Salve a tutti Lettori,
in questo periodo vi sto offrendo un sacco di eventi gustosi, ecco quindi un altro giveaway (separato dal Grande Giveaway) a cui potete partecipare.
Questa iniziativa riguarda più blog, io oggi vi parlerò dei personaggi secondari del libro "Destini ingannati".
Intanto, però, vi dico come fare per aggiudicarvi una copia cartacea o digitale del libro:
COME PARTECIPARE:
- Diventare Follower del blog autrice. CRISTINA VICHI
- Mettere MI PIACE alla pagina Facebook dell’autrice. CRISTINA VICHI FACEBOOK
- Diventare Follower dei blog che ospitano le tappe del tour:
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2° PROTAGONISTI (8/10) SCRIBACCHIANDO IN SOFFITTA
3° ANTAGONISTI (9/10) LA RAGAZZA CHE ANNUSAVA I LIBRI
4° SECONDARI (10/10) TOGLIETEMI TUTTO MA NON I MIEI LIBRI
5° AMBIENTAZIONE (11/10) IL COLORE DEI LIBRI
6° INTERVISTA (12/10) LA BIBLIOTECA DI EIKA
7° RECENSIONE IN ANTEPRIMA (13/10) TANTA VOGLIA DI TE… ALLA PESCA
8° GIVEAWAY (14/10 – 15/11) estrazione vincitori (1 copia cartacea e 1 copia ebook del romanzo). ATELIER DI UNA LETTRICE COMPULSIVA
- Condividere l’evento su FACEBOOK e inserire il banner sul proprio blog (Solo per i blogger.)
Ora diamo un'occhiata al libro e ai suoi personaggi secondari.
Autore: Cristina Vichi
Editore: Amazon
Pagine: 210
Prezzo ebook: € 0,99
Prezzo cartaceo: € 8,00
Prezzo cartaceo: € 8,00
Anno prima pubblicazione: 2015
Genere: Romanzo fiabesco
Ecco il link per prenotare l’ebook: DESTINI INGANNATI
Blog Autrice: CRISTINA VICHI
Pagina Facebook: CRISTINA VICHI
Sinossi
Oscar e Ariel hanno nove anni, sono gemelli, ma non lo sanno.
Il loro destino era quello di stare insieme, ma qualcuno ha tramato nell’ombra affinché questo non avvenisse. Oscar è di famiglia nobile, Ariel di famiglia povera, entrambi vivono con uno dei loro genitori, che sono all’oscuro di tutto. I loro genitori sono Edoardo e Miriam. Dieci anni prima il loro amore sembrava invincibile, in grado di sfidare l’intera nobiltà, eppure lui, all’improvviso, l’ha abbandonata per sposare una donna del suo stesso rango. Chi ha cospirato contro di loro ha molto da nascondere ed è disposto a tutto pur di tenere celati i propri segreti.
Ma per quanto tempo il destino può essere ingannato?
Le azioni di chi vuole impedire a tutti i costi che la verità venga svelata saranno proprio le cause che porteranno ad essa: ecco la vendetta del destino. I sentimenti e le emozioni affolleranno i cuori, i legami ritrovati saranno inscindibili, ma scoperte inquietanti e pericolose metteranno nuovamente tutto a rischio. Come reagiranno Miriam ed Edoardo incontrandosi nuovamente dopo dieci anni? Come potrà, Miriam, resistere al fascino di Jacopo, uomo misterioso arrivato sul suo cammino con il preciso compito di impedirle di conoscere la verità? Ma soprattutto, quanto dovranno pagare care le colpe dei loro genitori?
Biografia dell'autrice
Cristina Vichi nasce a Rimini nel 1985 e si diploma al liceo Psicopedagogico.
Come tante persone fantasiose ha sempre amato molto inventare storie, ma l’idea di concretizzare un romanzo si affaccia inaspettatamente quando ha tre figli, che sono per lei grande fonte di ispirazione.
