Voto Finale: 6+
Un pranzo in famiglia. Una cosa banale per i più eppure per questa famiglia di Madrid è un evento fuori dall’ordinario. Si dà il caso che sia il compleanno della madre (ben ottant’anni) e il figlio vuole riunire la famiglia per festeggiarlo ma … non si parlano da un po’ e i problemi tra loro sono tanti.Ecco quindi che tutti iniziano a chiamare Aurora per trovare conforto, consigli, per sfogarsi. Lei è la moglie di Gabriel, il fratello minore e con pazienza ascolta le confessioni di tutti.
👉 Una narrazione particolare, a volo di farfalla, è aggraziata, fa diversi giri prima di arrivare al punto, gioca con le parole.
👉 La storia è raccontata in modo particolare. Sei giorni in cui i tre fratelli riportano alla luce il passato parlando con Aurora. Ricordi dolorosi, gelosie tra fratelli, il rancore verso l’unico fratello maschio, il più amato dai genitori e per questo il più odiato dalle sorelle. Pure il suo nome, Gabriel, è una ferita che brucia ancora.
👉 Aurora è una persona mite, non giudica ma ascolta per questo è la confidente della famiglia. Verso la fine parla anche di se stessa, del suo matrimonio con Gabriel.
👉 La madre è una donna severa, concreta, pensa non alla felicità ma alla sopravvivenza, al guadagno… al campare. Le figlie non le perdonano di aver fatto sposare Horacio a Sonia e non ad Andrea. Questo crea ancora problemi in famiglia, soprattutto ora per via del pranzo. Sonia non lo vuole al compleanno, per via del suo nuovo fidanzato ma la madre adora Horacio e lui è il padre delle bambine.
👉 Io prediligo i libri dinamici e questo non lo è. È formato da ricordi e chiacchiere tra Aurora e gli altri. Lo consiglio quindi a chi ama questo tipo di racconto.
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