giovedì 30 novembre 2023
Book Challenge - Dicembre -
Recensioni: "Il maestro di enigmi" - "Omicidio di uno scrittore di gialli" - "Prima di morire addio"
Voto Finale: 7
Mike è stato chiamato dalla psichiatra Moses per risolvere un enigma fatto da una detenuta in un penitenziario femminile.È stata proprio la paziente, Jess, a chiedere di lui. Da quando è stata accusata di omicidio lei non parla più con nessuno, non si è nemmeno difesa, ora però vuole Mike.
Lui accetta malvolentieri e quando incontra Jess, i due parlano attraverso rompicapi da risolvere e lei … lo bacia.
È l’inizio di una storia che si intreccia a molte altre.
👉 Mike è un esperto di enigmistica, risolve rompicapo in pochi minuti. Questa sua abilità l’ha avuta a causa di un incidente. Lui era uno sportivo ma dopo una botta in testa durante una partita la sua mente ha iniziato a vedere schemi ovunque. Lui quindi è un nerd ma con l’aspetto di un atleta affascinante.
👉 Jess era una scrittrice. Per lavorare in pace faceva anche la house-sitter. All’epoca del suo arresto si stava occupando di Sedge House, una grande dimora vuota. La prima notte che passa lì, Jess sente qualcuno dire: apri la porta. Ti prego, fammi uscire. La storia di Jess viene raccontata attraverso il suo diario trovato da Mike.
👉 Sedge House ha un ruolo determinante nella storia. Lí viveva una donna con la governante e la sua collezione di porcellane e bambole rare. In particolare ce n’è una più preziosa delle altre: Violaine, il suo costruttore l’ha creata su immagine della figlia defunta.
👉 Ed ecco che entra in gioco la storia del costruttore di bambole, storia che ci porta a Praga.
👉 Una casa terrificante, stanze segrete, sussurri nel buio, schianti, una bambola stregata. Un erede pericoloso, un burattinaio informatico.
👉 Ogni personaggio che entra in scena viene accuratamente descritto, la sua vita in particolare.
👉 Il libro rimescola una serie di trame già sentite ma nel complesso, ciò che ne esce non è affatto male.
Voto Finale: 6
Lo scrittore Michael Ashe chiede al suo editore di combinare una cena con Vivian Lestrange, scrittore famoso per i suoi libri gialli dagli intrecci impensabili.Marriott, l’editore di entrambi, organizza l’appuntamento (cosa difficile perché Vivian fa vita da recluso lontano dalla fama).
Tutti danno per scontato che Vivian sia un uomo ma alla cena ecco presentarsi una donna affascinante.
Appena Ashe e Vivian si incontrano è bisticcio a prima vista. Iniziano un botta e risposta senza esclusione di colpi.
Tre mesi dopo questa cena, la segretaria di Vivian va alla polizia perché lo scrittore e la sua governante sono spariti all’improvviso. La polizia le chiede allora se ha contattato l’editore ma lei afferma che l’editore è convinto che sia lei ad essere Vivian, si è finta lui durante la cena.
👉 La polizia all’inizio pensa che sia Eleanor (la segretaria) ad aver fatto sparire il suo datore di lavoro. Oppure che sia lei Vivian e stia giocando con loro. Del resto è un caso oltremodo singolare: la casa é praticamente impenetrabile e protetta da alte mura. L’unica cosa sospetta nella casa è una finestra rotta. Poi mancano testimoni: nessuno ha mai visto questo Vivian.
👉 L’interrogatorio a Eleanor e le scene dove i poliziotti discutono le loro teorie sono le parti più noiose e lente. Sono troppo approfondite, puntigliose, troppo dialogate.
👉 La storia di Ashe è invece così avventurosa, rocambolesca da sembrare inverosimile.
👉 Personaggi sfuggenti dalle storie singolari, riservano molteplici sorprese.
👉 Un giallo dall’ intreccio affascinante, peccato per le parti noiose.
