Pagine 364
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Fantasy
Un’incontenibile passione, un inevitabile sacrificio. E sopra ogni cosa, gli oscuri presagi della Luna Sanguigna."
Ora, conosciamo meglio la scrittrice attraverso una breve intervista e un piccolo viaggio tra le pagine della sua opera:
"Nei giorni che vennero, tornò ancora e una volta che era sola gli sussurrò, fra i veli: «I tuoi figli stanno bene, o re. Sono forti e ti somigliano.»
Lui finse di lavarsi le mani a una fontana e bisbigliò, con labbra così chiuse da sembrare immote: «Che tu sia benedetta, mia amabile signora. Agli Dèi piacendo, ne vorrei uno con i tuoi occhi e il tuo cuore…»"
Per questo libro non ho una canzone precisa. In certi fasi di riscrittura ho ascoltato vari brani di epic music e quando ho revisionato la storia di Kasara, lo schiavo-re, ho ascoltato in cuffia, per una settimana, "Vovin" dei Therion.
1. Descrivici un po’ il personaggio di Tresan.
All’inizio del romanzo, Tresan è un ragazzino di tredici anni, curioso e ribelle, e nel corso della prima parte cresce fino a raggiungere i ventitré anni. Nelle due parti successive seguiremo le sue vicende da adulto.
Ha capelli scuri, occhi nocciola e profondi come quelli delle aquile. Non è molto alto, ma ben proporzionato e di bell’aspetto. La bocca ha una piega sensuale. Porta sulla schiena il tatuaggio di una fenice infuocata, simbolo del suo casato.
È il figlio cadetto del Sopracavaliere di Elvaner, ma le sue origini non sono aristocratiche e per questo viene disprezzato dagli altri nobili del regno. È stato educato a rispettare i valori della cavalleria ed è obbediente alla volontà del padre, anche quando si scontra con i suoi desideri. Sembra sognatore e mansueto ma, non appena avrà l’opportunità di svincolarsi dalla sua famiglia, dimostrerà la vera essenza del suo carattere.
Si sposa a ventun anni con la cugina dl suo migliore amico, ma il matrimonio è infelice. Dopo l’abbandono della moglie, Tresan incontra Sheraen, una bellissima spia di cui si innamora perdutamente e intreccia con lei una relazione amorosa e sensuale.
Non posso svelare troppo, perché rischierei di fare spoiler su alcuni misteri che gli gravitano attorno. Posso però dire che la sua Mappa della Nascita è infestata dalle temibili Stelle Cacciatrici, foriere di grandi sofferenze. Un’intera costellazione di queste stelle sembra provenire da cieli antichi e porta il nome di Kasara, un re che dodicimila anni prima aveva maledetto il suo Dio. Scoprire quale legame lo unisce a quello spirito sarà solo il primo passo che lo condurrà verso una vita che non avrebbe mai immaginato di vivere.
2. L'ambientazione del tuo libro appare molto suggestiva, descrivi un po’ i luoghi protagonisti del tuo libro.
Questo libro è ambientato, principalmente, in un grande arcipelago a forma d’aquila, a sua volta diviso in feudi e principati costituiti da numerose isole. L’arcipelago principale si chiama Misrenea ed è governato dal Re. I piccoli arcipelaghi sono invece gestiti da Principi, Sopracavalieri o Clan.
Tresan vive a Elvaner, sull’isola che disegna il becco dell’aquila.
Misrenea sembra scendere in volo sul dorso di un enorme leone ruggente, diviso in tre imperi.
Nei mari spuntano anche diverse Isole Stato Indipendenti.
Descrivere la conformazione geografica non è semplice, allego tre immagini, così da rendere subito l’idea dei rapporti fra i vari regni.
3. Per creare i tuoi personaggi ti sei ispirata a qualche persona reale o immaginaria in particolare, oppure è tutto frutto della tua fantasia?
È tutto frutto della mia fantasia. Mi è però capitato di imbattermi in personaggi inventati da altri e che assomigliano molto ai miei. Ad esempio, ho inventato Sheraen, la spia albina, circa vent’anni fa, quando era ancora una novità. Adesso, esiste un gioco online in cui una dea ha i tratti di Sheraen e i suoi colori.
4. Cosa dobbiamo aspettarci del secondo libro della saga? Se lo dovessi descrivere in una parola, quale useresti?
Una sola? Oh, mamma… Vorrei che fosse spiazzante, perché ci saranno cambiamenti di rotta inattesi.
