Questo libro è il seguito di "Miss Billy", romanzo che avevo trovato molto piacevole e divertente.
Purtroppo questo seguito non è alla sua altezza ... è solo la sua brutta copia.
Nel primo libro, i fratelli Henshaw accoglievano Billy in casa loro, convinti che Billy fosse un ragazzo.
La stessa cosa accade anche in questo libro ma al contrario. Sono convinti, infatti, che M. J. Arkwright, parente di zia Hannah, sia una femmina a causa di un nomignolo che gli affibbiano spesso.
Insomma, con tutte le cose che poteva scrivere, perché l'autrice ha scelto di riscrivere la stessa scena?
Ma andiamo avanti.
Come nel primo libro qui abbondano le gelosie tra Billy e il suo fidanzato ed esattamente come in "Miss Billy" nel finale ci sono un sacco di sciocche incomprensioni, facilmente superabili se solo i personaggi parlassero tra di loro!
L'unica parte nuova e che mi è piaciuta è quella relativa all'introduzione di due nuovi personaggi: Mrs. Greggory e la sua orgogliosa figlia, due figure povere che vengono aiutate da Billy ... o almeno lei ci prova.
Questa è l'unica parte aggiunta, tutto il resto del libro è una brutta copia del primo, in pratica non dice niente di più a livello di trama, si conclude come il primo!
Certo, è stato piacevole incontrare di nuovo il maggiordomo Pete, un angelo che arriva sempre nel momento giusto, e mi mancava il "per la peppa e la peppina" di zia Hannah.
Kate, invece, quell'insopportabile ficcanaso, non mi è mancata affatto!
Se volete un consiglio: leggete "Miss Billy" ma lasciate perdere questo libro. Tanto non rivela praticamente nulla di nuovo.
Non è nemmeno divertente quanto il primo.
Peccato, questo libro è stata una vera delusione.
Sotto, i commenti della lettura di gruppo.
Casata: L'ordine della fenice
RispondiEliminaLettura caruccia, non la definirei noiosa ma la sensazione è del deja vu. Troppo simile al primo romanzo e molto prevedibile la trama. Personaggi troppo dediti ai film mentali, Billy sempre simpatica e allegra ma ancora ingenua, Kate dovrebbe bersi un tazzone di cavoli suoi e Bertram, bhe, lui dovrebbe tirare fuori gli attributi. Felice di aver letto il seguito di Miss Billy ma questi non si sono ancora sposati e temo per il terzo capitolo della storia...
Alessandra Tenuti
Poteva inventarsi di meglio
EliminaEmanuela Cravero ordine della fenice
RispondiEliminaSono un po amareggiata, speravo fosse un bel libro invece l'ho trovato scontato e prevedibile e l'unico personaggio che mi è rimasto è la zia di Billy. Peccato forse sviluppato in modo diverso poteva essere più interessante. A volte mi dava l'impressione che le frasi o i capitoli fossero interrotti,come in TV quando mettono la pubblicità a caso.
Sì, poteva evitare di scriverlo, niente di che
EliminaROSSANA Cavaliere
RispondiEliminaLost in austen
Delusione delusione e ancora delusione
Speravo di ritornare tra le pagine di un libro carino come il primo Miss Billy invece mi sono ritrovata in una brutta copia in una ripetizione. Assolutamente lo sconsiglio Billy é diventata anche noiosa mentre nel primo era un personaggio simpatico.
Sono delusa tantissimo anch'io
EliminaPeccato :(
RispondiElimina
RispondiEliminaElvira Genta. Casata Bambini Sperduti
Cara Eleonor Porter, con questo secondo volume ti sei un po’ troppo ripetuta. Ho apprezzato la scelta per “par condicio” di trovare questa volta un uomo con il nome da donna perché venisse nuovamente confuso e trattato con gli standard sociali riservati al suo genere. A parte questo, mi son sembrate troppe le pagine dedicate al riassunto per tornare a Boston in sintonia con William il collezionista, Cyril il misantropo, Bertram il pittore fidanzato, Marie presto sposa e la zia Hannah con i suoi scialli e le sue imprecazioni simpatiche. Cate invece è la solita antipatica impicciona di sempre.
