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giovedì 23 aprile 2020

Recensioni: "Tragedia in tre atti" - "Un delitto in cielo" - "La serie infernale"


"Tragedia in tre atti" di Agatha Christie

Editore Mondadori
Genere Giallo

Charles Cartwright, attore nella vita e per lavoro, ha invitato alcuni amici nel suo "nido del corvo" la sua casa in riva al mare.
Tra gli invitati c'è anche l'investigatore belga: Hercule Poirot e come ha detto scherzosamente Sir. Bartholomew: dove va Poirot, il crimine lo segue, durante la festa, infatti, uno degli invitati muore.
La vittima in questione è così docile che tutti pensano sia morto per cause naturali, perfino Poirot lo crede.
Non vengono fatte indagini ma quando successivamente, allo stesso modo, in un'altra festa, muore quello che era uno degli invitati di Charles, i dubbi si fanno più assillanti.
Questa indagine è particolare, Poirot entra in scena all'inizio e a metà libro.
A investigare sono soprattutto Charles e un suo amico.
I gialli di Agatha Christie sono sempre intriganti ... però nasconde spesso alcuni particolari, tipo determinate cose che Poirot vede ma non rivela.
La Christie però è abile a nascondere i colpevoli in bella vista! Ogni volta, con questo trucco, mi confonde.
Tuttavia sono riuscita a ricostruire alcuni particolari alla base degli omicidi.
È impossibile leggere i gialli di Agatha e non tentare di risolvere i casi!

"Delitto in cielo" di Agatha Christie

Editore Mondadori
Genere Giallo

Poirot è sul volo di mezzogiorno per Croydon. Sull'aereo ci sono 21 passeggeri, 2 piloti e 2 camerieri di bordo.
Durante il volo, uno dei passeggeri, Madame Giselle, viene trovato morto. Nessuno ha visto nulla, nemmeno Poirot.
Agatha Christie descrive perfettamente il momento dell'omicidio, almeno quello che i passeggeri vedono.
Sembra tutto normale, nulla di insolito ... tranne la vespa ovviamente.
In un primo momento, infatti, sembra proprio che la vespa sia la causa della morte della signora, Poirot però trova una spina avvelenata, un'arma usata da alcune tribù indigene.
Le cose si fanno ancora più interessanti quando si scopre che la vittime era un'usuraia molto famosa.
Chi dei passeggeri è l'assassino?
Poirot base le sue indagini sulla psiche umana e i fatti. Lui è un attento osservatore, si sofferma sui dettagli che altri ignorano, ad esempio la presenza di due cucchiaini invece di uno.
Anche in questo libro, l'autrice confonde le idee, spostando l'attenzione su personaggi secondari.
Il finale, come sempre, mi ha lasciato di stucco.
La maggior parte delle volte riesco ad intuire come avvengono i delitti, in parte almeno, ma è il colpevole che mi sfugge sempre.

"La serie infernale" di Agatha Christie

Editore Mondadori
Genere Giallo

Il nostro vecchio amico Hastings torna in scena!
A causa di alcuni affari da sbrigare, fa ritorno a Londra e non manca di andare dal suo amico Poirot.
Il nostro investigatore belga ha giusto per le mani un caso interessante e Hastings non può rinunciare a un po' di mistero.
Un certo ABC ha inviato una lettera a Poirot, gli lancia una sorta di sfida.
ABC avverte Poirot che commetterà un delitto, gli riferisce dove e quando e prontamente, ecco avverarsi la minaccia.
A quella prima lettera ne seguono altre.
Negli altri libri c'era una lista di indiziati, qui invece sappiamo già chi è colpevole, dobbiamo solo individuare chi si cela dietro a quelle lettere.
Poirot è il personaggio della Christie che preferisco. Lui è enigmatico, geniale, si infila ovunque, sguscia tra le gente senza essere notato.
Inoltre ha un debole per le coppie innamorate! Lui stesso, spesso, fa da cupido.
Questo caso è estremamente brillante, purtroppo io lo ricordavo in parte perché avevo visto già un episodio della serie tv inerente questo libro.
È stata ugualmente una lettura avvincente, Agatha non si smentisce mai, è una certezza!
I suoi gialli sono sempre geniali, la sua narrazione scorrevole e semplice.
Io consiglio sempre i suoi libri.

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