Voto Finale: 6+
Patrick O’Nieil è a casa sua quando una ragazza spaventata bussa alla sua porta in cerca di aiuto. Dice di essere stata rapita ma non vuole chiamare i soccorsi, vuole che Patrick l’aiuti a prendere coloro che l’hanno rapita.
Patrick poco dopo si ritrova a penzolare a testa in giù.
Due giorni dopo il detective Drew Artwhite viene mandato ad indagare nei pressi della foresta di Lagenwood. Insieme a lui, la detective Amber Collen.
👉 I due detective hanno caratteri opposti, lui istintivo, lei riflessiva e attenta ai dettagli.
👉 Fin da subito ho trovato Drew antipatico. Lui praticamente ha sempre la pistola pronta… per sparare all’orso o al cane (così rabbioso che basta un bocconcino per metterlo tranquillizzarlo). Il karma alla fine però pareggia i conti, prende così tante botte in testa che è un miracolo se ricorda ancora il suo nome.
👉 I capitoli brevi rendono la lettura più fluida.
👉Un caso interessante in cui è difficile non tifare per il “cattivo”. Anzi, le parti sembrano ribaltate, i buoni diventano quasi fastidiosi. È difficile condannare la fame di vendetta che anima questi antagonisti.
👉 Sul finale il caso prende una piega pericolosa per i detective ma soprattutto le cose si fanno inquietanti … sovrannaturali è più corretto dire.
👉 Il finale non mi ha soddisfatta. La verità è che il mondo avrebbe davvero bisogno di quella misteriosa associazione nata nel 1954. La giustizia fallisce troppo spesso.
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