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giovedì 15 settembre 2016

Recensione: "Una bellissima colpa" - Rebecca Done



Editore Piemme
Pagine 432

Prezzo cartaceo 19,00 EURO
Prezzo ebook 9,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Thriller 




Jessica Hart non ha mai dimenticato Matthew Landley. Dopo tutto, è stato il suo primo amore, quando lei aveva appena quindici anni. Ma lui, trentenne bello e misterioso, aveva la colpa di essere anche il suo professore di matematica. E il loro amore era inesorabilmente finito in tragedia, con una condanna per lui e la macchia dello scandalo per lei.
Ora, molti anni dopo, Jessica si è costruita la sua vita e, a quanto pare, lo ha fatto anche Matthew. O almeno così sembra quando ritorna nel Norfolk, con una nuova identità, insieme a una moglie e una bambina che non sanno nulla del suo passato. E quando Jessica se lo ritrova sulla soglia di casa, l'intreccio di emozioni è schiacciante: sorpresa, senso di colpa, attrazione, paura. Cosa vuole da lei Matthew? Come può ancora volerla dopo tutto ciò che ha subito a causa sua? Ma è chiaro che il loro vecchio amore è ancora lì, ad attrarli irresistibilmente, anche se Jessica sa che dovrebbe solo star lontana da un uomo che ormai non conosce più. E che forse non ha mai conosciuto davvero. Perché, la notte che segnò la fine della loro storia, accadde dell'altro. Qualcosa che soltanto loro due possono sapere.

"Una bellissima colpa". Cosa dire a riguardo di questo libro?
Innanzitutto ho diverse obbiezioni da sollevare in merito all'utilizzo dell'aggettivo "bellissima". Prima di tutto perché questa storia è una vera e propria tragedia, altro che storia d'amore da "e vissero per sempre felici e contenti", è tutt'altro che bellissima o semplice o fiabesca, è così travagliata che ho provato pena per i protagonisti, tanto che alla fine speravo davvero che si mollassero e lasciassero perdere tutto perchè a questi, davvero, non gliene va bene una!
I due protagonisti si conoscono al liceo, Matthew è il professore di matematica di Jessica, la quale si getta letteralmente sulle labbra del giovane professore che finisce con l'invaghirsi perdutamente della sua allieva.
Lei ha quindici anni, lui dieci in più e come immaginerete, il tutto sfocia in una catastrofe che porterà lui dietro le sbarre con una condanna per abuso su minori.
A quanto pare il giudice non era molto pratico dell'argomento "amore".
Comunque Jessica e Matthew continuano ad amarsi, nonostante la distanza e le sbarre che li separano.
I due si rivedranno poi dopo diciassette anni, pieni di sensi di colpa e di guai (che nella loro storia non mancano mai!).
Insomma vita nuova, nomi nuovi, compagni nuovi, un futuro da scrivere ma con sempre mille problemi che si frappongo tra loro. (Ve l'avevo detto, è una vera e propria tragedia questo libro!).
Ad ogni nuovo capitolo spuntano fuori segreti mai confessati, difficoltà enormi da superare e nuovi nemici con cui fare i conti.
La storia di Matthew e Jessica è davvero invivibile, sembra proprio che il mondo intero si sia riversato contro di loro e che nessuno voglia aiutarli o stare dalla loro parte.
Un thriller, che però ha più l'aria di un romanzo rosa, che narra le vicissitudini di due innamorati giudicati dal mondo.
Ho sorriso quando ho letto dell'infatuazione di Jess per Matthew, un uomo più grande di lei che era anche il suo professore, ma mi è parso così irreale leggere di come lui abbia ricambiato immediatamente il sentimento. Mi sarei aspettata un suo netto rifiuto, di vederlo tentennare poi con il tempo, non di vederlo crollare ai suoi piedi così velocemente.
Lei aveva quindici anni, era una ragazzina (anche se le ragazzine di oggi mostrano molti più anni di quelli che hanno realmente!) e lui era già piuttosto grande e maturo (si presume). Che dite, era proprio un colpo di fulmine quello che ha colpito Matthew e l'ha portato a fare una simile follia?
Al di là della trama, però, nemmeno la narrazione mi ha colpita molto. Si dilungava troppo e quante parentesi! Un terzo del libro è formato da discorsi tra parentesi lunghe anche mezza pagina! Troppi giri di parole, troppe parole vuote! 
Come avrete capito questo libro non mi ha convinta, un pò per i personaggi patetici, un pò per il modo in cui è stato scritto.
Con rammarico e con la speranza che questo testo trovi un pubblico più clemente di me, gli assegno:

2 Wonderland su 5

Dal libro:

- "La vita a volte ha il sopravvento, Jess."

- "(...) mi domandai perché una cosa così sbagliata potesse dare sensazioni così piacevoli."

- "Perché era davvero troppo tardi per amarsi."

1 commento:

  1. Ma nooo daiiii! Pure questo mi hai smontato! Io voglio leggerlo! çç

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