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sabato 31 dicembre 2022

Book Challenge - Gennaio -



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Tracce Mensili
Ad ogni traccia puoi collegare più libri ma per passare da una traccia all'altra devi leggere un libro collegato sia alla traccia precedente che alla successiva.

1. Un libro con la sovraccoperta.
2. Scegli uno scrittore o una scrittrice. Leggi uno o più suoi libri. 
3. Un libro scritto in prima persona.

Tracce Stagionali
Puoi leggere un libro per voce.

Inverno (21 dicembre): Leggi un libro che contiene la parola "neve" nel testo.
Leggi un libro che contiene la parola "cioccolata" nel testo.
Leggi un libro che contiene la parola "montagna" nel testo.
Primavera (21 marzo):
Estate (21 giugno):
Autunno (23 settembre):

Tracce Nascoste
Ogni casata sceglie quale categoria fare. I titoli vengono svelati quando la casata avrà scelto la categoria.

Arte - Viaggi - Mistero - Book Club

Ladre di libri: Mistero (Le vedove di Malabar Hill - Chi ha ucciso Mr. Wickham? - Ombre su Berlino) 
Bambini sperduti e Lost in Austen: Book Club (Il segreto del libro proibito (io amo alla follia questa serie) - Mary - Proibito leggere)
Ordine della fenice: Arte (La passione di Artemisia - La ragazza in blu - Ombre. Racconti ispirati ai dipinti di Edward Hopper)

Tracce Annuali
Ogni traccia si fa una volta sola.

1. Leggi i libri che vuoi ma la somma delle loro pagine deve risultare 2023.

Lost In Austen 
Ordine della Fenice 
Bambini Sperduti 
Ladre di libri 

giovedì 29 dicembre 2022

Recensioni: "L'orologio meccanico" - "Iced" - "Agatha Raisin, Natale addio!" - "Natale con delitto" - "Lo schiaccianoci" - "Serenata senza nome"


"Natale con delitto" di Mavis Doriel Hay 

Pagine 288
Genere Giallo

Originalità 5
Trama 5
Narrazione 6
Personaggi 6
Descrizioni 7
Ambientazione 6

Voto Finale: 5

Natale, 1935.
Sir Osmond non è molto generoso, soprattutto con i figli che hanno sposato persone a lui non gradite.
Come di consueto però, quel Natale riunisce tutti a Flaxmere. Gli ospiti non sono felici di essere lì, hanno più motivi di augurargli una imminente morte che un felice Natale.
Durante l’arrivo di Babbo Natale, sir Osmond era nella studio ed è lì che lo trovano morto. Il colpo di pistola è stato nascosto dai rumori dei festeggiamenti.

👉 La storia inizia con una visuale sulla famiglia, sulla loro situazione, i problemi tra loro, il tutto descritto in modo abbastanza soporifero e aggrovigliato. Ci si ritrova tra: il figlio di, la moglie di, il preferito di, il meno amato di. Già dopo venti pagine mi ero stufata.

👉 Dopo circa sessanta pagine finalmente un omicidio! Quella festa stava diventando davvero noiosa!

👉 I capitoli sono narrati dal punto di vista dei vari personaggi. Ad inizio capitolo viene riportato il nome del narratore. C’è anche una piantina con gli interni della casa.

👉 I vari eventi e spostamenti dei personaggi vengono esposti con chiarezza. Il commissario fa anche un elenco con le sue impressioni e non mancano i riassunti per ricapitolare cosa è stato scoperto. Insomma le indagini sono scrupolose.

👉 Peccato per il senso di noia che mi ha tenuto compagnia dall’inizio alla fine. Non fanno che tornare sempre sui stessi punti, ci sono fin troppi interrogatori.

👉 Senza dubbio le indagini sono meticolose ma è la storia a non essere accattivante.

