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giovedì 31 gennaio 2019

Book Challenge - Febbraio -

Miei care Lettrici,
il primo mese di Challenge è trascorso e mi pare che, più o meno, ci siamo, le regole le avete capite (quasi 😂).
Davanti a noi abbiamo ancora tanti mesi, quindi non preoccupatevi se ancora non avete capito qualche particolare, chiedete pure.
Approfitto del momento per ripetervi la regola su cui, ho notato, avete più dubbi: i collegamenti a catena si possono fare solo sulle mie tracce (di queste potete sceglierne solo una, ma potete usare le altre due mie tracce come collegamento con il libro precedente che avete letto). Ogni volta, dovete cambiare collegamento. 
I libri della traccia musicale e casata vanno collegati sempre alla traccia.


Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog




Le ladre di libri - Ordine della fenice - Bambini sperduti 

Soluzione Gioco Casata Gennaio: Il tredicesimo dono



Gioco casata
- 1 punto ai componenti della casata che indovinerà di che libro si tratta -

I libri del gioco casata sono stati tutti letti da me, quindi potete cercare qui sul blog, sulla pagina Facebook, su Goodreads oppure su Instagram.

Indizi: Orsacchiotto - Disegno - Jo

Traccia Gold
- 5 punti per il lettore -

"L'uomo che credeva di non avere più tempo" --> 1 Febbraio
"I segreti di Heap House" --> 15 Febbraio

Gruppo Lettura --> link


Traccia Musicale
- I punti variano a seconda delle pagine del libro letto -

Abbina uno o più libri a questo estratto, leggili e scrivi la recensione. 

" ... Tanto nera da sporcare le lenzuola
È l'ora dei miracoli che mi confonde
Mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle onde ... "

 La sera dei miracoli - Lucio Dalla

Tracce Casate
- I punti variano a seconda delle pagine del libro letto -

Leggi e recensisci uno o più libri legati solo alla traccia assegnata alla tua casata.

Traccia scelta dalle Ladre di libri per i Bambini sperduti: Un libro scritto da un'autrice con il tuo stesso nome

Traccia scelta dall'Ordine della fenice per le Ladre di libri: Un libro il cui titolo contenga il nome di un fiore o di una pianta

Traccia scelta dalle Lost in Austen per l'Ordine della fenice: Un libro ambientato a Venezia 

Traccia scelta dai Bambini sperduti per le Lost in Austen: Un libro con un insetto in copertina 

Tracce Febbraio
-  I punti variano a seconda delle pagine del libro letto - 

Scegli una sola traccia, abbinala a un libro, leggilo e fai la recensione, poi puoi collegare il libro scelto a un altro libro, che puoi collegare a un altro. I collegamenti sono liberi, tranne il primo che deve essere legato alla traccia.

Un libro con la spiaggia in copertina
Un libro con una capitale nel titolo
Un libro di almeno 400 pagine

Esempi tracce spiaggia - capitale

 

Recensioni: "Il Grinch" - "Le tartarughe tornano sempre" - "L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita"


"Il Grinch" di Dr. Seuss

Editore Mondadori
Genere Classico

Un libricino breve, concentrato, che racconta una storia di Natale il cui protagonista è il burbero Grinch.
A Chi - non - so amano tutti il Natale tranne il solitario Grinch, che proprio non lo può sopportare.
Lui se ne sta sul monte Briciolaio a rimuginare su come il Natale cancellare.
Questa storia di una notte racconta, quella che il Grinch passò a depredare.
Questo classico, divino nella sua semplicità, narra una storia con parole in rima, musicali, legate a disegni buffi e affascinanti.
"Il Grinch" è decisamente un libro per i più piccoli ma sono certa che anche i grandi sapranno apprezzarlo.
Non è possibile resistere al fascino di questo racconto, da rileggere ogni Natale!

"Devo trovare un modo, il modo più efficiente,
per bloccare il Natale di tutta questa gente!"

