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venerdì 13 agosto 2021

Recensione Lettura di Gruppo: "Le tombe di Whitechapel" - Claire Evans


Pagine 282
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Sollievo

Voto Finale: 7+

1882.
Cage Lackmann è un avvocato al servizio di Pincott, in pratica deve scagionare i suoi tagliagole. Per farlo deve avere una reputazione immacolata, tutti lo devono considerare un difensore degli innocenti ed è per questo che Pincott gli permette di avere altri clienti ma solo se questi sono veramente innocenti.
Ironia della sorte, Cage si ritrova ad avere problemi proprio con uno di questi clienti senza colpe: Moses Pickering.
Cage lo aveva difeso cinque anni prima, Moses era accusato di aver ucciso un quindicenne, ritrovato travestito da donna.
Il problema è che hanno trovato un altro ragazzo ucciso e vestito allo stesso modo.
Moses era forze colpevole? Cage non lo crede ma per non essere incolpato di aver salvato dalla prigione un assassino, si dà da fare per scoprire il vero colpevole.

👉 Cage non è il classico protagonista/eroe, anzi è l'opposto, è un farabutto brillante che vince le cause con l'inganno, anche pagando dei finti testimoni se necessario. Non è altro che un abile imbroglione. Lo chiamano Poeta di Whitechapel, paladino degli innocenti, in realtà è lo schiavo dei delinquenti. 

👉 Il suo metodo di indagine è alquanto simpatico, in pratica non fa che incolpare tutti fino a quando non ci prende!

👉 Il caso non è male ma non mi ha coinvolta totalmente. Ho finito il libro più che altro per curiosità. Una lettura piacevole ma non travolgente.

👉 La parte più emozionante è decisamente la fine, dove le cose si fanno più complicate.

👉 Daisy di "Il grande Gatsby" è uno dei personaggi che più odio ma ... non avevo ancora letto questo libro. Daisy ha ora una rivale ... non vi dico il nome ma sappiate che è folle quanto subdola ... e masochista. 

16 commenti:

  1. Celeste De Rocca
    Le tombe di Whitechapel - Claire Evans pag 368

    Interessante legal thriller ambientato nella Londra vittoriana.
    Protagonista un avvocato di successo, Cage Lackmann, non proprio paladino della giustizia quanto avvocato al soldo del capo della mala di Whitechapel (quartiere di Londra), disposto persino a falsificare prove e testimonianze pur di far assolvere i suoi clienti.
    Ma la ruota della giustizia gira e Cage si trova ora dalla parte dell'accusato, di ben due omicidi di ragazzini, nell'ambito di un sospetto giro di omosessualità e prostituzione.
    Intorno a Cage ruotano vari personaggi, prostitute, attori, preti, poeti, uomini della mala, sullo sfondo di una Londra decadente,sordida, dedita al vizio, un po' fatiscente, ben lontana dall'splendida città che conosciamo.
    Il romanzo si legge volentieri, anche velocemente, anche se come spesso accade nei thriller il finale è un po' troppo frettoloso.
    Ovviamente non mancano i colpi di scena, inimmaginabili.

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  2. La lettura di questo giallo parte a rilento. Poi pian piano prende la curiosità di sapere cos'è successo nel passato e soprattutto chi sta tirando i fili del presente. Già.. Perché c'è una persona che in quanto a cattiveria non la batte nessuno!!! Alla fine scopriremo che le vittime vive e morte sono parecchie. Tutto sommato è stata una lettura discreta. Cage in fondo è un buono..diciamo che per un periodo si è perso per strada.. La risoluzione finale sembra un po caotica..per me è stata sorprendente!!! ⭐⭐⭐1/2

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    1. Mi sono dimenticato di scrivere il mio nome e cognome.. Monica Burel #ladredilibri

