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domenica 31 ottobre 2021

Book Challenge - Novembre



Benvenuti miei cari Lettori
alla Salotto Letterario del Torneo dei Lettori Professionisti.
Forza, è tempo di prendere posto nelle poltrone, non inciampate nei topi di biblioteca
ma fate presto!
Il tè sta per essere servito.


Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog




Traccia Compleanno d'Autore
Potete leggere uno o più libri di autori che compiono gli anni durante quel mese.
Vanno bene anche libri scritti da più autori.
Qui potete trovare qualche spunto: link

Traccia Cascata a Incastro
Ogni mese metterò una foto, voi dovrete leggere un libro che in copertina ha quel dettaglio, poi potete collegare altri libri a questo (massimo di 3 collegamenti).


Un libro con in copertina un libro.

Traccia Normale 
Dovete leggere un libro che si collega a questa traccia. Potete leggere più libri per questa traccia ma dovete sempre collegarli alla mia traccia.

Leggete libri ambientati in anni/epoche diverse.
(Es: un libro ambientato nel 1800, un libro ambientato nel medioevo, un libro ambientato nel 2000)
Non potete leggere più libri ambientati nello stesso anno/epoca.

Traccia Alfa/Editore
Ogni mese assegno una lettera e un editore. Potete leggere un libro dell'editore scelto ma scritto da un autore il cui cognome inizia con la lettera scelta.
Non sono accettati libri scritti da più autori.

C/Newton Compton

Traccia a Sorpresa
Ogni mese vi proporrò una di queste tracce:
Scatola delle parole: scelgo tre parole e voi dovrete abbinare ad esse uno o più libri. I libri scelti devono essere collegati a tutte le parole.
Estratto: scelgo una frase da una canzone, una poesia o una citazione e voi dovrete collegare ad essa uno o più libri.
Artista: scelgo un quadro, una scultura, un disegno e voi dovrete abbinare ad esso uno o più libri.

Citazione

"Beviamo, nel frattempo, un sorso di tè. Lo splendore del meriggio illumina i bambù, le sorgenti gorgogliano lievemente, e nella nostra teiera risuona il mormorio dei pini. Abbandoniamoci al sogno dell’effimero, lasciandoci trasportare dalla meravigliosa insensatezza delle cose."

(Okakura Kakuzō)

Traccia Gold
Il libro scelto per la lettura mensile (gruppo lettura --> link)


Ebook a 2,99€ 👉 Amazon

Traccia Annuale 
Una traccia extra, più impegnativa delle altre, che fa guadagnare più punti al lettore. Avete tempo tutto l'anno per completarle.
Ogni traccia può essere fatta solo una volta.

1. Scegli 10 libri da leggere prima della fine dell'anno.
2. Leggi 3 libri da cui sono stati tratti film o serie tv (Lost in Austen)
3. Una serie di libri le cui prime lettere del titolo formano la parola AUSTEN (Lost in Austen)
4.  Leggi 5 libri, ognuno ambientato in un diverso continente: Europa, Africa, Asia, America, Oceania (Lost in Austen)
5. Leggi 8 libri di autori dello stesso sesso (scegliete voi di quale sesso e potete leggere più libri dello stesso autore) (Lost in Austen)
6. Traccia quattro stagioni (quattro libri, ognuno ambientato in una stagione diversa) (Bambini sperduti)
7. Traccia one shot: 1 libro del tuo autore preferito - 1 libro di un autore mai letto - 1 libro di un autore già letto - 1 libro di un autore morto - 1 l'ultimo libro pubblicato di un autore - 1 libro di un autore letto da una tua compagna di casata  (Lost in Austen)
8. Sette vizi capitali. Uno per libro. (Bambini Sperduti)
9. Scegli una delle due tracce: Cinque libri svuota wishlist (Lost in Austen) - Quattro libri di generi diversi (Bambini Sperduti)
10. Traccia quattro casate: leggi un libro a tema per ogni casata (Ladre di libri: un romanzo storico - Lost in Austen: un classico - Ordine della fenice: Un fantasy - Bambini sperduti: Un libro per ragazzi) (Ladre di libri)
11. Tre libri di autori senza compleanno (autori che non hanno rivelato la loro data di nascita) (Ordine della fenice)

Ordine della Fenice 1331
Bambini Sperduti 995
Lost in Austen 520
Ladre di Libri 437

Caccia al libro - Challenge Family
Un vostro parente dovrà cercare, leggere e recensire un libro che rispetti la mia richiesta.