Poi cosa c’è di nuovo? Niente. Un’incomprensione rovina momentaneamente l’idillio tra gli innamorati (così come succedeva nel primo episodio). Forse di innovativo noto solamente il tentativo di Billy di fare da cupido in gonnella.
Direi che non mi è piaciuto gran ché. E’ gradevole, scorrevole e leggero per essere un libro scritto nel 1912, però …
Poi, toglietemi una curiosità. Ma quale sarebbe questa benedetta “decisione” importante del titolo?
Voto ⭐⭐ e mezzo
Mah, forse se fare o meno il matrimonio? Mah
EliminaEleonora Cristofani
RispondiEliminaCasata Ladre di libri
L'intero libro è un rincorrersi di malintesi e incomprensioni, soprattutto tra Billy e il suo fidanzato Bertram. È evidente la crescita del personaggio di Billy rispetto al primo volume, ormai musicista affermata ed elegante padrona di casa, ma restano invariate le gelosie e le insicurezze, alimentate da Kate (personaggio che ho odiato) e da casualità che la porteranno a credere che il suo amore non sia ricambiato. Ho trovato il finale un po' frettoloso, se dovessi fare un confronto con il primo libro direi che qui sono venute a mancare la cena comica e divertente di Billy, qualità che hanno reso la lettura tanto piacevole. Tutto sommato non mi è dispiaciuto, ma non mi ha neanche fatto sorridere o emozionato.
Io non l'ho vista molto cresciuta, insomma ancora con tutti questi malintesi e cose non dette
EliminaElisa ventura
RispondiEliminaOrdine della Fenice
Sarò un bastian contrario ma a me è piaciuto, è stata una lettura veloce e piacevole.
È vero che sembra una copia del libro precedente, di nuovo situazioni che portano ad incomprensioni, ma credo che fosse l'intento dell'autrice. Il filo conduttore di questa mini serie è proprio il malinteso, iniziato con il nome della protagonista, che porterà un continuo susseguirsi di false supposizioni da parte di tutti i personaggi che non dicono cosa realmente pensano e si basano sulle opinioni altrui. Billy è sempre la solita ma è maturata, sempre terribile invece Kate, ma almeno questa volta tutti sanno che non devono darle peso. Cosa mi ha lasciato perplessa è il passare del tempo tra un capitolo e l'altro, ad esempio capita qualcosa e viene interrotto, nel capitolo successivo sono passati giorni o settimane e viene ritirato fuori l'argomento.
Beh dai meglio così
EliminaBilly ha appena reso pubblico il suo fidanzamento con Bertram, che riceve una lettera da Mary Jane, una nipote della zia Hannah che si reca in città per studiare canto. In stazione però non sarà una ragazza a presentarsi come Mary Jane, ma un ragazzo.
RispondiEliminaLa scrittura rimane piacevole e scorrevole, la cosa che lascia perplessi è davvero la netta somiglianza con il primo...fino al fatto che il ragazzo fosse stato scambiato per una ragazza ci sta anche come cammeo...però poi diventa sul serio uguale...lei che fa da cupido, Kate che manda all'aria i piani.. insomma dai!
Rimango però dell'idea che kate va davvero presa a sberle...ripetutamente! e la piccola kate anche...ma puoi fare uscite così a caso su william? ma hai 8 anni! vabbe...