"Le tartarughe tornano sempre" di Enzo Gianmaria Napolillo

Editore Feltrinelli
Genere Narrativa

Salvatore vive su un'isola dove tutti abitano vicini perché è "nella vicinanza che si può placare la paura dell'infinito."
Gli isolani guardano dubbiosi il resto del mondo, è come se da esso fossero lontani mille e mille miglia.
L'isola è un posto a parte, in cui non è insolito vedere un uomo starsene sul ponte per fare compagnia alla moglie che crede sul fondo del mare.
Salvatore è un adolescente di diciassette anni, intrattiene uno scambio epistolare con Giulia, ragazza di sedici anni che vive a Milano ma che le estati, le passa sull'isola di Salvatore.
Questa, però, non è solo la storia del loro amore ma anche quella di un mare pieno di cadaveri, quelli degli immigrati che non sono riusciti ad afferrare la libertà.
Morti che scuotono la quotidianità dell'isola, fatta di riti da seguire, gesti ripetuti all'infinito, giorni tranquilli che si susseguono placidi.
Gli sbarchi sull'isola, sempre più frequenti, portano caos, attenzioni ma allontano anche Salvatore e Giulia, sempre più divisi da "una distesa insormontabile di giorni".
"Le tartarughe tornano sempre" è la storia di due ragazzi provenienti da mondi diversi ma dai cuori che battono allo stesso ritmo.
Secondo tema principale sono gli sbarchi, gli immigrati, il modo in cui vengono visti, accolti, trattati dagli isolani e dal resto del mondo.
Questo libro mostra realtà contrastanti: da una parte la modernità caotica della città, dall'altra la semplicità dell'isola; da una parte coloro che aiutano donne, bambini, uomini gettati nel mare, dopo una traversata, una fuga difficile, dall'altra chi quegli immigrati non li vuole. Filo conduttore: la storia di Salvatore e Giulia.

"... consapevole che il discorso è esaurito, senza trovare la forza di dire ciò che vorrebbe, che male e bene non hanno distinzioni così nette, che non esistono un noi e un loro, ma solo persone."

Un libro fatto di attese e parole che racchiudono poesie ed emozioni.
Un racconto travolgente, narrato con trasporto ed eleganza.
Una storia che tra le pagine romanzate tratta un tema ancora molto attuale.
Non ci sono scene estremamente forti ma alcune hanno il potere di scuoterti l'anima.

"Dalle rovine si può uscire più forti, si può imparare a essere meno duri con se stessi e con gli altri, trovare punti di incontro ignorati fino ad allora."

"L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita" di Alessandro D'Avenia

Editore Mondadori
Genere Narrativa

Leopardi avrebbe voluto scrivere una lettera a un giovane del ventesimo secolo, come accenna nello "Zibaldone".
Alessandro D'Avenia immagina di essere il destinatario di tale lettera e "L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita" è la sua risposta. Risposta suddivisa in quattro principali argomenti: "adolescenza, o arte di sperare; maturità, o arte di morire; riparazione, o arte di essere fragili; morire, o arte di rinascere."
Lo scrittore sviscera ogni argomento, facendo sempre riferimento a Leopardi, alle sue opere o tirando in ballo scritti, poesie di altri autori.
E mentre D'Avenia scrive a Leopardi, tra domande e risposte, mentre tenta e tentiamo di capire meglio la vita, abbiamo anche modo di conoscere il poeta, la sua vita, i suoi scritti.
Questo libro è un viaggio tra i dubbi dell'esistenza, è un viaggio nel tempo che ci porta a conversare con Leopardi, è la consapevolezza di sapere che le nostre incertezze, le nostre paure non sono solo nostre, ma comuni anche nelle altre persone.

"... l'arte da imparare in questa vita non è quella di essere invincibili e perfetti, ma quella di saper essere come si è, invincibilmente fragili e imperfetti."

