Editore FELTRINELLI
Pagine 187
Prezzo 16,00 EURO
Prezzo ebook 9,99 EURO
Anno prima edizione 2013
Genere: Narrativa italiana
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
Questo libro si è dimostrato essere un'illuminazione, una delusione, una rivelazione, una banalità e una sorpresa.
Questo libro, insomma, è stato un pò tutto.
La protagonista si chiama Chiara, è una scrittrice che è stata abbandonata dal marito e che ha appena perso la gestione della sua agenda su una rivista.
Con il morale a terra e la vita che ha preso una via inaspettata, Chiara va dalla psicologa che la convince a fare un gioco. Chiara, per dieci minuti al giorno, per un mese, deve fare qualcosa di diverso, qualcosa che non ha mai fatto prima.
Inizia così una nuova avventura, una nuova opportunità che la porterà a vedere la vita per ciò che è, che le permetterà di imbattersi nella vera e anche nuova Chiara.
Questo è stato un romanzo che mi ha riempita e svuotata allo stesso tempo.
Parte da un'idea geniale ma viene sviluppato con semplicità, quasi con banalità. La semplicità e a volte, la poco fluidità del testo, ti fanno impazzire e ti viene voglia di chiudere il libro se non fosse per quei barlumi di genialità che si celano dietro la genuinità delle parole della scrittrice.
E' assordante il modo con cui la genialità viene nascosta dietro alla quotidianità e con quanta forza ti entra nella mente e si espande mostrandoti la verità della vita.
E' un romanzo che mi ha innervosita ma che mi ha anche fatto sorridere.
Poteva essere costruito in modo diverso, poteva essere migliorato ma c'è un aspetto che puoi sentire forte: il fattore personale.
Leggendo il romanzo hai l'idea di percepire la personalità di Chiara, ti sembra di entrare in intimità con lei, hai voglia di parlarle, di consolarla, di dirle che andrà tutto bene.
"Per dieci minuti" è un romanzo che può darti tanto e che può anche deluderti tanto, ma se mi chiedesti: vale la pena leggerlo? Io vi risponderei sicuramente e invariabilmente: sì, vale la pena leggerlo.
Nonostante questo e proprio per questo, ho deciso di assegnarli:
3 su 5 stelle
Alcuni frasi dal libro:
- "Per un mese, a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto."
- "mentre io, di spalle, vedo le facce delle persone di cui vedrei le nuche, vedo la strada che ho fatto anzichè quella che farò, vedo i negozi scivolare via, anzichè venirmi incontro."
- "Magari Roma fa solo finta di fregarsene, se c'è un marziano. Non lo vuole disturba', ma nella verità, poi, gli scrive una poesia."
- "Assurda, noiosa e fantastica la vita, quando non tocca a noi."
- "Purtroppo e per fortuna, però, bisogna essere in due a voler essere in due, Chiara."
- "Leggiamo per noi, per curiosità, per scappare dalla vita che facciamo, per guardarla in faccia, per sapere, per dimenticare, per addomesticare i mostri fra la testa e il cuore, per liberarli."
- "Da quando la mia vita è vuota non mi ero mai accorta che fosse così piena."
- "Perchè, in effetti, il meglio della vita sta in tutte quelle esperienze interessanti che ancora ci aspettano: con il gioco dei dieci minuti lo sto imparando."
- "Vede, Chiara, è proprio la vita l'unico perno possibile. E' perno e ruota insieme, la vita."
Ciao! scusami se scrivo qui sotto...quello che ho da comunicarti non riguarda il post...ma volevo dirti che abbiamo selezionato il tuo blog per un'iniziativa, se ti va passa da noi, c'è già il link del tuo blog su questa pagina http://www.scribacchiandoinsoffitta.blogspot.it/
RispondiEliminaSpero che ti piaccia! un abbraccio
ho visto e grazie!! bellissima iniziativa!! faccio subito!!
RispondiEliminaMi trovo d'accordo... per certi versi mi è piaciuto, per altri un po' meno... sicuramente è illuminante il gioco... un'amica mi aveva anche proposto di farlo, ma per il momento mi manca il coraggio necessario! ;)
RispondiEliminasarebbe bello fare il gioco, la parte più bella del libro sicuramente
EliminaHo scelto questa lettura per le mie vacanze, quest'estate. L'ho trovato adatto, una storia leggera a tratti particolare, ti fa venir voglia di provare a fare qualcosa di nuovo ogni giorno, per dieci minuti. Non dei migliori ma nella sua leggerezza mi è piaciuto :)
RispondiEliminacondivido il tuo parere, curiosa la cosa dei dieci minuti ma il libro di sè non ha null'altro di speciale
EliminaL'ha letto una mia amica e me l'ha consigliato..da leggere :) ancora di più con la tua recensione :)
RispondiEliminaprova :D magari ti piacerà
EliminaCome sempre sul tuo blog da quando ho iniziato a seguirlo, trovo molti libri che da un po' di tempo guardo in libreria con curiosità e sospetto. Il nome della Gamberale risuona da un po' tra gli scaffali ma non mi sono mai davvero convinta a prendere sul serio il romanzo. La trama mi sembrava interessante ma ciò che mi bloccava dall'immergermi nella lettura è proprio ciò che è emerso dalla tua recensione, ovvero una scrittura banale. Però, nonostante tutto, tu lo consigli, quindi penso che rimarrà ancora un po' nel mio dubbio amletico.
RispondiEliminal'unica cosa eccentrica del libro è il gioco dei dieci minuti, per il resto è piuttosto banale
EliminaUna lettura gradevole! Trovare qualcosa di nuovo ogni giorno, per dieci minuti è veramente una bella idea, chissà...prima o poi lo farò anch'io!
RispondiEliminaè una cosa che possono fare tutti, per questo davvero carina come idea
EliminaAnche questo libro lo leggerò come bonus! Ce l'ho sullo scaffale da più di un anno, dal momento che l'avevo comprato all'usato e.. è arrivato il suo momento, dai!
RispondiEliminaDalla tua recensione potrei dire di non essere più così entusiasta, ma alla fine la lettura è soggettiva e spero che io possa apprezzarlo maggiormente. E sì, l'idea dei dieci minuti è innovativa! **
sì, magari lo amerai o lo odierai, aspetto in ogni caso la tua opinione
EliminaAssolutamente! Ti posterò la recensione come libro bonus! :3
Eliminanon lo so non mi ispira tanto
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