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martedì 10 gennaio 2017

Recensione: "Danza per me" - Emily Pigozzi


Editore Rizzoli
Pagine 100
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Romanzo Rosa



Fin da bambina Bianca ha un sogno: diventare una famosa ballerina classica. Per questo studia duramente all’Accademia della Scala. Nella sua vita sembra non esserci posto per l’amore, il suo corpo è solo uno strumento per la danza. Ma un giorno, in seguito a un provino andato male, una delle sue insegnanti le spiega che il suo modo di ballare è corretto ma meccanico, senza sentimenti. Delusa e piena di dubbi, Bianca decide di partire e per caso, complici un treno guasto e un black-out, conosce Max. Giovane, bellissimo ed enigmatico, per Bianca è naturale confidargli i suoi problemi e le sue paure. Max le fa
una proposta: sparire con lui per pochi giorni. Le insegnerà il gusto dell’amore e della sensualità. E subito dopo i due dovranno salutarsi, per non rivedersi mai più. Ma non sempre la vita va come previsto, spesso lo spettacolo è diverso dalle prove. Dopo quei pochi giorni nulla è più come prima: Bianca e Max si ritroveranno invischiati in una spirale di passione e di desiderio dalla quale sembra impossibile uscire, per quanto la vita provi a dividerli per sempre.
Un romanzo delicato e sorprendente, una passione che sboccia in punta di piedi e diventa un maestoso e sensuale passo a due.

Bianca ha diciannove anni ed è una studentessa della prestigiosa Accademia della Scala.
E' una ballerina e vive insieme al suo migliore amico Valerio e al compagno di lui, Leo.
Oltre ad essere amici e conviventi sono anche tutti ballerini della famosa scuola di Milano.
La fine dell'anno accademico si avvicina e per i nostri tre amici è l'ultimo, il saggio di fine anno li attende.
Purtroppo, Bianca non riesce ad ottenere un ruolo di spicco nel balletto, causa la poca passione che riesce a trasmettere.

"Certo che stai dedicando tutto. Ma ti stai dimenticando di vivere."

Delusa e con il morale a terra, Bianca prende un treno per andare a Roma a trovare la madre, ma durante il tragitto, nella carrozza dove è seduta, incontra un affascinante quanto misterioso ragazzo.
Lei si apre con lui e gli racconta dei suoi problemi, lui, molto generosamente, si offre di aiutarla e di insegnarle ad amare.

"Posso insegnarti l'amore se vuoi."

Ma fai sul serio!?

Questo disinibito e spontaneo ragazzo (ma poi chi cacchio è sto qui? Da dove spunta fuori?) fa quindi la sua proposta a Bianca e lei, in quanto ragazza timida, riservata, rigida, dedita al dovere e alla danza dice ovviamente no! ... sì.
Avete capito bene, lei non solo accetta, ma poi segue pure questo perfetto sconosciuto in un appartamento, che tra l'altro non è neppure del ragazzo, e si appresta ad andare a letto con lui.
"Spogliati." lui le ordina e lei lo fa! 
Insomma, una ragazza vergine, con la testa sulle spalle che va a letto con il primo che incontra e che le offre di insegnarle a fare l'amore!
Tra l'altro di lui sa a malapena come si chiama!


Ah no, non ci siamo proprio, realismo zero.
Vogliamo poi parlare del fatto che si innamorano così, di getto?
Non sanno nulla l'uno dell'altro e bum! Sono innamorati!
Ma per favore! 
Comunque i due passano un week-end infuocato poi tornano ognuno alla propria vita.
"Ma è da folli, Bianca." esplode il saggio Leo quando viene a conoscenza di come ha trascorso il fine settimana l'amica.
Oh, finalmente un po' di buonsenso!
Ovviamente da qui in poi, per Bianca, sarà un crescendo di avventure erotiche, ora che ha preso il via chi la ferma più!
Insomma una storia divisa tra balletti e scene inverosimili che non stanno né in cielo né in terra.
Ho apprezzato la parte legata alla danza ma molto meno quella legata "alla storia d'amore".
I personaggi si dividono in due categorie, quelli improbabili e quelli realistici. Bianca è a metà delle due categorie, cioè quando veste i panni della ballerina è molto credibile ma poi quando si concede al primo sconosciuto di bell'aspetto che incontra, iniziano a sorgere i primi dubbi.
Appassionanti le scene romantiche, carismatici i personaggi di Leo e Valerio.
Quindi, ricapitolando, un bel zero va alla storia d'amore, ma il resto del testo inerente la danza si guadagna un bell'otto.
Salvo il romanzo dal cestinaggio solo per il modo coinvolgente di scrivere dell'autrice, la storia invece è mezza da cancellare.
Assegno al libro:

- Trama: 2 - Narrazione: 4 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "I nostri corpi sono come una scintilla che esplode in ogni parte di noi, mentre si riconoscono e fremono di desiderio nel ritrovarsi."

- "Lei mi ha insegnato a sognare, ed è questa la cosa più importante."

- "Stasera balletto solo per te."

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