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martedì 21 febbraio 2017

Recensione Lettura di Gruppo: "Omicidio a Whitehall" - Sarah Pinborough


Editore Fanucci
Pagine 331
Prezzo cartaceo 14,00 EURO
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2013
Genere Giallo Storico

Londra, 1888. La città è in preda al terrore: Jack
lo Squartatore continua a mietere vittime e le forze dell'ordine sono incapaci di fermarlo. Ma c'è anche un altro serial killer che si aggira per le strade della città: gli omicidi sono altrettanto brutali, i corpi vengono ritrovati senza arti e senza testa. Il chirurgo ufficiale di Scotland Yard, il dottor Thomas Bond, non ha dubbi sul fatto che siano due assassini diversi: a differenza di Jack the Ripper, il secondo è mancino, ha buone conoscenze di anatomia e seziona le sue vittime con freddezza. Più prosegue nelle sue indagini personali, più il dottor Bond diventa ossessionato dal suo avversario. Insonne, afflitto da dolori che lo portano a consumare oppio, Bond finisce per allontanarsi dalle soluzioni razionali, scoprendo una pista che lo porta a un'entità sovrannaturale. La caccia è iniziata e non basteranno i mezzi delle forze dell'ordine per portarla a termine...

Come seconda lettura di gruppo, io e gli altri Lettori, abbiamo scelto di leggere "Omicidio a Whitehall".
Prima di iniziare a parlavi di questo libro voglio però fare un appunto, che si ricollega alla stessa premessa dell'autrice a inizio testo.
Tutti gli omicidi citati in questo volume sono stati realmente commessi ma il loro assassino non è stato mai trovato.
Molti personaggi sono inoltre realmente esistiti, la scrittrice si è presa il permesso però di cambiare alcune loro caratteristiche, inerenti la vita e i loro tratti fisici e psicologici.
Detto questo, direi di entrare nel vivo della storia.
Di cosa parla questo testo?
Siamo a Parigi, nel novembre del 1886, una donna, una prostituta, viene assalita da un uomo e da lui uccisa. I suoi resti vengono rinvenuti sulla scalinata della chiesa di Montrouge.
Quasi un anno dopo, a Londra, sui giornali compare una macabra notizia. Dei resti di cadavere umano sono stati trovati lungo le sponde del Tamigi. Il terrore di diffonde per le strade londinesi.
Non sarà un caso isolato.

"Negli ultimi tempi avevo iniziato a pensare che presto la città si sarebbe macchiata per sempre di sangue rappreso e freddo."

Pochi mesi dopo, infatti, nel sotterraneo della nuova centrale di polizia ancora in costruzione, viene trovato un torso di donna in decomposizione chiuso dentro un sacco.

"Questa è solo l'opera di un uomo: di un individuo mostruoso, forse, ma pur sempre un uomo."

Questi macabri ritrovamenti, sempre più frequenti a Londra, non fanno chiudere occhio al dottor Bond che è tempestato dagli incubi portati da questi corpi maciullati.
Per tentare di ritrovare una parvenza di sollievo, il dottore si fa aiutare dall'oppio e sempre più spesso vaga tra i vicoli peggiori della città alla ricerca di una fumeria.
Proprio lì scoverà un uomo alquanto lugubre e strano, con un braccio atrofizzato e vestito sempre con un lungo cappotto. Questa figura cammina tra i fumatori, osservandoli con fare attento.
Il dottore è attratto da questa persona che sempre più spesso vede sui luoghi dove donne senza testa vengono ritrovate.
Chi è? E' forse l'assassino, il colpevole di tali orrori?
Perchè è ormai chiaro a tutti che quei torsi di donna non sono opera di Jack lo Squartatore, ma bensì di una mano molto più demoniaca.

"Siamo nell'era moderna: qui non c'è spazio per sciocche superstizioni."

Fantasie strane, leggende assurde, iniziano a serpeggiare intorno al caso delle donne fatte a pezzi, solo finzione o tremenda realtà?
Può un uomo compiere simili nefandezze? O la colpa è da riversare su qualcosa di più ... irreale, eppure così tremendamente spaventoso?

"Uomo e mostro erano davvero divenuti una cosa sola e non ci sarebbe stata alcuna redenzione per nessuno dei due."

Corpi putrefatti, panico, demoni, sangue e vermi, ecco cosa troverete tra le pagine di questo raccapricciante libro.
Se siete facilmente impressionabile è meglio che evitiate questa lettura, che stanzia al limite tra il genere giallo e fantasy.

"Alcune volte, i sogni non sono soltato finzione."