Un libro che ti hanno regalato 

Venghino, signori venghino
Si affrettino,
La Challenge sta iniziando.

giovedì 28 ottobre 2021

Recensione: "Empatia" e “La genesi del male” - Iris Bonetti


Premetto dicendo che quando Iris mi ha contatto per recensire il suo libro "Empatia" mi ha reso molto felice, è bastato il titolo per convincermi. Dopo aver letto due suoi libri ormai posso dire che Iris è una certezza! 
"Empatia" è un libro che ti lascia davvero col fiato sospeso, succede sempre qualcosa di inatteso, fin troppo inquietante in alcuni punti. Iris fa concorrenza a Stephen King (anche se di lui non ho mai letto un libro horror intero, solo qualche capitolo...che mi è bastato e avanzato!!!), magari adesso potrei dargli una chance? 
Ma torniamo a noi: la storia inizia benissimo, in un modo molto dolce tanto che mentre leggevo mi sembrava la descrizione di un sogno. Il libro si apre con Gabriel e Sara, si capisce già che Sara è davvero una persona speciale.
Un giorno Sara incontra Marc Janssens, un neurobiologo di origini belga che sta cercando una cura per alleviare i sintomi dell'autismo. Piano piano, incontrandosi ogni giorno, si innamorano l'uno dell'altra. A questo punto qualcuno potrebbe illudersi che vada tutto bene, che sia un libro "leggero" invece ad un certo punto arriva un personaggio molto inquietante.
Devo dire che all'inizio non avevo capito la "gravità" della sua non sanità mentale, ma più andavo avanti più sentivo qualcosa di oscuro all'orizzonte. Qui ci tengo a fare una premessa: se siete particolarmente sensibili (come me) e/o impressionabili vi consiglio di prepararvi psicologicamente a quello che vi aspetta: violenza della peggior specie. Lettore avvisato, mezzo salvato!
Ora che vi ho avvertito, possiamo sorvolare su quanta inquietudine mi ha fatto provare Iris (sappi che ho avuto pure gli incubi!!!), concentriamoci sulle emozioni belle, come il rapporto speciale tra Sara e Gabriel che mi ha davvero colpito, sarà perché provo una simpatia incondizionata per i bambini autistici.

"Un filo invisibile univa lei a quel bimbo, vittima di autismo. La profonda empatia della ragazza le consentiva di coglierne le emotività segrete e impenetrabili. Si era abituata ai suoi silenzi, poteva sentirli."


Poi c'è il rapporto con Riley, una bella amicizia direi, anche se nonostante i pochi anni di differenza, lei è molto più matura di lui e infatti riesce ad indirizzarlo sulla strada giusta. 
Sara e Marc: loro sono semplicemente adorabili, ci sono sempre l'una per l'altro ed è proprio grazie al loro reciproco amore che si scoprirà che Sara è davvero una persona speciale e che potrebbe essere proprio la sua particolarità a migliorare il futuro dell'umanità. Infatti proprio da questa "scoperta"  Marc e la sua equipe iniziano la ricerca che però verrà ostacolata da un'organizzazione, il cui obiettivo è creare un virus per controllare la mente delle persone!
Nel corso del libro poi si inseriscono altri personaggi quali: Frédéric, un prete che vive in Belgio, nonché fratello di Marc che tenta di aiutare Fadil, un ragazzo che vive con la madre in un contesto violento. Le loro vicende poi si intrecceranno con questioni ben più pericolose.
Tutti questi aspetti differenti si mischieranno poi insieme creando un mix avvincente, drammatico (inquietante l'ho già detto?) ma ricco anche di amore, amicizia e tanta empatia! Certo che se penso che questo libro era un esordio rimango basita, davvero complimenti Iris! Cosa aspettate, leggetelo anche voi!