Francesca Rossi
#LostinAusten
L'autrice scrive bene ma a quanto idee scarseggia
EliminaManuela Bertuccelli
RispondiEliminaLe Lost in Austen
Non trovo molto da dire su questo secondo capitolo, se non che sono rimasta delusa. Che sarebbe stato la brutta copia del libro precedente lo si percepisce già dalle primissime righe. “Mary Jane”, la versione al maschile di Billy. Anche la scrittura, che comunque ritengo piacevole e scorrevole, in questo secondo libro diventa monotona, in certi punti addirittura fastidiosa. Un peccato perché il primo libro, nonostante il genere non a me favorevole, lo avevo trovato carino e divertente. Un punticino in più lo do alla zia Hannah, che resta il mio personaggio preferito con la sua frase “Per la Peppa, ela Peppina” e alla copertina che trovo deliziosa.
Troppo forte la zia!
EliminaBilly vive con la zia Hannah, mentre aspetta di sposarsi con Bertrand. Tutto procede per il meglio quando ricevono una lettera da parte di Mary Jane che chiede ospitalità, solo che Mary Jane è un uomo.
RispondiEliminaTutto il libro è incentrato su una serie di equivoci,olto simili a quelli del primo libro.
In pratica sembra solo una brutta copia di Miss Billy.
Non mi è piaciuto il primo libro e ancora meno mi è piaciuto questo.
Confesso che l'ho detestato cordialmente dalla prima all'ultima pagina.
Ordine della fenice
Maria Filippone
Idem, io l'ho detestato e basta però
EliminaLa decisione di Miss Billy” l’atteso seguito di “Miss Billy”, ci riporta di nuovo nelle strade di Boston in compagnia di William, Cyril e Bertram, di Marie e della zia Hannah, e ovviamente dell’indimenticabile Billy, ci si asowtta un libro romantico e pieno di risate, come il primo volume ma invece la trama è priva di colpi di scena, gli episodi sono scarni e privi di verve e le scene sembrano ripetute e uguali. Avevo intrapreso la lettura con molte aspettative ma sono rimasta molto delusa. Che noia
RispondiEliminaVoto 6
Personaggi 7
Trama 5
Finale 6
La peggior lettura di gruppo dell'anno , peccato!
Davvero,una delusione totale
EliminaCasata Ladre di libri
RispondiEliminaEmmaGuidi
Il libro è carino si legge facilmente Billy è sempre la ragazza di grande cuore e nobili sentimenti che cerca di combinare matrimoni, ma ci sono troppe cose fraintese e troppi sensi di colpa che portano a comportamenti disastrosi. Naturalmente c’è la solita Katy che pretende di decidere della vita dei suoi fratelli e di Billy ed è francamente odiosa, per fortuna vive in un’altra città altrimenti renderebbe impossibile là felicità dei suoi parenti.Come spesso succede il primo libro di una serie è migliore, questo si legge ma non porta nessun nuovo stimolo
Non dice niente di nuovo è inutile
EliminaEliana Margaroli per Ordine della Fenice
RispondiEliminaRipetitivo e puerile. Purtroppo sono state più le note negative che positive quelle che ho trovato in questo libro. Avendo letto Miss Billy, mi aspettavo un'evoluzione dei personaggi, una loro crescita e un positivo continuo delle vicende, tenendo conto anche che, solitamente, quando si cresce si dovrebbe imparare dai propri errori. Invece no. Ancora incomprensioni, ancora frasi non dette tra una ripresa fin troppo eccessiva delle frasi del primo libro. Avrei apprezzato maggiormente se l'autrice avesse aggiunto qualche capitolo al primo e avesse chiuso prima o in maniera più adulta le vicende di Miss Billy, anche perché sinceramente, i personaggi aggiunti in questo romanzo non mi hanno detto un granché.
Poteva evitare di scrivere questo libro
EliminaMartina Granella
RispondiEliminaLost in Austen
Billy è rimasta la ragazza del primo romanzo, sempre con le sue buone intenzioni e il suo grande cuore per aiutare gli altri, vive ancora con la zia Hanna ma presto si sposerà con Bertram. Ma ecco che la storia si ripete ed arriva Mary Jane, come successe a lei tanto tempo fa ma dalla parte opposta, si trova ad aspettare una ragazza che in realtà è un ragazzo.