La sua prima opera, “Celeste”, romanzo a sfondo fiabesco, è stata auto pubblicata su Amazon il 28/03/2015. Dopo questa prima e importante esperienza segue “Destini Ingannati”, auto pubblicato su Amazon il 15/11/2015. Con il suo terzo romanzo si lascia affascinare da un genere diverso, l’Urban Fantasy, attraverso il quale la fantasia ha margini molto più ampi in cui spaziare. “Tander (Dentro noi, l’energia dei Fulmini)”, sarà la sua prossima uscita.
Genere: Romanzo fiabesco
Ecco il link per prenotare l’ebook: DESTINI INGANNATI
Blog Autrice: CRISTINA VICHI
Pagina Facebook: CRISTINA VICHI
Sinossi
Oscar e Ariel hanno nove anni, sono gemelli, ma non lo sanno.
Il loro destino era quello di stare insieme, ma qualcuno ha tramato nell’ombra affinché questo non avvenisse. Oscar è di famiglia nobile, Ariel di famiglia povera, entrambi vivono con uno dei loro genitori, che sono all’oscuro di tutto. I loro genitori sono Edoardo e Miriam. Dieci anni prima il loro amore sembrava invincibile, in grado di sfidare l’intera nobiltà, eppure lui, all’improvviso, l’ha abbandonata per sposare una donna del suo stesso rango. Chi ha cospirato contro di loro ha molto da nascondere ed è disposto a tutto pur di tenere celati i propri segreti.
Ma per quanto tempo il destino può essere ingannato?
Le azioni di chi vuole impedire a tutti i costi che la verità venga svelata saranno proprio le cause che porteranno ad essa: ecco la vendetta del destino. I sentimenti e le emozioni affolleranno i cuori, i legami ritrovati saranno inscindibili, ma scoperte inquietanti e pericolose metteranno nuovamente tutto a rischio. Come reagiranno Miriam ed Edoardo incontrandosi nuovamente dopo dieci anni? Come potrà, Miriam, resistere al fascino di Jacopo, uomo misterioso arrivato sul suo cammino con il preciso compito di impedirle di conoscere la verità? Ma soprattutto, quanto dovranno pagare care le colpe dei loro genitori?
Biografia dell'autrice
Cristina Vichi nasce a Rimini nel 1985 e si diploma al liceo Psicopedagogico.
Come tante persone fantasiose ha sempre amato molto inventare storie, ma l’idea di concretizzare un romanzo si affaccia inaspettatamente quando ha tre figli, che sono per lei grande fonte di ispirazione.
La sua prima opera, “Celeste”, romanzo a sfondo fiabesco, è stata auto pubblicata su Amazon il 28/03/2015. Dopo questa prima e importante esperienza segue “Destini Ingannati”, auto pubblicato su Amazon il 15/11/2015. Con il suo terzo romanzo si lascia affascinare da un genere diverso, l’Urban Fantasy, attraverso il quale la fantasia ha margini molto più ampi in cui spaziare. “Tander (Dentro noi, l’energia dei Fulmini)”, sarà la sua prossima uscita.
I PROTAGONISTI SECONDARI
Mattia: È il fratello maggiore di Miriam, colui che la sostiene sempre e che nutre un profondo senso di protezione nei suoi confronti.
L’affetto che sente per la sorella e per Ariel, sua nipote, è tangibile: comprende i loro caratteri e le difende da tutti, anche dall’ira della madre Gertrude.
L’affetto che sente per la sorella e per Ariel, sua nipote, è tangibile: comprende i loro caratteri e le difende da tutti, anche dall’ira della madre Gertrude.
Nonostante il profondo sentimento di affetto che lo lega a Miriam, non crede alle sensazioni della donna a proposito della sorte del gemello di Ariel: per lui è morto e crede che lei non riesca ad accettarlo perché è una verità troppo dolorosa. È dispiaciuto nel vederla soffrire e per questo vorrebbe che dimenticasse il passato. Cercherà di fare tutto il possibile per vedere Miriam serena.