"Credo che potrei amarti, amarti davvero" esordì  Marc
"Cosa significa per te?" gli chiese Sara
"Cosa? Amarti?"
"Si."
"Che mi prenderò cura di te."


All’interno di un orfanotrofio pressoché abbandonato vive il giovane Ioan, uno degli otto bambini rimasti soli alla mercè di Olga, sadica tutrice. Decenni dopo a Torino viene trovato il cadavere di un senzatetto, con la pelle del volto divelta e appoggiata come una maschera macabra su una gamba. Al collo, un pupazzetto di pecora appeso con un filo di lana rossa. È la firma del pastore, un pluriomicida sulle cui tracce è da tempo, oltre alla polizia, anche il cronista investigativo Leonardo Landi, voluto dall’ispettrice Laura Pacini. Landi non è solo dotato di uno straordinario intuito, ma ha un dono speciale: la capacità di cogliere frammenti di eventi che devono ancora accadere, attraverso immagini che sin da piccolo raffigura in disegni appena abbozzati. L’ultimo di questi, è l’uomo puzzle.
Nel corso della complessa indagine, Landi non mancherà di dare un significato alla figura enigmatica che la sua mente ha generato, aprendo un varco su una verità agghiacciante del suo passato..

Parto subito dicendo che adoro il modo di scrivere di Iris (e infatti per ora ho letto tutti i suoi libri), perché non so mai cosa aspettarmi da lei, infatti è riuscita a sconvolgermi anche stavolta! Ma vedo di dirvi di più senza spoilerare ovviamente, impresa non semplicissima🤪

🏚️Tutto inizia in un'orfanotrofio in cui una sadica tutrice si "occupa" di 8 bambini, tra i quali Ioan, un bambino che però stufo di subire in silenzio, un giorno decide di agire.
Da quel momento per lui cambierà tutto, in meglio? Chissà...

🕵🏻A Torino invece il giornalista di cronaca Leonardo Landi grazie al suo dono speciale ovvero quello di cogliere dei frammenti futuri tramite immagini abbozzate (come appunto l'uomo puzzle) collabora con la polizia per arrestare il pluriomicida, il Pastore, chiamato così perché è solito lasciare una pecorella sulle sue vittime...

🔎Durante le indagini Landi è aiutato anche dalla psichiatra Ana che fornirà importanti indizi riguardo ai suoi pazienti più instabili, ma sarà solo questo rapporto lavorativo a legare i due oppure qualcosa di più? 

😱Insomma un thriller psicologico che vi farà dubitare del vero significato di bene e male, un thriller pieno di suspance, di colpi di scena e di morti inaspettate!

🫣Io ovviamente ero arrivata a sospettare praticamente di tutti, perfino del povero Landi (chiedo venia🥹) alla fine mi ero avvicinata più o meno,  ma è complicato da spiegare insomma 🤫

🐑Chi sarà il Pastore?!

🥹Sconvolta fino all'ultima riga davvero, il finale poi, che dire, aspetto con ansia il seguito🫣 molto ansia!


Recensione a cura di

Recensioni: "Io mi fido di te" - "La sinistra segheria" - "Il novizio del diavolo"


"Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore" di Luciana Littizzetto

Pagine 168
Genere Biografia

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Ancora da scrivere

Voto Finale: 7

"Te che non sei nato dalla mia pancia ma dal mio cuore."

In questo libro Luciana Littizzetto parla della sua esperienza di affido.
Tutto inizia quando lei e il compagno decido di fare richiesta di affido.
Lei ha quarantuno anni e lui quarantatré quando Jordan, nove anni e Vanessa, undici anni entrano nelle loro vite.
Sono fratello e sorella.

" Ancora non li ho visti e sono già miei."

👉 Nel libro Luciana non parla solo dell'affidamento ma anche del rapporto con il compagno, del loro aspettarsi ma anche rispettarsi.

👉 Racconta poi della vita con i figli, ci narra di alcuni aneddoti (simpatici per noi, tesi per lei) come quello che riguarda Jordan. Era appena arrivato e a scuola si era già messo a vendere gli autografi di Luciana. Li ritagliava dal diario. E sempre lui, prima dell'affido ufficiale, chiedeva quanto ci volesse perché Luciana lo portasse a casa, perché se non si sbrigava lui avrebbe iniziato a cercare altri genitori.
 