"Lo Schiaccianoci" di Ernst T. A. Hoffmann e Dumas

Pagine 281
Genere Classico

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

La sera della vigilia di Natale, Marie e il fratello Fritz aspettano impazienti di aprire i regali.
Quando i genitori gli danno il via libera assaltano i vari pacchi.
Ecco poi arrivare anche il loro padrino Drosselmeyer, un uomo ingegnoso quanto bizzarro nell’aspetto. È un genio, non c’è meccanismo che non sappia riparare. Ai bambini regala un sua invenzione: un castello in miniatura pieno di personaggi in movimento, c’è perfino il padrino stesso.
Le figurine ballano, passeggiano, si fanno aria con il ventaglio, c’è perfino la musica e la luce nelle stanze.
Peccato che ai bambini viene subito a noia, le figurine fanno gli stessi movimenti, meglio un soldatino che muovono a loro piacere.
C’è un altro regalo però sotto l’albero: un omino dai bei vestiti, uno schiaccianoci.
Fritz riesce a romperlo nel giro di pochi minuti, Marie allora lo prende per sé e lo cura amorevolmente. Quella notte però, mentre Fritz dorme, Marie vede lo schiaccianoci prendere vita e combattere contro il re dei topi. Il salone si trasforma in un campo di battaglia. Giochi contro topi. 

👉 Marie è una bambina dolce e ubbidiente. Fritz è l’opposto della sorella, è abbastanza viziato e ingrato. In certe scene mi ha fatto venire il nervoso.

👉 All’interno della storia c’è un’altra storia, quella dello schiaccianoci e del padrino.

👉 Non capisco perché Alexander Dumas abbia scritto una seconda versione di questo libro praticamente uguale all’originale 😅 cambia giusto qualche parola e aggiunge qualche dettaglio.

👉 Tra le due versioni preferisco quella di Dumas perché più fluida e dettagliata. Se ne poteva fare a meno però di una seconda versione dove cambia così poco.

👉 Una fiaba rocambolesca, una battaglia tra giochi, un regno incantato e un amore così tenero in grado di spezzare le maledizioni.

"Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi" di Maurizio De Giovanni
Vol. 10

Pagine 348
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 8
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

Una serenata che sembra quasi un funerale. Un uomo che canta ma alla finestra esce un altro uomo.
Una notizia è sulla bocca di tutti: la contessa Bianca invece di struggersi per il marito in prigione è diventata l’amante del commissario Ricciardi
È una copertura ma Bianca si diverte un mondo.
Intanto, quello stesso uomo che aveva fatto la serenata, va a teatro e minaccia quello stesso uomo che si era affacciato alla finestra. Sua moglie .. la serenata era per lei, lui è tornato dall’America per lei, come le aveva promesso anni prima ma lei non lo ha aspettato.
Era partito con mille paure e speranze proprio per tentare di fare fortuna per essere degno di lei.
Quella stessa notte il brigadiere Maione è di turno, si è appena addormentato quando un bambino va a cercarlo: Bambinella ha bisogno di lui.
Il mattino dopo Maione e Ricciardi vengono chiamati per un cadavere trovato in un vicolo.

"L'amore, pensò. Ma che guaio che è, questo amore."

👉 Ricciardi è un uomo tormento ma buono e onesto, ha la fortuna di avere buoni amici che vegliano su di lui e lo aiutano nel momento del bisogno.

👉 La soluzione del caso sembra ovvia ma le cose si rivelano più complicate, Ricciardi non si lascia ingannare nemmeno se lo vuole il Duce.
Il commissario è ligio al dovere, non arresta il primo che gli capita.

👉 In questo volume si smuovono molto vicende personali dei personaggi principali.

👉 Il personaggio migliore di tutta la serie è Bambinella ❤️

“Bambinella è di tutti, perché ci ha il cuore enorme e c’entra tanta gente dentro.”

👉 Una storia sull’amore, quello che riempie il cuore ma che te lo spezza anche.
 
"Natale addio!" di M. C. Beaton
Vol.18 di Agatha Raisin

Pagine 252
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7

È ottobre ma Agatha è così annoiata e delusa dall'amore che pensa già al Natale. Vuole organizzare una grande festa con tutti gli amici, vuole per una volta quel Natale felice che non ha mai avuto.
Agatha pensa già alla cena natalizia, deve essere perfetta, non come l'ultima che ha causato quasi un incendio ma ecco che un caso la distrae dai suoi progetti.
Una donna le ha mandato una lettera, è convinta che qualcuno della sua famiglia la voglia uccidere e chiede quindi l'aiuto di Agatha.
Quando Agatha va a conoscerla capisce subito perché la vogliono morta. La signora è una manipolatrice, i figli sono venuti al mondo solo perché gli servivano per i suoi progetti e ha reso loro la vita un inferno. Ora vuole vendere villa e villaggio annesso e usare i soldi per costruire un istituto e regalarlo allo stato. Ai figli non vuole dare nulla.
La donna vuole che Agatha sia presente alla festa per i suoi ottant'anni, per proteggerla.
Agatha è convinta che la donna si sbaglia ma poi viene effettivamente trovata morta in camera sua.

