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sabato 30 settembre 2017

Book Challenge - Ottobre -


E' arrivato l'autunno e pure Halloween!
Preparatevi Lettori! Questo mese le tracce saranno super spaventose! Ma ahimè, mi pare, un po' troppo semplici, voi che dite? 


Ricordo, che per partecipare basta essere lettori fissi di questo blog ed essere iscritti al gruppo fb "Book Challenge: il Torneo dei Lettori Professionisti" dove vanno caricate anche le recensioni e le foto.
Chi a fine mese non avrà recensito almeno un libro subirà l'azzeramento dei punti.

I punti sono così assegnati: 

1 Punto per ogni recensione consegnata, inerente una delle tracce mensili da me assegnate
0.5 Punti se in allegato alla recensione mandate anche la foto del libro letto

Ogni tre punti ottenuti, avrete diritto a un bonus, cioè potete scegliere tra:
1. Avere un punto extra
2. Leggere un libro da me recensito e ricevere 2 punti extra
3. Leggere un libro da me consigliato e ricevere 2 punti extra
I tre punti potete accumularli benissimo anche in vari mesi e per le letture dei bonus non avete limiti di tempo.
Se, invece, leggerete un libro per ognuno dei cinque temi mensili che propongo, riceverete in automatico un bonus extra di 3 punti!

Nomina speciale per le foto più belle di Settembre


Elena per la categoria libro consigliato da un parente 
Barbara per un bonus
Eleonora per la categoria autore giapponese
Angela per la categoria del titolo con i quattro elementi
Ora la classifica generale!
In alto i tre Lettori con maggior punti

Alessandra Lentini (Beata Ignoranza) 51 punti
Alessandra Tenuti 4.5 punti
Angela Luciani 133 punti
Aurora Maiorano 53 punti
Barbara Acerbis 119 punti
Barbara Bira Cordaro 241 punti
Beatrice Pagni 140.5 punti
Cassy Giann 39 punti
Cristina Pellegrini 122 punti
Cristina Tagarelli 7 punti
Daniela Spezia 94 punti
Duta Andra 12 punti
Elena Rolfi 15 punti
Elena Salvador 7.5 punti
Eleonora Salviato 140.5 punti
Emanuela Brancato 42 punti
Emma Emva 29 punti
Federica Durante 38.5 punti
Federica Faggionato 80.5 punti
Flavia Di Franco 12 punti
Francesca Torti 5.5 punti
Freni Carmela 171.5 punti
Giulia Capacchietti 25.5 punti
Glo Kinney Arrigoni 22 punti
Gresi Vitale 128 punti
Hilary Lilly Khadija Rigato 216 punti
Ilaria Zanetti 28.5 punti
Ilenia Marcantonio 197.5 punti
Ines Cupo 105.5 punti
Ines Fraser Dossena 190 punti
Irene Sinigaglia 100 punti
Jane Jane 90,5 punti
Maria Filippone 119.5 punti
Maria Papasidero 89 punti
Marianna Di Grande Inverno 34,5 punti
Marianna Salerno 194 punti
Marilena Scopelliti 18 punti
Marisa Cirrito 30.5 punti
Martina Catania 231.5 punti
Matilde Russo 119 punti
Michela Di Terlizzi 108 punti
Miky Veg Rossi 16.5 punti
Mirella Rando 22.5 punti
Monica Longi 68.5 punti
Pin Jak No 61 punti
Punziano Antonella 78.5 punti
Rachel Rida Lp 30.5 punti
Rebecca Ferrara 68.5 punti
Rita Di Terlizzi 71 punti
Roberta Torte Notarangelo 117 punti
Rosita Alfieri 73 punti
Sabrina Albanese 13.5 punti
Sandra Santroni 106.5 punti
Sandy Mercado 27.5 punti
Silvia Albanese 24.5 punti
Silvia Fumagalli 158.5 punti
Stefania Siciliano 195 punti
Stefania Sottocorno 145 punti
Suedy Hernandez 56.5 punti
Superina Elena 391.5 punti
Terry Fufy 79 punti
Valentina D'Amico 44 punti
Valeria Fumagalli 10.5 punti

Punti azzerati, per non aver presentato alcuna recensione, a:

Alessia Serra
Emanuela Piceni 
Fiorella Ed Enrico Bosso 
Francesca Gianfreda 
Maria Luisa Mancini 
Paola MK 
Salvo Miria 

In gara ancora 63 Lettori Professionisti su 70

Tracce di Ottobre

Un libro di genere horror (fate fede alle diciture sugli store online)
Un libro con la parola "autunno" nel titolo
Un libro con la parola "sangue" nel titolo
Un libro con streghe e vampiri come personaggi (devono esserci entrambi)
Un libro con la copertina nera (sfondo)

Titoli tra cui scegliere per i Bonus Consiglio

 

venerdì 29 settembre 2017

Recensione: "Io e te come un romanzo" - Cath Crowley


Editore Dea Planeta Libri
Pagine 352
Prezzo cartaceo 14,90 EURO
Prezzo ebook 6,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Romanzo Rosa


Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che
non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai. Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi.
Toccante come Raccontami di un giorno perfetto, un romanzo indimenticabile che parla dell’amore in tutte le sue forme. L’amore per chi non c’è più, l’amore per chi ci ferisce e per chi ci guarisce. E poi l’amore più puro di tutti: quello per i libri.

