"La lunga notte di Parigi" di Ruth Druart
Pagine 480
Genere Narrativa
Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Quel che è giusto
Voto Finale: 8+
1953, Santa Cruz.
Due uomini bussano alla porta di Jean-Luc.
Ha avuto un incidente da poco e quelle persone sono incuriosite da alcuni dettagli notati dal medico che lo ha curato: una cicatrice in faccia, delle dita mancanti, la sua nazionalità: è francese.
I due vogliono sapere cosa faceva Jean-Luc durante la guerra, sanno di Drancy, un campo di transito per gli ebrei diretti nei campi. Jean-Luc lavorava proprio alle ferrovie, si occupava della manutenzione dei binari di regola, in realtà ...
1944, Parigi.
Jean-Luc viene obbligato a lavorare a Drancy. Lui e i colleghi non vedono nulla, non sanno cosa i tedeschi fanno agli ebrei, sentono solo voci di corridoio, ipotesi, sussurri.
Una mattina, però, uno dei treni è in ritardo e Jean-Luc vede, vede tutto.
La banchina è piena di oggetti e c'è un cadavere, gettato poi in un cassonetto ... un neonato.
Niente più supposizioni, ora sa, ora ha visto.
Jean-Luc non riesce più a obbedire, a fare quello che gli dicono, tenta anzi di sabotare un binario ma si ferisce e viene mandato in ospedale, è lì che conosce la sua futura moglie: Charlotte, un'infermiera.
Ed è proprio con lei che lui scappa quando un'ebrea, alla stazione, gli affida suo figlio, un neonato, appena nato, glielo mette tra le braccia, un gesto disperato.
"Secondo me, abbiamo sempre la possibilità di scegliere, solo che a volte le scelte sono difficili."
👉 Il libro è narrato dal punto di vista di Jean-Luc e di Charlotte. Raccontano ciò che è successo nel 1944 e cosa sta succedendo loro nel 1953.
Nella terza parte del libro subentrano poi nuovi narratori.
👉 Il libro è incentrato più che altro su Jean-Luc, in secondo piano c'è la guerra e le scelte che quest'ultima spinge a fare.
Si parla anche dei maquis, i partigiani francesi.
"Come può essere successo? Auschwitz ... Com'è stato possibile?"
👉 Una decisione disperata, l'unica via di salvezza, un dono inaspettato e una scelta pericolosa.
In gioco c'è la vita.
"È stato quel gesto di gentilezza nel bel mezzo dell'inferno. Ti ha dato speranza."
👉 Un amore straordinario che sfida i nazisti, la guerra e i confini.
Amore è esserci ma anche saper lasciar andare.
👉 All'inizio non volevo nemmeno leggerlo questo libro ma poi, per curiosità, ho letto le prime frasi ... il primo capitolo e senza rendermene conto sono arrivata alla fine.
👉 Una storia toccante che parla di guerra, orrori ma anche di un amore incondizionato.
"In vacanza con il morto" di Robin Stevens
Vol. 2 di Miss Detective
Pagine 276
Genere Giallo per ragazzi
Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Prevedibile ma non troppo
Voto Finale: 7
1935.
La società investigativa Wells & Wong è composta da due membri di primordine: Daisy Wells, presidente di quasi quattordici anni e Hazel Wong, vicepresidente e segretaria.
Durante le vacanze di Pasqua, Hazel e altre due amiche della scuola, vanno a casa di Daisy per festeggiare il compleanno di quest'ultima.
Oltre a loro, ci sono altri invitati, tra cui un uomo insopportabile ma per fortuna muore presto e quindi non devono più sopportarlo 😆 inoltre dà a Daisy e alla sua squadra l'occasione di indagare di nuovo (perché sì, sembra proprio che si tratti di omicidio).
👉 Ben fatte le mappe ad inizio libro della tenuta di Fallingford, casa di Daisy. Molto apprezzata anche la lista dei vari personaggi.
👉 L'idea di uno Sherlock Holmes e un Watson versione ragazzine è molto accattivante.
Daisy e Hazel sono una l'opposto dell'altra.
Daisy è impulsiva, pronta per l'azione mentre Hazel più riflessiva.
👉 Sono rimasta colpita (in positivo) dal fatto che non tutto sia idilliaco. Mi aspettavo che la famiglia di Daisy fosse tipo quella del Mulino Bianco, invece, non è perfetta è nemmeno tanto felice. Non è una famiglia da fiaba ma piena di problemi e con tanto di morto in casa ora.
👉Daisy questa volta è in difficoltà perché deve indagare tra i membri della sua famiglia, tra di loro c'è un assassino ed è ovviamente difficile per lei rimanere neutrale e professionale.
👉 Il libro è composto da capitoli brevi che rendono la lettura più leggera e veloce.
👉 La soluzione del caso in parte me l'aspettavo e in parte mi ha sorpresa.
Pagine 317
Genere Narrativa
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Senza parole
Voto Finale: 8
Questa è una raccolta di otto racconti, il primo è il più lungo e parla del 31 dicembre del 199 ...qualcosa.
Ci sono vari personaggi e noi lettori aspettiamo la mezzanotte passando da uno all'altro. Una serie di frammenti di storie che si uniscono per narrare cosa è accaduto quella notte nel "Comprensorio delle Isole", un agglomerato di palazzi.
I personaggi sono tanti e tutti singolari, c'è Cristiano che non sa come passare quella notte, Thierry che suonerà l'arpa in un locale, Giulia che ha appena scoperto che il suo fidanzato se la fa con la sua amica, Michele che guarda con il nonno la vicina nuda, Filomena che un altro anno non lo vuole vivere, Roberta che fa yoga in attesa dell'amante, Gaetano un gigolò di classe, Sukia una mistress, insomma un racconto pieno di personaggi insoliti che fanno cose fuori di testa!
👉 Il primo racconto è il più folle ma sono tutti un po' allucinanti.
Nella prima storia si passa da un personaggio all'altro, uno stralcio di vita dopo l'altro. Un insieme di anime che si scontrano tra loro, è praticamente impossibile ricordarsi di tutti loro eppure l'autore riesce a non farti perdere il filo, ti aiuta non tanto a rammentare i nomi ma le storie.
Un insieme di vite che formano una storia più grande e complessa.
👉 I racconti contenuti in questo libro sono un mix di perversione, malinconia e ironia.
Mettete insieme i fatti più assurdi che vi vengono in mente, moltiplicateli per tre ed ecco il risultato: questo libro.
Ci sono storie violente, brutali, erotiche, storie di mafia, zombi e cyborg.
Storie folli, crudeli a volte e purtroppo non molto lontane dalla realtà.
👉 La narrazione è distaccata, essenziale, rude a volte.
Impossibile smettere di leggere, nonostante certe scene forti, perché vuoi sapere dove l'autore vuole andare a parare con quel giro assurdo di personaggi.
👉 Potrei riassumere il tutto con un'unica parola: folle.