👉 Aneddoti, emozioni, pensieri, preoccupazioni, l'autrice si confida con noi, ci parla di ciò che è stato, dei confronti con le altre madri, dei problemi che non sapeva come affrontare.

👉 Specifica anche la differenza tra adozione e affido, ci spiega che i due fratelli avevano diritto a incontrare la madre naturale, che loro chiamavano "mamma", Luciana invece è "Lu" anche se quando parlano di lei con altri è "mia madre". 
Secondo me, Luciana a quel "mamma" ha pienamente diritto.

👉 Il libro è breve e carico di emozioni e battiti del cuore rubati.

"Il novizio del diavolo" di Ellis Peters 
Vol. 8 Le indagini di fratello Cadfael

Pagine 236
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Scappano! 

Voto Finale: 8

Settembre 1140.
I signori di due feudi chiedono all'abbazia di accogliere i loro ultimogeniti. 
Solo uno di loro viene accontentato.
Il ragazzo in questione ha diciannove anni e si chiama Meriet.
C'è un problema però: non vede l'ora di prende i voti eppure non è felice all'abbazia.
Intanto il vicesceriffo è alle prese con la scomparsa di un messaggero, l'ultima volta che è stato visto era a casa della famiglia di ... Meriet.

👉 Sullo sfondo della storia, il conflitto tra il re e la cugina. Ciò causa non pochi problemi, tra cui furti e tradimenti.

👉 Fratello Cadfael è un ex cavaliere ed ex marinaio. Si gode ora la tranquillità del monastero, coltiva il suo orto e prepara le medicine. Nel tempo libero sonnecchia durante le messe e risolve casi di omicidio.

👉 Il nuovo novizio crea scalpore e disturba la tranquillità del monastero. Di notte ha incubi spaventosi ... sembra posseduto dal demonio.

👉 Un caso interessante anche se non propriamente brillante. Ho intuito con facilità il problema alla base anche se però non avevo individuato il colpevole.

"La sinistra segheria" di Lemony Snicket
Vol. 4 Una serie di sfortunati eventi

Pagine 157
Genere Narrativa per ragazzi

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Che la sfortuna continui

Voto Finale: 7

I tre fratelli Baudelaire continuano a cambiare tutore e ad essere inseguiti dalla sfortuna e dal Conte Olaf.
Il banchiere li affida questa volta a Signore, proprietario di una segheria in cui costringe i bambini a lavorare.
Questa volta il conte non si presenta subito ma tra una gomma da masticare e uno stufato, gli orfani avranno a che fare con un'oculista sinistra.

👉 Gli adulti come sempre in questa serie o non servono a nulla o sono incapaci di vedere la realtà che hanno davanti. Insomma, i tre bambini devono come sempre arrangiarsi. 

👉 In questo libro si parla di lavoro minorile, sfruttamento del lavoro, schiavitù, insomma dei temi niente male per un libro per bambini.

👉 Nel testo vengono spiegate tutte le parole più complicate, cosa che rende la lettura più semplice e istruttiva per i piccoli lettori. Un po' fastidioso invece per i più grandi.

👉 Il conte Olaf nei panni di segretaria è un'immagine di cui potevano benissimo fare a meno 😆

giovedì 21 ottobre 2021

Recensioni: "Il giorno dei morti" - "Il Golem" - "La zia Julia e lo scribacchino"


"Il giorno dei morti" di Maurizio De Giovanni
Vol. 4 L'autunno del commissario Ricciardi

Pagine 312
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 9
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 9
Finale: Triste

Voto Finale: 8

L'autunno è arrivato, portando con sé una pioggia incessante.
Una mattina presto, alla fine del turno, Ricciardi viene raggiunto dal brigadiere Maione, hanno un nuovo caso.
Al Tondo di Capodimonte hanno trovato il corpo di un bambino, a fargli la guardia un cagnolino, forse l'unico amico che aveva in vita.
Maione è scocciato, devono farsi tutta la strada sotto la poggia e il loro torno è quasi finito.
Anche il dottor Bruno, quando li raggiunge, è parecchio adirato. Lo hanno fatto venire di mattina presto, sotto la pioggia e a quanto pare si tratta pure di morte naturale.
Ma Ricciardi ha dei dubbi ... non vede il fantasma del bambino. Per questo chiede al dottore di fare l'autopsia e in fin dei conti aveva ragione. Il piccolo è morto avvelenato. Bruno crede proprio sia stato un incidente, per la fame, ha mangiato delle esche per topi che erano avvelenate ma perché allora non c'è il fantasma?

