Lore vive a Duskmere, una città ma anche una sorta di prigione.
Gli umani sono infatti tutti bloccati lì, dentro la barriera, prigionieri dei fae di Alytheria.
Un giorno, nel negozio della famiglia di Lore, si presentano due fae. Proprio in quel momento, uno dei due fatati, si rende conto che Lore sa leggere la loro lingua.
Il mattino successivo, due guardie fae vanno a prendere Lore.
I fae hanno un problema: una biblioteca inaccessibile, per loro almeno. Una maledizione impedisce ai fatati di entrarvi ma Lore è umana e infatti riesce ad accedervi senza problemi.
I suoi compiti sono semplici: ripulire la biblioteca, catalogare i libri e prendere quelli che interessano ai fae.
Si imbatte però in un libro diverso dagli altri, sembra essere vuoto, una sorta di diario da riempire ma è solo un inganno.
👍🏻A occuparsi di Lore mentre è al palazzo dei fae è una guardia gentile: Asher. Lui la prende sotto la sua protezione, altri fatati, infatti, non esiterebbero a farle del male.
Per questo gli umani temono i fatati, vengono spesso trattati male da loro. I fatati li considerano spazzatura.
👍🏻 Lore è avventata, a volte prende decisioni senza ragionarci su. Per esempio: perché portare un libro fuori dalla biblioteca e nasconderlo in camera? In biblioteca nessuno lo può toccare tranne lei invece in camera sua è a disposizione di tutti i fae!
👍🏻Lore però non è stolta come si potrebbe pensare all'inizio, migliora nel corso della storia e si fa sempre più furba, tanto che a un certo punto si arrangia da sola, riesce a compiere imprese eroiche senza l'aiuto di nessuno.
👍🏻Combattimenti, fughe, nuovi amici, città da esplorare e una magia da apprendere.
👍🏻Colpo di scena a fine libro che mi ha lasciata senza parole.
👍🏻👎🏻In generale la storia non è nulla di che, nulla di nuovo ma è scritta bene, un libro senza infamia né lode.
"Nettle and Bone. Come uccidere un principe" di Kingfisher T.
Pagine 274
Genere Fantasy
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 9
Descrizioni 8
Ambientazione 8
Voto Finale: 8+
Marra è la terza figlia del re del Regno del Porto, un posto piccolo e praticamente indifeso ma utile per la sua posizione. Se lo contendono due regni più grandi ed ecco la svolta: il principe del Regno del Nord sposa la primogenita del re del Regno del Porto così da unire i regni.
Purtroppo la neo-sposa muore poco dopo.
Viene allora data la secondogenita in sposa al principe e le cose sembrano procedere bene.
Marra intanto viene mandata in convento e lei si trova piuttosto bene lì.
Quindici anni dopo, Marra scopre la verità sulle sorelle: il principe è un uomo violento, soprattutto con la seconda moglie, vittima delle sue torture.
Marra vuole aiutare la sorella e va dalla Vocedombra per chiedere come fare.
La donna le chiede di fare tre cose impossibile, se Marra ci riesce, lei l'aiuterà ad uccidere il principe. Le tre cose richieste sono: cucire un mantello di panno di gufo e ortiche, costruire un cane di ossa maledette e catturare la luce della luna in un vasetto di argilla.
👍🏻 Marra nasce principessa, cresce suora e poi diventa un'eroina che tenta di salvare la sorella.
👍🏻Marra, strada facendo, unirà una compagnia oltremodo singolare: una Vocedombra, un uomo comprato al mercato dei goblin, una gallina indemoniata e un cane fatto di ossa.
👍🏻Il libro è pieno di personaggi singolari e accattivanti. Estremamente curiosi e affascianti. Vocedombra ha un umorismo del tutto particolare.
👍🏻Un'avventura impossibile, una maledizione da sconfiggere, imprese eroiche e disperate.
👍🏻Una storia avvincente!
"Orgoglio e premeditazione" di Tirzah Price
Pagine 285
Genere Giallo
Originalità 6
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 6
Voto Finale: 7+
Il signor Bennet ha uno studio legale nel quale lavora il figlio del suo cugino: il signor Collins.