Mi aspettavo di leggere un romanzo, invece è un flusso di pensieri raccolti sotto forma di lettere.
Non ci sono veri e proprio personaggi, se non i ragazzi, gli studenti di cui parla D'Avenia, se non lo stesso Leopardi, figura sempre presente ma solo nelle parole dello scrittore che lo evoca.
Il mio interesse durante la lettura era altalenante. Un crescendo e diminuendo continuo. Alternavo vivo entusiasmo a sobria monotonia.
Di questo libro ho apprezzato molto lo spirito, la sua filosofia, le parole incoraggianti e soprattutto i richiami all'esistenza e al lavoro di Leopardi. Non ho invece sempre apprezzato il modo di scrivere dell'autore, a volte difficile da capire a primo impatto.
Questo mio primo approccio con D'Avenia mi ha comunque soddisfatta, tanto che proverò a leggere un altro suo libro.

"Raccontaci come si lotta per essere felici quando tutto il mondo resiste e la corrente è contraria."

martedì 29 gennaio 2019

Ti consiglio... Tre serie tv su Netflix


Oggi vi consiglio tre serie televisive disponibili su Netflix.
Sono tre serie molto diverse tra loro, la prima è ambientata nell'Inghilterra del 1875, la seconda in paradiso e l'ultima nell'Inghilterra dei giorni nostri.


1. The Paradise

La serie è tratta dal romanzo "Al paradiso delle signore" di Émile Zola.
Al centro della trama c'è il "Paradise" un grande magazzino inglese che ospita le vicende rocambolesche dei suoi impiegati.
Il proprietario del magazzino è John Moray, uomo tormentato dalla morte della moglie.
Denise Lovett porta scompiglio al "Paradise" quando arriva in cerca di lavoro. Lei è la nipote di uno dei commercianti a cui il "Paradise" ha portato via il lavoro.
Gelosie, intrighi e grandi idee, non mancheranno poi storie d'amore e triangoli amorosi.
La serie è composta da due stagioni, entrambe disponibili su Netflix.
Ogni episodio dura circa un'ora e in totale, sono sedici episodi.


"The Paradise" è una serie ricca di fascino ed eleganza, adatta per coloro che amano i romanzi e apprezzano un pizzico di humour.


2. The Good Place

Esilarante serie che parla di una ragazza morta, Eleanor Shellstrop (Kristen Bell), finita per sbaglio in paradiso.
Eleanor, in vita, è stata una persona decisamente imperfetta ma a causa di uno scambio di persona, lei è stata erroneamente assegnata al paradiso dove Michael, l'architetto del distretto, le ha assegnato la sua casa e la sua anima gemella: Chidi.
Chidi è un filosofo, un esperto di etica (lo era in vita almeno) e tramite insegnamenti, tenterà di rendere Eleanor una persona migliore, degna del paradiso.
Tanta ironia, situazioni buffe e assurde, personaggi involontariamente comici sono alcuni degli aspetti che rendono divina questa serie.
"The Good Place" è composto attualmente da tre stagioni, ma su Netflix è disponibile, per ora, solo la prima.
Ogni stagione ha tredici episodi, ogni episodio dura circa ventitré minuti.


Una serie frizzante, piena di colpi di scena, consigliata a chi ama le commedie!
Ve lo giuro, una volta iniziata, "The Good Place" diventerà per voi una droga! Impossibile non guardare subito tutti gli episodi!
La seconda stagione, poi: una vera bomba di risate!


3. Sex Education

La serie è ambientata ai giorni nostri ma le scene, i costumi, le situazioni sono molto "old style".
La trama ruota attorno a tre personaggi principali: Otis (Asa Butterfield), il protagonista e i suoi amici Eric e Maeve.
Maeve è l'opposto di Otis. Se lui è timido e impacciato, lei è ribelle e ha una situazione familiare difficile.
La madre di Otis è una sessuologa e lui, a quanto pare, ha imparato un sacco di cose, infatti, in società con Maeve, improvvisa una clinica del sesso ... a pagamento ovvio!
Otis aiuta i compagni di liceo, mentre tenta lui stesso di abbattere le barriere che lo frenano.
La serie è composta attualmente da una stagione che raggruppa otto episodi, ognuno della durata di circa cinquanta minuti.


Questa serie adolescenziale tragicomico tratta temi diversi come l'omosessualità, il bullismo, i problemi tra genitori e figli, l'adolescenza, la sessualità. 
Ogni personaggio ha un blocco, una sfida da superare, dietro a un'espressione neutra o rude, nascondono problemi e quotidiani difficili.
"Sex education" è una serie divertente ma anche riflessiva.

