? Perché?

Non ho un libro a cui sono più affezionata, in realtà. Confesso tuttavia senza vergogna (anche gli scrittori sono in continuo aggiornamento) che i libri più divertenti li ho scritto dopo che ho frequentato il corso di sceneggiatura di Fabrizio Capigatti, lo sceneggiatore del fumetto Capitan Venezia: mi ha insegnato davvero molto e ancora adesso applico le sue lezioni alla mia scrittura.

4. Questa tua storia sembra un po’ una fiaba, credi che il mondo abbia ancora bisogno della magia che le fiabe ci donavano?

L’essere umano avrà sempre bisogno di credere alla magia, soprattutto fino a quando non si renderà conto che quello che lui chiama “magia” non è altro che potenziale inespresso proveniente da se stesso. Speriamo presto!

5. Parlaci di te. Hai sempre sognato di diventare una scrittrice? Qual è la parte più difficile del tuo lavoro?

Ho avuto la fortuna di poter fare ciò che mi veniva più naturale, tra cui lo studio e la scrittura. Ho passato periodi oscuri in cui quest’ultima mi ha aiutato a sopravvivere; quando sono stata meglio, ho deciso che le mie storie dovevano diventare le storie di tutti: sto lavorando per esempio alla sceneggiatura di uno spettacolo teatrale molto particolare, un genere ancora sconosciuto in Italia, in cui voglio inserire un eroe che rimanga nel cuore di tutti, come accadeva agli eroi della nostra infanzia. Sono stanca di leggere di “Biancaneve in versione horror”, della “zia zitella di Biancaneve”, della “cugina sfigata di Biancaneve”… possibile che non si voglia investire in un nuovo eroe?! Perché in realtà si tratta di puro investimento per chi produce libri e film… dunque ho deciso che ce la metterò tutta per creare qualcosa che rimanga.

Dal libro: 

"Uno haiku di Matsuo Bashō:
Chiocciola passin passetto scala il Fuji"

Breve estratto: 

"Cari lettori, fu così che mi trovai tra le mani un pacchettino di lettere consunte, carta di antico pregio ricoperta d'inchiostro in quest'epoca elettronica, affidatami dalle mani di una Lavinia silenziosa e sorridente, mentre Jérôme iniziava a raccontare a me i contenuti. Io, sbalordita testimone di un magico passaggio tra Venezia e altri tempi e luoghi, di un letto a baldacchino e di un ciel de lit da principessa.
Il crepuscolo invadeva piazza San Marco, la luce della luna spandeva il suo timido chiarore sulla neve allungandosi per ascoltare anch'essa questa storia, sicuramente meno incredula di me, vista la sua frequentazione millenaria con tale sorta di misteri.
Una tempesta di neve fuori, il calore dell’amore dentro. Ovunque Venezia, l’unico luogo al mondo in cui realtà e sogno hanno confini sempre molto sottili.

A voi, cari lettori, decidere se credere o meno."

Colonna sonora del libro: 

Potete contattare la scrittrice ai seguenti link: 

Pagina ufficiale autrice: http://www.annacastelli.com