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venerdì 31 gennaio 2025

Recensioni: "In piedi sull'arcobaleno" - "Where the dark stands still" - "Le parole di Sara" - "Norvelt" - "Soledad"


"Le parole di Sara" di Maurizio de Giovanni
Vol. 2 Le indagini di Sara

Pagine 348
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 7+

Sara viene contattata con urgenza dalla sua ex collega.
Teresa ha perso il suo consueto autocontrollo, vuole che Sara scopra che fine ha fatto un suo stagista. É sparito, Teresa è l’ultima ad averlo visto.
Teresa le assegna anche l’ispettore Pardo affinché l’aiuti nelle indagini.
Sara coinvolge anche Viola, la nuora.

👍🏻 Pardo e Viola sono come cane e gatto ma l’ispettore adora il figlio di Viola. Le parti più interessanti non sono tanto quelle legate alle indagini ma le scene tra Viola e Pardo.

👍🏻 Sara é un’ombra, passa ignorata da tutti ma a lei non sfugge nulla. Legge il labiale, decifra le emozioni, le posture, i gesti.

👍🏻 Ci viene presentato un altro personaggio che faceva parte della squadra di Sara: Andrea, il suo “super potere” è l’udito.

👍🏻 A fine libro c’è il racconto in cui appare Sara per la prima volta. Parla della morte del figlio.

👎🏻 L’ambientazione non è molto sviluppata.

👍🏻Sara che indaga.
Sara che ascolta.
Sarà che fa giustizia.

"In piedi sull'arcobaleno" di Fannie Flagg

Pagine 371
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

Sono gli anni quaranta, a Elmwood Springs quasi tutti coloro che hanno una stanza in più la affittano, non fanno eccezione gli Smith, che ospitano Jimmy, il proprietario del Trolley Car Diner.
In quella casa vive anche il giovane Bobby, di età dieci. Non è facile essere lui, i suoi genitori sono persone importanti della comunità e le sue marachelle vengono prontamente riferite.
Suo padre è il farmacista e sua madre, Dorothy, ha un programma radiofonico molto seguito. E qui nasce un ulteriore problema per Bobby: sua madre spiattella alla radio i fatti suoi.
Di una cosa però Dorothy non parla mai: della morte del suo primogenito.

👍🏻 L’autrice passa da un personaggio all’altro senza confondere il lettore.

👍🏻 É emozionante leggere le cronache di questa cittadina ricca di vita: Dorothy e la sua radio, la vicina che si perde la madre, Bobby e le sue marachelle, i problemi adolescenziali della sorella, conosciamo i vari ospiti della radio. Personaggi fissi e altri di passaggio.

👍🏻 Seguiamo le avventure degli abitanti anno dopo anno, tanto che vediamo i bambini crescere, andare in guerra, sposarsi, avere figli a loro volta.

👍🏻 La storia inizia negli anni ‘40 e finisce negli anni ‘90.
Vediamo la cittadina mutare, la tecnologia arrivare. Guardiamo lo scorrere del tempo e i cambiamenti che porta nelle vite delle persone.

👍🏻 Con ironia e amore, l’autrice ci parla dei suoi personaggi e ci fa affezionare a loro.

"Where the dark stands still. La foresta dell'amore eterno" di A. B. Poranek

Pagine 402
Genere Fantasy

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 8

Voto Finale: 7

Nel buio della notte, Liska si perde nel bosco mentre cerca il fiore di felce. Vuole usarlo per esprimere un desiderio: sbarazzarsi della sua magia.
Nel villaggio dove vive la magia é un problema e lei non è vista di buon occhio.
Il fiore alla fine lo trova nel giardino di un antico e decadente castello ma un imponente cervo la ferma.
É lo spirito del bosco, il suo guardiano, il Leszy.
Lui le propone un patto: lei lo servirà per un anno e alla fine lui realizzerà il suo desiderio.
Dovrà vivere lì nel bosco, circondata da demoni che si stanno ribellando.