Sono passati dieci mesi dalla morte di Cal e Rachel, sua sorella, non riesce a convivere con questo peso nel cuore.

"La morte dovrebbe cambiarci per sempre. Nessuna morte dovrebbe essere uguale all'altra."

Dopo che suo fratello è annegato, lei non riesce più ad amare l'oceano come prima, non riesce più a nuotare, la sua sola vista è una pugnalata al cuore.

"L'acqua ha la consistenza della tristezza: sale e calore e ricordo."


Per questo, dopo essere stata bocciata all'ultimo anno delle superiori, si trasferisce e torna a Melbourne, dalla zia Rose, là dove viveva un tempo, là dove vive tuttora il suo migliore amico Henry.
Quando tre anni prima, Rachel si era trasferita vicino all'oceano, aveva lasciato ad Henry una lettera d'amore, nascosta della Biblioteca delle lettere.
La famiglia di Henry gestisce una libreria molto speciale, la Howling Book, al cui interno c'è una sezione particolare, i cui libri non possono essere venduti ma tra le cui pagine ospitano i messaggi di chi li sfoglia.
Sono come cassette per le lettere, accolgono i messaggi degli innamorati, e addii strazianti.
Chiunque può lasciare un biglietto, come ha fatto Rachel, come continua a fare George, la sorella di Henry, i loro genitori.

"Cara George,
gli svitati mi piacciono parecchio.
Pitea!

Quella libreria è una vera meraviglia, è un luogo dove chiunque può trovare rifugio, un luogo dove si gioca a scacchi, dove avvengono incontri amorosi, come quelli tra Henry e la sua ragazza Amy, che si dà il caso lo abbia appena lasciato, per la centesima volta, proprio alla soglia del loro viaggio in giro per il mondo in sei tappe!
Henry però non si preoccupa, Amy torna sempre, fin da quando si sono messi insieme, quella notte dopo la quale Rachel è partita e di Henry non ne voleva più sentir parlare.
La loro amicizia si era interrotta con la partenza di lei ... ma quella libreria, quella Biblioteca delle lettere, ha davvero qualcosa di magico, e quando Rachel viene assunta lì, dovrà vedersela con Henry e la sua volontà di tornare ad essere il suo migliore amico!

"Perdiamo le cose, ma a volte ci vengono restituite. La vita non accade sempre nell'ordine in cui vogliamo."


Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, questo non è il solito romanzo adolescenziale, è molto di più.
Innanzitutto, l'ambientazione è assolutamente stupenda! Mentre leggevo la descrizione della Howling Books ho desiderato poterla visitare!
Io ed Henry, poi, condividiamo la passione per i libri usati e i tesori al loro interno.

"I libri usati sono pieni di misteri, ed è per questo che mi piacciono."

Ci sono poi almeno altri tre motivi per cui ho adorato questo libro!

1° Per i suoi personaggi comuni ma dalle storie uniche.
Ogni personaggio, in apparenza non ha nulla di speciale, ma più leggiamo di lui, più scopriamo che ha alle spalle una vita complessa.
Come la zia Rose, una donna avventurosa, sincera, anticonvenzionale, sopra le righe!
O i genitori di Henry e l'amore che ha fatto nascere la loro libreria.

"Siamo i libri che leggiamo e le cose che amiamo."


2° Per le meravigliose parole che mi hanno rapita e spinta a trascrivermi sull'agenda decine di frasi diverse.
Sono rimasta incantata dalla narrazione di questa autrice, ma ancora di più dai pensieri che è riuscita a trasmettere con estrema semplicità e grande impatto.
Pensieri che mi sono arrivati dritti al cuore.

"Forse dovresti cominciare dicendole ancora una volta che è stata amata."

3° Perché, in fondo, è un libro un po' amaro, come la vita.
Le cose non seguono spesso la via dei sogni ma si può sempre continuare a sperare.
In questo libro, le vite dei personaggi non sono perfette, anzi, molte sono a pezzi, ma è bello vedere come una parola amica, una lettera in un libro, una poesia letta a voce alta, possono, non cambiare le cose, ma far sentire bene una persona.

"Mi è piaciuto un sacco che tu, quella sera mi abbia letto la poesia, ma il mondo è rimasto uguale."

Questo è un libro dalla trama forse semplice, ma raccontata con una tale maestria che lo ha reso speciale.
E' un libro a cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 5 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 4 -

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Mi sono seduta sul balcone e ho fissato a lungo il cielo; sapevo che c'erano i pianeti e le stelle e le galassie, ma non ci credevo più."

- "La vita è il grande schema: la morte è quello piccolo e finale."

- "A volte la scienza non basta. A volte c'è bisogno dei poeti."

Cosa c'è di nuovo nella mia libreria - Settembre -

Per la rubrica:

E' arrivato l'autunno! E con esso un sacco di libri nuovi!
La mia libreria aveva proprio bisogno di riempirsi!