Lettura scorrevole anche questa volta ma avrei preferito qualcosa di diverso dal primo che era risultato anche simpatico.
Troppo ripetitivo e scontato, unica differenza la storia delle Greggory.
Le greggory dai, mi sono piaciute
Elimina1° Gold di Aprile
RispondiElimina" La decisione di miss Billy " Eleanor H. Porter
#LostinAusten
Che dire? Il sequel di miss Billy... è semplicemente una rielaborazione rivista e corretta del primo romanzo... stessi personaggi più o meno simpatici e/o odiosi, stessa ambientazione più o meno scontata, ma per fortuna c'è una piacevole new entry che troviamo nella persona di M. J. ARKWRIGHT, un bel personaggio tutto da scoprire. E meno male, perché se no sarebbe stato proprio un brodino riscaldato... e anche un po' annacquato 🤭
Un brodino che non sa di nullo
EliminaElisa Erba #ladredilibri
RispondiEliminaNon avevo mai letto nulla di questa autrice e ho preferito leggermi "Miss Billy" prima di affrontare questa lettura mensile....
Che dire.... Questo secondo episodio sulla vita di Miss Billy sembra una scopiazzatura, pure meno divertente, del primo. Trovo forzato voler ripetere il giochino dell'equivoco uomo/donna legato al nome. Così come troppo prevedibile l'invadenza della sorella Kate e la fuga di Billy davanti al dolore della rottura che lei stessa ha deciso.
Anche in questo caso la lettura scorre veloce ma sempre con la sensazione di leggere un copione già letto.
Esatto, è come il primo in pratica
EliminaIrene zantedeschi , ladre di libri
RispondiElimina“La decisione di Miss Billy” seguito di “Miss Billy”, ci riporta alle prese con una nuova romantica avventura, ricca di equivoci e colpi di scena. Siamo di nuovo nelle strade di Boston in compagnia di William, Cyril e Bertram, di Marie e della zia Hannah, e ovviamente dell’indimenticabile Billy!
Un romanzo leggero, piacevole, scorre via senza troppe pretese... però non ne sono rimasta travolta nemmeno stavolta. Non si può dire che l’amore e l’operatività di Billy per aiutare le persone e cercare per tutti il meglio non sia degno di nota. Sarebbe si bello avere per amica una Billy sincera e onesta.
Tuttavia gli episodi appaiono un po’ ripetitivi, con che non rapiscono la mente del lettore..
La scrittura non è male, ma è la trama che è deludente
EliminaOrdine della Fenice (Viviana C)
RispondiEliminaHo trovato questa lettura spensierata e divertente proprio come la prima … anzi, mi sarei sorpresa del contrario! Ho trovato la lettura scorrevole, rilassante e soprattutto Miss Billy non si smentisce mai (sempre questa voglia di voler a tutti i costi accoppiare i single XD)! Per quanto la lettura sembri scontata, priva di colpi di scena o altro, comunque noi vediamo quel contesto dagli occhi di una ragazza innamorata che sta diventando donna ma ancora effettivamente non sa cosa questo implicherà. Infatti, vive il susseguirsi di situazioni e imprevisti che le si presentano con l’inconsapevolezza e la spensieratezza della giovane età. Nonostante questo, io mi rivedo tantissimo in lei, Miss Billy, perché è una donnetta (troppo) sensibile per il mondo che la circonda e non accetta che altri glielo facciano notare; lei farebbe solo del bene agli altri ma non contempla l’idea che forse le persone non vogliano il suo aiuto e questo a volte la demoralizza. Di lei ammiro anche che, riesce comunque, a portare a termine i suoi impegni e non rinnega mai quello che è. Dal mio punto di vista, è importante crescere e diventare persone mature ma è altrettanto importante essere anche se stessi proprio come lei e questo ce lo ricorda in ogni pagina del libro.