👍🏻 Per via della sua magia Liska ha imparato a vivere nell’ombra, in disparte, ignorata da tutti. É educata, mite, buona così che nessuno la noti. É docile perfino quando pensa che il cervo voglia ucciderla.

👍🏻 Liska é in grado di vedere le creature magiche invisibili a tutti gli altri.

👍🏻 Se Liska vuole liberarsi della sua magia, il Leszy vuole invece sbloccarla, riparargliela.

👍🏻👎🏻 Il libro è ispirato al folclore polacco, ci sono un po’ troppi termini stranieri che confondono.

👍🏻 Una storia sulla falsa riga della Bella e la Bestia.

👍🏻 L’ambientazione: il bosco, il castello e i villaggi, sono affascinanti, molto pittoreschi, a tratti spaventosi.

👍🏻 La storia non è proprio romanticissima, affatto passionale. É ricca però di misteri e scontri. I nuovi amici di Liska sono inusuali ma fedeli.

"Norvelt. Una città noiosa da morire" di Jack Gantos

Pagine 310
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

É un’estate degli anni ‘60 a Norvelt.
Jack é a casa per le vacanze ma una mattina gli tocca alzarsi presto per andare ad aiutare la signorina Volker.
Lui ancora non lo sa, ma gli capiteranno tanti di quei guai che si giocherà l’intera estate.
Innanzitutto gli parte un colpo dal fucile, poi per poco fa un infarto quando vede la Volker fondersi le mani in una pentola, per non parlare della storia del granturco!
Insomma, Jack finisce segregato in caso, può uscire solo per aiutare la signorina Volker a scrivere necrologi e in effetti, quello diventa il momento più atteso da Jack.
Che strano però.. in effetti quell’estate muoiono un sacco di anziani…

👍🏻 Norvelt è una città piena di persone singolari, alcune sembrano proprio matte. La città è stata fondata da Elenor Roosevelt, cosa di cui gli abitanti originali ne vanno super fieri.

👍🏻 Quando Jack si agita troppo, il naso inizia a sanguinargli. Gli capita così spesso che rischia che non gli rimanga più sangue in corpo.

👍🏻 Immaginate un bambino di undici anni e una vecchietta che sfrecciano in auto con una missione: verificare se un’altra vecchietta é deceduta. Ah.. a guidare è ovviamente il bambino! Travestito da Tristo Mietitore (appropriato, non trovate?).

👍🏻 Il libro ricorda lo stile di Fannie Flagg.

👍🏻 L’autore è anche il protagonista della storia, il piccolo Jack.

👍🏻 Una storia ironica in cui non manca un pizzico di mistero.

"Soledad" di Maurizio de Giovanni
Vol. 17 Le indagini del commissario Ricciardi  

Pagine 279
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

Il commissario e il brigadiere vengono chiamati ad indagare in centro, zona universitaria.
Un vicino li ha chiamati perché ha sentito la signora Angelina urlare in modo orribile e quando ha controllato ha trovato la figlia della signora a terra, con la testa rotta. Il suo fantasma, che solo il commissario Ricciardi vede, recita: egoista, egoista, lasciami vivere.

👍🏻Marta, la figlia di Ricciardi, ha cinque anni e ha anche lei dei poteri ma non come quello del padre. Il suo potere lo usa con i vivi.

👍🏻Il vicequestore Garzo non è mai stato così preoccupato. Le leggi razziali hanno cambiato l'Italia e in Germania sta succedendo di peggio. Il problema: sua moglie è ebrea e quindi anche i suoi figli. Il problema più grave: i fascisti lo sanno.

👍🏻Anche Ricciardi teme il nuovo governo, la famiglia della moglie è ebrea.

👍🏻La storia di svolge a Natale, ma uno misero, povero, pieno di paura. Un Natale in cui si muore.

👎🏻 Il caso, questa volta, è abbastanza banale e prevedibile. 

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