👉 Ricciardi è un personaggio che mi affascina tantissimo. Appesantito da quel dono che lo rende un commissario eccezionale e allo stesso tempo un uomo tormentato e solo.

"Un uomo destinato a camminare nel dolore, a essere assordato, ammorbato, soffocato."

👉 In questo libro ci viene data l'opportunità di conoscere meglio il dottore. Un antifascista convinto e sfrontato, un uomo che di morti ingiuste ne ha viste tante eppure non lo hanno indurito, tratta ogni corpo con delicatezza e rispetto. Si commuove davanti al cadavere di un bambino che deve aprire.

👉 Alcuni dei capitoli del libro raccontano la vita di Tetté, la nostra piccola vittima. Un tuffo nel suo passato tormentato.

👉 Al momento, questa è la storia più triste della serie. Quante ingiustizie e quanto crudeli possono essere i ragazzini. Ciò che mi ha dato il voltastomaco è la cattiveria ingiustificata. Come si fa ad essere cattivi con una persona come Tetté? Un bambino buono che non si difende mai, che cerca sempre un sorriso, un carezza, un gesto gentile. 
Questo libro mi ha trasmesso tanta tristezza e rabbia. Avrei voluto tirare Tetté fuori dalle pagine del libro.

"La strada è popolata più dai morti che dai vivi.

👉 Evocativa come sempre la narrazione di De Giovanni. Splendida e crudele la Napoli di cui racconta.

👉 Il finale è un colpo al cuore e una cora contro la morte.

"Il Golem" di Gustav Meyrink 

Pagine 278
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Ho finalmente capito di cosa parlavano all'inizio

Voto Finale: 7+

Un uomo indossa per sbaglio il cappello di un altro e si ritrova a rivivere la vita del proprietario del cappello.
Torna indietro nel tempo, nel ghetto, nella Hahnpassgasse, affollato da gruppi diversi di ebrei.
Lui (o meglio il proprietario del cappello) si chiama Pernath, è un intagliatore di pietre e riparatore di oggetti antichi. 
Un giorno, uno sconosciuto gli commissiona il restauro di un libro. La leggenda vuole che quell'uomo si mostri ogni trent'anni circa, preannuncia terrore e l'arrivo del Golem, una creatura a cui si infonde la vita con una magia scritta e infilata nella sua bocca.

👉 Che casino! La narrazione è terribile, criptica, un caos dall'inizio alla fine. Per capirci qualcosa sono andata su internet a cercare un riassunto. Solo alla fine del testo riesci a capire veramente di cosa si sta parlando. 

👉 Nel libro ci sono diversi personaggi, come Aaron il rigattiere o la figlia Rosina.
Il rigattiere tiene in pugno una donna, Angelina, che a sua volta chiede aiuto a Pernath. 
C'è poi Zwakh, il burattinaio che afferma di aver visto il Golem. Di storie comunque ne sa tante e alcune fanno venire i brividi. Proprio ascoltando lui di nascosto, Pernath realizza di essere un pazzo.

👉 Nel libro non c'è solo la storia di Pernath ma anche tante leggende e racconti che passano di bocca in bocca. Sono questi a rendere il libro interessante e a far venire i brividi. Storie affascinanti, spesso tragiche, sulle persone o luoghi particolari di Praga. C'è per esempio il racconto della casa che si vede solo con la nebbia, o quello dell'appartamento senza porta. 

👉 Una storia di illusioni e credenze popolare. Una narrazione caotica ma una trama che non annoia mai.