Ps. Se non ho letto mala, c’è anche in terzo libro ma non ancora tradotto in italiano …
Viviana C
Ce ne scampi!! Ci è bastato questo di doppione
EliminaLa storia ormai la conoscete tutti quindi non mi ci soffermo se non per dire che la lettura della trama faceva ben sperare in qualcosa di più movimentato che in realtà almeno a mio avviso non c'è stato. Devo dire che il libro mi ha abbastanza annoiata e, se non fosse stato per la scrittura semplice e scorrevole, probabilmente lo avrei abbandonato.Rabbandonato. Rispetto al primo libro non ho amato nemmeno i personaggi. Alcuni sono stati oscurati per fare spazio ai due protagonisti protagonisti Billy e Berthram ed al nuovo arrivato, il misterioso M.J . Ma ad onor del vero anche su di lui la scrittrice ha insistito poco ... tutto il libro si risolve in piani e idee di Billy che mi è parsa più frivola ...tutta presa a combinare piani per accoppiare gli altri e poco sulle cose che contano. Insomma avrete capito che non mi è decisamente piaciuto. Speriamo non ci sia un altro seguito anche se lo spiraglio aperto c'e' ...
RispondiEliminaChe direbello??? Cone sempre carino peccato che sia una brutta versione del primo libro. Mi è parso di rileggere il primo e di non andare Vabti in niente. L'ho trovato fermo che girava su se stesso ma non scorreva.
RispondiEliminaLa scrittrice scrive sempre bene nel senso che attira alla lettura peccato che in.questo libro si sia dimenticata la sostanza oppure la nyova storia.
Il problema è proprio la trama, uguale all'altro
EliminaCasata: Bambini sperduti
RispondiEliminaPrimo libro Gold del mese di aprile
Per la Peppa e la Peppina, quanto mi sono annoiata. Micidiale questa autrice, ha una fantasia ripetitiva.
Settantatre teiere è la parola che , di tutto il libro, mi ha interessato di più. Amo il te e le teiere.
Billy, che gioca ad interpretare Cupido, a riunire una giovane coppia divisa crudelmente da un destino insensato, mi ha annoiato pure questo.
Kate Hartweel l'ho trovata insopportabile, come non mi e' piaciuto il giovane ArkWright.
Allora, ho letto i due libri di questa autrice se ci fosse un terzo, ho deciso che non lo leggo, perché l' ho trovato lento, noioso e ripetitivo.
Anche io, dopo questo, basta
EliminaManuela Biondi
RispondiEliminaCasata Le Lost in Sistemi
Come il primo libro la lettura è scorrevole tant'è che anche questo sono riuscita a finirlo in un giorno.Anche qui non ho trovato molta descrizione dei luoghi.
Billy l'ho trovata maturata, ma ancora molto ingenua nei confronti degli uomini e un po' credulona.
M.J. l'ho trovato proprio fastidioso,per il suo atteggiamento verso Billy. Storia molto simile al primo libro,non mi è piaciuta un gran ché.
Casata Le Lost in Austen... scusate l'errore.
EliminaChiudiamola qui con billy
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUn unico commento: che noia! Sinceramente speravo in qualcosa di diverso dal primo libro, ma la storia si è ripetuta con i nuovi personaggi.
RispondiEliminaQuesto ha reso pesante la lettura pesante nonostante sia scorrevole. Spero non ci sia un terzo libro!
Noia, esatto, riassunto perfetto
EliminaCasata Ordine della fenice
RispondiEliminaNon ho letto il primo libro e devo dire che questo tutto sommato mi è piaciuto. È una lettura molto leggera, niente di più. Ammetto che mi hanno digerito i dubbi di Billy sul fatto che il futuro sposo potesse essere innamorato solo della sua arte o quelli del fidanzato che aveva le stesse idee a proposito di Billy e la musica. In realtà mi aspettavo un finale diverso con un fidanzamento chiuso e una nuova storia d’amore, ma così non è stato. Credo che sia una lettura piacevole per distrarsi un po’. Una commedia degli equivoci
È finito come l'altro! Uguale uguale
Elimina#lelostinausten
RispondiEliminaIl seguito non è troppo diverso dal primo, forse potevano riunirlo in un unico libro. Libro leggero e scorrevole, forse più adatto ad una lettura più giovanile. Molto fraintendimenti o parole dette e non dette..Billy è immatura nel primo libro e resta immatura nel secondo. Parte del libro è concentrato sull'organizzazione del matrimonio di Marie e Cyril.. E la confusione del nome M. J. risulta abbastanza scontato. Non sarà una lettura che ricorderò.
