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lunedì 20 maggio 2019

Recensioni: "Agatha Raisin e La quiche letale" - "Glass magician" - "Il malato immaginario"


"Agatha Raisin e La quiche letale" di M.C. Beaton

Editore Astoria
Genere Giallo

Serie
1. Agatha Raisin e la quiche letale 
2. Agatha Raisin e il veterinario crudele 
3. Agatha Raisin e la giardiniera invasata 
4. Agatha Raisin e i Camminatori di Dembley 
5. Agatha Raisin e il matrimonio assassino 
6. Agatha Raisin e la turista terribile 
7. Agatha Raisin e la sorgente della morte 
8. Agatha Raisin e il mago di Evesham 
9. Agatha Raisin e la strega di Wyckhadden 
10. Agatha Raisin e le fate di Fryfam 
11. Agatha Raisin e l'amore infernale
12. Agatha Raisin e i giorni del diluvio 
13. Agatha Raisin ed il caso del curioso curato 
14. Agatha Raisin e la casa infestata 
15. Agatha Raisin e il ballo mortale 
16. Agatha Raisin e il modello di virtù 
17. Agatha Raisin. Amore, bugie e liquori 
18. Agatha Raisin. Natale addio! 
19. Agatha Raisin e una cucchiaiata di veleno
20. Agatha Raisin. Arriva la sposa! 
21. Agatha Raisin e l'insopportabile ficcanaso
22. Agatha Raisin. Il maiale allo spiedo

Come potete notare qui sopra, la serie di Agatha Raisin è alquanto lunga, soprattutto se consideriamo il fatto che non tutti i libri sono stati tradotti in italiano.
Io ho letto questa saga a singhiozzo, sono partita dagli ultimi ed ora sono tornata indietro, leggendo il primo libro.
In questo primo capitolo, Agatha, una cinquantatreenne prepotente, ruffiana, una donna che ottiene ciò che vuole per sfinimento (insomma, una persona non molto amabile) va in pensione.
Vende la sua società di pubbliche relazioni e compra un cottage a Carsely, un posto i cui abitanti considerano "appena arrivati" le persone che vivono lì da meno di vent'anni.
Appena arrivata, Agatha litiga subito con la vicina, le ruba (letteralmente) la donna delle pulizie. Si è trasferita da nemmeno un giorno e ha già una nemica!
Per inserirsi nella comunità (leggi: per mettersi in mostra), decide di partecipare al "grande concorso di quiche".
La gara si conclude tragicamente, il giudice della gara muore dopo aver mangiato un pezzo della quiche avanzata di Agatha (quiche ovviamente comprata. Figurarsi se Agatha sa cucinare!).
Si è trattato di un incidente? 
Agatha non ne è convinta e in men che non si dica idealizza un nuovo piano per diventare popolare tra gli abitanti del paese: risolverà il caso scoprendo come sono andate veramente le cose!

"In futuro, Agatha Raisin, pensi ai fatti suoi e lasci le indagini alla legge."

In questo libro, nasce il personaggio di Agatha, una detective dilettante che si impiccia, senza imbarazzo, degli affari altrui.
Lei mi piace perché è un personaggio originale, diverso dai soliti protagonisti/eroi. Prepotente, arguta, non ha problemi a corrompere o a lusingare per ottenere ciò che vuole. 
È un tipetto singolare, da non sottovalutare. 
Nel libro, vediamo anche come nasce l'amicizia tra lei e alcuni personaggi storici della serie, come la signora Bloxby.

"La bontà della signora Bloxby era un'arma scintillante e luminosa contro le forze oscure della notte."

I casi di Agatha Raisin non sono complicatissimi, spiccano non tanto per le indagini che, di per sé non sono molto brillanti, ma per la protagonista, Agatha, una donna di mezza età acida e ficcanaso.
Se c'è qualcuno abile a mettersi nei guai, quella è lei!
I libri di M.C. Beaton  sono molto simpatici e scorrevoli, è un vero piacere leggerli.
Questo libro si conclude poi con un finale scoppiettante. Agatha non si smentisce mai, ostenta atteggiamenti spavaldi, vanta una mente vivace ma poi finisce sempre con il fare la figura dell'allocca!
Se cercate una lettura leggera e frizzante, questa serie fa al caso vostro.