Una lettura cruenta, tuttavia non troppo intrigante. Mi aspettavo di dare la caccia all'assassino, di far parte di un'avvincente indagine invece il nome del colpevole emerge troppo presto, non è la ricerca della sua identità il fulcro del testo ma più che altro l'identificazione dell'essere che agisce alle sue spalle.
Più che la parte investigativa, viene evidenziata quella fantasiosa, legata a un'antica e spaventosa leggenda.

"Il fato vive nell'ombra delle coincidenze."

I punti di forza di questo testo sono senz'altro le scene raccapriccianti descritte con cupa attenzione.
I personaggi li ho trovati tutti, chi più o chi meno, devastati da quella Londra iniettata di sangue. Il
dottore è dipendente dall'oppio, i suoi compagni o sono schizzati o sono fanatici, altri sono immersi in una coltre opprimente di orrore, si salvano solo i detective, che a modo loro, sono però ugualmente colpiti dal terrore che pervade le vie della città.
Il personaggio che più mi ha incuriosita è il proprietario cinese della fumeria d'oppio dove va spesso il dottore, un uomo che trasuda calma e una certa saggezza visibile nei suoi silenzi.
E' un testo dove le ambientazioni rispecchiano i sentimenti dei personaggi, entrambi sono calati in una realtà agghiacciante, dove l'orrore trasuda ovunque.
Come ho detto, è un libro dalle visioni forti e macabre, che però non mi ha entusiasmata per la via fantastica/mitica che ha presa verso la fine.
Nonostante questo, posso dire di essere soddisfatta di questa lettura, a cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 3 - Cover: 4 - Finale: 3 -

4 Wonderland su 5

Commenti dalla lettura di gruppo
(per tutte le discussioni cliccate qui: Letture di Gruppo Mensili)

Irene:
"All'inizio non riuscivo a leggerlo... mi sembrava di leggere qualcosa già letto... lo trovavo "pesante "!!!! Poi arrivata alla seconda parte l'ho letto senza mai fermarmi... !!! Un libro particolare, che conquista un po' alla volta e poi ti senti catturato."

Vale:
" Scrive molto bene ed il giro che le dà cambiandolo da thriller a fantastico mi piace. Una cosa che non mi è piaciuta per niente è la figura di Elisabeth."

Angela:
"Complessivamente è stata una lettura piacevole. La storia di Jack lo squartatore e del secondo assassino mi ha sempre incuriosito, e questa chiave thriller/fantasy mi è piaciuta. Gli unici due elementi che non mi hanno tanto convinto, sono stati il protagonista e il "cattivo"."

Silvia:
"A me non mi è proprio piacuto tranne qualche passaggio. Mi è sembrato un libro abbastanza banale."

Annye:
"Concordo con quanto commentato finora... per la maggior parte non l'ho trovata piacevole come lettura. Un inizio che mi ha dato molte aspettattive deluse poi. Anche per me il finale è stato troppo riduttivo come se alla scrittrice avessero messo fretta."

Sandra:
"L'inizio mi è piaciuto poi però sono rimasta un po delusa da una lentezza nella storia e da alcuni eventi, poi la storia ha ripreso alla grande e mi ha tenuta incollata fino all'ultima pagina... ma... finito??? così di punto in bianco. È come se si fossero dimenticati di stampare l'epilogo..."

Carmela:
"Devo dire che è stata una lettura particolare,per certi versi semplicistica(si capisce subito chi è l'assassino),per certi versi innovativa e coinvolgente(il vampiro/demone) se fosse volume unico più di 5 non meriterebbe....ma stuzzica l'idea di come può svilupparsi la storia."

Anna:
"Sicuramente non è il mio genere. La prima parte del libro con i salti temporali è stata più interessante. Non mi è piaciuto per niente che a metà libro già fosse svelato il mistero e la parte finale mi ha deluso del tutto; ho trovato quasi noiose le numerose pagine dove il dottor Bond cerca le conferme sull' assassino, mi sono sembrate un modo per allungare la storia per poi concludere frettolosamente."

Martina:
"Una storia diciamo un po particolare. tralasciando alcune cose della prima parte che non mi sono piaciute ( tipo il dottor bond che va nelle fumerie di oppio ecc..) la seconda parte mi ha lasciato un po così. é una storia che bene o male mi ha preso, però il finale .... mhmh non so."

Claudia M.:
"Finito di leggerlo or ora. Bella storia, intrigante e splatterosa al punto giusto. Non dico altro per rispetto verso chi deve ancora iniziarlo o lo sta leggendo."