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  3. Casata ordine della fenice
    Nel quartiere di Whitechapel, nelle sue stradine lastricate è ambientato questo straordinario thriller storico, arricchito da atmosfere carichi di pathos e da un’ambientazione perfettamente ricostruita. Nella Londra vittoriana di fine Ottocento vediamo agire un personaggio che possiamo paragonare ai protagonisti dei noir, un uomo che viene visto come il paladino degli indifesi ma che realtà spesso ricorre a sotterfugi ed azioni illegali per trovare le prove che scagionano i suoi clienti. In particolare questi ultimi non sono sempre innocenti, Infatti Cage Lackmann è al servizio di un tipo losco, Obediah Pincott che lo ha assoldato per difendere gli uomini della sua banda in tribunale.
    Il protagonista del libro è Un uomo affascinante e che agisce ai limiti della legge, quella stessa legge che ha giurato di difendere
    Indizio dopo indizio, Lackmann riesce a scoprire la verità e sarà un duro colpo per lui venire a sapere che una persona che era fondamentale nella sua vita lo aveva tradito, vendicandosi di lui in un modo bieco e terrificante, coprendo un assassino e facendo ricadere su di lui tutte le colpe.
    Non avevo mai letto niente di questa scrittrice ma a questo punto voglio assolutamente recuperare il suo libro precedente la 14ª porta, perché credo che sia molto affascinante e coinvolgente come questo appena letto.
    L’ho divorato in un paio di giorni, scorre benissimo grazie ad una prosa limpida e fluida, che ci porta nel cuore della Londra più misteriosa e conturbante, tra bordelli e vie malfamate, a stretto contatto con un’umanità dolente e derelitta. L’autrice è stata anche abile ad approfondire la psicologia del protagonista, Un avvocato che dovrebbe difendere gli innocenti ma che spesso invece si è trovato al servizio dei delinquenti, costretto da un passato che lo tormenta ancora nei suoi sogni.

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  4. #ordinedellafenice
    Cage Lackman è un avvocato che esercita la sua professione in modo alquanto peculiare nella Londra vittoriana.
    Per difendere i delinquenti da accuse e condanne spesso utilizza dei cavilli legali per ottenerne il rilascio. Non manca, quando è necessario, di spingersi anche al punto di confezionare false prove o di ingaggiare attori che siano disposti a giurare il falso in tribunale pur di vincere.
    In passato Cage aveva fatto assolvere un giovane, Moses Pickering dall'accusa di aver ucciso un ragazzo ma era convinto della sua innocenza, solo che ora a distanza di 5 anni il giovane viene nuovamente accusato di un omicidio che avviene nelle stesse circostanze.
    Cage parte, per una volta, alla ricerca della verità.
    Interessante giallo storico, che ci fa visitare sia i bassifondi della Londra vittoriana che i quartieri per bene camminando ai limiti della legalità e a volte lasciandola proprio perdere. La prima parte del libro non è riuscita a catturare la mia attenzione ha però recuperato alla grande con un finale che proprio non mi aspettavo.

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  5. Giovanni Di Filippo
    #ordinedellafenice
    Le tombe di Whitecapel di Claire Evans
    16/08/2021
    La classica Londra di fine Ottocento, nebbiosa e plumbea, il singolare avvocato Cage Lackmann al soldo del noto criminale Obediah Pincott per difendere in tribunale i suoi scagnozzi dalle frequenti accuse derivanti dai loro crimini, l’ispettore Jack Cross dai modi burberi ed eternamente feroce ed astioso nei confronti di Cage a causa dei suoi subdoli e poco ortodossi sotterfugi grazie ai quali sottrae spesso e volentieri alla giustizia i tirapiedi di Pincott. Un duplice delitto di adolescenti in circostanze misteriose e con fosche tinte di perversione, che trascina in galera lo stesso Cage e che lo vedrà coinvolto per la prima volta a fronteggiare una causa di omicidio in veste di imputato, e non di difensore. In sottofondo, un rapporto madre/figlio tanto forte quanto controverso.
    E’ un thriller decisamente originale, del genere crime con forti tinte noir, con la giusta dose di suspense e colpi di scena, nonché un finale non scontato. Il protagonista è sapientemente caratterizzato, un antieroe che facilmente lo si ama e lo si odia allo steso tempo. E’ stata una piacevole lettura, veloce ma intensa, semplice ma mai banale.
    Un solo dubbio: la trama, i personaggi, i dialoghi, il linguaggio. Tutto perfetto. Ma non sono riuscito a trovare il collegamento tra questi e l’ambientazione in una Londra vittoriana di fine ottocento. Perché?

