Recensione Lettura di Gruppo: "La regina delle nevi e altri racconti" di H. Christian Andersen

Editore Bur Rizzoli

Pagine 182
Prezzo cartaceo 16,00 EURO
Anno prima edizione 1844
Genere Classico

Un reame di ghiaccio dove non esiste la tristezza ma nemmeno la gioia, governato da una regina a cui una delusione d'amore ha spezzato il cuore. Un imperatore della lontana Cina che si allontana dalla natura perché preferisce inquietanti oggetti artificiali. Una sirena che per amore è disposta a rinunciare a tutto, e il bambino che insegna agli adulti ad ammettere che il re è nudo. Dalla Regina delle nevi alla Sirenetta; dall'Usignolo ai vestiti nuovi dell'imperatore, c'è qualcosa di ancestrale e allo stesso tempo sempre moderno nelle fiabe di Hans Christian Andersen, che uniscono elementi del folklore nordico a fini rappresentazioni dei moti dell'animo presenti in ogni essere umano. Edmund Dulac ricrea con la delicatezza e l'eleganza delle sue illustrazioni i personaggi immortali e i mondi incantati delle fiabe di Andersen, accompagnando il lettore nella riscoperta delle storie più belle di sempre.

Sette storie, un unico libro, decine di immagini spettacolari.
Una raccolta di fiabe firmate Andersen, narrate con fantasia e un pizzico di magia.

"Si inizia! State bene attenti, e quando la storia sarà finita avrete scoperto molte cose ... bè, se non altro ne saprete di più sul folletto cattivo di cui vi voglio parlare. No, non ci siamo, "folletto" non rende l'idea: pensate a una creatura davvero malvagia, un vero e proprio demonio, e ci sarete quasi!"

Il libro si apre con il racconto di un folletto malefico che ha creato uno specchio diabolico che mostra solo il peggio del peggio.

"Tutto il buono che c'era in un volto, o in un oggetto, non si vedeva quasi. Tutto ciò che c'era di inutile, di deforme o di orrendo diventava ancora più inutile deforme e orrendo."

Questo però si infranse, versando sul mondo milioni di frammenti che entrarono negli occhi e nel cuore delle persone, trasformandoli.
Questo è ciò che accadde a Kay, un bambino che vive dall'altra parte della finestra di Gerda, la sua
migliore amica.
Non appena due frammenti gli entrano in corpo, Kay cambia, diventando scontroso ed iroso.
Un giorno, mentre esce per andare in slittino, la regina delle nevi lo prende e lo porta con sé nel suo regno.
Gerda farà di tutto per ritrovarlo ed inizia così un'avventura tra fiori parlanti, principi e corvi, tra briganti e renne.
Ma questa non è l'unica peripezia contenuta in questo libro. C'è la storia di una principessa che dorme su un pisello, quella di un imperatore che va in giro nudo, quella di un usignolo che allontana la morte, e ancora quella del vento che narra le disavventure di un uomo e delle sue figlie, quella di un principe che vuole giungere al paradiso terrestre, quella di una sirenetta innamorata di un umano, tante storie diverse in un unico libro.
Tra racconti malinconici e allegri, tra finali tristi e

gioiosi, approdiamo nel mondo fiabesco di Andersen, che un tempo fu e forse ancora oggi è.
Pagine intrise della magia semplice delle fiabe, racconti narrati con trasporto e incanto.
Tanti personaggi diversi che vorticano insieme in una danza infinita, in un mondo creato apposta per loro.
Bellissime le immagini che arricchiscono la lettura.
Intramontabili le storie qui raggruppate, che tra le dolci e a volte appuntite parole nascondono insegnamenti e morali.
Una raccolta di sogni, moniti e pensieri, una manciata di storie della buonanotte.
Un libro, un viaggio nel regno dell'immaginazione, un testo a cui assegno:

4 Wonderland su 5

Commenti dalla lettura di gruppo:

Cristina

"Terminato il libro la regina delle nevi e altri racconti.Una bella raccolta di fiabe di andersen ,devo dire che alcune non le conoscevo e altre non in versione integrali.La regina delle nevi, l'usignolo, la sirenetta (la mia preferita),la principessa sul pisello, i vestiti nuovi dell'imperatore, il paradiso terrestre,il vento racconta di valdermar daan e delle sue figlie, tutti racconti che hanno una morale e un insegnamento,da leggere perchè no anche in età adulta. Curiosità il cartone animato Frozen si ispira proprio alla regina delle nevi anche se in comune hanno ben poco.Sono rimasta leggermente delusa da quest'ultimo perchè mi aspettavo che la fiaba si incentrasse sulla figura della regina mentre invece i protagonisti sono 2 bambini."

Dal libro:

- "Ci sono cose che non possono essere cambiate e non dobbiamo rattristarcene, perché sarebbe inutile."

- "La Morte era arrivata per lei come arriva per tutti, com'è sempre accaduto e come sempre accadrà."

- "Io sono il vento e posso fare molte cose, ma se anche ci avessi provato non sarei riuscito a spazzar via quel sorriso."