👉È in questo libro che compare per la prima volta Toni, apprendista di Agatha e sua futura pupilla.

👉 Una delle caratteristiche di Agatha che apprezzo maggiormente è la sua capacità di essere stronza e premurosa allo stesso tempo. Lei è sempre dalla parte chi non sa difendersi da solo. Per esempio ha appena conosciuto Toni ma non esita a correre a salvarla quando la chiama in cerca d'aiuto. Agatha è bravissima a tirare fuori la gente dai guai.

👉 Mi fanno sganasciare dalle risate i battibecchi tra Agatha e il pastore. Lui non la può proprio vedere, invece sua moglie, la signora Bloxby è una sua grande amica.

👉 Il colpevole l'ho dedotto in fretta.

👉Non c'è molto spirito natalizio, giusto alla fine.

"Iced" di Karen Marie Moning
Vol. 6 Fever Series 

Pagine 512
Genere Fantasy

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Il muro tra il nostro mondo e quello degli Essere Fatati è crollato e loro hanno invaso la Terra, uccidendo metà della popolazione. 
Là fuori è una vera e propria battaglia, le persone devono solo stare attenti a quelle creature immortali ma anche ai frammenti di realtà fatata che fanno svanire nel nulla chi si imbatte in loro.
Per non parlare delle ombre che consumano chi ci finisce dentro.
Gli umani non hanno più un governo, gli Esseri Fatati nessun re ma due principi Unsellie stanno combattendo per il dominio di entrambe le razze.
Questa è la Terra ora, vince il più forte.
Tutto ha avuto inizio a Dublino, è lì che la quattordicenne Dani combatte contro gli Esseri Fatata con la sua spada, una delle due armi in grado di ucciderli.
Dani è una veggente sidhe, quella con più poteri, la più agguerrita e determinata. Vive all'abbazia con le altre veggenti.
A causa del suo carattere, si mette nei guai con Ryodan, lui la vuole uccidere ma decide di risparmiarla e obbligarla a lavorare per lui.
C'è qualcosa che ghiaccia luoghi, persone ed Esseri Fatati senza che questi nemmeno se ne rendano conto. Qualcosa che sta ghiacciando tutta Dublino.

👉Nei volumi precedenti la protagonista era Mac, qui invece è Dani. Le due erano come sorelle prima che Mac scoprisse un terribile segreto di Dani. Loro sono le uniche in possesso di un'arma in grado di uccidere gli Esseri Fatati.

👉 Dani è piccola ma ha un atteggiamento turbolento e sfrontato. Lei è testarda e orgogliosa, impulsiva, ha qualche difficoltà a riconoscere i sentimenti come l'amore. Lei si crede un'eroina e in effetti fa di tutto per tenere le persone al sicuro. Ha diversi angeli custodi e amici che tengono a lei ... ma ha anche un vagonata di nemici che la vogliono morta.
Lei è campionessa nel prendere le decisioni sbagliate, sceglie sempre l'opzione: mettersi nei guai.

👉 Il libro contiene un linguaggio sessualmente esplicito e non mancano scene di battaglie. 

👉 Scontri, discussioni, ribellioni in una Dublino apocalittica invasa da Esseri Fatati. Una serie che amo, una lettura dalla quale non riesco a staccarmi.

"L'orologio meccanico" di Philip Pullman

Pagine 96
Genere Fantasy

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

In una piccola città tedesca c'è un orologio così elaborato che per vedere tutte le figure bisognerebbe stare lì oltre un anno.
A occuparsi dell'orologio è Ringelmann. Ha un apprendista, Karl, che ha terminato il suo periodo di apprendistato e come prova finale deve creare una nuova figura per l'orologio.
La sera prima della prova ... è ancora a mani vuote, non è riuscito a inventarsi nulla.
Va alla taverna con l'orologio, lì c'è anche Fritz, un amico, che si mette a raccontare una storia su un principe morto ma animato da un orologio al posto del cuore e quella stessa storia sembra prendere vita.
Ecco che nella taverna entra un uomo che si chiama proprio come uno dei personaggi. 

👉 Il testo è intervallato da riquadri con all'interno immagini e approfondimenti.