Ok, ok, va bene, sta per esplodere! Ma lo spazio per i miei libri lo troverò sempre! 
Basta comprare una nuova libreria e uno spazio dove metterla! 


Sì, ho capito, procedo a mostrarvi gli ultimi libri che gli editori mi hanno gentilmente inviato questo mese.



"La ragazza scomparsa"
di Angela Marsons

Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all’improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l’ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l’inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l’una contro l’altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti... 


"The Outsiders. I ragazzi della 56ma strada"
di S. E. Hinton

Da quando un incidente d'auto si è portato via i genitori, Ponyboy, 14 anni, vive in equilibro instabile con i fratelli maggiori Darrel e Sodapop, con l'ombra dei servizi sociali a rabbuiare i giorni. La vera famiglia di Ponyboy è però più larga, e abbraccia gli altri membri dei Greaser, la banda dei ragazzi dei quartieri poveri in costante guerra con i Soc, i rampolli con la puzza sotto il naso e i portafogli sempre gonfi. Ma una sera Ponyboy e l'amico fragile Johnny conoscono due ragazze Soc, e si scoprono meno diversi di quanto credessero. Nella lunga notte, lo sconfinamento innesca però una spirale di rabbia violenta, mettendo Soc e Greaser di fronte all'unica domanda che non si sono mai posti: è davvero il quartiere in cui siamo nati a determinare chi siamo, e ancor più chi diventeremo, oppure tutti, ricchi o poveri, lottiamo con gli stessi dilemmi, e ammiriamo gli stessi tramonti?


"Le cose da dimenticare"
di Kerry Lonsdale

Due mesi prima il suo matrimonio, il consulente finanziario James Donato insegue suo fratello Phil in Messico, ma si perde in mare e viene dato per morto. Sei anni più tardi, si risveglia da uno stato dissociativo e scopre che ora si trova a Oxaca sotto il nome di Carlos Dominguez, vedovo e padre di due figli, che con l'aiuto della sorellastra Natalya cerca di dare un senso alla propria vita. Fino a quando non scopre che la sua fidanzata, Aimee Tierney, si è sposata e ha un figlio. Devastato, James e la sua famiglia tornano in California ma presto scopriranno che suo fratello Phil è uscito di galera vuole vendicarsi. James dovrà capire presto cosa successe quella notte in Messico e perché non si fida più di nessuno tanto che ognuno sembra raccontargli la propria verità.


"Allontanarsi (La saga dei Cazalet)"
di Elizabeth Jane Howard 

È il 1945 e la guerra è finita. Il momento tanto atteso e sognato dai Cazalet per anni è finalmente arrivato. Eppure, l’eccitazione di fronte alla notizia che le armi sono state deposte è ormai sopita, e l’Inghilterra è ancora paralizzata nella morsa della privazione. Mentre l’impero si disgrega, a Home Place i Cazalet si apprestano a trascorrere quello che ha tutto il sapore dell’ultimo Natale insieme: il sapore malinconico del tempo che passa. I bambini sono ormai cresciuti, le ragazze si sono fatte donne, e gli adulti cominciano a invecchiare. 
La lunga convivenza forzata è finita e la libertà obbliga a prendere delle decisioni: dovrebbe essere un momento felice, ma la guerra ha lasciato una ferita profonda, e ricominciare non è facile. Il futuro è incerto e una patina triste ammanta le giornate. Per ognuno è giunto il momento di prendere la propria strada, e inevitabilmente ciò porterà i membri della famiglia ad allontanarsi l’uno dall’altro. In questo riassetto difficoltoso, gli amori faticano più di tutti: le coppie che erano state divise dalla guerra stanno lottando per rimettere insieme i pezzi, mentre per quelle che la guerra aveva tenuto insieme forse è ora di ammettere il proprio fallimento. Ma nelle ultime pagine comincia a soffiare un vento nuovo: ce ne accorgeremo nel finale a sorpresa, che riaccenderà la speranza…


"Tutto cambia (La saga dei Cazalet)"
di Elizabeth Jane Howard

...E alla fine sono arrivati gli anni Cinquanta. Il capitolo conclusivo della saga dei Cazalet si apre con una perdita significativa: la Duchessa viene a mancare. Andandosene, porta via con sé gli ultimi frammenti di un mondo che sta scomparendo: quello della servitù domestica, della classe sociale, della tradizione. È quel mondo polveroso, dalle atmosfere d’altri tempi, che ci aveva conquistati all’inizio di questa appassionante storia. Molti anni sono passati, molte vicende ci hanno fatto sorridere e commuovere, molte cose sono cambiate. Il mondo moderno si dimostra pieno di insidie, e gli uomini Cazalet si rivelano poco equipaggiati per affrontarlo e incapaci di seguire le orme del padre: la gestione dell’azienda di famiglia non è cosa facile, e ogni certezza viene meno. Nel frattempo, le donne cercano di farsi strada, ognuna a modo suo. Louise, ormai divorziata, resta invischiata in una relazione con un uomo sposato, mentre Polly e Clary faticano a conciliare il matrimonio e la maternità con le loro idee e ambizioni lavorative; Villy, da tempo abbandonata dal marito, alla fine deve imparare a vivere in maniera indipendente. Ma sarà Rachel, che ha sempre vissuto per gli altri, a dover affrontare la sfida più difficile... Nelle commoventi pagine finali, una nuova generazione Cazalet si ritrova a Home Place per Natale. Solo una cosa è certa: niente sarà mai più lo stesso.