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  6. #bambini sperduti
    Rossana Giacon
    Lettura veloce e piacevole anche se verso la fine le cose si sono un po' complicate rispetto al ritmo delle pagine precedenti....forse un po' troppo complicate. A mio avviso si potevano inserire meno colpi di scena. Il protagonista l'Avv. Cage è un personaggio simpatico fin da subito anche se non esercita la professione nel massimo della legalità....ma, lo si percepisce ugualmente, ha un grande cuore. Bella storia, anzi belle storie. Infatti i molti personaggi hanno tutti un passato da raccontare. Mitica Agnes...con i suoi sogni che e riuscita a non dimenticare. Contenta di averlo letto.

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  7. #Lostinausten
    Giulia Borsari

    Londra vittoriana. Un avvocato al soldo della malavita da quando era un bambino, ma in fondo un brav'uomo. Dedito all'alcool e frequentamente alla ricerca di calore umano tra le braccia di donne a pagamento, ma in fondo un brav'uomo. Quando non difende i criminali difende gli innocenti, e lo fa gratis. E' cosi' che inciamap in un caso scottante, che potrebbe costargli caro. Cinque anni prima ha difeso un uomo, uno di quelli innocenti, dall'accusa di un omicidio efferato ed ha vinto. Ma ora il delitto si e' ripetuto...sara' stato un errore difendere questa persona?

    Un romanzo interessante, in cui si uniscono alcuni elementi classici del crime (il delitto, la ricerca del colpevole attraverso indagini parallele a quelle della polizia, trama avvolta dal mistero fino alla penultima pagina e colpi di scena) ed elementi piu' "dark", in primis l'eroe, che eroe proprio non e'. Un persoanggio tormentato, caratterizzato da luci ma soprattutto ombre, che tuttavia mantiene una certa "bussola morale". I personaggi secondari sono meno definiti e meno caratterizzati ma questo non costituisce un ostacolo al piacere della lettura. La narrazione e' a tratti lenta e ricca di processi di pensiero e deduzioni, a tratti veloce, incalzante e serrata. Soprattutto, la trama del romanzo e' stata originale, ben sviluppata e per nulla scontata.

    Lettura estiva molto piacevole anche se forse gli e' mancato qualcosa per essere pienamente soddisfacente.

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  8. Titolo di cui ho sentito molto parlare ultimamente! Sembra interessante

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  9. Bosa Ellen
    #bambinisperduti
    Ho tovato la trama di questo libro ,  molto intrigante e piacevole fin da subito.
    Non mi ha mai annoiato, ho trovato la scrittura bella incalzante e abbastanza ingarbugliata  come piace a me.
    Il personaggio di Cage è  azzeccato e promosso. Agnes  e il suo nuovo futuro mi ha regalato una piacevole sorpresa.
    E..... me lo sentivo fin dall inizio che il prete c'entrava qualcosa.
    Bella ambientazione . Libro scorrevole per un effetto benessere e rilassante
    Bellissimo👍

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  10. Barbara Pintonello
    #bambinisperduti
    Ho trovato coinvolgente fin da subito il racconto grazie ai particolari svelati a ritmo crescente e ai numerosi colpi di scena. Cage mostra pian piano la sua fragilità nascosta sotto un modo di vivere pieno di sotterfugi e svaghi al di sopra delle sue possibilità. Emma è una donna delusa e tradita che viene travolta dal suo stesso inganno. L'ispettore Cross sembra prevenuto nei confronti di Cage ma alla fine si rivela interessato alla verità e grazie alla sua tenacia riuscirà a fare giustizia. Mi è piaciuto il chiarimento finale tra madre e figlio ed il perdono per quanto successo durante l'infanzia di Cage.

