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mercoledì 28 ottobre 2015

Un tè con ... Maddalena Cioce


Link d'acquisto: http://www.amazon.it/I-Sussurratori-Maddalena-Cioce-ebook/dp/B00O11QY5O
Pagine 70
Prezzo cartaceo: 7,24 EURO
Prezzo ebook 1,17 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Narrativa italiana

"Diversi gradi di tragedia umana.
Racconti di atrocità, follia, degradazione, disumanità.
Storie di ordinaria e quotidiana corruzione.
E un finale che risulterà indigesto a molti."

(Quest'edizione presenta dei tagli e delle modifiche rispetto alla prima, in quanto non mi è stato dato il consenso di divulgare alcuni dettagli riguardanti la storia vera contenuta all'interno. Mi scuso per il disagio con coloro che hanno acquistato la prima versione, vi prego di aggiornare il file. Grazie)

Link d'acquisto: http://www.amazon.it/Le-Cronache-%C3%89riu-La-Faida-ebook/dp/B00DIZ3Z2Y/ref=pd_cp_351_2
Pagine 233
Prezzo cartaceo: 13,50 EURO
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2013
Genere: Fantasy 

"Sara è una giovane scrittrice squattrinata, presa dalla stesura del suo nuovo romanzo. Una mattina, al risveglio nel suo monolocale, si ritrova misteriosamente davanti Cal, il protagonista della sua storia, che, spaesato, dopo aver scoperto di essere parte del suo manoscritto, cerca di strangolarla in quanto fonte di tutti i suoi guai."

Cos'è dunque uno scrittore? Un creatore, divinità di un mondo parallelo scaturito dalla sua penna, o un semplice visionario, capace di gettare un fugace sguardo in altri mondi?

Link d'acquisto:  http://www.amazon.it/Forgotten-Times-redenzione-dei-dannati-ebook/dp/B010FPL7H4/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1445976991&sr=1-1
Pagine 262
Prezzo cartaceo: 15,00 EURO
Prezzo ebook 3,49 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Fantasy 

"I vampiri si sono estinti. Gli eventi storici possono essere solo fittizi, perché tutto è stato dimenticato. Tutto tranne lui, Caino... il precursore. In un paesino dell’Inghilterra anglicana, durante un cupo funerale, il pastore svela una realtà che tutti credono leggenda. Solo l’intervento tempestivo di un mezzosangue, un dampiro, impedirà all’uomo di sconvolgere le menti dei presenti. Il misterioso ragazzo, di cui non si rivelerà il nome, salverà suo malgrado il novizio allievo del pastore. Questi è ben più di un semplice religioso impaurito: racchiude in sé uno dei quattro “spiriti” che, se riuniti, possono conferire enorme potere. I due protagonisti finiscono coinvolti in vicende più grandi di loro, alla ricerca degli altri tre possessori.
Nulla è come sembra, in un concentrato di azione, sentimenti violenti e dolcissimi, conflitti interiori e segreti inconfessabili, dove ogni cosa pur insignificante ha un fine ben preciso."

Ora, conosciamo meglio la scrittrice attraverso una breve intervista e un piccolo viaggio tra le pagine della sua opera:

1. Descrivici il personaggio di Cal.

Cal, diminuitivo di Caalum Mac Oenar, è un personaggio proveniente da un mondo parallelo al nostro. Il suo paese, Ériu, somiglia molto all’Irlanda celtica, e molti sono i punti in comune con la nostra realtà: druidi, rune, civiltà, usi e costumi dell’epoca. Suo padre Art, uno dei pretendenti al trono del regno, fu ucciso insieme al resto della sua famiglia a causa delle lotte di potere, e lui fu l’unico a sopravvivere, a soli nove anni, votando quindi la sua intera vita alla vendetta. Fu così cresciuto da colui che lo aiutò a scampare alla tragedia, il suo maestro, uno degli attendenti di sua madre, principessa del lontano Jipangu offerta in sposa a suo padre per unificare i due paesi. L’uomo lo crebbe ed educò alle antiche arti del ninjutsu, divenendo di fatto un secondo padre per lui. Ai giorni d’oggi, Cal ha ventiquattro anni ed è a un passo dal compiere la sua vendetta, quando viene aggredito alle spalle da una figura ignota e sviene, per poi inspiegabilmente ritrovarsi al risveglio in un altro mondo, per lui incomprensibile, a casa di una scrittrice di nome Sara De Rosas. Dopo aver letto la sua agenda, Cal si convince di essere stato “creato” dalla ragazza, credendola una strega di qualche tipo, e perciò tenta di ucciderla in quanto fonte di tutti i suoi guai... e da qui comincia la sua storia. 


