Sono passati sei anni da quando la maledizione di Goldwing Abbey è stata spezzata e Joy non sta bene. Qualcosa la lega ancora al suo passato. Una magia potente e oscura sembra essersi risvegliata e con essa anche un pericolo molto più temibile.
Un mistero che coinvolgerà non solo la cittadina di Thunderbay, ma anche luoghi arcani fuori dal tempo e dallo spazio in un complesso intreccio di storia, arte e magia.
Becca e Joy dovranno affrontare molti viaggi fuori dal tempo in cerca di qualcosa che potrebbe salvare tutti, qualcosa di antico e leggendario.
Fra streghe e imperatori, alchimisti e grandi saggi, rivelazioni inaspettate e incredibili scoperte, riusciranno a combattere contro il tempo, sciogliendo così questo nuovo enigma?
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| Illustrazioni dell'autrice |
Wow! Pensavo che il primo libro fosse fantastico, con un bilanciato mix di magia, avventura, arte, mistero e famiglia, ma questo secondo volume è perfino meglio!
"Lo scrigno d'oro di Goldwing Abbey" sembra promettere una pace che purtroppo non durerà per molto. Joy si accorge infatti di non stare bene, si sente diversa (o meglio, le manca qualcosa), ha incubi ricorrenti, in realtà è da quando lei e sua sorella hanno spezzato la maledizione che si sente così, ma non ne era sicura che le cose fossero collegate e non voleva far preoccupare la sua famiglia.
Il problema difatti è lo scrigno che le ha rubato un pezzo della sua anima e questo piano piano la sta consumando.
L'unico modo per aiutare Joy è scoprire come distruggere lo scrigno e per questo dovranno viaggiare nel tempo! E non solo una volta.
Purtroppo questi viaggi sono molto impegnativi e non sempre fruttuosi, Joy è molto provata, fortunatamente ha molte persone che le vogliono bene: sua sorella Becca, mamma Elaine, nonna Milly e il suo compagno John che è davvero molto speciale.
La narrazione è molto scorrevole, l'ho letto addirittura più velocemente del primo.
I viaggi del tempo mi hanno affascinata molto perché sempre diversi e danno modo di incontrare personaggi particolari!
Ho sentito ancora di più il legame speciale tra Becca e Joy, trovo inoltre sempre più dolce il legame famigliare in generale (anche se non condivido il fatto di nascondere la verità per non far preoccupare gli altri).
Un personaggio nuovo che mi ha molto affascinata è John perché nasconde "una" vita complicata, dopo aver letto la sconvolgente scoperta la malinconia mi ha travolta.
Come nell'altro volume, dopo un ultimo capitolo tranquillo e sereno, arriva un epilogo che ribalta tutto, soprattutto il mio stato d'animo, mi ha gettato nella preoccupazione più totale!!
Cosa dovranno ancora patire Becca, Joy e il resto della famiglia?!
Recensione a cura di
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