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domenica 11 settembre 2016

Recensione: "Il mio primo giorno" - Giacobbe Scurto


Editore Eternity Books
Pagine
150
Prezzo cartaceo 12,00 EURO

Anno prima edizione 2016
Genere Narrativa Italiana - Storie Vere



Ognuno ha un suo primo giorno. Quel momento in cui sei alle prese con la vita, senza che nessuno ti abbia consegnato un manuale di istruzioni. Quando tutto è una scoperta, e nulla ti lascia indifferente. Quando il suo cuore batte, ti fa scoppiare il petto. Perché in quel momento, il suo primo giorno si fonderà con il tuo. Un romanzo tratto da una storia vera. Un uomo e una donna, e poi lui, Nathan. Un padre e una madre in un viaggio che porta con sé tutte le contraddizioni e i paradossi della vita, quella vera. La coppia sta per avere un bambino, ma non sempre quei nove mesi sono come te li aspetti. Le circostanze mettono in subbuglio la mente e il cuore dei due genitori, e il protagonista lo racconta dando voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni. Quelle di un padre che affronta a nuoto un oceano con onde troppo grandi; quelle di chi solo nuotando, affondando e riemergendo, si rende conto che alla fine solo tre cose rimangono: fiducia, speranza e amore.

Il testo, scritto in prima persona, parla di un uomo e di una donna che nel giro di pochi battiti del cuore, scoprono che stanno per diventare genitori.
Il libro è narrato dal punto di vista di un padre emozionato di fronte a una linea sottile sul test di gravidanza della moglie che con un sussurro appena percettibile gli dice: "sì! Diventerai padre! Sarete genitori!".
Ciò che segue quell'intimo momento è il racconto di come due futuri genitori si preparano all'arrivo dell'incarnazione del loro amore.
Parenti entusiasti, amici partecipi, e visite che, purtroppo, non rivelano le notizie sperate.
Lo spessore della raccolta di linfa nella nuca del feto è superiore del previsto.
"... abbiamo un livello di avverta appena sopra i due millimetri. Ma qui siamo a circa undici millimetri. Una coppia normale nelle vostre condizioni abortirebbe." Ma loro non sono genitori normali, sono genitori che al primo avviso di problemi non si tirano indietro ma lottano con tenacia per un feto non ancora completamente sviluppato, per un bambino non ancora nato ... per loro figlio.
Come avrete ben capito, questo libro è speciale non per la storia in sé ma perché quella storia narrata è reale.
Lo scrittore apre il suo cuore, la sua mente e lascia che le sue emozioni e i suoi ricordi si catapultino sulle pagine bianche di un libro ancora vuoto, donandoci un testo pregno di sentimenti, che solo chi ha vissuto quei stessi momenti, può capire fino in fondo.
Tra parole potenti e spazi bianchi, veniamo ingurgitati in una storia d'amore, di coraggio e speranza, in una storia dentro cui ci si incammina con passo cauto, quasi con timore di poter disturbare la pace di una famiglia unita, che non si è lasciata abbattere da un destino avverso.
Un libro realizzato con pennellate poetiche e sospiri sfuggiti a cuori spezzati.
Una lettura intensa concentra in un centinaio di pagine.
Un libro a cui assegno:

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Ogni meraviglia della vita è creata dal coraggio."

- "L'amore è la migliore invenzione di Dio."

- "Un conforto che profuma d'amore, un conforto che circonda la nostra anima. Un conforto che ci dà forza di riaffrontare la vita a testa alta."

5 commenti:

  1. Questo libro ce l'ho sulla lista, ma ancora non ho deciso di prenderlo, appena potrò lo farò. Bella recensione *-* 💜

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    1. Grazie. Un libro molto personale, legato strettamente allo scrittore.
      Saprà coinvolgerti.

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  2. Il fatto che sia una storia vera potrebbe essere un incentivo per leggerlo! Non sembra male, sembra molto intenso!

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    1. E comunque la copertina la adoro!
      Stavolta niente citazioni carine per i miei gusti! çç

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  3. la questione storia vera mi ingolosisce. ma per il resto non so..

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