"La zia Julia e lo scribacchino" di Mario Vargas Llosa

Pagine 345
Genere Narrativa

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 4
Personaggi 4
Descrizioni 5
Ambientazione 5
Finale: Finalmente è finito

Voto Finale: 4

In questo libro sono narrate due storie: quella di Pedro, inventore di trame per un programma radiofonico e Mario, aspirante scrittore che lavora a Radio Panamericana.
Nei capitoli dispari c'è la storia di Mario, in particolare il suo amore per la zia acquisita e nei pari ci sono i racconti di Pedro.

👉 Che tormento! Dopo aver letto le prime due pagine ho pensato: ma che diavolo sto leggendo? 
Una narrazione pesante, confusa, lenta, il punto della situazione non sembrava arrivare mai. Ogni azione dei personaggi è vista sotto la lente di ingrandimento, ci vuole una pazienza infinita per leggere questo libro. Inoltre, ogni volta che leggevo Marito, pensavo non a Mario ma al marito della zia.

👉 La storia poi non si concentra su pochi personaggi, no, amplia. Il tizio conosce quello e via a raccontare fatti che lo riguardano. A sua volta quello conosce quell'altro e via di nuovo a parlare lui. 

👉 I capitoli sui racconti non fanno che appesantire il carico già pesante. Alcuni però sono degni di attenzione. Unica nota positiva.

👉 Più leggevo e più avevo voglia di sbarazzarmi per sempre del libro!

mercoledì 20 ottobre 2021

Recensioni: "A casa prima di sera" - "A study in Scarlet Women" - "Il maialino di Natale"


"Il maialino di Natale" di J. K. Rowling

Pagine 224
Genere Fantasy

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 9
Finale: Dolce e malinconico 

Voto Finale: 8

Mimalino detto Lino è il maialino di pezza di Jack. Sono inseparabili, vivono insieme ogni avventura e Lino ascolta sempre quello che Jack ha da dirgli e gli asciuga le lacrime con la sua morbida zampetta quando è triste.
Una notte, i genitori di Jack discutono e il padre se ne va di casa. Jack e la madre si trasferiscono poi vicino ai nonni.
Jack va in una scuola nuova dove è attivo un progetto: gli studenti più grandi leggono con i più piccoli. Jack è in coppia con Holly, una bambina famosa perché è stata in tv, è un'atleta e con Jack è molto gentile.
Intanto la madre di Jack incontra un uomo, si innamorano e si sposano. Jack scopre poi che lui ha una figlia: Holly.
A casa con loro Holly è tremenda, se la prende sempre con Jack, gli fa i dispetti, il giorno prima di Natale gli getta Lino fuori dalla macchina.
Jack è inconsolabile, non accetta nemmeno il nuovo maialino che Holly gli regala ma ... quella notte, Jack si sveglia e vede che tutte le cose in camera sua hanno preso vita, anche il nuovo Maialino di Natale. Lui gli dice che può recuperare ancora Lino se lo segue nella Terra dei Perduti, un posto dove finiscono le anime degli oggetti persi.
Jack decide di seguirlo e inizia un'avventura strepitosa.

👉 Un'introduzione che ricopre metà libro! Che pazienza! L'avventura vera e propria inizia solo a metà, quando Jack entra nel regno del Perdente. 
Il resto della trama è ben costruito, soprattutto il regno.

👉 Questo regno è molto affascinante, soprattutto il come gli oggetti prendono vita: assorbono le emozioni dei loro proprietari. 
La Terra dei Perduti è divisa in varie stanze a seconda del fatto che l'oggetto abbia o meno possibilità di essere ritrovato. Questa cosa mi ha messo un po' di malinconia, ho pensato a tutte quelle cose che avevo perso e mi sono sentita in colpa. Forse l'autrice voleva mandare un messaggio contro il consumismo.

👉 In questa terra non finiscono solo oggetti ma anche sentimenti come la felicità o la rabbia, oppure doti come l'ambizione o la bellezza, oppure cose come la memoria, la speranza, il potere. Sono quest'ultimi a rendere la storia più affascinante. 

👉 La narrazione è coinvolgente ma ci sono varie ripetizioni.

👉 Lo spirito natalizio non è molto marcato.