Un libro in viaggio: 15° e 16° tappa


Sono mesi ormai che il nostro libro viaggia per tutta Italia.
Un intero anno è passato dalla sua partenza e piano, piano sta viaggiando tra le lettrici che partecipano all'iniziativa.
Ogni volta che il libro arriva a destinazione, viene letto, arricchito con commenti e appunti e poi viene passato a un'altra lettrice.


Il libro ha trascorso le feste natalizie a Bari da Cristina.


Recentemente, si è spostato a Napoli da Melania.


"Il libro in viaggio è arrivato al Sud! Che emozione riceverlo! Non vedo l'ora di leggerlo!"

Il libro sta per ripartire di nuovo, Melania ha letto il libro in tempi record. A chi andrà questa volta?
Il viaggio del nostro libro è ancora lungo!

Qui il gruppo Facebook dell'iniziativa: link

lunedì 28 gennaio 2019

Review party: "L'amore non ha ragione" - Angela Iezzi


Editore Butterfly
Pagine 255
Prezzo Ebook 1,99 €
Prima Pubblicazione 2019
Genere Romanzo Rosa

Faith ha diciotto anni e una caratteristica particolare: un quoziente intellettivo di 187. Nonostante il suo genio, è pessima nelle relazioni interpersonali, piuttosto rigida, cinica ed estremamente razionale. Vive di certezze e vuole avere il controllo su ogni cosa, emozioni comprese. Killian è il ragazzo più popolare di Yale e il suo giro di amicizie e frequentazioni è talmente ampio da renderlo una celebrità al campus. Affascinante, determinato, trasandato, sicuro di sé e attento osservatore, non è abituato a sentirsi contraddire. Per lui è facile catturare l'attenzione di qualsiasi ragazza, tranne lei, la secchiona che se ne sta sempre sulle sue, indecifrabile e inavvicinabile. Le loro strade, agli antipodi, sono destinate a incrociarsi nell'aula dell’unico corso che seguono insieme. Il loro primo incontro? Un disastro, i due non si sopportano. Così diversi da odiarsi al primo sguardo, non fanno altro che punzecchiarsi a ogni occasione. Ma, per quanto si possano calcolare le distanze ed evitare i sentimenti, l'amore, illogico e inspiegabile, è sempre in grado di sorprendere.

Chi è Faith? Sostanzialmente è la classica secchiona che viene presa di mira dai bulli, ma a differenza di molte altre vittime, lei non cede, tenta anzi di fronteggiare le compagne prepotenti con tenacia e forza ... o almeno ci prova.

" ... non si cede ai bulli, non gliela si dà vinta solo perché alzano la voce, ti minacciano e ti mettono all'angolo. Io non voglio una vita così."

Faith è un piccolo genio, con il suo quoziente intellettivo pari a centottantasette, è riuscita a entrare a Yale già a sedici anni.
Faith però è particolare non solo per la sua mente brillante ma anche per via delle sue singolari necessità.
Per esempio, ha un bisogno inarrestabile di finire per forza quello che ha iniziato, inoltre non ama socializzare, esce dal suo appartamento solo se estremamente necessario, è abitudinaria e la vita, non la prende di petto, la analizza.
Faith è una ragazza razionale ed è proprio per capire i legami umani che si iscrive al corso di sociologia.
Lì, si scontra con Killian, uno studente dagli occhi di un nero intenso, dai capelli ribelli e dall'aspetto disordinato.
Killian è un ragazzo irritante, soprattutto quando la chiama quattrocchi. Con lui, Faith non riesce proprio a essere diplomatica, con lui perde proprio la pazienza.
Quando si incontrano, scatenano vere e proprie battaglie verbali, battaglie argute, che nessuno dei due vuole perdere.
Stando insieme, però, Killian si accorge che Faith, all'imprevidibilità delle persone, preferisce la sicurezza dei dati scientifici e che alla fin fine, non è una persona arrogante, saccente, ma solo una ragazza che teme i legami.
Faith non è poi così fastidiosa dopotutto, è solo diversa e a Killian, quel suo essere diversa, inizia a piacergli.