"Jacopo non aveva nessuna intenzione di assecondare Miriam, quella situazione era troppo pericolosa e non poteva rischiare che incontrasse Edoardo.
In aiuto di Miriam arrivò, però, Mattia:
«Toglietele subito le mani di dosso!», lo minacciò afferrandolo per un braccio.
Jacopo lo guardò esasperato, mentre Miriam era scappata di nuovo a urlare al cancello.
«Come potete permettere a vostra sorella di comportarsi in questo modo sconveniente?», gli ringhiò.
«Tutto ciò non vi riguarda, andatevene a casa Jacopo, non sono affari vostri!», gli intimò Mattia, che era da sempre solidale verso la sorella."
"Jacopo non aveva nessuna intenzione di assecondare Miriam, quella situazione era troppo pericolosa e non poteva rischiare che incontrasse Edoardo.
In aiuto di Miriam arrivò, però, Mattia:
«Toglietele subito le mani di dosso!», lo minacciò afferrandolo per un braccio.
Jacopo lo guardò esasperato, mentre Miriam era scappata di nuovo a urlare al cancello.
«Come potete permettere a vostra sorella di comportarsi in questo modo sconveniente?», gli ringhiò.
«Tutto ciò non vi riguarda, andatevene a casa Jacopo, non sono affari vostri!», gli intimò Mattia, che era da sempre solidale verso la sorella."
Il conte Amedeo Amadòr: È il fratello di mezzo dei conti Amadòr, nonché padre della Contessa Ludovica. Nonostante abbia principi morali fondamentalmente buoni, ha un carattere debole, non riesce ad opporsi: per questo altri personaggi riescono ad approfittarsi di lui, incentivandolo ad assecondare i loro interessi.
Il rapporto con la figlia Ludovica è per lui fonte di profonda sofferenza. Amedeo non ha mai incoraggiato il nipote Edoardo a sposarla, questo ha scatenato tutta la rabbia di Ludovica, risentita del fatto che non l’abbia aiutata ad ottenere l’ambita posizione di stabilità e ricchezza desiderata. In realtà l’uomo sa che la ragione fondamentale del loro allontanamento risale a molti anni indietro: lei lo ritiene responsabile di un dramma che le ha rovinato la vita.
Il dolore e i rimorsi di Amedeo, nonostante il trascorrere degli anni, sono sempre vivi e con il ritorno della figlia a Sebenfar diventano ancora più opprimenti.
Ludovica giocherà molto sul dolore e sui sensi di colpa del padre, per ottenere ciò che brama.
"L’uomo si chiuse istintivamente le orecchie: quelle accuse lo logoravano dall’interno come un tarlo, provocandogli un’angoscia continua a cui, col tempo, si era abituato, ma le parole della figlia gli provocavano un dolore vivo.
«Va bene, va bene…», si affrettò ad acconsentire «…non parlerò, hai la mia parola», affermò distrutto.
Ludovica sorrise maliziosamente.
«Bene! Questa decisione merita un brindisi!», dichiarò soddisfatta."
Il rapporto con la figlia Ludovica è per lui fonte di profonda sofferenza. Amedeo non ha mai incoraggiato il nipote Edoardo a sposarla, questo ha scatenato tutta la rabbia di Ludovica, risentita del fatto che non l’abbia aiutata ad ottenere l’ambita posizione di stabilità e ricchezza desiderata. In realtà l’uomo sa che la ragione fondamentale del loro allontanamento risale a molti anni indietro: lei lo ritiene responsabile di un dramma che le ha rovinato la vita.
Il dolore e i rimorsi di Amedeo, nonostante il trascorrere degli anni, sono sempre vivi e con il ritorno della figlia a Sebenfar diventano ancora più opprimenti.