👉 Al momento l'autrice non è riuscita a pubblicare nulla al livello di Harry Potter,, a mio avviso. Questo libro è in cima alle classifiche non tante per la storia in sé ma per il fatto che è scritto dalla Rowling. Non è male come libro ma nemmeno eccezionale. Un buon libro con belle illustrazioni.

"A Study in Scarlet Women" di Sherry Thomas
 Vol. 1 Lady Sherlock Historical Mysteries Book

Pagine 300
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 6
Finale: Basta che sia finito 

Voto Finale: 5

1886.
Lo stesso giorno in cui l'onorevole Mr. Harrington muore, la famiglia Holmes viene travolta dalla scandalo.
Charlotte, una delle quattro sorelle Holmes, non vuole sposarmi ma diventare direttrice di una scuola. Dato che il padre è venuto meno alla parola data e non vuole finanziare i suoi studi, ha pensato di sbarazzarsi della sua verginità così che il matrimonio non sia più possibile. Per farlo ha scelto un uomo sposato che però si è fatto beccare e la moglie ha scatenato un putiferio rovinando la reputazione di Charlotte. Beh alla fine è riuscita lo stesso nel suo intento, giusto?
Tutto ciò però le si ritorce contro e non vede altra soluzione che andarsene di casa e trovare un lavoro. Cosa non semplice come credeva.
Intanto, l'ispettore Treadles viene avvertito da Sherlock Holmes che alcune morti apparentemente naturali sono in realtà sospette e collegate tra loro.

👉 Che libro tedioso! Intanto l'inizio è assolutamente ingarbugliato e prolisso.
Inizia a parlare del presente poi torna indietro all'infanzia delle sorelle Holmes! Ci parla di loro, del loro carattere, delle loro vite (già qui avevo perso la pazienza) e solo dopo pagine e pagine di noia, arriva al punto e torna al presente. Non poteva complicare meno le case e iniziare subito dal principio per poi passare al presente e magari tagliare svariate pagine? 

👉 Charlotte è un personaggio contradittorio. Dovrebbe essere brillante ma poi cade in errori banali. Vuole essere indipendente ma non ha idea di come farlo, è allo sbaraglio. 

👉 Gli Holmes in versione Bennet di Orgoglio e Pregiudizio, con una madre asfissiante e invadente che considera le figlie delle stupide e un padre amabile e comprensibile però pur sempre figlio della sua epoca.

👉 Troppi personaggi, un caos di nomi impossibili da ricordare.

👉 Dopo un centinaio di pagine si inizia ad indagare ma le indagini sono pesantissime. Pagine e pagine di interrogatori in cui viene chiesto ai sospettati di riassumere le loro giornate.

👉 L'idea di questo Sherlock versione donna (cosa che viene ben spiegata solo a metà libro!) è interessante ma poi decisamente realizzata male.

"A casa prima di sera" di Riley Sager

Pagine 356
Genere Thriller

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Tutto si chiarisce 

Voto Finale: 8

Quando Maggie aveva cinque anni, lei e i suoi genitori si sono trasferiti a Baneberry Hall, una grande casa in cui sono avvenute cose spiacevoli.
Infatti, fin da subito, al suo interno accadono cose inspiegabili.
Le case ricordano e la loro infatti non manca di terrorizzare la piccola Maggie. Fantasmi, oscure presenze, serpenti dal soffitto e strani rumori. Dopo una ventina di giorni scappano e non vi rimettono più piede. Il padre però vi scrive su un libro che diventa subito famoso.
Venticinque anni dopo, Maggie eredita la casa, vi ritorna e ... dal soffitto questa volta piovono cadaveri.

👉 L'aspetto più affascinante di tutti è che Maggie è la protagonista di questo libro e anche uno dei personaggi del libro del padre. Maggie però non ricorda cosa è avvenuto e non sa cosa in quel libro è reale e cosa no. Quando torna nella casa le sembra quasi di essere nel libro. 

👉 Una lettura che fa venire i brividi soprattutto quando cadono dal soffitto una dozzina di serpenti. In alcuni punti però mi ha fatta scoppiare a ridere.