Sì, billy non è proprio cresciuta
EliminaCasata #lelostinausten
RispondiEliminaHo letto anche il primo libro, entrambi leggeri e scorrevoli, con molti dialoghi. Non mi ha entusiasmato e spesso mi sono anche innervosita, perché Billy è immatura e le sue scelte sono sempre di fuga senza spiegazioni, crede ad ogni cosa gli viene detta come una bsmbina. Buona parte del libro è concentrato sull'organizzazione del matrimonio di Marie e Cyril. L'equivoco del nome di M. J. Risulta scontato... Mi piaceva il personaggio anche se anche lui lento e poco coraggioso. Non è un libro che ha lasciato un seme.
Billy, la nostra gentile, socievole e generosa protagonista, è alle prese con i preparativi del matrimonio dell’amica Marie e del futuro cognato Cyril. Questo matrimonio è solo un banco di prova attendendo l’ arrivo del proprio, con l’amato Bertram. A sconvolgere gli spazi ed equilibri della bella e dolce coppia è però l’arrivo di M.J. Arkwright e la commissione di un “volto di ragazza” . Se Billy sarà intrattenuta da personaggi legati alla sfera musicale, Bertram lo sarà per via dell’ arte. Anche in questo romanzo assistiamo ad una rocambolesca serie di equivoci, che stavolta risultano essere prevedibili (dopo aver letto il primo volume). E, ovviamente, non poteva mancare l’intervento di Mrs “so-tutto-io” (soprannome che le dedico volentieri e a voler essere gentili) Kate. I personaggi riescono a mantenere le stesse caratteristiche, definite e calzanti e il romanzo mantiene sempre toni leggeri e divertenti. Nonostante fosse facile prevedere le dinamiche degli eventi, l’autrice riesce a mantenere viva la storia e far sorridere il lettore. “Per la Peppa e la Peppina” ormai voglio leggere anche il terzo per concludere, sperando in un tocco in più di originalità !! ( E sperando anche in un “vai a quel paese” esplicito, romanzato e adattato al periodo di Billy- Bertram e tutta la famiglia nei confronti di Kate! Grazie Eleanor, mi faresti felice !!)
RispondiEliminaFederica Catania - Lost in Austen
Per la peppa e la peppina 🤣
EliminaFinalmente ho finito questa tortura!!! Miss Billy insopportabile con questa sua voglia di fare la fata madrina a tutti i costi, non mi sarei stupita se fosse spuntato un unicorno!!! Fino all'ultimo questo gioco degli equivoci tragicomico per arrivare a un finale scontato.
RispondiElimina#ordinedellafenice
Finale uguale all'altro poi
EliminaEssendo il primo romanzo di E.H. Porter, mi sono accostata alla lettura con molto entusiasmo, ma...
RispondiElimina...ma alle prime pagine ho dovuto forzarmi a leggerlo, poiché non avevo letto il "precedente" "Miss Billy": qualche difficoltà, dunque, ad entrare ed interpretare esattamente le "parentele" tra i personaggi e decifrarne caratteri e vissuto.
La storia pullula di freschezza, di qualche racconto "leggero", di gelosie tra innamorati, anche se forse avrei preferito qualche colpo di scena con "Mary Jane", personaggio- quest'ultimo- che resta contornato dal grigiore di doversi sorbire una ragazza caduta in bassa fortuna!
