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domenica 26 marzo 2017

Cosa c'è di nuovo nella mia libreria - Marzo -

Per la rubrica:

Prima della fine di Marzo, non potevo saltare l'appuntamento con la rubrica in cui vi parlo dei miei ultimi arrivi librosi.
Questo mese, ho ricevuto libri dalla Newton Compton, dall'Astoria, dalla Garzanti e ... scopritelo qui sotto!


"La ragazza del dipinto"
di Ellen Umansky

Vienna, 1939. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l’Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l’Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro di Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Dopo essersi trasferita a Los Angeles e aver trascorso lì la propria vita, Rose si imbatterà nuovamente nelle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un’ossessione, e in Lizzie Goldstein, che ne è entrata in possesso dopo di lei. Tra Lizzie e Rose nasce un’amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni… Una prosa cristallina per una storia che parla di nostalgia, dolore, perdita e perdono.

"Finalmente noi"
di Tijan

Samantha ha diciassette anni e pensa di avere una vita perfetta. Brava a scuola, un fidanzato innamorato, delle amiche fedeli. Ma quando un giorno rientra in casa, sua madre, con gli occhi bassi, le confessa di aver lasciato suo padre per un altro uomo: lei e Samantha si trasferiranno a casa sua. Ma il peggio deve ancora venire, perché Sam sarà obbligata a vivere con le persone che odia di più al mondo: Mason e Logan Kade, i figli del nuovo compagno della madre. Li conosce di fama, ma lei non ci ha mai voluto avere nulla a che fare. Campioni di football, attaccabrighe, ribelli, con una ragazza diversa ogni giorno. I più temuti del liceo. I primi giorni in casa, Sam decide di evitarli. Anche se avverte sempre su di sé gli occhi magnetici di Mason. Prova a resistere, ma giorno dopo giorno è più difficile. Perché sotto il suo sguardo si sente come non si è mai sentita, come nessuno l’ha mai fatta sentire. Mason è l’unico che la sa capire, che conosce la strada per il suo cuore. Ma la loro è una storia che sembra impossibile: le loro famiglie si oppongono, e a scuola hanno tutti contro. Finché un segreto terribile non cambierà completamente i loro destini… 
Inizialmente autopubblicato, Finalmente noi ha scalato le classifiche del «New York Times».  Passioni proibite, tradimenti inconfessabili, un amore da togliere il respiro fanno di Finalmente noi il romanzo da non perdere per nessun motivo al mondo.

"Morte di una moglie perfetta: I casi di Hamish Macbeth"
di Beaton M.C.

I casi di Hamish MacbethIl poliziotto Hamish Macbeth ha una trentina d’anni, è alto, magro, ha occhi azzurri e lunghe ciglia, e una grande zazzera di capelli rossi. Le relazioni sentimentali non sono il suo forte, anche se le donne lo attraggono sempre, in particolare Priscilla, figlia di un ricco possidente che lo detesta (lei, dal canto suo, non ne apprezza la mancanza di ambizioni).Vive nella stazione di polizia di Lochdubh, che significa “lago nero” in gaelico, si pronuncia “lochdu” e si trova nelle Highlands. Per meglio mantenersi, alleva un po’ di pecore e galline (nel recinto della stazione di polizia) e coltiva un orticello. A volte pesca il salmone di frodo, per mangiarselo, ma più spesso per darlo in regalo o per corrompere qualcuno.Considerato pigro e sfaccendato da alcuni suoi concittadini, Hamish teme che venga chiusa la stazione di polizia di Lochdubh, ritenuta inutile dal suo superiore e arcinemico ispettore capo Blair, invidioso dei successi che ottiene il suo sottoposto. Anche per questo Hamish spesso viene lasciato fuori dalle indagini e si trova quindi costretto a lavorare ai margini dei canali ufficiali, utilizzando la “naturale curiosità delle Highlands”, la conoscenza dei luoghi e l’istinto.Tra il 1995 e il 1997 furono mandate in onda tre serie tv incentrate su Hamish, di cui M.C. Beaton non fu per niente soddisfatta. Tuttavia, la serie ebbe un grande successo e diede visibilità ai romanzi. A oggi gli episodi sono più di trenta e l’autrice puntualmente ne scrive uno all’anno, come fa con quelli su Agatha Raisin.


2 commenti:

  1. "Il quadro mai dipinto" ha una trama molto interessante, mentre penso aspetterò per "finalmente noi" ho letto diverse recensioni negative, quindi voglio prima farmi un'idea considerato il fatto che si tratta di una lunga serie :*

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    1. Ma ultimamente escono solo delle serie! I libri auto conclusivi non vanno più di moda? Spero non sia una lettura troppo noiosa, vista anche il numero di pagine. Ti farò sapere.

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