👉 Un racconto breve ma accattivante. Una storia nella storia che esce dalla storia.

👉 In certi punti è inquietante, in altri sembra una fiaba, tante emozioni e vicissitudini in poche pagine.
Delizioso, una vera sorpresa.

giovedì 22 dicembre 2022

Recensione: “Sortilegio” (Saga Sull'orlo del vespro- vol.3) - Amina Havet


Ultimo capitolo della trilogia "Sull'orlo del vespro", sicuramente dei tre il più intenso, sconvolgente, drammatico ma romantico al tempo stesso.
In "Sortilegio" comprendiamo molto meglio le ragioni che hanno portato Bérénice a diventare Calliope.
Lo scopo era a fin di bene, ma è proprio vero che il fine giustifica i mezzi?
Devo dire che l'inizio del libro l'ho trovato un po' lento, dopo i primi di colpi di scena in aereo, quando i nostri protagonisti vengono "gentilmente ospitati" nella villa Randerbí (che famiglia è lo scoprirete...) per un po' la situazione rimane abbastanza "ferma" per poi però riprendere alla grande!
Un personaggio al quale mi sono affezionata leggendo è Adrien, il fratello di Christopher, vedrete che non vi deluderà, inizialmente lo odiavo, perché non capivo a chi era leale, poi però, sempre grazie ai flashback capiremo molto anche su di lui, vedrete che meriterà la vostra fiducia.


Vogliamo parlare della famiglia Randerbí? Non li conoscete già, sicuri? Beh ne succedono davvero di ogni in quella casa, non si può mai stare tranquilli, se poi ci si mette in mezzo anche Edward! D'altronde quale famiglia è perfetta?!
Nel caso non ve l'avessi già detto ho adorato i flashback riguardo il passato, principalmente di Calliope e suo marito e qualcosa su Adrien e Christopher.
Un evento molto importante "colpirá" i nostri protagonisti, lascio a voi scoprire cosa accadrà ...
La quercia della copertina ha davvero un ruolo assai importante, fondamentale direi secolare!
Purtroppo ci saranno delle morti, che forse si potevano evitare, ma qui mi fermo.


Il libro in generale è davvero molto intenso perché pieno di eventi, chiaramenti e dettagli.
Il finale è molto interessante perché c'è un salto in avanti e che dire, neanche a me piacciono gli epiloghi, ma a chi è che piacciono?!
Vogliamo parlare dei dolcissimi ringraziamenti? Fa sempre effetto vedere il proprio nome su un libro, ma questa volta sono veramente io! Ci siamo tutte noi che abbiamo fatto parte di questo "Launch team", un'esperienza fantastica attraverso tre libri meravigliosi, tanti gadget personalizzati, originali, digitali e non, non mi stancherò mai di ringraziarti Amina per avermi reso partecipe.
Ci vediamo alla prossima!

Recensionei a cura di


Recensione: "Odditorium" - Daniela Ballone


Pagine 174
Genere Biografie

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione -

Voto Finale: 7+ 

Un libro che parla di alcuni dei più noti freaks e sideshow performers.
La raccolta si apre con Barnum, l'uomo che inventò lo show business, un affabulatore il cui unico scopo era soddisfare i desideri del pubblico per guadagnare quanto più possibile. Era un genio nel suo campo, il precursore dei pubblicitari.
Si prosegue poi parlando dei protagonisti dei suoi e di altri spettacoli.

👉 Ogni personaggio ha la sua illustrazione (tranne alcuni di cui si parla brevemente), la sua biografia, qualche curiosità e a volte anche qualche citazione. Si parla anche della malattia dietro le loro peculiarità insolite.
Sono divisi in categorie in base alla loro particolarità.

👉Nel volume ci sono personaggi famosi come Annie Jones, la donna barbuta e Stephan Bibrowski, l'uomo leone ma anche figure meno note come William Durks, l'uomo con due facce o Josephine Joseph, l'ermafrodita.

👉Non tutte le storie sono a lieto fine, alcune sono tragiche, a volte finiscono con la morte prematura.
Tuttavia sono storie di grande forza e determinazione, la maggior parte di loro non si è lasciata abbattere dai propri problemi, ne hanno fatto invece un punto di forza. Alcuni di loro sono perfino diventati ricchi proprio per via della loro diversità. Non hanno trasformato i loro difetti in ostacoli ma in virtù.