Recensione: "Morte di una sgualdrina" - M.C. Beaton


Editore Astoria
Pagine 192
Prezzo cartaceo 15,00 EURO
Prezzo ebook 8,99 EURO
Anno prima edizione 1990
Genere Giallo


Una sgualdrina con un cuore di pietra: ecco chi è
Maggie Baird. Né gentile né generosa, ma certamente molto, molto ricca. Così, quando la sua auto prende fuoco con lei dentro, ci sono almeno cinque candidati per il ruolo di assassino. Tutti e cinque sono ospiti nella sua lussuosa residenza nelle Highlands: la timida nipote Alison e quattro uomini, una volta suoi amanti, ora chiamati a una sorta di competizione che avrà come premio il matrimonio con Maggie. Tutti e cinque sono in difficoltà finanziarie e tutti hanno avuto la possibilità di manomettere la macchina.
Hamish Macbeth avrà bisogno di dosi massicce del suo straordinario buonsenso e della sua capacità di comprensione dell’animo umano per risolvere il caso.

Alison, di anni trentuno, era in ospedale a causa del suo cancro al polmone, quando ha scritto alla sua unica parente ancora in vita, la zia Maggie, per chiederle di organizzare il funerale.
Alla fine, Alison non muore, anzi si riprende e il periodo di convalescenza lova a trascorrere nel nuovo bungalow che la zia ha preso nel villaggio di Lochdubh.
Ma se zia Maggie all'inizio si mostra piena di nobili intenti, la nipote ben presto scopre che altri non è che una ammaliatrice di uomini pronta a sborsar loro quanto più denaro possibile. Tanto, dato che zia Maggie è una donna molto ricca!
Una sera, le due vengono invitate a casa di Priscilla (la ragazza di cui il nostro Hamish era innamorato) e durante la cena si discute della chiusura della stazione di polizia e del trasferimento di Hamish.
Su una cosa concordano tutti: bisogna fare qualcosa per farlo tornare!
E mentre il nostro caro poliziotto soffre perchè teme di essere stato dimenticato dai suoi compaesani, loro si coalizzano per trovare un modo per farlo tornare a casa.

"Il nostro poliziotto locale è stato mandato via a causa della scarsità di crimini nella zona. Suggerisco di organizzare un numero di reati tale da rendere necessario il suo ritorno."


Il villaggio di Lochdubh non può fare a meno di Hamish perché un omicidio sta per essere commesso!
I sospettati non mancano!
Maggie aveva indetto una specie di concorso, aveva invitato a casa sua quattro uomini che in passato erano stati suoi amanti e che ora avevano un bisogno disperato di soldi.
In pratica, Maggie voleva comprarsi un marito! In palio c'era quindi un bel gruzzolo di soldi e un testamento da cambiare.

"Che banda di smidollati, pensò Hamish."


Un nuovo giallo ambientato nelle Highlands, con protagonista il nostro fantastico Hamish.
Questa volta sono rimasta colpita dal fatto che l'omicidio non avvenisse subito ma solo a metà testo.
Ciò mi ha dato modo di inquadrare bene i personaggi, di conoscerli meglio, di farmi un'idea su di loro e su chi potesse essere il colpevole.
Maggie ha un carattere davvero lunatico e prepotente, un minuto prima è dolce e comprensiva con Alison, quello dopo minaccia di buttarla fuori di casa e la costringe a scrivere le sue memorie pornografiche.
Il capo Blair è insopportabile come sempre. Pur di dar torto a Hamish è capace di analizzare superficialmente un'indagine.
Ed Hamish ... beh lui è il solito poliziotto tranquillo che scrocca sempre il caffè all'hotel del villaggio.
Quando poi ho letto il nome del colpevole ... beh, ho fatto tanto d'occhi! E un piccolo sorriso mi è sfuggito dalle labbra.
Questa seconda indagine non è stata solo intrigante, ma anche piuttosto simpatica.
Devo però fare una precisazione.
Questo è il secondo volume della serie tradotta qui in Italia, però, in realtà, è il quinto volume della saga originale.
In pratica, non sono stati tradotti i primi tre libri, qui in Italia hanno iniziato a pubblicare la serie a partire dal quarto libro.
Nulla di troppo sconvolgente, dato che la trama generale si capisce lo stesso. L'autrice è molto brava a riepilogare la situazione, rinfrescandoci la memoria sui personaggi fissi della saga.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo delle indagini di Hamish! Questo volume l'ho letto in un giorno tanto ero presa dalla storia.
Più dal caso, però, sono presa da Hamish e dalla sua vita al villaggio di Lochdubh. Vita fin troppo movimentata per i suoi gusti!
Assegno ora al libro:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 5 -


4 Woderland su 5

Dal libro:

- "Il vento si era calmato e una pioggerella tiepida scendeva mentre la vara di Maggie Baird veniva calata nella fossa."