Ludovica giocherà molto sul dolore e sui sensi di colpa del padre, per ottenere ciò che brama.
"L’uomo si chiuse istintivamente le orecchie: quelle accuse lo logoravano dall’interno come un tarlo, provocandogli un’angoscia continua a cui, col tempo, si era abituato, ma le parole della figlia gli provocavano un dolore vivo.
«Va bene, va bene…», si affrettò ad acconsentire «…non parlerò, hai la mia parola», affermò distrutto.
Ludovica sorrise maliziosamente.
«Bene! Questa decisione merita un brindisi!», dichiarò soddisfatta."
Preferisce stare sola, non le piace la compagnia, tanto meno la confusione, infatti si arrabbia molto quando i suoi figli invitano qualcuno a pranzo.
Il rapporto con la figlia è turbolento: non approva nulla di lei, né le sue scelte né il suo stesso carattere. Si scontrano continuamente perché hanno una visione della realtà completamente differente.
Gertrude è profondamente adirata con Miriam e la ritiene responsabile per tutte le incombenze che gravano sulla sua famiglia. La determinazione della ragazza nel voler comprendere la verità sulla notte in cui ha partorito distrugge psicologicamente la donna, che però per nove lunghi anni non cambia mai la sua versione dei fatti.
Diverso è, invece, il rapporto con Mattia: lui è il figlio preferito.
"Gertrude si avvicinò a lei:
«Il destino ha pareggiato i conti, un figlio ti è stato tolto e una figlia hai avuto in cambio. Ti saresti dovuta accontentare!», le ringhiò.
Miriam sentì le lacrime inondarle gli occhi:
«Non ti azzardare a parlare di destino!», le intimò, «Il fato mi ha donato due figli, gli inganni sono degli uomini e la verità, per quanto nascosta, mi renderà giustizia!», dichiarò sconvolta.
A quelle parole Gertrude ebbe un fremito di paura che le attraversò tutta la schiena."
La Contessa Elisabetta Castelletti in Amadòr: È la defunta moglie del Conte Ambrosio.
Il suo funerale è il motivo per cui Edoardo lascia la dimora di Arcansel per tornare a Sebenfar dopo dieci lunghi anni.
La sua morte è l’occasione che il Destino offre per far ritrovare legami di sangue indissolubili, ma sarà anche un personaggio importante per comprendere gran parte della verità che si cela dietro a piani oscuri e meschini.
"Edoardo sorrise:
«Non devi preoccuparti per me Oscar. Quando muore qualcuno a cui vogliamo bene soffriamo, ma le persone vivono eternamente nel nostro cuore e la nonna dal cielo veglierà su di noi e sono sicuro che ci aiuterà, forse più di quanto abbia potuto fare in vita», rivelò."
Il suo funerale è il motivo per cui Edoardo lascia la dimora di Arcansel per tornare a Sebenfar dopo dieci lunghi anni.
La sua morte è l’occasione che il Destino offre per far ritrovare legami di sangue indissolubili, ma sarà anche un personaggio importante per comprendere gran parte della verità che si cela dietro a piani oscuri e meschini.
"Edoardo sorrise:
«Non devi preoccuparti per me Oscar. Quando muore qualcuno a cui vogliamo bene soffriamo, ma le persone vivono eternamente nel nostro cuore e la nonna dal cielo veglierà su di noi e sono sicuro che ci aiuterà, forse più di quanto abbia potuto fare in vita», rivelò."
Questo blog tour termina qui, ci vediamo al prossimo!
Grazie Claudia! Approfitto per dire che, dopo aver seguito le poche regole elencate sopra, per iscriversi basta inserire la propria email nei commenti di una qualsiasi tappa del Tour, anche questa!
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti!!!
Tra questi personaggi Mattia è quello che attira di più la mia simpatia :D
RispondiEliminaancora una volta resto impressionata dai personaggi magnifici davvero
RispondiEliminasembra interessante! :3
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