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  11. Elisa Salerno - #BambiniSperduti

    Ho trovato questa lettura non proprio scorrevole, anzi ho faticato molto soprattutto nelle parti iniziali e ho tirato avanti perché mi piace il periodo storico e l'ambientazione della storia.
    È vero che verso la fine si riprende un attimo e tutto diventa più scorrevole e ricco di colpi di scena, ma la maggior parte di questi li ho trovati prevedibili...forse perché ho letto e visto tanti gialli di questo tipo? Può essere, oppure perché la storia viene raccontata in modo così "strano" da non riuscire a fidarmi dei pensieri del protagonista e a tenere le antenne alzate? Oppure per la capacità dell'autrice di rappresentare la natura controversa degli esseri umani? Non sono ancora riuscita a farmi un'idea.
    La modalità di scrittura infatti è diversa rispetto al solito è un po' mi ha disturbata, anche se ho apprezzato l'utilizzo della poetica.
    I personaggi sono ben delineati, un po' stereotipati ma anche realistici perché dipingono quasi tutte le sfumature delle emozioni umani. E da osservatrice dell'umanità più profonda ho molto apprezzato questo aspetto e come i vari comportamenti siano stati spiegati.
    Non dico che la storia non mi sia piaciuta, ma forse non era il periodo giusto per leggerla.

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  12. Barbara Pintonello
    #bambinisperduti
    Ho trovato coinvolgente fin da subito il racconto grazie ai particolari svelati a ritmo crescente e ai numerosi colpi di scena. Cage mostra pian piano la sua fragilità nascosta sotto un modo di vivere pieno di sotterfugi e svaghi al di sopra delle sue possibilità. Emma è una donna delusa e tradita che viene travolta dal suo stesso inganno. L'ispettore Cross sembra prevenuto nei confronti di Cage ma alla fine si rivela interessato alla verità e grazie alla sua tenacia riuscirà a fare giustizia. Mi è piaciuto il chiarimento finale tra madre e figlio ed il perdono per quanto successo durante l'infanzia di Cage.

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  13. Marianna Salerno
    #bambinisperduti

    All'inizio Cage mi stava antipatico arrogante e saccente, non mi piaceva il suo modo di fare: confezionare false prove e ingaggiare attori disposti a giurare il falso in tribunale. poi alla fine mi ha fatto tanta tenerezza.
    Un giallo soft non molto travolgente e un po'lento. Bella l'ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi. Il finale è stato inaspettato, mi ha spiazzato. Bella la cover vittoriana e un po' gotica.

    “Vi chie­do di far vincere la verità!”
    ⭐ ⭐ ⭐
    Voto 7
    Personaggi 9
    Cover 8
    Narrazione 7
    Finale 8
    Titolo 7

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  14. Luana Cibin
    #bambinisperduti

    Ho fatto parecchia fatica a leggere questo libro, fino a metà non riuscivo proprio ad andare avanti, dopo invece l'ho letto quasi tutto d'un fiato, anche se avevo già indovinato come si erano svolti i fatti.
    La storia è abbastanza particolare da risultare interessante, anche se Cage, il protagonista non mi piace. Chiaramente non ha d'oro investigative e per scagionare i suoi clienti, la sua strategia è di sviare i sospetti accusando qualcun altro.
    Ho alternato la lettura di questo libro, a quella di Sherlock Holmes, per cui, avendo sotto gli occhi un personaggio così arguto e interessante, Cage mi è sembrato ancora più banale.
    Non ho capito bene come la storia di Charlie si legasse al resto, mi sembra più un'aggiunta un po'forzata, mentre avrei voluto avere più informazioni su come Honor avesse "venduto" Cage.

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  15. Casata #bambinisperduti
    Ottilia Mason
    Concordo con chi dice che Cage non è un personaggio amabile. All'inizio e anche durante la narrazione, non capivo bene la sua professione: è un avvocato o un detective? Ho fatto fatica a collocarlo in una delle due categorie. Sembra che Cage giri come una trottola sempre negli stessi posti: Emma, Agnes, Cross, Archie e poi sempre da capo. In certi punti poi, soprattutto con la storia di Emma, pensavo che questo fosse il secondo capitolo di una serie di cui mi sono persa la prima parte. Eppure a quanto pare non esiste un prequel e quindi devo riempire i buchi narrativi. Però tutto sommato i colpi di scena mi hanno fatto rimanere a bocca aperta e per questo perdono l'autrice e le do un voto intermedio.
    ⭐⭐⭐

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