2. In Le Cronache di Ériu, la protagonista si vede comparire davanti il personaggio letterario da lei stessa creata. Tu quale dei tuoi personaggi vorresti che ti comparisse davanti? 

Sara si vede comparire davanti Cal, il protagonista del suo romanzo. È un po’ il sogno di ogni autrice, no? Essere strangolate da lui un po’ meno... Mettendo da parte “I Sussurratori” che non ha un vero e proprio protagonista, non in senso positivo, almeno, mi farebbe piacere incontrare tutti i miei personaggi principali. E non solo quelli maschili. Vedere le mie creature in carne e ossa? Sarebbe un po’ come ricongiungermi ai miei figli dopo tanto tempo! 

3. Nei I Sussurratori parli di follia, degradazione, disumanità. Il tuo libro vuole rispecchiare la realtà? Credi davvero che il mondo sia intaccato fino a questo punto? 

Ne “I Sussurratori” mi sono spesso ispirata a fatti di cronaca nera, cercando di entrare nella psicologia dei personaggi e di descrivere quegli accadimenti “dall’interno”. Il primo e ultimo racconto, invece, sono diversi: è una storia vera divisa in due parti, accaduta a una mia cara amica di cui ho fornito solo uno pseudonimo, per proteggere la sua privacy. È l’unico racconto a terminare in maniera positiva, offrendo una diversa chiave di lettura al tutto. Il messaggio che vuole dare è provocatorio: una via d’uscita, per quanto atroce la vita possa essere, c’è, e Marta l’ha trovata. Una via spirituale. Ed è questo il “finale che risulterà indigesto a molti” preannunciato nella sinossi. Persino più indigesto di tutte le atrocità che ho trattato negli altri racconti.

4. Parlaci di Caino, il precursore, personaggio di Forgotten Times.

“Forgotten Times - La Redenzione dei Dannati” è un paranormal incentrato sulle leggende metropolitane che vedono la figura di Caino come precursore della razza dei vampiri. Non fa parte della risma di personaggi della saga, in quanto è già morto, i protagonisti/antagonisti sono bensì i suoi due figli, i due dampiri Enoch e Lakit, uniti da secoli da un rapporto di odio reciproco. Lakit è in costante lotta con se stesso, incapace di conciliare la sua natura umana e vampiresca, e perciò ha deciso di isolarsi da tutto e tutti per evitare di perdere il controllo delle sue labili facoltà mentali, mentre cerca il fratello nel corso dei secoli per vendicare l’assassinio della propria madre. Enoch, al contrario, vuole cambiare l’atroce futuro che ha scorto in una delle sue visioni, e per farlo è disposto a ricorrere a qualsiasi mezzo, per quanto meschino e violento possa essere. Entrambi hanno bisogno di potere per attuare i loro piani, e l’occasione di conquistarlo si presenta con la scissione in quattro parti di un’anima ancestrale, ognuna incarnata in una persona diversa. Lakit incontra così Matthew e Patricia, due dei possessori degli “spiriti”, che lo cambiano facendogli rispettivamente conoscere i sentimenti di amicizia e amore, portandolo a svelare segreti sul suo passato che non avrebbe nemmeno mai immaginato e, finalmente, al faccia a faccia con Enoch. 

5. Parlaci di te. Hai sempre sognato di diventare una scrittrice? Qual è il libro che ti è piaciuto di più scrivere e quello che ti ha dato più soddisfazioni?

