Prezzo cartaceo 18,60 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Thriller
Simon sognava di trascorrere le vacanze di Natale con i figli e la sua compagna in un tranquillo paesino nel sud della Francia. Ma a quanto pare il sogno è destinato a non realizzarsi: i figli gli comunicano che hanno tutt'altri progetti, e la compagna lo abbandona all'ultimo momento. Ciononostante Simon decide di partire da solo, finché, lungo
la strada, incontra una giovane donna, Nathalie: disperata, senza soldi, senza documenti non sa dove andare e Simon le dà un passaggio e d'impulso le offre di ospitarla nella casa che ha affittato. Non sa che questa sua decisione lo farà precipitare in un incubo e in un mondo le cui tracce, macchiate di sangue, conducono fino in Bulgaria e a una ragazza di nome Selina che cercava una vita migliore ma che ha trovato l'inferno. Selina riesce a sfuggire ai suoi aguzzini ma la sua vicenda si intreccerà in modo drammatico e inaspettato ai destini di Simon e Nathalie a mille chilometri di distanza...
Un unico libro ma tante storie diverse.
Un testo dove confluiscono decine di personaggi differenti, ognuno con il suo passato.
C'è Selina, in Francia, che fugge da una casa dove la tenevano prigioniera.
C'è Nathalie, una ragazza abbandonata dal padre, che cresce con una madre alcolizzata.
C'è Kiril, che con la sua famiglia si trasferisce a Sofia in cerca di lavoro, e c'è
Ninka, sua figlia di diciassette anni, a cui viene chiesto di lavorare come modella, in cambio di tremila euro per lei e i suoi genitori.
C'è poi Jèrome, legato a Nathalie da una relazione platonica, lui rappresenta la salvezza da un destino triste e senza speranze, è la sicurezza, lui è colui che ha donato a Nathalie una vita migliore. La porta con sé, in un nuovo paese, certo, ma anche in una situazione estremamente pericolosa.
"Il suo amore mi proteggeva dalla morte. Era l'ultimo baluardo tra me e la morte."
Una moltitudine di personaggi diversi, di cui viene raccontata la vita, le vicissitudini ... la fine.
Nel libro, nessuno di loro è più o meno importante degli altri, si ha come l'impressione che tutti siano indispensabili per lo svolgimento della trama, ognuno trova il suo posto, il suo momento di gloria.
"Chi ti ha salvato?"
Un thriller dalle forti tematiche, dal fine intreccio narrativo.
All'inizio ho faticato ad ambientarmi tra queste pagine perché mi ero persa tra le varie storie dei personaggi. L'autrice ce li fa conoscere uno ad uno, facendoci così perdere per un momento il contatto con la storia principale. Una volta però famigliarizzato con essi, sono riuscita a seguire meglio il filo conduttore che li univa.
La trama è formata da un'intricata serie di eventi che tocca molte persone senza tuttavia metterle una di fronte all'altra.
Nonostante il tema trattato, la scrittrice riesce a non rendere l'opera troppa cruenta, non ci sono scene eccessivamente forti, benché siano tutte situazioni piuttosto tese e tragiche.
"Si trovava nel mezzo delle macerie di tutta una vita e non aveva idea di come ricomporla."
A farla da padroni, in questo volume, sono i personaggi, che primeggiano sulle ambientazioni, sulle relazioni, sulle emozioni, sulla trama stessa.
Si può dire che siano i protagonisti a portare avanti il racconto e non il contrario, sono loro a muovere le vicende, a creare il loro destino.
Per esempio, quando Selina fugge non aspetta una buona occasione o un colpo di
eventi.
Nulla in questo testo avviene per caso, è tutto una conseguenza di decisioni, azioni, per questo affermo che sono i personaggi a trainare la trama, sono loro che la plasmano con il loro modo di agire.
E' stata una lettura senza dubbio entusiasmante, energica, intrigante.
Ho letto con piacere questa nuova opera di Charlotte Link, a cui assegno:
- Trama: 4 - Narrazione: 3 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 4 -
4 Wonderland su 5
Dal libro:
- "Ci sono persone che restano fedeli a coloro che amano. (...) Contro ogni buonsenso, contro ogni prudenza. Contro il mondo intero, se necessario."
- "E' questa l'essenza dell'amore, che si sottrae al nostro controllo. Fa ciò che vuole."
- "Era questo che li avrebbe tenuti in vita: la speranza. Forse ingannevole, forse perfida. Ma era l'unica cosa che avevano."
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