5. Parlaci di te. Hai sempre sognato di diventare una scrittrice? Qual è la parte più difficile del tuo lavoro?
Credo di aver sognato di diventare una scrittrice quando ero una ragazzina. Prima scrivevo per piacere personale – un racconto al giorno, rigorosamente non più lungo di un foglio A4 battuto alla macchina da scrivere – senza immaginarlo come una professione. Amavo e amo tuttora leggere, ed ero appagata dal piacere che traevo dalle storie meravigliose di cui mi abbeveravo e da quelle, semplicissime, che uscivano dalla mia fantasia.
Poi, crescendo, mi sono accorta che sarei stata felice, se avessi potuto vivere delle mie parole. È accaduto quando ho scoperto di provare una profonda passione per due aspetti della scrittura: la creazione di storie nuove e la ricerca della bellezza estetica dei pensieri. Quando trovavo una frase incisiva o un vocabolo che mi sembrava espressivo, ero felice.
La parte più difficile del mio lavoro, per me, è la prima stesura. Sia che scriva a braccio sia che segua uno schema, ho un rapporto di odio e amore con la pagina bianca. Da un lato, ho urgenza di riempirlo con tutto quello che ho in mente; dall’altro mi sento invasa da mille parole, tanto da non saper come iniziare una parte o un capitolo. Mi chiedo sempre quale sia il modo migliore per raccontare qualcosa, e il dubbio mi paralizza. Ora ho capito che l’importante è iniziare. Ance con una parola a caso. Tanto, revisionando centinaia di volte, se qualcosa non va – e accade SEMPRE - ho tutto il tempo per buttarlo e riscriverlo.
Se confrontiamo questo romanzo con la prima, storica stesura, rimane ben poco di simile. Forse qualche nome proprio :D
Dal libro: All’inizio del romanzo, Tresan è un ragazzino di tredici anni, curioso e ribelle, e nel corso della prima parte cresce fino a raggiungere i ventitré anni. Nelle due parti successive seguiremo le sue vicende da adulto.
Ha capelli scuri, occhi nocciola e profondi come quelli delle aquile. Non è molto alto, ma ben proporzionato e di bell’aspetto. La bocca ha una piega sensuale. Porta sulla schiena il tatuaggio di una fenice infuocata, simbolo del suo casato.
È il figlio cadetto del Sopracavaliere di Elvaner, ma le sue origini non sono aristocratiche e per questo viene disprezzato dagli altri nobili del regno. È stato educato a rispettare i valori della cavalleria ed è obbediente alla volontà del padre, anche quando si scontra con i suoi desideri. Sembra sognatore e mansueto ma, non appena avrà l’opportunità di svincolarsi dalla sua famiglia, dimostrerà la vera essenza del suo carattere.
Si sposa a ventun anni con la cugina dl suo migliore amico, ma il matrimonio è infelice. Dopo l’abbandono della moglie, Tresan incontra Sheraen, una bellissima spia di cui si innamora perdutamente e intreccia con lei una relazione amorosa e sensuale.
Non posso svelare troppo, perché rischierei di fare spoiler su alcuni misteri che gli gravitano attorno. Posso però dire che la sua Mappa della Nascita è infestata dalle temibili Stelle Cacciatrici, foriere di grandi sofferenze. Un’intera costellazione di queste stelle sembra provenire da cieli antichi e porta il nome di Kasara, un re che dodicimila anni prima aveva maledetto il suo Dio. Scoprire quale legame lo unisce a quello spirito sarà solo il primo passo che lo condurrà verso una vita che non avrebbe mai immaginato di vivere.
2. L'ambientazione del tuo libro appare molto suggestiva, descrivi un po’ i luoghi protagonisti del tuo libro.
Questo libro è ambientato, principalmente, in un grande arcipelago a forma d’aquila, a sua volta diviso in feudi e principati costituiti da numerose isole. L’arcipelago principale si chiama Misrenea ed è governato dal Re. I piccoli arcipelaghi sono invece gestiti da Principi, Sopracavalieri o Clan.
Tresan vive a Elvaner, sull’isola che disegna il becco dell’aquila.
Misrenea sembra scendere in volo sul dorso di un enorme leone ruggente, diviso in tre imperi.
Nei mari spuntano anche diverse Isole Stato Indipendenti.
Descrivere la conformazione geografica non è semplice, allego tre immagini, così da rendere subito l’idea dei rapporti fra i vari regni.
3. Per creare i tuoi personaggi ti sei ispirata a qualche persona reale o immaginaria in particolare, oppure è tutto frutto della tua fantasia?
È tutto frutto della mia fantasia. Mi è però capitato di imbattermi in personaggi inventati da altri e che assomigliano molto ai miei. Ad esempio, ho inventato Sheraen, la spia albina, circa vent’anni fa, quando era ancora una novità. Adesso, esiste un gioco online in cui una dea ha i tratti di Sheraen e i suoi colori.