Angela Iezzi ha scritto un nuovo romanzo esplosivo.
Amo la sua nuova protagonista!
Faith è diversa dal solito stereotipo di protagonista femminile. Lei è sentimentalmente indipendente, asociale e non si cura dei giudizi degli altri. Lei è così com'è, non le importa di piacere agli altri, lei è concentrata sullo studio, sulla sua vita.
In pratica ha un'unica amica: Edith, che è anche la sua coinquilina.

" ... sono solo una donna che ama usare il cervello ... "

Trovo meno originale, invece, il personaggio di Killian.
Lui è il classico ragazzo più popolare del campus, è un influencer sui social, brillante, sexy e ambizioso.
Vuole diventare un avvocato divorzista, cosa che fa storcere il naso a Faith.
La narrazione di Angela è come sempre pertinente ai suoi personaggi e totalmente travolgente.
Il libro è raccontato dal punto di vista di Faith e Killian e a seconda dei capitoli, la narrazione varia, adattandosi al personaggio. È più composta e scientifica con Faith e più emotiva con Killian.
Il romanzo non parla poi solo di questi due ragazzi ma anche di altri temi quali il divorzio, le relazioni sociali, l'autrice ha usato le caratteristiche dei suoi personaggi per intavolare discussioni di argomenti vari e interessanti.
Nel testo, inoltre, non troverete scene erotiche ma un amore sincero, genuino, puro.


"L'amore non ha ragione" è un romanzo sublime, elettrizzante, un romanzo in cui si combatte una battaglia tra raziocinio ed emozioni.
Un romanzo che ho letto con vivo trasporto e a cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 4 -

4 Wonderland su 5

sabato 26 gennaio 2019

Recensioni: "Guida galattica per gli autostoppisti" - "Paper Magician" - "È solo questione di magia"


"Guida galattica per gli autostoppisti" di Douglas Adams

Editore Mondadori
Genere Fantascienza

Intorno a un sole orbita un pianeta abitato da forme di vita discendenti dalle scimmie.
Tali creature sono infelici ma una di loro ha un'idea per rimediare, tuttavia una catastrofe impedisce la diffusione di tale idea.
"Guida galattica per gli autostoppisti", libro non terrestre ma pubblicato sulla terra, narra la storia di quella catastrofe.
Il primo personaggio che ci viene presentato è Arthur Dent, un irrequieto trentenne a cui vogliono demolire la casa perché al suo posto devono costruire un tratto della nuova tangenziale.
Il suo amico Ford Prefect lo informa però che ci sono guai più seri a cui pensare.
Ford non è umano, in realtà proviene da un pianeta vicino a Betelgeuse ed è sulla terra per portare a termine delle ricerche per aggiornare la "Guida galattica per gli autostoppisti", volume così ampio che è stato pubblicato in forma di microelemento elettronico sub–mesonico.
Ford ha difficoltà a riconoscere il sarcasmo ma non il pericolo che aleggia sulla terra.
In un giovedì senza senso, Ford sottrae Arthur alla sua lotta contro i bulldozer e lo informa molto chiaramente che la Terra sta per scomparire.

"Non sono mai riuscito a capirli, i giovedì."

Migliaia di "qualcosa" librano placidi sopra la superficie terrestre.
Quei "qualcosa" gialli, sono in realtà astronavi pronte a fiondarsi sulla Terra.
Sono Vogon, giunti sulla Terra per via della nuova autostrada iperspaziale che sta per essere costruita.
Siccome l'autostrada deve passare lì dove ora giace la Terra, quest'ultima deve essere eliminata.
Che ironia, vero?
Questo libro ha un umorismo molto particolare, quasi catastrofico, in effetti non sai se ridere o piangere!
Le situazioni sono assurdamente ironiche e i personaggi non sono da meno!
Tuttavia, le parti prettamente fantascientifiche, quelle più tecniche, sono monotone e leggermente complicate, rallentano un po' la lettura.
Nonostante ciò, la storia è davvero singolare, ingegnosa, accattivante! Tanto che leggerò sicuramente anche i seguiti, non vedo l'ora di sapere in quali altri guai si cacceranno Fred e Arthur!