Ho sempre mostrato una spiccata attitudine per la scrittura, fin da quando ero piccola, ma ha cominciato davvero a interessarmi intorno ai sedici, diciassette anni. All’inizio mi ci sono avvicinata per gioco, scrivendo fanfiction sui personaggi che più mi piacevano, poi mi sono resa conto che le trame che intessevo per loro erano troppo intricate per essere adattate a personaggi altrui. Così ho lasciato perdere e ho cominciato a dedicarmi solo ed esclusivamente alle mie idee, senza vincoli con nessun altro. In quel periodo è nato Forgotten Times, che nell’arco di sedici anni ha subito diverse metamorfosi, fino a diventare il libro che potete leggere oggi. È il mio romanzo d’esordio, e quello che si è “evoluto” di più rispetto agli altri, quindi è anche il mio favorito. Al momento sto scrivendo il suo seguito e capitolo conclusivo, “Forgotten Times 2 - Il seme della corruzione” che dovrebbe vedere la luce tra dicembre 2015 e gennaio 2016. “Le Cronache di Ériu”, invece, è una trilogia, oltre che il mio primo esperimento scritto in prima persona. Dalla stesura di Forgotten sono migliorata molto come scrittrice ed editor, e ogni mio nuovo lavoro si presenta sempre come “esperimento” in qualche campo. Secondo lo stesso principio, “I Sussurratori” è una raccolta di racconti, scritta con stile duro ed essenziale.

Dal libro: 

I sussurratori 
(Introduzione)
"L’uomo è un essere dalla duplice natura. È fondamentalmente egoista (cit) e ascolta principalmente le sue pulsioni, che lo portano a seguire l’istinto animale primario di mangiare, dormire, defecare e accoppiarsi. È un essere dal sangue caldo – il mammifero per eccellenza –, protettivo e geloso verso ciò che è suo, violento e irascibile; ma anche pigro e indolente, passionale, capace di provare emozioni fortissime e travolgenti, al punto di poter distruggere e distruggersi. L’uomo è tutto questo e altro ancora, ma è al contempo un essere razionale, distinguibile dal resto del genere animale per la capacità di pensare, che spesso però non usa. È in grado di capire se sia giusto seguire quelle pulsioni, se sia necessario un ragionamento logico che lo porti a prendere una decisione apparentemente sensata, o se debba affidarsi all’istinto e farsi guidare dal cuore, per optare per la scelta più umana. L’uomo ha in sé tutte le possibilità ed è perciò capace di grandi atrocità, come di grandi atti d’amore, compassione e altruismo. L’uomo è in grado di scegliere."

Forgotten Times - La redenzione dei Dannati 
(Lakit)

"Il suo nome era una leggenda, paura e disprezzo vi erano legati. Si diceva che nessuno fosse mai sopravvissuto dopo averlo incontrato, ma nessuno conosceva il suo volto o lo aveva mai realmente visto, né poteva asserire con certezza che esistesse veramente. Egli era colui che aveva rinnegato l’appartenenza alla stirpe di suo padre, l’ibrido la cui umanità aveva trionfato sulla bestia, sebbene quella denominazione non l’avesse abbandonato; era la vergogna ma, allo stesso tempo, il flagello della sua gente. Non un vampiro, non un umano. Non era nessuno e, come tale, viveva nell’ignoto."

Le Cronache di Ériu - La Faida 
(Sara)

"Non ebbi nemmeno il tempo di processare altre idee, né di farmi cogliere dal panico, che la mano libera di Cal si chiuse intorno alla mia gola e mi sbatté con forza contro il muro. Tutto ciò che avevo in mano mi cadde per terra, compreso l’asciugamano che ormai non stavo più mantenendo. In un fugace momento di insensata lucidità, mi maledii mentalmente per non aver comprato un accappatoio.
E mentre Cal, il personaggio che io stessa avevo creato, mi strangolava, capii: stava finalmente ottenendo la vendetta che aveva covato per quindici anni."

Breve estratto: 

Forgotten Times - La Redenzione dei Dannati

«Non accadrà, e posso anche spiegarti il perché: lui è fatto esattamente come nostro padre! Ho potuto scrutare nel futuro e, credimi, ciò che ho visto farebbe accapponare la pelle a chiunque! Il mondo è in rovina, e da ora in avanti sarà sempre peggio. Io voglio ottenere il potere di mio padre per comandarlo col pugno di ferro, non agendo nell’ombra come faceva lui, che si intrometteva nelle guerre per influenzarne l’esito come un semplice soldato, anziché un generale o, meglio, un imperatore. Siamo stati maledetti e allora perché non volgere la cosa a nostro vantaggio? Perché dovremmo continuare a lottare invano per cercare di redimerci? Siamo immortali, vedremo tutto svanire davanti a noi, ma continueremo a esserci e a vivere, mentre le vostre povere anime mortali marciranno all’inferno!»
«Tu sei pazzo» lo accusò Patricia, disgustata, ma egli rise ancora.
«Guarda Enoch, la mia città! È in rovina, ma dovrebbe in realtà essere il fulcro del mio impero vasto quanto il mondo, un unico regno al mio comando, senza inutili scismi interni, lotte di potere o Papi corrotti che si atteggiano a imperatori e non sanno fare altro che gozzovigliare sotto una falsa copertura di fede. Il mio ideale è più grande di qualsiasi legame terreno, per questo non ho esitato a calpestare il vincolo di sangue che mi legava a mio padre... ed è per questo che non esiterò a spezzare quello che mi lega a mio fratello, se si ostina a volermi intralciare come fece in passato!