Voto Finale: 7
Claude, Thibault e David, rispettivamente soprannominati Claudio, Tiberio e Nerone, i tre imperatori, tre ragazzi di meno di trent’anni che si sono trasferiti a Roma per studiare. Sono amici inseparabili, uniti da un legame unico che li rende migliori e allo stesso tempo li completa.A Roma sono diventati i pupilli di monsignor Lorenzo Vitelli, grande amico di Laura, matrigna di Claude. Thibault è ossessionato da lei.
Un giorno, il padre di Claude, Henri, ricco direttore di quattro case editrici d’arte, comunica al figlio che lascia Parigi e lo raggiungerà a Roma. Si vedranno a una festa.
A quella festa ci sono tutti e tre gli imperatori ed è proprio Thibault a trovare il cadavere di Henri.
👉 Tutti chiedono il consiglio di Henri quando si tratta di arte. Un uomo si è recato di recente da lui per un abbozzo di Michelangelo, lo schizzo di una coscia che vale un mucchio di soldi. Uno scarabocchio che Henri crede sia stato rubato dalla Biblioteca Vaticana. È questo il motivo del suo omicidio?
👉 Thibault è senza dubbio il più intelligente dei tre amici. Claude è scapestrato, ama passare il tempo con le donne, è aggressivo, agitato ma quando è tranquillo diventa più autentico e stimolante. David è un provocatore, è irrispettoso e turbolento.
👉 Il fratello di Henri è ministro e vuole insabbiare la faccenda, manda quindi un suo uomo a Roma: Valence, indagherà con l’ispettore Ruggieri.
👉Alcuni colpi di scena sono abbastanza scontati.
👉 Il caso è particolare per via dei personaggi. Ci sono varie piste da seguire e Valence non fiuta sempre quella giusta.
👉 Il libro si legge molto bene, la storia scorre con piacere. Vargas è la mia nuova ossessione.
Voto Finale: 7
È una bellissima giornata di marzo nelle Highlands e il sergente di polizia Hamish Mcbeth ne approfitta per passeggiare sul lungomare. Fugge dal nuovo agente, Willie, ossessionato con la pulizia e l’ordine.Ecco però che Hamish si imbatte in un altro problema: due nomadi appena arrivati su un bus sgangherato. Una coppia insolita: un uomo affascinante e una donna piccina quanto volgare.
Hamish sente un brutto presentimento su quei due e infatti al villaggio inizia a serpeggiare il malumore: furti in chiesa e dal medico, il prete che parla di demoni e inferno, c’è perfino chi vuole trasferirsi.
Hamish non sa come risolvere la questione ma poi … il nomade viene trovato morto nel suo bus, la testa spappolata con un martello.
👉 L’ispettore capo Blair è una spina nel fianco. Riconosce la bravura di Hamish ma ne è geloso e per questo tenta di svalutarlo e farlo fallire. Fortuna che il karma pareggia i conti.
👉 È un caso doloroso per Hamish perché gli indizi puntano sulla gente del villaggio e lui vuole difenderli, non sbatterli in galera.
👉 L’ambientazione, Lochdubh, è affascinante come i suoi abitanti, persone alla mano, a volte burberi per nascondere ognuno le proprie fragilità.
👉 Hamish indaga senza sosta facendosi aiutare ogni tanto da Priscilla. I due si amano ma Hamish non vuole accettarlo.
👉 Hamish è un personaggio che si ama facilmente. È pigro, gli piace stare in poltrona davanti al fuoco ma quando al villaggio hanno bisogno di lui, scatta come una lepre e corre a salvarli.
👉 Adoro i libri di questa autrice, trasmettono sempre sorrisi e spensieratezza.
Voto Finale: 7
Amelia è diventata Mrs Emerson in età avanzata (proprio nel primo libro si racconta del loro incontro).Lei si è innamorata dell’Egitto e dei faraoni tanto quanto si è innamorata di lui, Radcliffe Emerson, egittologo conosciuto durante degli scavi in Egitto.
Dopo il loro matrimonio lei è rimasta incinta ed è nato: Ramses, un bambino prodigio quanto turbolento. Per alcuni anni smettono di andare in Egitto in inverno, poi quando Ramses compie sei anni lo portano con loro su un sito ottenuto dal padre. Purtroppo non è quello che Radcliffe voleva, pazienza.
