Editore HarperCollins
Pagine 236Prezzo ebook 6,99 €
Prezzo cartaceo 16,00 €
Genere Narrativa
Lisa ha sedici anni, i denti già cariati, ossa fragili e pochi capelli in testa.
Pesa trentasei chili e una sua grande abilità è saper vomitare con un colpo di tosse.
Lisa è bulimica e anoressica.
I genitori, dopo due ricoveri, decidono di mandarla a Villa Erica, una struttura per persone affette da disturbi alimentari.
"State portando la figlia in manutenzione per vedere se è possibile aggiustarla."
Susi è la compagna di stanza di Lisa. Susi è a Villa Erica perché è sovrappeso.
C'è poi Fran, sempre allegra, Mat acida e sfacciata, non fa che dare ordini a Reda, lei fa sempre quello che gli altri le dicono di fare.
"Ho così tanta paura di non essere amata che dico sempre di sì, a qualunque cosa."
Un gruppo di amiche unite da un mistero.
Un giorno, Lisa, accidentalmente, fa cadere un quadro.
Dietro la cornice scopre un foglio, un messaggio firmato "A." che condurrà Lisa e le altre ragazze ad altre lettere, lettere che nascondono, proteggono i pensieri, le speranze di una ragazza che voleva disperatamente essere normale.
E proprio quei biglietti aiuteranno le ragazze di Villa Erica.
Ciò che più mi ha colpito di questo libro è la crudeltà che certe persone sono in grado di riversare su altre.
Perché ci sono persone che godono ad umiliare e deridere altre persone?
"Lisa, tu vuoi essere bella? No, io voglio essere forte."
Ma davvero è essenziale l'approvazione degli altri per riuscire ad accettarci?
Uno dei disturbi più diffuso al giorno d'oggi è l'incapacità di amarci così come siamo.
"... il tuo corpo non appartiene a nessuno che non sia tu."
"Perché le persone ti dicono come deve essere il tuo corpo?" domando allora.
"La circonferenza di una nuvola" è un libro che fa riflettere molto.
È una lettura attuale, una lettura molto scorrevole e veloce, l'ho letta con grande trasporto e in poco tempo.
Il libro è narrato dal punto di vista di Lisa. Le vite delle ragazze non sono molto approfondite, l'autrice non si discosta molto dal tema principale dei disturbi alimentari.
Forse, se avesse lasciato maggior spazio anche alle amiche di Lisa, la storia sarebbe stata ancora più coinvolgente.
L'argomento principale non è trattato in modo pesante né propriamente medico. È raccontato dal punto di vista delle ragazze, attraverso le loro sensazioni ed emozioni.
Il finale è stato un po' troncato.
Non c'è una conclusione vera e propria della storia di Lisa e delle sue compagne, è un finale aperto, che lascia spazio alla fantasia.
Il libro poteva certamente essere approfondito maggiormente, per questo non gli ho assegnato il punteggio massimo ma, anche così, è una lettura decisamente gradevole.
Assegno al libro:
3 Wonderland su 5
Sembra davvero molto carino ☺️ inserito nella mia infinita wish list ☺️
RispondiEliminaLo è, merita davvero :)
EliminaMi ispira, magari lo leggerò.
RispondiEliminaTe lo consiglio, è proprio una bella lettura
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