Le Cronache di Ériu - La Faida

"Scattai a sedere, annaspando in cerca d’aria, con entrambe le mani sul petto che tastavano alla cieca, inseguendo il fantasma della ferita che ero convinto di sentire sotto i polpastrelli.
Mider nascondeva un’arma avvelenata. Mider mi aveva ucciso.
Mi concentrai sul regolarizzare il mio respiro. Dentro. Fuori. Dentro. Fuori. Potevo farcela.
Un conato di vomito mi salì alla gola e mi gettai di lato: se proprio dovevo, preferivo rimettere sul pavimento. Dopo aver vuotato lo stomaco, tornai a sdraiarmi sul letto, pulendomi la bocca con il dorso della mano. Una fitta coltre di sudore freddo mi imperlava la fronte.
In preda ai brividi, feci uno sforzo immane per sollevare il busto in modo da poter tirare la trapunta e coprirmi. Era stata un’esperienza sconvolgente. Ero morto ma ancora vivo. Avevo sentito la vita sfuggirmi, mentre, impotente, guardavo la spada calare sul mio petto indifeso.
Una nuova ondata di nausea mi travolse. Non dovevo pensarci. Dovevo solo concentrarmi sul fatto che ora avevo un vantaggio non trascurabile, sapevo che mosse avrebbe usato Mider, dell’arma nascosta, del veleno che mi avrebbe paralizzato, se non addirittura ucciso, rendendomi inoffensivo. Sapevo soprattutto della finta con cui mi avrebbe fatto perdere l’equilibrio, che avrebbe segnato la mia fine. Potevo farcela, ma prima avevo bisogno di riposare e farmi passare il pesante cerchio alla testa che mi aveva fulminato dopo la visione."

I Sussurratori

"Non contava più le volte in cui era stata chiusa in cella d’isolamento a pane e acqua, giorni interi passati al buio, con gli scarafaggi che le camminavano addosso in una stanzina minuscola e che puzzava di stantio. O quando veniva frustata, bastonata, denudata e annaffiata con acqua gelida; ficcata a testa in giù in una cesta; quando le imponevano di passare ore inginocchiata sui ceci; quando le ficcavano la testa in una tinozza fino a farla quasi annegare. Le torture si sprecavano. Lei non era esattamente una bambina tranquilla e le suore avevano davvero tanta fantasia.
Quando aveva provato a parlarne con il parroco, nel confessionale, quello le aveva fatto recitare venti Ave Maria e altrettanti Atto di Dolore e Padre Nostro perché era una bugiarda, poi le aveva infilato la mano sotto la gonna con tutta la naturalezza del mondo.
Dopotutto era solo una povera orfana, chi mai le avrebbe creduto se avesse raccontato l’accaduto a qualcuno?
Era cresciuta additata come bambina cattiva, ma i veri guai erano cominciati con l’arrivo della pubertà: lei voleva un ragazzo. Voleva sperimentare l’amore, il contatto umano, il calore di un corpo; come le coppie che vedeva baciarsi nel parco dalle grate della sua cella, non come le mani umidicce del parroco tra le sue gambe."

Colonna sonora dei libri: 


Potete contattare e conoscere la scrittrice ai seguenti link: 

Pagina Facebook autrice: https://www.facebook.com/Magda.Cioce
Pagina Facebook comunitaria “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate”: https://www.facebook.com/Lasciate-ogni-speranza-voi-chentrate-1048111698545822/
Gruppo Facebook dedicato alla pagina: https://www.facebook.com/groups/458780260832114/
Blog: http://maddalenacioce.blogspot.it/
Sito web: http://maddalenacioce.altervista.org/index.html

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