"... prima o poi arriva un momento in cui si comincia a sospettare che esista una qualche verità reale, e che questa verità sia che tutto l'infinito multidimensionale dell'universo è quasi certamente governato da un branco di pazzi."

"Paper magician" di Charlie N. Holmberg 

Editore Fanucci
Genere Fantasy

Ceony è oltremodo abbattuta.
Lei voleva diventare una fonditrice, invece, l'hanno assegnata ai piegatori, in quanto ne servono di nuovi.
Ceony vuole stregare gioielli, lanciare malefici contro le pallottole, non vuole vincolarsi alla carta, non vuole passare il resto dei suoi giorni a riempire registri, leggere libri obsoleti, scrivere a mano lettere incantate, tutte cose noiose. Per forza nessuno vuole diventare piegatore!
Ceony non ha scelta però.
Una volta diplomata alla scuola Tagis Praff per aspiranti maghi, Ceony viene accompagnata da mago Thane, un piegatore di Londra che dovrà farle da maestro.
La dimora del mago assomiglia a una di quelle che compaiono nelle storie dell'orrore, ma non tutto è come sembra.

"In casa di un mago non dobbiamo mai fidarci dei nostri occhi, Miss Twill."

Una volta entrata nella proprietà di mago Thane, Ceony vede il reale aspetto della casa, un aspetto niente male!
Ceony scopre che molte cose non sono come se l'aspettava.
Con la carta si possono fare un sacco di cose: animali e fiori animati, uno scheletro maggiordomo, Thane poi non è il vecchio mago che immaginava ma un trentenne gentile e disponibile.
A Ceony iniziano a piacere le lezioni di mago Thane ma una maga oscura irrompe all'improvviso nella loro quotidianità per rubare il cuore del mago.
Quando ho iniziato a leggere "Paper Magician" avevo aspettative basse ma ora che l'ho finito posso dire che non è accattivante!
La trama è abbastanza semplice e stazionaria, non ci sono grandi cambi di ambientazione e nemmeno molti eventi, però quest'idea di maghi che si vincolano e controllano i materiali costruiti dall'uomo è intrigante!
Le descrizioni non sono molto dettagliate, la storia non ha molti personaggi però il libro è bello, nella sua semplicità.
La scrittrice poi riesce a delineare benissimo le emozioni dei personaggi. Sono riuscita a provare la stessa frustrazione di Ceony quando le impongono di vincolarsi alla carta.
Senza dubbio, comprerò anche gli altri libri!

"Mi hanno spedito all'inferno"

"È solo questione di magia" di Mila Orlando

Editore Self
Genere Romanzo

Nicoletta viene lasciata dal suo ragazzo Alberto poco prima di San Valentino.
Il suo ragazzo ha un'altra e inoltre lui è il suo capo, quindi perde anche il lavoro.
Come se ciò non bastasse, la casa in cui vivevano è di Alberto, quindi lei deve prendere le sue cose e andarsene ... sì, ma dove?
Nicoletta torna a Napoli e siccome non vuole andare a dormire a casa dei suoi genitori, chiede ospitalità alla sua amica Chicca.
Nell'appartamento dell'amica, Nicoletta trova un libro molto particolare: "Incantesimi d'amore" e decide subito di testarlo.
Prepara un incantesimo che riporti Alberto da lei.
In attesa che faccia effetto (o meno), Nicoletta si imbatte in Ettore, un giornalista affascinante con occhi blu come il mare.
"È solo questione di magia" è un romanzo oltremodo semplice, carino nel complesso ma senza pretese.
È una storia romantica, non troppo elaborata, non troppo brillante, non troppo originale.
Il libro però si legge bene, è fluido nonostante la trama non sia tra le più accattivanti. Il corso della storia è prevedibile e scontato.
Il libro, con questa copertina e questi dati, non è più in vendita. È stato rielaborato e unito a un testo di un'altra scrittrice: "Non è vero...ma ci credo" di Madeleine H.
Quindi, se volete leggere la storia di Nicoletta (e nella nuova versione, anche di Chicca) dovete acquistare il libro: "Sarà Magia: Incantesimi d'amore a Napoli" il cui link vi lascio qui sotto.