👉 Un libro, due storie, tanti misteri e segreti da svelare. Un horror che nasconde un thriller affascinante.
Cosa è reale e cosa no?

giovedì 14 ottobre 2021

Recensione Lettura di Gruppo: "Quelli che uccidono" - Angela Marsons


Pagine 384
Genere Thriller
Vol.7

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Tutti i nodi vengono al pettine

Voto Finale: 8

Una sera nevosa, Kim trova fuori dalla stazione di polizia un neonato.
Quella stessa notte, Kim viene anche chiamata ad indagare su un nuovo caso.
Il corpo di una giovane donna è stato ritrovato in un vicolo. La neve cade silenziosa sui suoi occhi aperti, è morta da poche ore a causa di innumerevoli ferite.

"Com'era possibile che un essere umano potesse causare una simile sofferenza a un suo simile?"

👉 Nel libro è Natale e l'autrice ci presenta una situazione non propriamente idilliaca. Nello specifico, ci parla di una sedicenne costretta dalla madre a prostituirsi, poi di una giovane che deve fare lo stesso ma per mantenere la figlia e poi c'è un lavoratore che viene gettato via come spazzatura perché si è fatto male. Dopotutto, a Natale non tutti sono più buoni.

👉 Come nei libri precedenti, anche in questo l'autrice ci ripresenta un po' i personaggi principali. Come sempre adoro il medico legale che non manca mai di punzecchiare Kim. 
Anche questa volta scopriamo poi qualcosa in più sul passato di Kim. 

👉 Dato che "chi lo trova se lo tiene" Kim deve lavorare non solo sul caso della ragazza morta ma anche su quello del bambino abbandonato. 
Le indagini si diramano e portano a diverse strade.

👉 La Marsons attraverso i suoi libri ci mostra una realtà crudele, inaccettabile, forse lo specchio della nostra. In questo libro in particolare parla del lavoro forzato e coatto e della prostituzione.

👉 La fine mi ha fatto venire un'ansia tremenda, quando Kim scopre la verità è tempo di correre per arrestare i colpevoli prima che scappino. 

👉 Questa volta non c'è un vero e proprio cattivo da scoprire, sappiamo già chi sono i colpevoli. Il mistero è scoprire il come e le varie prove per incastrarli.

"In questo ufficio, puoi starne certo, ci importa di tutti."

 

venerdì 8 ottobre 2021

Recensione: "Il segreto della speziale" - Sarah Penner


Pagine 416
Genere Romanzo

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Inaspettato

Voto Finale: 8

Caroline è in vacanza a Londra, con lei sarebbe dovuto andare anche il marito ma lui l'ha ferita e lei è partita da sola.
Mentre gira per la città, un uomo la invita a partecipare a un'attività insolita: il mudlarking, consiste nell'andare al fiume e cercare oggetti antichi o preziosi.
Alla fine Caroline accetta e trova anche qualcosa: un'ampolla con sopra l'immagine di un orso.
Decide di indagare per scoprire la storia di quell'oggetto.

1791.
Al numero 3 di Back Alley, nei recessi più remoti di Londra, c'è una bottega specializzata nella cura di disturbi femminili.
Un negozio tramandato da madre in figlia. 
La figlia ha però apportato qualche modifica. Solo per coloro che sanno, la bottega offre servigi che vanno molto al di là di una pozione per il mal di testa. Nella stanza segreta, la speziale prepara veleni.

👉 Due storie, lontane nel tempo, che scorrono parallele.
I personaggi principali però sono tre donne di età diverse, descritte con attenzione e con particolare attenzione alle loro vite.

👉 La storia che ho trovato più affascinante è quella della speziale, lavora unicamente per le donne, per aiutarle a combattere quegli uomini che le sottomettono. Nel suo passato ci sono grandi dolori e tormenti.

👉 La storia di Caroline è in realtà un viaggio alla scoperta di se stessa. Mentre cerca di scoprire la verità sull'ampolla, analizza la sua vita, il suo matrimonio e ciò che vuole davvero.

👉 Una storia al femminile, un tuffo nel passato tra misteri da svelare e veleni.

👉 Una trama che ammalia e una narrazione che incanta. Un libro da divorare.

👉 Il finale vi toglierà il fiato! E poi troverete anche un'appendice sui veleni e alcune ricette dolci (senza veleni).