Appena arrivano ad Alessandria, Amelia va da una sua vecchia conoscenza per cercare dei papiri. Trova il mercante piuttosto agitato, lei gli offre il suo aiuto, lui le dà appuntamento a mezzanotte. Quando Amelia arriva con il marito, trovano il mercante morto, appeso al soffitto.
É l’inizio di un’avventura pericolosa tra sarcofagi e papiri.
👉Amelia e Radcliffe formano una coppia singolare ma affiatata. Lei polemica, lui sempre dietro a imprecare. Hanno entrambi caratteri forti e menti brillanti.
👉 L’ambientazione è affascinante quanto ben descritta. Non mancano approfondimenti sulle mummie, i papiri e le piramidi.
👉 Gli scavi di Amelia sono sempre movimentati, c’è sempre qualche omicidio o furto di mezzo. Per non parlare delle mummie che scompaiono e di leoni salvati.
👉 Molto affascinante il segreto scritto su una pergamena, avrei voluto che si approfondisse meglio questa parte.
martedì 28 novembre 2023
Recensione: "La malizia del vischio" - Kathleen Farrell
Voto Finale: 6
Rachel è impaziente di ricevere gli ospiti.Per Natale la sua famiglia si fermerà a festeggiare da lei, di solito vive sola con la nipote Bess.
La prima ad arrivare è Kate, altra nipote di Rachel e cugina di Bess.
Arriva anche il cugino Piers e la figlia di Rachel: Marion insieme al marito.
A sorpresa arriva anche l’altro figlio di Rachel: Adrian, esiliato dopo aver truffato i parenti.
👉Bess vorrebbe sposarsi, nel frattempo si prende cura della zia che invece di esserle grata, la tratta spesso male. Quel Natale porterà a Bess un sacco di pensieri.
👉 I litigi tra i famigliari partono praticamente subito 😂 che bello il Natale in famiglia!
👉 Liti tra coniugi, tra fratelli, tra cugini innamorati (eh già avete letto bene 😅).
👉 Storie gelosamente custodite nel cuore. La governante che fa i salti di gioia per le scazzottate. Poi ancora chiacchiere a volontà e discussioni a non finire. Il racconto di una festa natalizia in famiglia.
👉 Nonostante sia ambientato a Natale, lo spirito natalizio non è molto presente. Qualche accenno alle decorazioni e alle tradizioni ma nulla di che.
👉 Una festa in una famiglia inglese piuttosto disastrosa, un gruppo di personaggi ognuno incasinato a modo suo. Un Natale con tanto di fuga e problemi di cuore.
👉 Ci sono più dialoghi che fatti, non è una storia molto movimentata.
Recensione: "Il racconto perfetto" - Elísabet Benavent
Voto Finale: 8+
Dopo la morte del padre gestisce lei gli hotel. Vive in un enorme appartamento a Madrid e sta per sposare l’uomo perfetto. Ha tutto ma ha come la sensazione di non avere, in realtà, nulla.
Poi c’è David, vive sul divano dell’amico, fa tre lavori diversi e la sua ragazza lo ha lasciato perché è un casino senza futuro.
Nei giorni a seguire le sorelle tentano di tirarla su di morale e organizzano una serie di uscite. In un locale, Margot si scontra con due occhi tristi come i suoi … quelli di David.
👉 La narrazione incanta. Ti rapisce e ti porta in un posto lontano, là dove Margot e David esistono.
👉 È quel libro da cui non ti vuoi staccare, a cui pensi mentre ti tocca lavorare o fare la spesa e che non vedi l’ora di riaprire per vedere come va a finire ma allo stesso tempo vorresti che non finisse.
👉 Una storia d’amore imperfetta e forse, proprio per questo, perfetta.