👉 I protagonisti del libro vengono da tutto il mondo, non ci sono solo italiani ma anche thailandesi, americani, tedeschi, russi, prussiani e diversi altri.

👉Una raccolta oltremodo affascinante. Sul finale ci sono personaggi famosi non per via di problemi fisici ma di altre particolarità, per esempio tatuaggi o forza fisica.

Recensione: "Cena con delitto al castello di Balmoral" - Chris McGeorge

Pagine 374
Genere Giallo 

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 8
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

È il giorno di Natale, sul trono c’è re Eric, ha ottantacinque anni ed è sovrano da quando ne aveva dieci.
Vuole festeggiare il Natale solo con la sua famiglia al castello di Balmoral, ha mandato via tutta la servitù, ha tenuto solo lo chef e il capo della sicurezza.
Dopo il pranzo, re Eric vuole annunciare il suo erede, colui che siederà sul trono ma dopo aver bevuto un sorso di whisky, il re cade morto.
A raccontarcelo è proprio l'assassino ma qual è la sua identità? 
Torniamo indietro di dieci anni, a inizi giornata, ora a narrare è lo chef.
Il castello in cui sono è isolato a causa di una tormenta di neve, i reali sono abbandonati a se stessi. Tra di loro c’è un assassino.
Saranno loro a chiedere allo chef di indagare.

👉Il libro parla della famiglia reale britannica ma in un universo parallelo, quello dove re Edoardo VIII non abdica per sposare un’americana divorziata.

👉 C’è solo una manciata di personaggi ma ognuno di loro è descritto bene, hanno tutti caratteristiche particolari che li contraddistinguono. Nel castello oltre al re, c'è la principessa consorte (ha il vizio di bere), le loro due figlie gemelle: Emeline e Maud, il marito di quest'ultima: Thomas e i loro figli: Matthew (il preferito del re) e Martin. C'è poi il fratello del re: David e la servitù: Tony, addetto alla sicurezza e lo chef Jonathan, grande amico del re.

👉 Ho letto questo libro in un attimo, senza rendermene conto divoravo una pagina dopo l’altra.
Una lettura scorrevole, godibile, che tiene il lettore attaccato alle pagine.

👉 Una matrioska di misteri, il fantasma di un ex servitore, dossier con i peccati reali.

👉 Poco dopo la metà del libro la soluzione del caso mi si presenta su un piatto d’argento. È palese, ho pensato: come fanno a non capirlo anche i personaggi? In effetti avevo ragione a metà, la soluzione è più elaborata del previsto anche se in parte avevo visto giusto.

👉 Si parla di una monarchia vista e recepita come una prigione, i reali sono al servizio del popolo, non sono che burattini, comparse che devono attenersi al copione.
Questa visione è la parte più affascinante del libro.

👉 Un giallo che riserva sorprese curiose ma con la pecca di una soluzione troppo evidente.

Recensioni: "Un grammo di felicità al giorno" - "L'ufficio degli affari occulti" - "Il canto di Mr. Dickens" - "Aristotle e Dante si immergono nelle acque del mondo" - "Agatha Raisin e una cucchiaiata di veleno"


"Il canto di Mr Dickens" di Samantha Silva 

Pagine 288
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Charles Dickens ha trent’anni, una moglie incinta, cinque figli, diversi animali domestici ma quando scrive, il mondo svanisce. Non sente e non si accorge di nulla, nemmeno dei colpi alla porta.
Tutto torna quando appoggia la piuma ed esce dalla sua storia.
Charles ha finito una nuova puntata del suo romanzo ma i suoi editori sono andati da lui per dirgli che quella storia non vende, non piace. 
Gli suggeriscono quindi di scrivere un libro di Natale, qualcosa con un pizzico di Pickwick e magari qualche fantasma.
Charles non vuole ma lo obbligano con le clausole del contratto. Se non vuole finire in bancarotta, deve scrivere un libro di successo entro Natale.

👉 Charles trae ispirazione dal mondo che lo circonda, dalla Londra perbene ma soprattutto da quella peggiore, miserabile, tetra. Per i suoi personaggi prende spunto da persone vere. Ecco ad esempio Marley che getta via il suo autografo, si trasforma in un personaggio da uccidere subito.

👉 Charles così come l’ambientazione, viene delineato bene. Un uomo generoso, solito donare sempre qualcosa ai bisognosi. Purtroppo spende troppo per soddisfare i bisogni della sua famiglia.

