Il Club dei BookBlogger: "Nel dì di Demetra e delle Muse" di Erica

Per la rubrica: 

Salve miei cari Lettori,

è arrivato Dicembre, ultimo mese dell'anno.

Oggi non parte solo il blog tour natalizio "-24 libri a Natale" ma è anche la data prefissata per la nostra rubrica del giovedì: "Il club dei BookBlogger".

Pronti per conoscere una nuova blogger letteraria? 

Balletto di apertura prego!

Questo singolare blog è gestito da Erica, una giovane ragazza italiana di 18 anni intenta a terminare il liceo.

" Vivo in una cittadina situata a 20Km da Milano con mia madre Luisa, la mia gatta Gea e il mio ratto domestico o - Signor Topino - "

Il blog di Erica (scopritelo qui --> Nel dì di Demetra e delle Muse) è nato proprio quest'anno, e a parlarcene sarà proprio la sua creatrice. 

1. Ciao Erica! Piacere di averti qui con noi, ti va di presentarci un pò il tuo blog? 

Innanzitutto, ciao Claudia! Grazie per avermi ospitata in questo meraviglioso spazio.

Ho aperto il mio blog il 26 Maggio 2016 pubblicando la poesia “Nata il ventuno a primavera” di Alda Merini.

Ho deciso di inaugurare questo spazio digitale in seguito alla morte di mio padre, avvenuta il 21 Marzo 2016, primo giorno di primavera.

La meravigliosa poesia di Alda Merini doveva divenire manifesto della scomparsa di una persona importante e, doveva rappresentare la nascita di qualcosa di positivo.

In questo spazio voglio imprimere tutto ciò che mio padre mi ha insegnato in questi diciassette anni: l’amore per la cultura, la curiosità di scoprire ciò che è nuovo e la capacità di approfondire.

Il mio desiderio è quello di trasmettere agli altri, attraverso le mie riflessioni e le letture che scelgo, questi attributi ormai divenuti per me “valori”.

Io sono nata e vissuta in una casa colma di libri (da affogarci dentro!) pertanto, non ho potuto fare a meno di innamorarmi dei volumi e delle parole!

2. Erica pensi di essere una Lettrice accanita? Quanti libri leggi all'anno, circa? 

Non saprei minimamente quantificare il numero di volumi che leggo in un anno … con le cifre sono letteralmente una frana! Suppongo, una cinquantina o poco meno. 

Non mi ritengo una lettrice accanita; perlomeno, non mi piace leggere velocemente, non partecipo infatti a nessuna Challenge … troppa fretta e troppa ansia!

La lettura deve rilassarmi e, solo con la calma e la tranquillità, ritengo di poter cogliere i diversi aspetti di un libro!

3. Quali libri trovano spazio nel tuo blog? Appartengono a un genere particolare oppure recensisci ogni genere? 

Tutto, tutto e ancora tutto!

Ho ripreso a leggere da poco tempo.

Ero appena uscita dalla mia “fase adolescenziale” nella quale leggevo solo young adult e, non trovavo più libri soddisfacenti (secondo il mio gusto ovviamente). Non sapevo più quali generi mi piacessero e, quali desideravo scoprire. Il tempo per leggere inoltre, non c’era, o almeno, era una scusa che usavo per giustificare agli altri ed a me stessa il distacco che si era formato tra me e la lettura. Improvvisamente ho però capito, non quali generi apprezzo, ma cosa voglio da un libro: che mi insegni ed imprima in me qualcosa. 

4. Quale rubrica ami di più scrivere?

E’ davvero difficile scegliere … amo praticamente ogni rubrica che ho ideato! 

(Per me, Bilancia incallita, le scelte risultano sempre una difficoltà insuperabile).

Analizzando bene la faccenda, direi che amo molto scrivere “Ricordi rubati”, rubrica nella quale riporto i “racconti dei nonni” o di qualsiasi altra persona che in occasioni particolari mi ha narrato qualche vicenda della sua vita privata.

La peculiarità di queste storie è che vengono riportate come vengono narrate, senza l’aggiunta di dettagli o di particolari, per questo a volte possono sembrare troppo brevi o prive di un contenuto consistente.

Mi piace inoltre scrivere di poesia in “Poesie che mi hanno colpita” e di libri in “Libri e miei pensieri” (perdonatemi per la mancanza di originalità, in futuro provvederò!).

5. Concludo l'intervista chiedendoti: qual è il tuo libro preferito e perché?

Un libro che mi è rimasto nel cuore è “Il peso della farfalla” di Erri de Luca; mio padre amava quest’autore e mi aveva caldamente consigliato di leggere qualche sua opera.

Io avevo all'incirca 11 o 12 anni e, scelsi quel testo. Era un libro piccolo sulla cui copertina si stagliava maestoso uno stambecco che fissava il lettore: le parole di de Luca le trovai poetiche, forti e precise.

Lessi una volta quel testo e, a distanza di sei anni, ho paura a rileggerlo: temo che la mia mente non possa più trovare quelle parole meravigliose, anche se la regola è di lasciarsi sempre stupire!

Ed ora le 5 domande fast

Come ormai saprete, ora vi porterò nel mondo virtuale di Erika.

Per prima cosa, vi accompagnerò a leggere la recensione che la nostra blogger si è divertita di più a fare  "L'ombra del vento".

"Sono rimasta positivamente impressionata e sorpresa da questo volume.

Le descrizioni della Barcellona degli anni ’20 e ’50 mi hanno ammaliata, Zafòn ha saputo imprimere nel lettore le immagini di una città meravigliosa avvolta dalla nebbia e dal mistero."

Ora, veloci, andiamo nella rubrica “Ricordi rubati” dove Erica narra le storie in cui, per un motivo o per un altro, si è imbattuta.

Infine, vi lascio leggere "I racconti di Pietroburgo" dove troverete tanti pareri diversi di svariati Lettori.

 Erica:

"Ringrazio di nuovo Claudia per avermi ospitata nel suo spazio web e, ovviamente, ringrazio anche voi lettori che pazientemente avete letto di me e del mio blog! Spero tanto che le mie idee, le mie rubriche, il mio stile di scrittura e i libri che leggo vi abbiano suscitato interesse o che vi abbiano portato a qualche riflessione. Alla prossima ... ci "leggiamo" qui su blogspot!"

Ebbene sì, miei cari Lettori, siamo giunti alla fine di questo incontro.

Saluto Erica e la ringrazio per essere stata qui noi e a voi dico, ci vediamo giovedì prossimo!

Balletto di chiusura, grazie!