Recensioni: "Le ossa del ragno" - "Vlad l'immortale" - "Casa di foglie" - "Dodici rose a Settembre" - "La taverna degli assassini"
Voto Finale: 7
Ryan, della squadra omicidi della Sûreté du Québec viene chiamato su una scena del crimine. Lui, a sua volta, chiama Temperance, antropologa forense.È riemerso un cadavere da uno stagno.
L’uomo è avvolto in un sacco di plastica e la sua gamba è legata a un masso.
La testa è in un altro sacco da cui esce un tubo.
Riescono a capire in fretta l’identità della vittima… peccato che risulti essere già morto da più di quarant’anni.
Dopo le prime analisi è chiaro che la vittima è morto per un atto di autoerotismo, il problema è la sua identità.. e quella di altri cadaveri.
👉 Ryan e Temperance sono stati insieme in passato e non nego che per tutto il libro non ho fatto che sperare che si rimettessero insieme.
👉 Ci sono molti termini tecnici, vengono sempre spiegati ma alla lunga diventano pesanti.
👉 Un puzzle insolito: collegare i corpi alle vittime e scoprire perché le loro identità sono confuse.
👉 Le indagini non riguardano solo interrogatori e ricerche ma richiedono soprattutto le competenze di Temperance e dei colleghi. I cadaveri stessi sveleranno segreti decisivi.
Voto Finale: 7+
Mina ha quarantadue anni e svariati problemi. Dopo il divorzio è tornata a vivere con la madre bisbetica (problema uno), una donna in carrozzina che non fa che tormentarla perché non ha trovato ancora un altro uomo.Mina è un’assistente sociale dei Quartieri Spagnoli ed è una donna di grande bellezza e (problema due) ha un seno molto prosperoso che fa girare la testa agli uomini (soprattutto al portiere). A Mina del suo aspetto però non importa nulla.
Al centro, insieme a Mina lavora anche un nuovo, affascinante ginecologo. Il consultorio è molto affollato quando c’è lui. Un giorno lui chiama Mina per via di una bambina di undici anni che afferma che il padre vuole uccidere la madre.
Intanto il magistrato De Carolis viene chiamato su una scena del crimine. Un avvocato è stato ucciso nel suo studio dove sono state anche trovate dodici rose.
👉 Appena ho iniziato a leggere il libro ho subito notato che la narrazione era diversa da quella dei libri del commissario Ricciardi. Mi sono pure fermata a controllare se l’autore era lo stesso. Nei libri di Ricciardi la narrazione è così poetica e calda, qui invece è fredda, analitica, con un lessico più ricercato. Non mi aspettavo una tale differenza.
👉 Mina ha un carattere duro, ha questa odiosa tendenza a trattare male le persone a cui tiene. È attratta dal ginecologo e prontamente lo tratta male 😅 ingiustamente ovviamente.
👉 Il magistrato si trova alle prese con una serie di omicidi. Viene usata sempre la stessa pistola e sulle scene trova sempre le dodici rose, alcune più fresche, altre più vecchie.
👉 Domenico, il ginecologo, è un personaggio atipico. Bello da morire ma piuttosto asociale, dedito agli studi e al lavoro, piuttosto ingenuo.
👉 La narrazione ha più punti di vista. Quello di Mina, quello dell’assassino e quello del magistrato. La domanda che tormenta il lettore durante tutta la storia è: come si collegano fra loro questi tre filoni narrativi?
Voto Finale: 7+
Granducato di Toscana, 1793.Nel vigneto del castello dei Calendimarca, mastro del’Oltre, fattore del barone, inveisce contro la neve che potrebbe danneggiare l’uva.
Mentre gira per il vigneto valutando i danni si imbatte in qualcosa che lo fa spaventare.
Un cadavere avvolto nei tralci di una vite innevata e sconosciuta. Il mastro infatti è convinto che quella pianta il giorno prima non c’era.
Il barone chiama Vitale Federici per indagare sul quel mistero.
👉 Vitale arriva con il suo discepolo: Bernardo, il giovane figlio del conte della Vipera.
👉 I personaggi vengono approfonditi capitolo dopo capitolo. Scopriamo il loro passato ma soprattutto i loro segreti.
