Per le rubriche:
Salve miei cari Lettori,
oggi voglio parlarvi delle mie avventure di ieri a Milano.
La casa editrice Corbaccio, mi ha invitata, insieme a un'altra decina di book blogger, a partecipare a un incontro privato con la scrittrice Charlotte Link, recentemente incoronata "regina dello psico-thriller".
Prima dell'incontro, però, mi sono fatta un giretto per Milano, tra librerie e piccioni.
Ovviamente, tra una corsa e l'altra, non potevo non ammirare il Duomo di Milano, nella cui piazza ospita amichevoli e affamati piccioni e "vu cumprà" festaioli.
Ebbene sì, dopo aver evitato agilmente due o tre di questi baldi giovanotti pieni di pasta da lanciare ai volatili o braccialetti colorati, uno di questi mi tira letteralmente addosso, sotto lo sguardo vigile della polizia, uno di questi famigerati braccialetti e prima che io possa sviarlo e fuggire altrove, questo mi lega il filo colorato al braccio, sul guanto tra l'altro!, e mi dice che non posso rifiutare questo suo regalo, infatti a quanto pare era il giorno della festa africana!
Questi africani, infatti, sono estremamente festaiolo, la loro festa dura ben 365 giorni l'anno! Come potevo rifiutare quel dono?
Perchè sì, il braccialetto era gratis ma il caffè no, gli ho dovuto dare qualche moneta per prenderselo.
Era festa! Non potevo negargli un caffè!
Dopo essere fuggita ai suoi "bella" e "quell'uomo è tuo marito?" mi sono intrufolata in un negozio di handmade che vendeva saponette e altri prodotti per corpo e capelli. E' una catena ma il nome mi sfugge, scusate, lo trovate comunque in piazza Milano.
Lì una simpatica e allegra commessa mi ha subito fatto i complimenti per i miei capelli e mi ha suggerito di dare un'occhiata ai loro prodotti, che avrebbero reso i miei capelli ancora più lucenti e ricciolosi!
Un po' stranita dalla prospettiva di divenire un cugino It riccio, me ne vado e mi intrufolo nella Galleria Vittorio Emanuele dove, tra le tante librerie, ne trovo una di libri antichi.
Un po' stranita dalla prospettiva di divenire un cugino It riccio, me ne vado e mi intrufolo nella Galleria Vittorio Emanuele dove, tra le tante librerie, ne trovo una di libri antichi.
Dovrebbe essere la "Libreria Bocca" e come vedete in foto, ha davvero dei libri spettacolari, fateci quindi un giro, se passate da quelle parti!
Finito il mio tour, alle tre del pomeriggio, mi reco alla sede della casa editrice Corbaccio e Garzanti.
Lì sono già riunite altre blogger e nel giro di pochi minuti ci portano in una sala riunioni dove ci raggiunge subito anche Charlotte Link e la traduttrice dalla voce flautata.
Lei si è dimostrata da subito colpita per il fatto che eravamo tutte donne, però ha ammesso che anche in Germania la maggior parte dei blogger sono donne.
L'incontro è durato un paio di ore, durante le quali, noi blogger abbiamo posto diverse domande alla scrittrice.
Abbiamo così scoperto che Charlotte non prende ispirazione dalle persone a lei vicine ma da fatti in cui si imbatte.
Per il suo ultimo libro "La scelta decisiva" lei si è ispirata a una notizia che ha appreso durante un suo viaggio a Sofia riguardante una ragazza scomparsa.
Charlotte Link non si identifica nei suoi personaggi ma quando scrive si cala molto in loro, li analizza, per questo ama scrivere psico-thriller perchè va al cuore del personaggio, mostra la sua vera indole, il suo vero carattere, li mostra in momenti critici ed è lì che riesce a descriverli in tutta la loro profondità.
Charlotte ha anche detto che lei lavora come se dovesse andare in ufficio. Inizia alle otto di mattina e finisce alle quattro del pomeriggio.
Non ama molto gli "happy ending" perché spesso, nella vita, le cose non vanno per il verso giusto.
Il libro a cui è più legata è "La casa delle sorelle" perchè è quello che l'ha fatta entrare nel mondo dei bestseller.
Per quanto riguarda il suo ultimo libro, ha detto che tra tutti, è stato quello che ha scritto con più difficoltà perché ha dovuto fare davvero tante ricerche, e il testo ha una trama estremamente ingarbugliata, per questo faceva fatica a tenere stretti i fili che animavano i personaggi.
Quando ha iniziato a scriverlo aveva già in mente le indoli dei personaggi, Simon, per esempio, l'ha sempre visto come un debole ma non sapeva bene che fine avrebbe fatto.
"La scelta decisiva" è un libro pieno di scelte, prese nel giro di pochi secondi, scelte che non sempre risultano ottime, ma che comunque determineranno il corso delle vite dei personaggi.
CURIOSITÀ
Charlotte ha avuto difficoltà ad accettare, all'inizio, che si poteva vivere scrivendo libri.
Ha impiegato molto tempo per rassicurarsi e dedicarsi completamente alla scrittura.
Il video intero dell'incontro potete trovarlo qui: Paina Fb Corbaccio
È stata una bella esperienza ed è stato un piacere conoscerti!
RispondiEliminaAnche a me ha fatto molto piacere conoscerti :)
EliminaWow proprio una bella avventura! :)
RispondiEliminaSì :) e tutto in poche ore!
EliminaWow. Una giornata assolutamente interessante!!! Il negozio è forse la Lush? Sarò di parte ma io yves rocher 4 ever (a Milano però è in stazione e pure imbucato).
RispondiEliminaDella Link lessi qualcosa anni fa. Non mi era dispiaciuto. Tuttavia cercavo più azione che magari c'è ngli altri lavori.
Le credo quando dice che dubitava di vivere solo scrivendo. Alcuni ce la fanno altri no, come in ogni mercato quale la letteratura purtroppo è. Ma è difficile essere scrittori se non si accetta il rischio.
Esatto! Proprio quello! Con le saponette coloratissime!
EliminaIo della Link ho letto quest'ultimo libro, hai ragione nel dire che non c'è tantissima azione, molti intrecci però.
E' una persona molto razionale, per quel verso, mi piace :)