- "Pensa, quella andava sempre lì e parlava con la macchina!"

- "Ma in qualsiasi villaggio le stranezze non mancano, e nessuno si sofferma mai troppo a rifletterci."

giovedì 28 settembre 2017

Recensione: "Il silenzio della pioggia d'estate" - Dinah Jefferies


Editore Newton Compton
Pagine 416
Prezzo cartaceo 9,90 EURO
Prezzo ebook 0,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Romanzo Rosa


1930, Rajputana, India.
Dopo la morte del marito, Eliza, una giovane fotoreporter, si sente persa. A tenerle compagnia c’è soltanto la sua macchina fotografica. La solitudine viene un giorno interrotta da una chiamata e da un incarico inaspettato: il Governo britannico decide infatti di inviarla in un ricchissimo stato indiano per fotografare la famiglia reale. È l’occasione della sua vita e deve sfruttarla a ogni costo. Ma, al suo arrivo, una sorpresa l’attende: giunta al palazzo, conosce il fratello del principe, Jay, un ragazzo giovane, affascinante e dai modi gentili. Uniti dal desiderio di migliorare le condizioni della popolazione locale, che vive in estrema povertà, Jay ed Eliza scopriranno di avere più cose in comune di quanto potessero mai immaginare. Eppure la società indiana, molto tradizionalista, e le loro famiglie la pensano diversamente. E questo li costringerà a una scelta: fare ciò che tutti si aspettano da loro oppure seguire ciò che dice il cuore…

India 1912.
Eliza è impaziente di vedere il padre, David Fraser, assistente dell'ufficiale del distretto di Delhi, passare a dorso di elefante davanti la finestra della loro casa, durante la parata, al seguito del vicerè.
Non sarà una bella festa, però, una bomba viene fatta esplodere e David muore.
Eliza rivivrà quell'episodio nei suoi incubi, amava il padre e si incolpa della sua scomparsa.
Dopo l'evento, Eliza torna in Inghilterra con la madre, ma non resterà lontana dall'India a lungo.
Nel 1930, Eliza ha ventinove anni e le viene offerto un lavoro come fotografa. Il suo incarico è quello di fotografare la vita nello stato principesco per documentare il trasferimento del governo da Calcutta a Delhi.
Eliza ha di fronte un intero anno nella reggia, posto pieno di spie e segreti.
Eliza non è benvoluta, non da tutti almeno. E' una vedova, cosa che non viene vista di buon occhio in India. Loro, le vedove, sono soliti bruciarle sulle pire funerarie dei mariti!
Quando arriva alla reggia, Eliza viene accolta nella zenana, un harem riservato alle donne addestrate nelle "sedici arti femminili".


Lì incontra Laxmi, l'ex regina, madre del governatore di Juraipore e del principe Jayant.
La donna è in possesso di una rara bellezza e di un acume non comune.
Jayant è un ribelle di trent'anni che ama il pericolo e attira subito l'attenzione di Eliza.
Alla reggia, Eliza si imbatterà anche in Indira, una diciannovenne che lavora come miniaturista sotto la protezione di Laxmi, e Chatur, alto funzionario di corte, uomo spocchioso con un'alta stima di se stesso.
Tra questi, il personaggio che meno mi è piaciuto è proprio Eliza. Ha un occhio allenato ma non è in grado di elaborare ciò che vede e trarne le dovute conclusioni, cosa che mi ha fatta innervosire varie volte.
Sono invece rimasta affascinata dall'ambientazione, da come l'autrice riusciva a farmi immergere in quell'India esotica, calda, insidiosa.
Le tradizioni indiane trovano largo spazio tra queste pagine, piene di parole in lingua originale.
La storia viene narrata con una delicatezza simile al tocco di una goccia di pioggia sul viso.
Momenti non particolarmente dinamici si alternano ad altri colmi di suspense.
Amore, intrighi, gelosie trovano il loro posto nella trama.
Benché non sia stata completamente rapita da questo romanzo, l'ho trovato ugualmente piacevole, soprattutto per le varie nozioni legate alla cultura indiana.
Motivo per cui assegno al libro:

- Trama: 3 - Narrazione: 4 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Era stata una giornata felice, una giornata gioiosa, di quelle di cui è possibile apprezzare quanto sia bello vivere, in cui non è necessario difendersi o proteggersi."

- "Ti toccherà il cuore, è una festa celebrata per lasciare andare il passato."

- "Eliza amava il modo in cui una fotografia poteva raccontare un'intera storia e pur tuttavia immortalare un singolo momento."

Review Party: "Le cose da dimenticare" - Kerry Lonsdale


Benvenuti miei cari Lettori a questo particolare review party.
Oggi non mi limiterò a darvi il mio parere in merito a questo testo, ma a fare anche un approfondimento sull'amnesia che colpisce James ... o meglio Carlos ... entrambi!
Prima di parlarvene, vi lascio il calendario con tutte le tappe di questo evento.


