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sabato 31 agosto 2024

Recensioni: "La resa del duca" - "Omicidio in libreria" - "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" - "Un delitto avrà luogo" - "Un antico nemico"


"La resa del duca" di Evie Dunmore

Pagine 368
Genere Romanzo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 6

Voto Finale: 7+

1879.
Annabelle riesce a convincere il suo tutore (il cugino) a lasciarla andare all’università di Oxford.
Il college femminile ha appena aperto e lei ha vinto una borsa di studio.
Per ottenere la libertà, ogni mese, Annabelle dovrà inviare al cugino i soldi per pagare una cameriera che la sostituisca.. sì, gli faceva da serva.
A venticinque anni, Annabelle riesce ad ottenere la libertà agognata anche se a caro prezzo. Deve anche appoggiare la causa delle suffragette, in quanto è la società nazionale per il suffragio femminile a pagarle gli studi.
Un giorno, mentre distribuisce volantini per emendare la legge sulla proprietà delle donne sposate, Annabelle si scontra con il duca di Montgomery, uno degli uomini più influenti e freddi in circolazione.
E dato che Annabelle è entrata in contatto con lui, la leader delle suffragette vuole che Annabelle convinca il duca ad appoggiare la loro causa.

👍🏻 Un regency che parla di femminismo, dei diritti delle donne, della lotta per ottenere il voto, per la libertà di esistere, studiare, prendere le proprie decisioni.

👍🏻 Un romanzo pieno di romanticismo ma anche di lotte.

👍🏻 Nel libro viene spiegato bene il perché molte donne lottavano per avere un’istruzione… 😅 così da essere mogli migliori. Diciamo che è apprezzabile il fine che volevano ottenere ma il motivo andava un po’ rivisto 😥 Molto triste il fatto che la regina invece si opponeva a questa ribellione femminile.

👎🏻 Non mi è piaciuto molto il cambio repentino di narrazione. Inizia lei poi la frase dopo é narrata dal punto di vista di lui e poi di nuovo da lei.

👍🏻 Annabelle é tosta, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. Forse però doveva trovare un modo per sbarazzarsi prima del cugino invece di pagarlo.

👍🏻 Il duca è divorziato, cosa davvero insolita per l’epoca ma ho apprezzato questo azzardo, rende il duca di mentalità aperta.

👍🏻 Questa serie è composta da tre volumi, non vedo l’ora di leggere il prossimo. Ogni libro parla di donne, suffragette rivoluzionarie.

"Un delitto avrà luogo" di Agatha Christie

Pagine 237
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 8
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 6

Voto Finale: 7+

Alla mattina, a Chipping Cleghorn, sono tutti impegnati a leggere il giornale locale.
Una mattina in particolare un annuncio attira l’attenzione di molti abitanti.
Inizia così: Un delitto avrà luogo… con tanto di indirizzo e orario.
Che sia quel nuovo gioco dove uno finge di morire e l’altro di essere il detective?
Molti, incuriositi, decidono di partecipare e si presentano nella casa in questione.. ma lì nessuno sa nulla, non hanno organizzato loro il gioco.
All’ora indicata però la luce va via, entra un uomo, si sentono tre spari, la padrona di casa perde sangue, torna la luce … l’uomo entrato in casa giace morto sul pavimento.
☠️ Ed è morto davvero, non è un gioco.

👍🏻 Nella casa della signorina Blacklock (dove si è tenuto l’omicidio) vivono diverse persone: ci sono i giovani cugini Julia e Patrick, poi l’amica Dora, la donna che si occupa della casa: Mitzi e infine Philippa, che lavora come aiuto giardiniere.

👍🏻 Gli ospiti sono tanti: il colonnello e sua moglie, le signorine Hinchliffe e Murgatroyd, i signori Swettenham, la signora Hermon.

👍🏻 Ad indagare l’ispettore Craddock con l’aiuto prezioso della zitella più curiosa del Paese: Miss Marple.

👍🏻 A primo impatto, l’ispettore considera Miss Marple una vecchina rimbambita ma si ricrede presto. Quando lei inizia a parlargli dei suoi sospetti, non può che ammirarla.

👍🏻 Miss Marple é una grande scrutatrice dell’animo umano. Riesce a decifrare i caratteri delle persone guardando i loro atteggiamenti.

👍🏻 Miss Marple indaga per associazioni. Inquadra le persone associandole ad altre che già conosce molto bene.

“E capita spesso di dimenticare quanto siano umani gli assassini.”

👍🏻 Un caso intrigante, una serie di omicidi… chi sarà l’assassino tra i vari personaggi?
 
"Un antico nemico" di Jeaniene Frost

Pagine 295
Genere Fantasy

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 7
Ambientazione 6

Voto Finale: 7

Vlad (Dracula) riesce a farsi nemici alla velocità della luce.
Il suo nuovo antagonista è un negromante: Mircea. Vlad lo conosce bene, pensava però che fosse morte.
Mircea si è legato a sua moglie. Se uno dei due viene ferito o muore, anche l’altro subisce lo stesso.
Mircea é stato ora rapito, i suoi aguzzini mandano un messaggio a Vlad: o fa quello che gli dicono di fare oppure uccidono Mircea e così anche la moglie.
É essenziale troncare quel legame creato da un incantesimo potente.