Ursu La:
"Io ho finito or ora di leggere il libro e devo dire che è stato una compagnia veramente molto, molto piacevole: probabilmente acquisterò anche il seguito :)"

Monica:
" Piaciuto l'inizio e la fine, mentre la seconda parte l'ho trovata un Po noiosa ma complessivamente mi è piaciuto molto."

Erika:
"Personalmente credevo qualcosa di più... ammetto che anche all'inizio non ero molto catturata, ma si leggeva bene e quel tocco di macabro mi ha divertito... ma gia da metà anche quel minimo di coinvolgimento è sparito! Non apprezzo che si sappia subito tutto, preferivo le rivelazioni più tardi...
Il finale non mi è piaciuto molto!"

Ines:
"Non essendo il mio genere non è che mi sia piaciuto più di tanto. All'inizio alcune scene mi hanno fatto raccapricciare ma nonostante questo volevo scoprire cosa succedesse poi avevo delle aspettative.... ma continuando con la lettura queste aspettative non sono state mantenute. Finale banale."

Marianna:
"Se dovessi dare un voto direi 7....dall'inizio un po' lento poi ti prende ma da giallo diventa fantasy. Le descrizioni belle ma il finale un po' scontato. Mi aspettavo più suspense."

Camilla:
"Anche a me sinceramente non e'piaciuto tanto!alcune parti troppo lente!troppo oppio e troppo sangue!aspetto il prox libro!"

Giusy:
"Il libro per me è posticcio e banale. Sembra che l'autrice voglia imitare sir arthur Conan doyle senza averne le qualità ovviamente. Londra di fine secolo, omicidi brutali in contesti degradati, indagini che la polizia nn sa svolgere mentre il medico...! La svolta fantasy poteva essere interessante...ma nn è sviluppata un granché...poteva venire meglio!"

Fabiola:
"L'ho letto tutto, non mi è piaciuto! A un certo punto ho sospettato che l'omicida fosse il suo collega... Sono arrivata alla fine solo per capire come avrebbero fatto a dividere i due... Lungo in certi punti, breve in altri!!!"

Dany:
"Sono rimasta un po delusa ...tropea cose lasciate in sospese...mancanza di suspense. ..a tratti scene dinamiche mentre x altre sono state troppo lunghe è noiose. ..è il finale decisamente deludente
Sarei curiosa di un eventuale seguito..."

Alessia:
"Finito! Bhé che dire... Una lettura diversa, all'inizio non molto scorrevole, ma che poi ha cominciato ad appassionarmi! Certo, non é un libro che ti lascia qualcosa di particolare dentro, o che abbia una morale, ma nel complesso mi é piaciuto. Peccato per il finale, lasciato un pò cosí... Sembrava come se andasse di fretta! Voto finale 7"

Rachel:
"Mi è piaciuta molto la prima parte, la seconda noiosa e davvero assurda ,il poco sonno che si faceva il dottore era perché glielo rubavo io e la terza, meno male che è finito subito! Farei leggere questo libro nelle comunità, sembra più un libro di psicologia che ti dice di non usare droghe, che altro."

Manuela:
"All 'inizio ho fatto un po' di confusione con I personaggi e per il narratore .Alcune scene un po frettolose ,altre brrrr, spero di non fare incubi ah ah.E' la prima volta che leggo un giallo un po fantasy e l'idea non mi e' dispiaciuta,poteva scrivere una storia a se senza Jack."

Marta:
"Finalmente ho terminato anche io..mamma mia che "polpettone""

Dal libro:

- "Noi andiamo lì a sognare davanti ai suoi occhi: forse lui era il guardiano di tutte le nostre anime."

- "Sarebbe stato meglio soffocare quelle vite nell'attimo stesso in cui erano nate, eppure ciascuna di quelle persone era così determinata a non cedere e a sperare nella felicità, per quanto potesse essere sfuggente e improbabile."

- "Il problema non è se lui vi ha visto o meno. Dobbiamo solo sperare che non si renda conto del fatto che voi avete visto lui."

4 commenti:

  1. Aaahh no no no non mi ispira per niente! Già di primo acchito mi è sembrato alquanto macabro e al di fuori del mio genere di letture! Poi se dici che il finale non è nemmeno buono, a posto! Non credo lo leggerò, sinceramente!

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    1. :D sì non devi farti impressionare troppo, perchè ci sono scene davvero spaventose con tanto di vermi nella carne, quindi va a stomaco più che a gusti :P

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    2. Mioddio no, assolutamente no! Non ce la farei!!

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  2. Io amo i thriller quindi già mi ha rapito dalla trama. Se poi ci metti il mistero, la bella copertina e la tua recensione positiva, beh allora lo metto in lista di sicuro! ;)
    Luigi Dinardo

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