👉 Mi è dispiaciuto vederlo assediato. Sembrava una banca, tutti a chiedergli soldi! Il padre, il fratello che vuole soldi per i suoi esperimenti falliti, i figli che vogliono i giochi, la moglie che spende e spande in futilità, perfino il suo primo amore torna da lui alla ricerca di denaro! Inoltre gli rubano anche il lavoro, fanno soldi sui suoi lavori senza dargli una percentuale. Prima lo osannavano, ora che il suo libro non va bene, lo deridono. Charles arriva a un punto in cui fa scrivere sul giornale che non darà più un soldo a nessuno. Charles diventa Scrooge.

👉 L’autrice descrive molto bene le scene, gli stati d’animo, il senso di oppressione provato da Charles. Tutti vogliono i suoi soldi, un pezzo della sua fama.

👉 Un libro che trasuda emozioni. Se avete amato il Canto di natale non potete non leggere anche questo.

👉 Purtroppo la storia non è completamente vera, è stata in parte inventata.

"E più faceva freddo, più stavamo vicini alla vera essenza del Natale. All'essenza dei vostri libri ... alla loro verità, ovvero che, per quanto possa talvolta sembrare buio e freddo, nel mondo esiste anche l'amore." 

"Agatha Raisin e una cucchiaiata di veleno" di M. C. Beaton 

Pagine 264
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 7
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

L’agenzia investigativa di Agatha va a gonfie vele, tanto che decide di assumere una nuova persona.
Il pastore di Sant’odo poi, venuto a conoscenza del suo ex lavoro come pubblicitaria, le chiede di pubblicizzare l’annuale festa del villaggio.
Agatha non vuole ma poi vede l’aiutante vedovo del pastore e si innamora a prima vista. Senza pensarci ulteriormente, accetta l’incarico.
La festa inizia, ci sono tanti partecipanti ma ecco che una donna si butta giù dal campanile e un’altra si tuffa nel fiume. Qualcuno ha drogato le marmellate in gara.
Il pastore ingaggia quindi Agatha per scoprire chi è stato ma nel mentre, ecco che si imbatte in qualche cadavere.

👉 Agatha indagherà insieme a Charles e a Toni, la ragazza che lavora nella sua agenzia.

👉 La polizia ha più registrazioni di interrogatori di Agatha che di qualsiasi altro criminale. Ha perso il conto delle deposizioni fatte.

👉 Agatha è sempre la solita, è disposta ad affrontare un’alluvione pur di farsi i capelli per un’uscita.

👉 Il caso sembra subire una brusca frenata, una donna si suicida e si prende la colpa ma ecco che i soldi della festa spariscono.

👉 Agatha ha molto su cui indagare, i casi si susseguono uno dopo l’altro.

"Aristotle e Dante si immergono nelle acque del mondo" di Benjamin Alire Sáenz

Pagine 576
Genere Narrativa

Originalità 6
Trama 4
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 5

Voto Finale: 5+

Aristotle e Dante stanno ora insieme ma devono affrontare cose come il giudizio dei compagni, quello del resto del mondo. Poi i casi di AIDS sono in aumento, Aristotle vuole ancora incontrare il fratello in carcere e mentre è in ansia per tutto questo … sogna la prima volta con Dante.

👉 Dante e Aristotle sono due personaggi speciali. Dante ha insegnato a ridere a quel ragazzo malinconico che Aristotle finge di essere. Dante gioca a scacchi con le parole e ama girare senza scarpe.

👉 Aristotle sa leggere le persone, mentre Dante ha la camera in disordine, lui il disordine lo ha in testa. I pensieri spesso lo travolgono. Ari assume su di sé tutte le colpe del mondo.

👉 Aristotle e Dante stanno insieme ma non sono sicuri che ci sia posto per loro nel mondo. Vedono il loro essere gay una mancanza, un difetto. Si amano ma stare insieme è complicato.
Nel libro questo argomento viene trattato con attenzione. Da tenere conto che è ambientato negli anni ‘80.

👉 Tutto bello ma a un certo punto: e quindi? Di cosa si parla ora? Una volta finiti gli argomenti: aids, coming out, problemi con il fratello, lutto .. quel che rimane sono pagine piene di belle parole e aria. Molti capitoli sono lunghi solo mezza pagina. Mi danno l’impressione di essere una stratagemma per aumentare le pagine.