Editore Leggereditore
Pagine 448
Prezzo cartaceo 18,00 EURO
Prezzo ebook 4,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Narrativa Straniera


Due mesi prima il suo matrimonio, il
consulente finanziario James Donato insegue suo fratello Phil in Messico, ma si perde in mare e viene dato per morto. Sei anni più tardi, si risveglia da uno stato dissociativo e scopre che ora si trova a Oxaca sotto il nome di Carlos Dominguez, vedovo e padre di due figli, che con l'aiuto della sorellastra Natalya cerca di dare un senso alla propria vita. Fino a quando non scopre che la sua fidanzata, Aimee Tierney, si è sposata e ha un figlio. Devastato, James e la sua famiglia tornano in California ma presto scopriranno che suo fratello Phil è uscito di galera vuole vendicarsi. James dovrà capire presto cosa successe quella notte in Messico e perché non si fida più di nessuno tanto che ognuno sembra raccontargli la propria verità.

Quando lessi il libro precedente, "Ogni cosa a cui teniamo", espressi nella recensione il mio disappunto per il modo in cui era finita la storia.
All'epoca, però, non sapevo di questo seguito che, in effetti, mi ha spinta a cambiare la mia opinione, anche se di poco.
Questo libro, a differenza del primo, vede protagonista James/Carlos.
Dopo il tragico evento che l'ha coinvolto e fatto arrivare in Messico, James perde la memoria, non ha idea di chi sia, motivo per cui non batte ciglio quando una donna, che dichiara di essere sua sorella, gli dice di essere Carlos Dominguez.
James ha quindi una vita completamente nuova, si sposa, ha un figlio, adotta quello della moglie, diventa un pittore, come ha sempre sognato e quando Aimee, la donna che nella sua precedente vita stava per sposare, lo viene a cercare in Messico, la manda via, non ha alcun ricordo legato a lei.
L'amnesia di James, però, è crudele, perchè così come gli ha fatto dimenticare di essere James Donato, cancella, dopo sei anni, tutti i giorni che ha vissuto come Carlos.
Non riconosce i figli, dimentica la defunta moglie, tornano invece i ricordi legati a Aimee, a ciò che è accaduto in mare, ai suoi problemi con i fratelli.

"Come puoi fidarti di qualcuno se non ti fidi di te stesso?"

Senza rimpianti, fa quindi le valigie e con i figli fa ritorno negli Stati Uniti, per tentare di recuperare il tempo perso, per riprendere la vita là dove l'aveva interrotta.
Sono passati però cinque anni dall'ultima volta che ha incontrato Aimee, lei è sposata, è una madre e inoltre, James è in pericolo, il fratello Phil sta per uscire di galera.
Confermo il mio parere in merito a Thomas, il terzo fratello: per quanto tentasse di aiutarlo, ha devastato la vita di James.

"Vorrebbe ammazzare di botte Thomas."
(Oh su questo siamo d'accordo!)


Tuttavia, questo secondo libro mi ha spinta a pensare che la felicità si può ritrovare, bisogna solo avere il coraggio di andare avanti.
Ora la domanda è: l'amore tra James e Aimee è così forte da riavvicinarli nonostante quei sei anni di lontananza?

"La rivuole, ha bisogno che lei torni come un corpo ha bisogno di respirare."

In questo libro vediamo un protagonista diviso in due, la narrazione si alterna, passando a raccontare prima di uno e poi dell'altro.
L'amnesia crea due uomini: James e Carlos, totalmente diversi, non solo per i loro modi di vivere, ma anche per il modo in cui si vestono, nei sentimenti che provano.
L'uno non si fida dell'altro, Carlos ha il terrore che James non si prenda cura dei figli e James fatica a continuare quella vita nata in Messico.


Tra queste pagine troviamo amore, preoccupazione, rabbia, e scopriremo come anche nel buio dell'amnesia non tutto è perduto.
E' stata una lettura necessaria, in quanto avevo proprio bisogno di riavvicinarmi a James e capire come si era effettivamente svolta la sua storia.
Quindi posso dirmi soddisfatta, più di quanto non lo fissi alla fine del primo, infatti, a questo testo assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 4 -

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Non è certo di riuscire a sopportare di vederla sapendo che non è più sua."

- "Per quanto si vergogni ad ammetterlo, è geloso dell'uomo che era in Messico."

- "Ero stato attratto da quella gioia. Raquel era una luce brillante, una fiaccola nel mio mondo buio."

- "Gli è mancata terribilmente. Il suo sapore, il suo tocco, il suo profumo. Lei."

mercoledì 27 settembre 2017

Top15 dei miei libri preferiti


In ventiquattro anni, di libri ne ho letti parecchi, ma solo pochi sono riusciti a toccarmi il cuore.
Ripercorrendo le mie letture, ho segnalato una quindicina di titoli, titoli che sono pronta a consigliarvi ad occhi chiusi.
Ecco quindi la mia personalissima Top15 ... parte I!