👉 Scenari cupi e illustrazioni evocative, dai tratti marcati che richiamano l’ambientazione: un’abbazia sconsacrata ricoperta di neve. Una castello con cantine, stanze segrete e l’antico ossario dei monaci.
👉 Una vite nuova ma un corpo in avanzato stato di decomposizione. A questo mistero se ne aggiunge subito un altro: chi ha avvelenato Vitale la sera stessa del suo arrivo?
👉 Un giallo breve ma ricco di mistero. Pochi personaggi che vengono mossi perfettamente all’interno della storia.
Voto Finale: 7+
Dopo lo scontro avvenuto alla fine del libro precedente, Leila è senza poteri. Sono stati bloccati dall’aura di Vlad, il famoso vampiro di cui parla la storia e di cui Leila si è innamorata.Le cose tra loro sono tempestose. Leila lo sente lontano, sfuggente e non accetta che lui neghi i suoi sentimenti per lei.
Leila allora se ne va, lo lascia e torna da Marty ma la pace non dura per molto. Una notte, un’esplosione travolge Leila e chi le sta vicino. Lei si salva grazie all’aura di Vlad che ancora la protegge.
Maximus, braccio destro di Vlad, corre da lei per aiutarla e per confessarle i suoi sentimenti.
Ma ciò che conta ora scoprire è: chi la vuole morta?
👉 Sono solo a metà serie ma leggo ogni libro con calma perché non voglio finirla subito e allo stesso tempo non vedo l’ora di sapere come andrà a finire.
👉 Romantico, avventuroso, intrigante, misterioso, questo secondo capitolo si concentra sulla storia di Vlad e Leila ma anche sui nemici che lui si è fatto durante i secoli.
👉 Questa volta Vlad ha scatenato l’ira di un nemico tenace e vendicativo.
👉 Una serie ambientata nel presente su Vlad l'impalatore descritto così come la storia lo rappresenta: sanguinario, vendicativo, un guerriero che ama impalare le sue vittime.
Voto Finale: 7
“Casa di foglie” è quel manoscritto dell’anziano chiamano Zampanó.
👉 Fin qui tutto bene, anzi invoglia perfino a proseguire ma poi nel testo si legge: vi stancherete di questo libro, oppure: lo definirete prolisso.
👉 In effetti già a pagina otto mi ero stufata.
👉 Questo misterioso manoscritto inizia parlando di un film: La versione di Navidson, ne fa la recensione, lo analizza sotto ogni punto di vista (due 🏐🏐) e poi è come se il film iniziasse ma invece di guardarlo, lo leggiamo.
👉 Il film nel manoscritto parla di Navidson e della sua famiglia. Comprano una casa in campagna e lì vanno a vivere. Un giorno vanno via per poco e al loro ritorno trovano una porta in più che prima non c’era. Per lui diventa un’ossessione e inizia a misurare tutta casa, chiama perfino il fratello ad aiutarlo e scoprono che la casa è più grande dentro di sette millimetri. Come è possibile?
👉 Altri personaggi arriveranno presto ad aiutare Navidson, degli esploratori, perché un altro passaggio si è aperto e … non si vede la fine. Non la trovano nemmeno dopo settimane di perlustrazione!
👉 La storia di questa casa è misteriosa, intrigante, fa venire i brividi ma …
👉 … è infarcita di cavolate! Così tante che alla fine risulta essere solo snervante! La storia della casa e quella del narratore scorrono parallele tanto che sono scritte nelle stesse pagine e non si sa da quale iniziare e come continuare! Per non parlare delle note infinite! A volte è solo una lista di nomi lunga pagine! Tutto questo ha solo danneggiato la storia. Se avessero tenuto solo il racconto sulla casa e lo avessero scritto sempre in modo particolare (una frase per pagina, al contrario, di traverso, con scarabocchi e immagini) sarebbe uscito un libro perfetto!
👉 Un guazzabuglio autolesionista. L’autore ha esagerato e ne è uscito un casino.
👉 Ripeto: la storia della casa è fantastica, una genialata ma tutto il contorno l’ha rovinata.