👍🏻 In questo volume si parla di demoni, streghe e incantesimi. Si parla molto della magia e dei legami che rendono una persona una strega/mago.

👎🏻 Il rapporto tra Vlad e la moglie non mi fa impazzire. Non mi piace quando in una coppia uni dei due prende le decisioni anche per l’altro, senza interpellarlo… questo lo fanno sia Vlad che la moglie! Non si dicono tutto, a turno decidono “cosa è meglio per l’altro”. Lui fa perfino bloccare fisicamente lei per impedirle di seguirlo. Già qui io sarei andata giù di testa!
Il loro amore mi sembra piuttosto tossico.

👎🏻 Per tutto il libro non fanno che indagare per cercare di scoprire chi ha rapito Mircea e poi la fine … é abbastanza sbrigativa.

👍🏻👎🏻 Una saga rosa/fantasy che mi è piaciuta per le decine di battaglie e scontri, per i tanti personaggi magici (vampiri, streghe, ghul) ma un po’ meno per questo amore non propriamente “sano”.

"Omicidio in libreria" di Anita Davison 

Pagine 328
Genere Giallo

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 7
Ambientazione 6

Voto Finale: 7

1915.
Il postino arriva con una notizia tremenda: i tedeschi hanno bombardato Londra.
Hannah teme che sia stata colpita anche la libreria della zia Violet e senza indugi corre a controllare.
Fortunatamente è intatta ma dato che è lì licenzia il direttore nonché suo amico d’infanzia: Mr Caratairs, un lavativo che sta facendo fallire il negozio.
Hannah decide di gestire lei stessa la libreria con l’aiuto del suo assistente Archie.
Il mattino dopo, però, all’apertura della libreria… Hannah trova la sua migliore amica morta, accoltellata, su una delle poltrone.
Viene subito chiamato il giovane detective ispettore Farrell.

👍🏻 Il libro è pieno di donne che con forza si sono guadagnate il loro posto in un mondo al maschile. Con la guerra, le donne si sono impossessate di molti ruoli che prima venivano ricoperti solo dagli uomini. Ecco quindi donne medico, donne che gestiscono ospedali, donne che lavorano.

👍🏻 La zia di Hannah é proprio una di queste donne emancipate. É una suffragetta militante, dopo l’inizio della guerra ha iniziato a lavorare alla Croce Rossa. É indipendente, si è fatta arrestare più volte mentre combatteva per le cause che riteneva giuste.

👍🏻 Hannah è cresciuta con Monty (ex direttore della libreria), Lily-Anne (la vittima), Gerald (l’ex fidanzato morto in guerra) e Darius.
La loro amicizia verrà analizzata bene durante la storia.

👍🏻 L’autrice ha nascosto bene il colpevole.

👎🏻 Il finale però è brusco, nella storia nascono storie d’amore ma non sbocciano, rimangono in sospeso … ci sarà forse un seguito?

"L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks 

Pagine 328
Genere: Saggio

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi -
Descrizioni 6
Ambientazione -

Voto Finale: 8+

L’autore ci parla di una serie di casi clinici che ha trattato nel corso della sua professione di neurologo.
Sono storie di persone spesso apparentemente normali che nascondono però deficit o “eccessi”.

👍🏻 Sono diversi i pazienti di cui l’autore parla. C’è l’insegnante di musica estremamente dotato che non riconosce i volti e scambia oggetti per persone e viceversa. C’è il radiotelegrafista bloccato con la mente nel 1945, ha quarantanove anni ma è convinto di averne diciannove. Poi c’è il caso della ragazza che non ha più percezione di sé, poi ancora il ragazzo che non riconosce la sua gamba.

👎🏻 Purtroppo l’autore parla dei casi, ce li espone ma non trova una vera e propria cura, solo dei “tappabuchi” per gestire al meglio la malattia. Il punto non è guarirli ma stabilizzarli tanto da inserirli nella società. In alcuni casi smette anche di seguire il paziente e non sempre trova una causa vera e propria del problema. Il cervello è ancora pieno di misteri.

👍🏻 I vari casi vengono descritti con un linguaggio chiaro e non troppo tecnico.

👍🏻 Temevo di perdermi tra pagine piene di paroloni ma in realtà ho letto ogni storia con grande interesse.

👍🏻 Mi ha sorpresa il fatto che spesso i pazienti non volevano essere curati. Il loro stato energico, eccitato, vitale gli piaceva, si sentivano più vivi, su di giri, non volevano essere “smorti”, é così che loro percepivano la normalità. Da malati avevano l’impressione di vivere alla massima potenza e da sani invece, al rallentatore, come assopiti.

“Voi “normali” che nel vostro cervello avete sempre i trasmettitori giusti al posto giusto, e al momento giusto, avete sempre a disposizione tuti i sentimenti, tutti gli stili: gravità, esaltazione, tutto quello cheil momento richiede. Noi tourettici no: siamo costretti all’esaltazione dalla nostra sindrome e costretti alla serietà quando prendiamo l’aloperidolo. Voi siete liberi, avete un equilibrio naturale: noi dobbiamo cavarcela come meglio possiamo con un equilibrio artificiale.”

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