4. Cosa dobbiamo aspettarci del secondo libro della saga? Se lo dovessi descrivere in una parola, quale useresti?
Una sola? Oh, mamma… Vorrei che fosse spiazzante, perché ci saranno cambiamenti di rotta inattesi.
5. Parlaci di te. Hai sempre sognato di diventare una scrittrice? Qual è la parte più difficile del tuo lavoro?
Credo di aver sognato di diventare una scrittrice quando ero una ragazzina. Prima scrivevo per piacere personale – un racconto al giorno, rigorosamente non più lungo di un foglio A4 battuto alla macchina da scrivere – senza immaginarlo come una professione. Amavo e amo tuttora leggere, ed ero appagata dal piacere che traevo dalle storie meravigliose di cui mi abbeveravo e da quelle, semplicissime, che uscivano dalla mia fantasia.
Poi, crescendo, mi sono accorta che sarei stata felice, se avessi potuto vivere delle mie parole. È accaduto quando ho scoperto di provare una profonda passione per due aspetti della scrittura: la creazione di storie nuove e la ricerca della bellezza estetica dei pensieri. Quando trovavo una frase incisiva o un vocabolo che mi sembrava espressivo, ero felice.
La parte più difficile del mio lavoro, per me, è la prima stesura. Sia che scriva a braccio sia che segua uno schema, ho un rapporto di odio e amore con la pagina bianca. Da un lato, ho urgenza di riempirlo con tutto quello che ho in mente; dall’altro mi sento invasa da mille parole, tanto da non saper come iniziare una parte o un capitolo. Mi chiedo sempre quale sia il modo migliore per raccontare qualcosa, e il dubbio mi paralizza. Ora ho capito che l’importante è iniziare. Ance con una parola a caso. Tanto, revisionando centinaia di volte, se qualcosa non va – e accade SEMPRE - ho tutto il tempo per buttarlo e riscriverlo.
Se confrontiamo questo romanzo con la prima, storica stesura, rimane ben poco di simile. Forse qualche nome proprio :D
Lui finse di lavarsi le mani a una fontana e bisbigliò, con labbra così chiuse da sembrare immote: «Che tu sia benedetta, mia amabile signora. Agli Dèi piacendo, ne vorrei uno con i tuoi occhi e il tuo cuore…»"
Breve estratto:
“[Sheraen] non riuscì ad alzarsi per molto tempo; solo mentre Tresan baciava la sposa davanti al tramonto trovò la forza di raccogliere la ruvida veste da sguattera e di ritornare nello sgabuzzino in cui dormiva. Imbruniva, e gli altri servi si stavano già avviando verso le cucine per cenare. Sheraen passò dal retro per non incrociarli, e si richiuse la porta alle spalle. Si sentiva lo stomaco in subbuglio e non sarebbe riuscita a toccare cibo, tanto meno la minestra insipida e mezza fredda che era costretta a mangiare tutte le sere. S’accostò al pagliericcio, illuminato da una finestrella sporca, e dalla sacca trasse una boccetta di latte d’oppio, valeriana e biancospino. Era colma per metà e la bevve d’un fiato. Non voglio che le scene della vostra notte di nozze mi tormentino i sogni.
Si distese sulla paglia e rimase a fissare le ragnatele sul soffitto fino a quando non si sentì invadere da un irresistibile torpore. Allora allungò una mano, si tirò la coperta fin sopra la gola e con sollievo s’abbandonò al sonno."
Si distese sulla paglia e rimase a fissare le ragnatele sul soffitto fino a quando non si sentì invadere da un irresistibile torpore. Allora allungò una mano, si tirò la coperta fin sopra la gola e con sollievo s’abbandonò al sonno."
Colonna sonora del libro:
Puoi trovare e contattare la scrittrice ai seguenti link:
Presentazione sfogliabile: http://ita.calameo.com/read/0043333512d20067ccc28
la copertina è proprio bella! chissà il romanzo ;)
RispondiEliminaComprerei questo libro per la stupenda cover ma la trama non scherza!
RispondiEliminabella la copertina, e anche la musica complimenti
RispondiEliminasono veramente incuriosita... complimenti
RispondiEliminaLa copertina di questo libro mi piace moltissimo e anche la trama mi incuriosisce parecchio!!
RispondiEliminaMi piacciono molto i libri fantasy e questo mi attira davvero tantissimo. I personaggi e l'ambientazione sono davvero molto particolari. Lo leggerei volentieri!
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