Quest'ultimo non va molto d'accordo con la figlia del signor Bennet: Elizabeth. Diciamo pure che di solito lui si prende il merito delle scoperte fatte da lei.
Lizzie vorrebbe diventare un avvocato come il padre ma lui non le dà il permesso ma le lancia una sfida: deve dimostrargli di poter fare quel lavoro.
A Lizzie serve un caso da risolvere ed ecco che ne entra uno nello studio, sotto forma del piccolo Fred.
Lui le parla del Signor Bingley.
Bingley è stato portato in carcere con l'accusa di omicidio, pare abbia ucciso il cognato.
Con un sotterfugio, Lizzie riesce ad entrare in carcere e a parlare con Bingley.
Scopre molte cose, tra queste una parecchio fastidiosa: Bingley ha già un avvocato, il signor Darcy ma vuole che anche Lizzie indaghi sul caso.
👎🏻La parte storica a volte sfugge di mano all'autrice, all'inizio non riuscivo a capire in che epoca si svolgevano i fatti. Non è sempre ben caratterizzata.
👍🏻Vengono riutilizzate citazioni del classico originale.
👍🏻I personaggi originali ci sono quasi tutti ma vestono panni diversi. Alcuni hanno ruoli inaspettati e affascinanti. In generale, l'autrice è riuscita a catturare le vere essenze dei personaggi della Austen.
👍🏻In questa versione, i gentiluomini lavorano. Darcy è un avvocato, così come il padre di Elizabeth e il signor Collins. Bingley si occupa invece di spedizioni. Anche le signorine lavorano, l'amica di Lizzie, Charlotte, è segretaria nello studio del signor Bennet.
👍🏻Una rivisitazione niente male, il caso forse è un po' scontato ma ci sono vari colpi di scena che lo rendono meno prevedibile del previsto.
"Montagne fatte di vetro" di Scarlett St. ClairPagine 256
Genere Fantasy
Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Voto Finale: 8+
Ad Alce c’è una maledizione che genera altre maledizioni.
Per sconfiggerle viene scelta di volta in volta un abitante del villaggio, di solito qualcuno di indesiderato che alla fine… muore.
Questa volta, per uccidere la rana nel pozzo secco, viene scelta Gesela.
Lei prova a salvarlo ma lui continua a voler scendere nel pozzo e in un raptus di rabbia e sconforto, lo uccide.
Il giorno dopo, Gesela si risveglia circondata da elfi.
Sono tutti fratelli, lei ha ucciso uno di loro: il rospo e per punizione dovrà vivere sei anni prigioniera del settimo fratello: la Bestia.
Per magia, Gesela finisce nel suo palazzo. Quando lo vede però… beh… dopotutto non sarà orribile vivere con lui.
Il settimo fratello é il Principe delle Spine e le propone una via di fuga: se entro una settimana lei scoprirà il suo nome, sarà libera.
👍🏻 Il castello del settimo fratello è pieno di creature.. non tutte amichevoli. Ci sono berretti rossi, goblin, pixie, brownie, selkie. In diversi cercano di ucciderla. Non conoscevo tutte queste creature, l’appendice con le loro descrizioni mi è stata utile.
👍🏻 Questa storia è un mix di fiabe, principalmente quelle dei Grimm e di Andersen. Per esempio c’è un specchio parlante (come quello di Biancaneve), Gesele deve poi indovinare il nome del principe (come in Tremotino), poi ovviamente la Bella e la Bella. Queste sono solo alcune delle somiglianze, l’autrice raccoglie insieme parti di tantissime fiabe diverse.
👍🏻 I due protagonisti sono tosti, si aprono difficilmente, hanno caratteri duri e cuori corazzati.
👍🏻 Il finale mi è piaciuto perché veloce, senza troppi traumi e “se” e “ma”.
👍🏻 Il libro è auto-conclusivo ma l’autrice vorrebbe creare un libro per ogni fratello elfo.