👉 La narrazione è fin troppo zuccherina, è fin troppo romantico e non mancano i cliché.

👉 Il primo volume mi era piaciuto ma questo sembra un modo per diluire il brodo.

"Un grammo di felicità al giorno" di Siri Østli

Pagine 372
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 8+

A Fie è stata diagnosticata la depressione. Il medico le ha prescritto delle pillole ma lei ne assume troppe.
La vita si è accanita contro di lei tutto d’un colpo.
Il marito ha un’altra, vuole il divorzio, la manda via di casa e dallo studio dentistico che hanno aperto insieme. Il figlio ormai grande non la cerca più e sta pure dalla parte del padre.
È stata congedata da tutto e tutti.
Poi ecco Sara, la sorella tosta. La chiama e inventa per lei un #calendariodellavvento
Invece dei doni ci saranno dei compiti che deve portare a termine: l’appartamento da rendere carino, trovare un lavoro, prendere un animale.
E quando gli effetti delle pillole svaniscono, quando si rende conto del modo in cui il marito l’ha liquidata ecco che finalmente arriva la rabbia, cieca, furente, travolgente. Lui non vincerà, lei non accetterà da brava le sue condizioni, non si lascerà mettere da parte in silenzio. È ora di tirare fuori gli artigli e la voce.

👉 Fie torna a vivere proprio quando inizia a guardarsi in giro, a uscire dal suo isolamento. Incontra Lykke, lavora nel negozio vicino casa, è una donna a cui la vita ha dato molti pensieri. In mente ha sempre i calcoli per far quadrare i conti.

👉 Giorno dopo giorno, mettendo da parte la tristezza, la vita di Fie si riempie di persone. Arriva un cane enorme ma fifone, una dolce nonnina, una ragazza chiusa ma sotto sotto di buon cuore, poi ancora bambini e vicini. Non è più circondata dal vuoto.

👉 Che faccia tosta l’ex marito e l’amante! Che richieste sfacciate che fanno a Fie e come rigirano la verità a modo loro.

👉 Un libro che trasuda spirito natalizio che ti riscalda il cuore e ti ricorda ciò che a Natale conta di più: le persone a cui vuoi bene.

👉 Un libro pieno di sfide ed emozioni. Non mi stancavo mai di leggerlo.

"L'ufficio degli affari occulti" di Éric Fouassier

Pagine 336
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

1830.
Al numero 12 di rue de Surène sta per compiersi una tragedia.
Il rampollo Dauvergne ha appena conosciuto la sua futura sposa. Vuole farle leggere alcuni suoi versi ma quando va a cercarli, rimane incantato da uno specchio.
Poco dopo si butta fuori dalla finestra.
Intanto il giovane Valentin Verne, ispettore di polizia, è sulle tracce di un uomo chiamato il Vicario.
È determinato a trovarlo perché è il caso su cui suo padre stavo lavorando prima di morire. Soprattutto vuole salvare il piccolo Damien.
Valentin viene però incaricato di scoprire cosa è successo a Dauvergne. Le sue abilità hanno attirato l’attenzione di un reparto speciale, quello della sûrete.

👉 Valentin ha ventitré anni, è della buon costume. Non ha tanti amici, ha un carattere schivo, è taciturno. Ha studiato diritto, botanica, chimica, e sa come mettere al tappeto uno il doppio di lui.

👉 Specchi maledetti, una società segreta, duelli e criminali che sfuggono tra le dita.

👉 La maggior parte del testo è narrata dal punto di vista di Valentin mal alcuni capitoli sono dal punto di vista di altri personaggi.

👉 Curiose le parti dedicate allo studio e all’analisi di piante e veleni che ne derivano.

👉 Le varie ambientazioni sono descritte con cura e attenzione, sono ricche di dettagli.

👉 Il finale è pieno di colpi di scena e il perché del titolo.
Il mistero degli specchi è però scontato.

👉 Una lettura accattivante, piena di mistero, avventure e nuove scoperte scientifiche.

👉 Sullo sfondo un periodo storico turbolento, segnato da vari disordini, scioperi e sommosse.

martedì 6 dicembre 2022

Libri da leggere a Natale


Gialli, classici, narrativa, con o senza delitto, con uno o più fantasmi.
Una carrellata di consigli natalizi.