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domenica 30 agosto 2015

"La vita in ogni respiro" - Blanca Busquets


Editore PIEMME  
Pagine 237
Prezzo cartaceo 14,90 EURO 
Prezzo ebook 8,99 EURO 
Anno prima edizione 2014
Genere: Narrativa straniera 


Barcellona, anni '60. Teresa è solo una bambina quando trova, abbandonato in un cassonetto, un violino. Non è un violino come tutti gli altri, è magico: perché sembra quasi luccicare al sole, e tutte le cose che luccicano, lei lo sa con certezza, sono cose magiche. Quello che Teresa non sa è che, da quel momento, il suo destino cambierà. Perché il violino le spalancherà le porte di un'altra magia: la musica. Berlino, oggi. Sono passati dieci anni dalla morte di Karl T, grandissimo direttore d'orchestra: per l'occasione tre grandi musiciste si esibiranno per ricordarlo. Sono le tre donne che Karl ha amato di più in tutta la sua vita: Maria, Anna e Teresa. Tre donne che hanno intessuto negli anni rapporti diversi e intensissimi con Karl, ai tempi in cui la sua casa di Barcellona era aperta a tutti e, sempre, inondata di musica, a scandire i loro giorni e i loro respiri. Tre donne unite dall'amore per lui, e da un oggetto molto prezioso, passato di mano in mano e di vita in vita, attraversando e incrociando i destini di ciascuna. Quel violino, che stasera, la sera della celebrazione, dopo molti anni ricomparirà, a chiudere magicamente, sulle note di Bach, il cerchio dei ricordi e delle storie passate.






Fermati. Non andare avanti a leggere. Vai su internet, cerca “concerto due violini di Bach”. Apri la pagina, clicca su play, ascolta i primi due minuti, poi torna qui, da me, e mentre continuai ad ascoltare l’armonia allegra dei due violini, leggi la mia recensione ad una storia piena di vita e passione. 

Questo libro, dall’anima armoniosa, contiene diverse storie, diversi problemi, diverse musiche che si intrecciano tra loro.
Anna, economicamente stabile, ma priva di una famiglia che si interessi veramente a lei.
Teresa, senza soldi, ma piena dell’affetto della madre.
Maria, umile cameriera, capace di trovare la felicità in una semplice tazza di cioccolato.
Donne diverse, ognuna con il suo passato, la sua storia, ma tutte e tre accumunate dalla musica e da un violino che ha unito le loro vite.
Tre figure, che sulle note di un violino, intrecciano i loro passi, si calpestano, si scontrano, si muovo con agilità sullo spartito di una vita che fugge al dopoguerra, da un muro freddo che divide una nazione a pezzi, verso un futuro fatto di palcoscenici e concerti.
Un violino gettato per sbaglio, una passione trovata nell’immondizia, un’anima perduta in un lago.
Miei cari Lettori, vi assicuro che non mi sarei mai aspettata niente di simile da questo libro, ma ne sono rimasta sublimemente colpita.
Ho amato il modo in cui le vite dei tre personaggi si incontravano, sembrava una danza voluta dal destino, che magistralmente coinvolgeva tanti altri personaggi, come il Signor Karl, Mark, la madre di Teresa, i genitori di Anna.
Ogni personaggio, in questo libro, risplendeva per le sue unicità, per il suo carattere così preciso e distintivo.
La trama, nel complesso, è semplice, ma è arricchita da eventi e persone che la rendono speciale ed emozionante.
La narrazione segue i pensieri delle tre protagoniste, con l’aggiunta, di tanti in tanto, di quelli di Mark, il figlio del Signor Karl, grande compositore e direttore d’orchestra.
Non è un romanzo complesso, ma ha i suoi piccoli misteri, le sue flebili emozioni e con sincerità, vi consiglio di leggerlo mentre bevete una dolce cioccolata calda con panna, al caldo, in una giornata uggiosa di novembre, magari, mentre ascoltate Bach.
Assegno al libro:
4 stelle su 5

Dal libro: 

.- "Tutti abbiamo bisogno del contatto umano, tutti abbiamo bisogno di certezze, anche se fingiamo di no."

- "E questo accade proprio nel momento in cui mi rendo conto che in quella lacrima c'era la mia anima, quella che ho cercato per tanti anni."

- "Forse per questo suona così bene: perchè ne ha due, di anime, la sua e la mia."

2 commenti:

  1. Sembra interessante, la tua recensione mi ha incuriosita! E ho davvero aperto Youtube! :3

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  2. forse troppo femminile, ma nonostante questo mi ispira!

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