Translate

venerdì 27 settembre 2013

Inedito: "Diario di un violino" - Carlo Cartisano e Saule Kilaite


In vendita su: Feltrinelli
Pagine 206
Prezzo cartaceo: 15.30€
Link al libro:  Ilmiolibro

Un violino che suona

C’era una volta un albero che divenne poi un violino. “Sono nato in questo istante, con una consapevolezza particolare.” Un violino forgiato dalle mani esperte di Francesco Pescaroli e animato dal talentuoso e ancor giovane Antonio Stradivari. Un piccolo violino dotato di un’anima in grado di erigersi a grandezza. Inizia il suo viaggio tra le mani di una piccola talentuosa violinista di nome Anna Maria, destinata a diventare una delle migliori violiniste dell’Ospitale della pietà di Venezia. Insieme vogliono andare oltre la semplice musica, vogliono dar voce alle emozioni. “(..)Prova a diventare quello che suoni. Diventa musica. (..)”. Ma ben presto scopriranno che il "per sempre" è solo un concetto irreale. “Esisto anche senza di te”(..) “Esisti anche senza te stessa. Questo è il miracolo!” Il nostro piccolo Pescaroli passa da Anna Maria ad Antonio Vivaldi. Un nuovo inizio, un nuovo approccio. Entrambi si devono abituare all’altro, entrambi devono trovare la chiave per arrivare all'altro. Ed è così che nascono le “Quattro stagioni”. Una musica creata per conoscersi. Un’opera destinata a resistere al tempo, un’opera per permettergli di brillare insieme. “Il gioco era tra me e lui, tutto il resto è contorno.” È così che inizia il loro viaggio insieme, viaggio che li porterà verso sfide più grandi, un viaggio che permetterà al piccolo violino di conoscere Johann Sebastian Bach. Con lui imparerà a farsi guidare e a fare dei suoi difetti dei pregi. “Non lasciare mai la tua anima che è la musica stessa.” Dopo Anna Maria, Vivaldi, Bach, il piccolo violino passa tra le mani di Ruk, un nomade che gli insegnerà a vivere la musica come liberazione. “Tu non sei di nessuna proprietà, come sei arrivato te ne andrai.” Poi arriva Albert che lo porterà dritto tra le agili mani di Paganini, e da lui passa a Josseph, poi a Far Lorenzo e dopo aver visto gli orrori della guerra e del saccheggiamento, passa tra le mani di una bambina che ben presto lo dimentica in un vecchio armadio. Finalmente torna a nuova vita tra le mani di Nikolaj. “Tutto a un tratto ecco il volgere di una nuova pagina.” Con Nikolaj, il piccolo Pescaroli, imparerà che l’amore, non è affatto qualcosa di convenzionale. “L’amore vero trascende ogni cosa.” Ancora una volta, il viaggio del nostro piccolo violino continua. Conoscerà uno straordinario pittore, che dalla Russia, lo porterà in Francia e gli mostrerà la profondità dei colori, lo Champagne, il Can- Can. Toccherà con mano lo spirito estremo degli artisti francesi e lo stesso Mark Chagall inciderà su di lui la sua firma. Dalla Francia poi arriva in Irlanda dove il nostro violino incontrerà l’amore per la soave Des, un’arpa celtica. Alla fine arriva in mano a Philip che gli farà scoprire Michael Jackson. Il piccolo, grande Pescaroli è passato di mano in mano per più di 270 anni, è stato suonato da grandi artisti e ha conosciuto grandi pittori. È stato venduto, barattato, prestato e regalato. Ha visto enormi palchi e lugubri armadi. Ha avuto grandi possibilità, ha imparto tanto ma soprattutto ha avuto la possibilità di esistere. Una storia fantastica, raccontata da un insolito protagonista, un piccolo, grande violino capace di emozionare e di attirare su dì sé tutta l’attenzione del lettore. Grazie alle descrizioni stupente e al linguaggio travolgente, ti senti parte della storia, senti di vivere all'unisono con il violino. Una storia fantastica ed un modo di scrivere sublime.

5 commenti:

  1. Non saprei :/ da un lato mi intriga dall'altro mi sembra una cavolata :/

    RispondiElimina
  2. Qualcuno che l'ha letto e a cui posso chiedere consiglio?? Lettoriiiiiii, dove siete??

    RispondiElimina
  3. Mi incuriosisce molto il titolo! Forse perché suono il violino, ma è la prima volta che sento parlare di questo libro, e leggendo la trama , non so se potrebbe piacermi! Magari dopo aver letto le centinaia di libri che mi aspettano nella mia libreria, proverò a leggere questo!!

    RispondiElimina
  4. curioso... però prezzo troppo alto per 200 pagine!

    RispondiElimina