Nel complesso, la serie di piccoli equivoci e la leggerezza tipica degli americani mi hanno incuriosita ed ho iniziato la lettura di "Miss Billy".
A mio modesto parere, essendo nella Challenge soltanto da due mesi, sarebbe stato bene avvisare che la storia era un seguito del primo romanzo.
Se un libro ha lo scopo di invogliare a leggere altro, questo c'è riuscito, pur se, per restare in tema di Miss Billy, con note stonate più che armoniose!
#casataladredilibri
ELISA FISICHELLA
Credevo fosse un fatto noto che fosse il secondo, se ne è parlato molto
EliminaIo vado controcorrente, ho trovato la storia scorrevole,allegra, frizzante Miss Billy e' la compagnia ideale per regalarvi quella serenità, felicità, ed evasione di cui tanto abbiamo bisogno soprattutto in questo momento.
RispondiEliminaSono felice che ti sia piaciuto
EliminaInes Fraser Dossena
RispondiElimina⭐⭐⭐/5
#ordinedellafenice
Ero partita veramente entusiasta per questa lettura di gruppo perché il libro precedente mi era piaciuto un sacco. Questo do la sufficenza per lo stile di scrittura perché si lascia leggere ed è scorrevolissimo ma per la storia avrei dato un'insufficenza. Mentre leggevo mi sembrava tutto già letto nel primo. Le stesse situazioni, gli stessi fraintendimenti e i personaggi che fanno sempre le stesse cose. In questo secondo Billy mi ha anche un po urtato i nervi. Se uscirà leggerò sicuramente anche il seguito perché voglio sapere come va a finire ma speriamo che la scrittrice s'inventi qualcosa di nuovo. Praticamente questo secondo capitolo è stato un copia e incolla del primo.
Non mi sento di consigliarlo
Davvero, anch'io mi aspettavo qualcosa di meglio
EliminaValentina. Lost In Austen
RispondiEliminaIo arrivo fresca fresca dalla lettura del primo libro della serie e mi aspettavo che la storia continuasse, magari dopo il matrimonio di Billy.
Billy e Bertram sono ormai ufficialmente fidanzati, ma non mancano le solite gelosie e incomprensioni, che se nel primo libro erano divertenti, riprendendole molto simili risultano un po' pesanti.
Lo stratagemma narrativo è lo stesso, si basa su una nuova incomprensione: una nipote di Zia Hanna viene in città a studiare canto e Billy decide di ospitarla a casa sua. Peccato che M.J, dal soprannome Mary Jane, non sia una ragazza, ma un ragazzo, creando lo stesso imbarazzo che aveva creato il suo arrivo a casa Henshaw anni prima.
Billy stessa continua ad essere un'esplosione di vita, ma ancora più ingenua del primo episodio, se possibile.
Kate, che avevo odiato per essersi immischiata in affari non suoi, creando incomprensioni, nel primo, qui risulta, se possibile ancora più antipadica.
Lo stile rimane leggero, e frizzante, ma il ripetersi della vicenda quasi pari pari non me lo ha fatto piacere.
Alla fine la storia non ha detto nulla di nuovo
EliminaHo letto il libro con tante tante aspettative. Sono rimasta delusa. Non è stato per nulla dinamico, addirittura scontato in alcuni punti. Anche come “non si siano sviluppati” e come “non siano cresciuti” i personaggi mi ha abbastanza delusa. Se il primo è stato frizzante e dinamico questo è stato anche un pochino noioso (senza voler dare giudizi supponenti). Pur essendo molto semplice come scrittura ho impiegato tanto tempo a leggerlo. Il flusso semantico scorre; è proprio la trama ad essere lenta e a non scorrere ma soprattutto a non prendere. Mi spiace ma non mi sento di consigliarlo. Comunque sono stata contenta di averlo concluso. (Simona ANELLI CASATA ORDINE DELLA FENICE)
RispondiEliminaDopo questo non ne voglio sapere più di billy 🙈
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