Editore FELTRINELLI
Pagine 147
Prezzo 8,00 EURO
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2012
Genere: Narrativa straniera
Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali.
Genere: Narrativa straniera
Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali.
Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai.
L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L'amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto.
Con un briciolo di verità, devo asserire che, di questo libro, la prima cosa che mi ha colpita, è stata la copertina. Lo comprai perché nella mia libreria non poteva mancare un libro dalla copertina così curata e artistica, ma anche perché, la trama, sembrava alquanto interessante.
La storia in questo libro, racconta le vicissitudini della nascita di Jack, avvenuta nel giorno più freddo del mondo.
Jack nacque ad Edimburgo, grazie a Madeleine, che non solo lo aiutò a venire al mondo, ma gli salvò anche la vita.
Jack alla nascita aveva il cuore ghiacciato e Madeleine, per salvarlo, gli impiantò nel petto un orologio a cucù, in legno, che aiutava il suo cuore a battere.
Jack crebbe così, con un tic tac nel petto, nella casa di Madeleine, che per lavoro aiutava a partorire le donne che non avevano abbastanza soldi per un medico vero, e che dopo il parto, gli lasciavano i figli, che lei poi dava in adozione a coppie ricche e benestanti.
Il primo avvertimento che Madeleine dà a Jack è quello di non innamorarsi, mai. Perché l’emozione e poi i subbugli che seguono una storia d’amore, sarebbero stati fatali, per il piccolo Jack.
L’amore, però, arriva anche quando non è ben accetto, e per Jack arriva a dieci anni.
Una piccola ballerina andalusa, che canta e sbatte contro le cose in ugual misura. È lei che fece ticchettare forte il cuore di Jack, è per lei che decide di andare a scuola e poi di partire per l’Andalusia, per cercarla, per farla innamorare di quel suo piccolo cuore a cucù.
Jack però aveva un rivale, Joe, un burbero, anche lui innamorato della piccola ballerina. Sarà una sfida tra loro due, per conquistarla, per avere il cuore ed i suoi baci.
Il finale di questo libro, però, è stato deludente, anzi, non si può nemmeno chiamarlo “finale”. È come se, a un certo punto, il libro si interrompesse, come se un macellaio tagliasse con un’accetta il libro a metà, lasciandoci un grande punto interrogativo in mente.
Il libro tutto sommato è scritto in modo particolare, con dei paragoni bizzarri ed allusivi. È un libro molto diverso rispetto ai soliti libri di narrativa, l’argomento stesso è curioso ed intrigante, anche se, a dirla tutta, poteva essere sviluppato in modo migliore e magari, un po’ più approfondito.
In complesso, questo non è affatto un libro da gettar via, non sarà uno di quei libri in grado di incantarti e di farti innamorare, ma un piccolo sogno, penso che lo celi anche lui.
Con un briciolo di verità, devo asserire che, di questo libro, la prima cosa che mi ha colpita, è stata la copertina. Lo comprai perché nella mia libreria non poteva mancare un libro dalla copertina così curata e artistica, ma anche perché, la trama, sembrava alquanto interessante.
La storia in questo libro, racconta le vicissitudini della nascita di Jack, avvenuta nel giorno più freddo del mondo.
Jack nacque ad Edimburgo, grazie a Madeleine, che non solo lo aiutò a venire al mondo, ma gli salvò anche la vita.
Jack alla nascita aveva il cuore ghiacciato e Madeleine, per salvarlo, gli impiantò nel petto un orologio a cucù, in legno, che aiutava il suo cuore a battere.
Jack crebbe così, con un tic tac nel petto, nella casa di Madeleine, che per lavoro aiutava a partorire le donne che non avevano abbastanza soldi per un medico vero, e che dopo il parto, gli lasciavano i figli, che lei poi dava in adozione a coppie ricche e benestanti.
Il primo avvertimento che Madeleine dà a Jack è quello di non innamorarsi, mai. Perché l’emozione e poi i subbugli che seguono una storia d’amore, sarebbero stati fatali, per il piccolo Jack.
L’amore, però, arriva anche quando non è ben accetto, e per Jack arriva a dieci anni.
Una piccola ballerina andalusa, che canta e sbatte contro le cose in ugual misura. È lei che fece ticchettare forte il cuore di Jack, è per lei che decide di andare a scuola e poi di partire per l’Andalusia, per cercarla, per farla innamorare di quel suo piccolo cuore a cucù.
Jack però aveva un rivale, Joe, un burbero, anche lui innamorato della piccola ballerina. Sarà una sfida tra loro due, per conquistarla, per avere il cuore ed i suoi baci.
Il finale di questo libro, però, è stato deludente, anzi, non si può nemmeno chiamarlo “finale”. È come se, a un certo punto, il libro si interrompesse, come se un macellaio tagliasse con un’accetta il libro a metà, lasciandoci un grande punto interrogativo in mente.
Il libro tutto sommato è scritto in modo particolare, con dei paragoni bizzarri ed allusivi. È un libro molto diverso rispetto ai soliti libri di narrativa, l’argomento stesso è curioso ed intrigante, anche se, a dirla tutta, poteva essere sviluppato in modo migliore e magari, un po’ più approfondito.
In complesso, questo non è affatto un libro da gettar via, non sarà uno di quei libri in grado di incantarti e di farti innamorare, ma un piccolo sogno, penso che lo celi anche lui.
Il libro merita:
3 stelle su 5
Ecco alcune frasi dal libro:
- "Un mulino per macinare i chicchi del sogno da cui far scaturire la realtà."
- "Questa notte balzerò sulla luna, mi sistemerò nella falce come se fosse un'amaca e non avrò alcun bisogno di dormire per sognare."
- "Il suono del tic tac per me era lo strumento di misura del tempo che scorreva senza di lei."
Sembra un libro tanto carino dalla trama! Penso che proverò a leggerlo :)
RispondiEliminaSì, la trama è molto invogliante!
EliminaLetto! Niente di che, anzi, mi ha un pò deluso.
RispondiElimina=( davvero? Non lo consiglieresti allora?
Elimina:/ sono indecisa...i commenti non mi invogliano a leggerlo XD
RispondiEliminaperò la trama, la copertina *_* mi sto decidendo a prenderlo *_*
RispondiEliminaA me questo libro è piaciuto molto, ha uno stile particolare che non a tutti può piacere, però l'ho trovato molto profondo. Ti consiglio anche "Il bacio più breve della storia" se già non l'hai letto. Tra non molto metterò la recensione sul mio sito, www.ilviziodellalettura.it, se vorrai saperne qualcosina in più prima dell'acquisto!
RispondiEliminaR.A.
Non lo conoscevo questo libro, grazie per il consiglio ;)
EliminaA me non aveva fatto impazzire, anzi.. mi aveva persino annoiata! Anche io, se non erro, gli avevo dato tre stelline, ma niente di che. Mi aspettavo molto di più!
RispondiEliminalo stesso punteggio quindi :)
EliminaSì assolutamente!
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