mercoledì 23 gennaio 2019

Recensione: "Omega: La fine è solo il principio" - Licia Oliviero


Editore Self
Pagine 556
Prezzo ebook 3,99 €
Prezzo cartaceo 14,99 € 
Genere Fantasy

Credete che fantasmi, vampiri, zombie e demoni siano solo esseri sovrannaturali protagonisti di leggende?
Ditelo a Meg e alle sue amiche Charlinne e Suzanne, cacciatrici di mostri. Per loro è normale, ormai, routine, avere a che fare con quelle creature.
Tutto però si complica il giorno in cui nelle loro vite subentra un ragazzo che, caso vuole, sia un demone.
Da quel momento, strani avvenimenti sono all'ordine del giorno: rapimenti, viaggi tramite portali e magiche disavventure.
Andris, il demone, sembra sempre gironzolare nei dintorni di Meg, così come quei strani tipi in tunica che la chiamano Omega.
Cosa vogliono tutti da lei? Quali segreti le nascondono? E chi sarebbe Omega?


Siete alla ricerca di un libro che intrecci relazioni amorose sovrannaturali, vere amicizie e magiche disavventure?
Tutto ciò lo troverete qui in un mix perfetto, scorrevole e avventuroso che vi terrà incollati ad ogni pagina, ogni capitolo, ogni descrizione.
Mi ha ricordato delle bellissime serie tv che seguo e che appunto parlano di cacciatori e creature varie.
Ho molto apprezzato le protagoniste femminili, ragazze caparbie, risolute e ribelli.
Tra i miei personaggi preferiti ci sono: Andris, perchè nonostante sia un demone (aspetto curioso e interessante) l'ho trovato adorabile, schietto e diretto, poi Marcos, molto dolce, sensibile ed estremamente protettivo.
Invece tra le ragazze, la mia preferita è Meg, molto coraggiosa e pronta a sacrificarsi per proteggere le persone che ama, è tenace, ribelle e forte, anche Jen l'ho trovata semplicemente unica, speciale e originale come personaggio, una piccola bambina molto speciale e ... non voglio dire altro, non voglio rovinarvi la lettura, vi dico solo: leggete "Omega: La fine è solo il principio", non ve ne pentirete! Decisamente, è una lettura emozionante, è un susseguirsi di rapimenti, strane creature, omicidi, vendette e struggenti storie familiari.
"Omega: La fine è solo il principio" è il primo libro di una saga entusiasmante!


Assegno al libro:

5 Wonderland su 5
Recensione a cura di:






martedì 22 gennaio 2019

Recensioni: "Jane e l'eredità di Sua Signoria" - "La ballerina dello zar" - "La casa degli spiriti"


"Jane e l'eredità di sua signoria. Le indagini di Jane Austen" di Stephanie Barron

Editore Tea
Genere Giallo Storico
Ottavo libro della serie

1809, Hampshire.
Jane ha ricevuto in eredità un baule pieno di pericolosi diari, lettere compromettenti, documenti pieni di cospirazioni e scandali.
Un baule prezioso pieno di ricordi, testimonianze importante di un furfante gentiluomo.
Baule che Jane dovrà tenere al sicuro perché conteso da molti.
Proprio mentre tenta di nasconderlo nella cantina della sua nuova residenza, Jane si imbatte in un cadavere.
"Jane e l'eredità di Sua Signora" è l'ultimo libro (pubblicato in Italia) della saga che vede protagonista Jane Austen.
La fine di questa serie è oltremodo amara, tanto che non volevo nemmeno leggere quest'ultimo volume.
In questo libro aleggia più che mai la morte, Jane verrà circondata da disgrazie, cospiratori e segreti.
Le indagini che porterà avanti non sono tra le più brillanti, diciamo proprio che quest'ultimo libro non è all'altezza degli altri.
Si sente la mancanza di un personaggio che ha contribuito a rendere speciali gli altri libri.
Peccato per questo finale perché la serie merita davvero di essere letta.