"Glass magician" di Charlie N. Holmberg

Editore Fannucci
Genere Fantasy

Serie
1. Paper magician
2. Glass magician
3. Master magician

Questo secondo capitolo della trilogia si apre con il compleanno di Ceony, apprendista Piegatrice di Mg Thane.
Come nel precedente, anche in questo libro l'inizio è esplosivo.
Ceony viene mandata assieme ad altri apprendisti in gita alla cartiera di Dartford. Cartiera da cui escono poco prima che questa esploda.
Se nel primo libro, Ceony ha avuto a che fare con una nemica agguerrita, in questo libro dovrà vedersela con ben due avversari.
In particolare, uno spregiudicato mago è convinto che lei conosca un prezioso segreto. Segreto che lui vuole conoscere ad ogni costo.

" ... l'Escissione l'aveva resa cupa, le aveva rubato l'anima."

Ho trovato questo volume molto più avventuroso del primo. Ci sono molti più cambi di ambientazione, per non parlare della scoperta che fa Ceony alla fine!
Tantissime magie vengono fatte e vengono approfondite anche altre branchie della magia relative alla manipolazione di diversi elementi magici.
Questa trilogia è davvero affascinante, nella sua semplicità, ha tutti gli ingredienti necessari per incantare il lettore: magia, romanticismo, duelli, misteri!
Charlie N. Holmberg ha creato un mondo suggestivo, un mondo abitato da maghi che lavorano elementi diversi (carta, gomma, metallo ... sangue).
Un mondo che mi ha tenuta incollata alle pagine del libro! Ero così immersa nella storia che ho letto fino a notte tarda per scoprire come finiva il libro.
Non vedo l'ora di leggere il terzo e ultimo volume! 
Spero di iniziarlo già questo mese o al più tardi il prossimo.


"Il malato immaginario" di Molière

Editore Garzanti
Genere Opera teatrale

Questa è l'ultima opera del ciclo della medicina, nonché ultima opera scritta e interpretata da Molière prima di morire.
Con il ciclo della medicina, Molière non vuole mostrare la sua ostilità nei confronti dei medici e della medicina, vuole schernire, in realtà, l'illusione dietro ad essi.
Molière rimprovera ai medici di essere ingenui e alla medicina di non essere scientifica, di non basarsi sull'esperienza e la sperimentazione.
Nel libro si legge che il compito di un medico non è guarire un paziente ma prescrivergli dei farmaci. Il compito di guarire spetta al paziente.
L'opera si apre, poi, con Argante (Molière) che calcola quanti soldi deve al farmacista per i rimedi che gli ha somministrato contro gli umori cattivi.
Sessantatré lire in un mese per medicine inutili e superflue ma di cui il malato immaginario è convinto di aver bisogno.
Le presunte malattie di Argante sono la fortuna del dottore e del farmacista.
Argante è talmente convinto di essere malato che vuole addirittura imparentarsi con il dottore.
Vuole che la figlia sposi il nipote del suo medico.

"Per il motivo che invalido e malato come mi ritrovo, voglio farmi tra i medici un genero e delle amicizie, al fine di assicurarmi ogni soccorso possibile."

La figlia, però, ha altri piani e sicuramente non ha nessuna voglia di affrontare un primo appuntamento davanti a un'autopsia.
La cosa curiosa è che Molière fa esprimere i suoi pensieri non al suo personaggio ma a Beraldo, il fratello di Argante.
Inoltre, Molière parla di se stesso nell'opera, proprio attraverso Argante che parla appunto, in modo negativo, di questo Molière e delle sue opere.

"Non sono i medici che lui canzona ma tutto il ridicolo che c'è nell'esercizio della medicina."

A sua volta, Argante, viene preso di mira da un po' tutti i personaggi.
In particolare, da Antonietta, la domestica, che non perde occasione per burlarsi di lui.
Nonostante le scene giocose tra Argante e Antonietta, il libro non è così ironico come mi aspettavo.
Ho acquistato il libro, convinta di leggere un'opera divertente invece ho letto sì una storia vagamente spiritosa ma soprattutto una storia che cela un messaggio.
Messaggio che viene largamente spiegato nella nota iniziale.
Il libro presenta il testo originale francese a fronte.
L'opera non è complessa, è di immediata comprensione ma consiglio prima di leggere gli approfondimenti per comprendere appieno il pensiero di Molière.

4 commenti:

  1. Vedo che la saga di Paper magician sta piacendo a tutti ☺️ la terrò sicuramente in considerazione 😊

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  2. Io adoro Agatha Raisin e non so nemmeno io come ho fatto, ma ho letto tutti i volumi in ordine cronologico. Adesso mi manca il volume 23 che è uscito da poco, Agatha Raisin. Sibili e sussurri. Ormai la serie sarà agli sgoccioli e non oso pensare a quando non ci saranno altri volumi da pubblicare.

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    1. Sono tantissimi! Io non so se li leggerò tutti, però, ogni tanto, un libro di Agatha ci sta

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