15. "Caro tu. Lettere segrete mai spedite"
di Emily Trunko

Avete mai scritto una lettera che non avete avuto il coraggio di spedire, per vergogna, per rabbia, per rassegnazione oppure semplicemente perché sentivate che non era il momento giusto per farlo? Non siete gli unici! Una ragazza americana di nome Emily Trunko ha deciso di dare ascolto ai messaggi rimasti senza voce, e ha aperto un Tumblr: un sito che nel giro di pochi mesi ha acquistato un'incredibile popolarità (dearmyblank. tumblr.com). "Caro tu" è la raccolta dei messaggi più belli e intensi che molte persone hanno postato sul sito di Emily; una galleria di lettere romantiche, arrabbiate, strappalacrime, divertenti, struggenti, con una caratteristica comune: tutte hanno un destinatario che non le ha mai ricevute. Il risultato è un sorprendente arcobaleno di emozioni, un'antologia di sentimenti che arrivano dritti al cuore di chi legge.



14. "Harry Potter e la pietra filosofale"
di J. K. Rowling

Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.



13. "Forse un giorno"
di Colleen Hoover

Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.
È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra...




12. "Il bello della vita"
di Dan Rhodes

La giovane Aurélie studia all'Accademia di Belle Arti di Parigi e conduce una vita abbastanza regolare. Fino a che il suo professore le chiederà di realizzare un bizzarro progetto creativo sulle conseguenze di alcune azioni e la combinazione tra volontà e casualità. Le conseguenze di un semplice gesto nel bel mezzo di una brulicante piazza parigina in un momento qualsiasi scateneranno una serie di avvenimenti che trasformeranno per sempre la vita di Aurélie e quella di coloro che la circondano. Tra notti alcoliche, incontri con personaggi bizzarri e coincidenze esilaranti, Aurélie percorrerà le strade di una Parigi magica e imprevedibile. In questa folle avventura la accompagnano l'amica Sylvie e il professor Papavoine, suo tutor nell'originale progetto che ha dato origine a tutto. Un libro romantico, ironico, in cui Dan Rhodes ci fa assaporare ancora una volta la vertiginosa bellezza della vita.



11. "Il diario perduto di Jane Austen"
di Syrie James e C. Lenzi

"Quelli che leggono i miei romanzi potrebbero chiedersi come può una donna, che nella sua vita non è mai stata nemmeno corteggiata e che non ha mai provato la meravigliosa sintonia di anima e corpo che unisce due persone, pretendere di scrivere sull'amore. La mia risposta è che una mente astuta e un occhio attento, uniti a una fervida immaginazione, possono creare qualsiasi tipo di illusione letteraria. La verità è che ho conosciuto un uomo che mi ha fatto provare realmente le profonde emozioni che descrivevo nei miei libri, che ha risvegliato la mia anima, da lungo tempo ormai sopita. Di quest'uomo non ho mai potuto parlare, ho dovuto relegare il mio amore per lui in un angolo nascosto del mio cuore e bandirlo per sempre. Io, però, non l'ho dimenticato." E se la vita di Jane Austen non fosse stata esattamente come ce l'hanno raccontata? Se dietro ai personaggi indimenticabili di Mr. Darcy, Willoughby ed Edward Ferrars si nascondesse un uomo reale? C'è un solo scritto che riporta questa storia mai dimenticata, per Jane fu il più intimo, il più vero: il suo diario.



10. "Il mondo di Sofia"
di Jostein Gaarder

Sofia Amundsen è una ragazzina dalla vita per niente straordinaria. Tutto cambia quando cominciano a spuntare strane domande dalla sua cassetta delle lettere, poi le curiose risposte dell'eccentrico filosofo Alberto Knox per cui Sofia approderà a una bislacca festa di compleanno, nel giardino degli Amundsen. Ma la storia di Sofia non è soltanto un giallo raffinato o un incredibile romanzo d'avventura. Si tratta anche della più divertente storia dell'uomo e del suo pensiero che sia mai stata scritta.



9. "La fine è il mio inizio"
di Tiziano Terzani

Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte."


8. "The Outsiders. I ragazzi della 56ª"
di S. E. Hinton 

Da quando un incidente d'auto si è portato via i genitori, Ponyboy, 14 anni, vive in equilibro instabile con i fratelli maggiori Darrel e Sodapop, con l'ombra dei servizi sociali a rabbuiare i giorni. La vera famiglia di Ponyboy è però più larga, e abbraccia gli altri membri dei Greaser, la banda dei ragazzi dei quartieri poveri in costante guerra con i Soc, i rampolli con la puzza sotto il naso e i portafogli sempre gonfi. Ma una sera Ponyboy e l'amico fragile Johnny conoscono due ragazze Soc, e si scoprono meno diversi di quanto credessero. Nella lunga notte, lo sconfinamento innesca però una spirale di rabbia violenta, mettendo Soc e Greaser di fronte all'unica domanda che non si sono mai posti: è davvero il quartiere in cui siamo nati a determinare chi siamo, e ancor più chi diventeremo, oppure tutti, ricchi o poveri, lottiamo con gli stessi dilemmi, e ammiriamo gli stessi tramonti?



7. "Tutto Sherlock Holmes"
di Sir Arthur Conan Doyle

Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca.
Nasce in quell’anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Anche se Uno studio in rosso, il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però Il segno dei Quattro fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant’anni Doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor Watson, creando un modello destinato a esercitare un’influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da Uno studio in rosso a Il segno dei Quattro, dal ben noto Mastino dei Baskerville a La Valle della Paura, a Le avventure di Sherlock Holmes, l’investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell’ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel Ritorno di Sherlock Holmes. L’ultimo saluto raccoglie quattro straordinarie storie dell’investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. Nel Taccuino di Sherlock Holmes, l’insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè: ritrova tesori, chiarisce misteri, salva onori minacciati da gravissime onte.