"La ballerina dello zar" di Adrienne Sharp

Editore  Neri Pozza
Genere Narrativa

Nel 1971, Mathilde è un'anziana malinconica di novantanove anni che ricorda gli anni trascorsi in Russia, anni in cui ballava nei teatri, anni in cui era l'amante di granduchi e ... dello zar.
A diciassette anni, Mathilde inizia la sua ascesa nella famiglia imperiale dei Romanov.
Mathilde è una proprietà del Balletto imperiale, deve sottostare a rigide regole ma soprattutto, una volta ottenuto il diploma, deve trovarsi un facoltoso amante che le faccia da protettore e che la mantenga.
Lei ha scelto il futuro zar Nicola II.
"La ballerina dello zar" è la storia di una ballerina, di un'amante, di una donna che è diventata parte della storia russa.
Il libro è ambientato in gran parte in una Russia antica, elegante, sfarzosa, che però vediamo crollare, anno dopo anno, pagina dopo pagina.
Sono rimasta impressionata non tanto dalla trama ma dalla protagonista: Mathilde Kschessinska, una donna fantastica non perché nobile d'animo, generosa o gentile, ma perché spudoratamente se stessa! Lei si è ambientata nella realtà in cui è nata, è una persona tosta, determinata, opportunista! Schietta, concreta, sa ciò che vuole e si impegna al massimo per ottenerlo. Non ha problemi di morale, altro che piangere durante la propria incoronazione, lei avrebbe brillato con fierezza!

" ... la zarina scoppiò in lacrime davanti a tutti. Che idiota!"

Ero convinta che questo fosse un romanzo, in realtà è più una biografia, tra l'altro, errata. Alcuni fatti principali della trama sono infatti frutto della fantasia dell'autrice.
Belle poi le storie popolari e i termini in lingua che arricchiscono il libro ... peccato che per questi ultimi non ci siano anche delle note con la traduzione!
"La ballerina dello zar" è, insomma, un libro con alti e bassi. Sinceramente, mi sento di consigliarvelo ma come già ho scritto, non aspettatevi un romanzo vero e proprio, i dialoghi non sono tanti, è più un flusso di ricordi narrato dal punto di vista di Mathilde, per questo ho detto che sembra una biografia.

" ... l'ultimo zar visse e amò ... amò me."

"La casa degli spiriti" di Isabel Allende

Editore Feltrinelli
Genere Narrativa

Questo libro segue le vicende che vedono protagonista la famiglia Trueba, generazione dopo generazione.
Tutto inizia con Rosa, la maggiore di undici fratelli (quelli che sono sopravvissuti). Rosa è definita da tutti un angelo, tutto il contrario di Clara, sua sorella minore, una bambina prodigio che prevede terremoti e disgrazie, sposta gli oggetti senza toccarli e ha l'abitudine di non parlare per lunghi periodi.
Clara vive in un mondo tutto suo, un mondo pieno di spiriti. La sua mente è lontana mille miglia dalla realtà, mentre le persone intorno a lei litigano per ottenere il suo amore.
La storia inizia con queste due sorelle Del Valle ma poi si evolve, subentrano i Trueba ed ecco che ci troviamo ad assistere all'alternarsi delle generazioni e delle epoche. Mutamenti che spesso si sporcano di sangue.
"La casa degli spiriti" è una storia di lotte, ingiustizie, violenze; è una storia che parla di donne singolari e coraggiose, di amori impossibili e legami che non possono essere spezzati.
Sono rimasta un po' delusa da questo libro, tutti i pareri positivi che avevo sentito in merito, forse, mi hanno spinta a sopravvalutarlo.
La storia dei Trueba, in sé, non è male, è molto ricca di eventi, di relazioni, di ribellioni, purtroppo alcune parti sono un po' monotone, il libro non mi ha propriamente fatta impazzire, anzi, a tratti mi ha un po' annoiata.

" ... da quanto te ne sei andata dal mio fianco, nessuno mi ha più dato tanto amore."