6. "Sogno di una notte di mezza estate"
di William Shakespeare 

Fate e folletti popolano il mondo fantastico di questa commedia di Shakespeare, lieve e raffinata, in cui amori e tradimenti si susseguono con comicità e grazia incantevole. Dalla bellissima Titania, regina delle fate, innamorata perdutamente di un uomo dalla testa d'asino, al comico e irresistibile Bottom fino al capriccioso folletto Puck, i cui errori nel somministrare i filtri d'amore muovono le sottili trame della vicenda. 

5. "Cyrano de Bergerac"
di Edmond Rostand 

L'opera teatrale "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand (1868-1918), pubblicata nel 1897, è ispirata alla figura storicamente esistita dello scrittore secentesco Savinien Cyrano de Bergerac. Si tratta di una commedia in cinque atti che narra le gesta dell'estroso e umorale spadaccino guascone, veloce di spada quanto di parola, nonché dotato di un enorme naso. Un autentico eroe romantico, dal carattere fiero e temerario, mai disposto al compromesso, che sotto la scorza burbera e la spavalderia verso i nemici nasconde del sentimento autentico. Ama infatti di un amore infelice perché impossibile la bellissima cugina Rossana, che a sua volta è innamorata del giovane cadetto Cristiano. Cyrano decide di farsi da parte e di favorire la relazione tra i due. Diventa così il consigliere di Cristiano, a nome del quale ha la possibilità di scrivere lettere e poesie dirette all'amata. Si mette di mezzo però il potente De Guiche, invaghito di Rossana, e spedisce in guerra Cyrano e Cristiano, che vi troverà la morte. Rossana si ritira allora in convento e solo in punto di morte Cyrano, dopo averlo celato per tutta la vita, le rivelerà il proprio amore, troppo tardi ricambiato.



4. "Elogio della follia"
di Erasmo da Rotterdam

Erasmo, con "Elogio della Follia", guarda e invita a guardare alla demenza del mondo con occhi nuovi: nella consapevolezza che la realtà è quella che è e, in fondo, ci sono sempre delle "ragioni" in quello che gli uomini fanno - come non tarderà a sottolineare il Machiavelli - per cui vale forse la pena di dar credito alla "follia".


3. "Novecento. Un monologo"
di Alessandro Baricco

Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".



2. "Jane Eyre"
di Charlotte Brontë

In una sera nebbiosa, lungo strade impastate di fango, Jane Eyre arriva a Thornfield Hall. Ha diciott'anni e non sa che la sua vita è a una svolta. Orfana, è stata allevata da una zia tutt'altro che amorevole e poi mandata in collegio, dov'è rimasta otto anni, prima come allieva, poi come maestra. Il suo carattere forte e indipendente, lo stesso che le ha fatto guadagnare la fama di ragazzina ribelle durante l'infanzia, l'ha spinta a lasciare le pareti opprimenti di Lowood per cercare lavoro come bambinaia, rispondendo al richiamo del mondo. A Thornfield Hall, Jane si occuperà della piccola Adele, la protetta di Mr Rochester, un uomo sui quarant'anni, tratti duri, aspetto autoritario. Per Jane questa nuova casa è una scuola di vita. Conosce l'indipendenza e una tranquillità mai goduta prima. Ma soprattutto conosce l'amore di Mr Rochester. Un amore travolgente, sensuale e inevitabile fin dal primo incontro: "Se questo estraneo mi avesse sorriso e fosse stato cordiale con me, se avesse respinto la mia proposta di aiuto con allegria e gentilezza, sarei andata per la mia strada e non mi sarei sentita di fare nuove domande: ma il cipiglio e la ruvidezza del viaggiatore mi misero a mio agio; rimasi dov'ero quando mi fece segno di andarmene." Presto però i sogni di Jane si rivelano impossibili, destinati a farsi soffocare dal passato oscuro di Rochester, quel passato che sempre più forte riecheggia minaccioso.



1. "Orgoglio e pregiudizio"
di Jane Austen 

Romanzi classici da leggere durante l'adolescenza, proposti in una nuova veste grafica. Elizabeth Bennet è carina, brillante, una perfetta ragazza da marito. Ma, a differenza delle sorelle e in barba ai consigli della madre, non smania per darsi in sposa al primo pretendente. Ha un sogno: vuole innamorarsi e una vera eresia per i suoi tempi - sposare l'uomo che ama. Non sembra cosa facile, ma quando si presenta alla porta di casa Bennet un nuovo interessante vicino, il giovane Mr Darcy, il più appare fatto. Lui è bello, intelligente, pieno di fascino, eppure le cose tra i due non riescono a ingranare e tra fraintendimenti, pettegolezzi, reciproche incomprensioni sembra proprio che Lizzy e Darcy non vogliano rassegnarsi ad ammettere quello che i loro cuori hanno già perfettamente capito.



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