Translate

martedì 28 febbraio 2023

Recensioni: "Winnie Puh" - "Cenerentola libera tutti" - "Anatomy" - "Blackwater. La piena" - "Il bosco dei ragazzi senza colore"


"La piena" di Michael McDowell 
Vol. 1 Blackwater 

Pagine 256
Genere Horror

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

Alabama, 1919.
La cittadina di Perdido è allagata, gli abitanti si sono rifugiati sulle colline.
Oscar e il suo domestico Bray, sono su una barchetta per curiosare in giro.
Guardando qui e là si imbattono in una giovane, Elinor, rimasta chiusa nella camera di un hotel per quattro giorni, senza acqua e cibo e sembra … stare piuttosto bene.
Bray è alquanto scettico nei confronti della giovane, qualcosa non gli torna. Oscar invece è pronto ad aiutarla.
Elinor si inserisce senza problemi nella comunità, entra pian piano ed eccola comodamente sistemata in città.

👉 Oscar appartiene a una delle tre famiglie ricche del paese, si occupano di falegnameria. Oscar è succube della madre, si lascia abbastanza guidare.

👉 Elinor è avvolta dal mistero, è spuntata dal nulla e del suo passato si sa poco o nulla. Dice di essere una maestra ma i documenti si sono persi nella piena. La sua storia è nebulosa, senza famiglia, senza storie da raccontare. Ama però nuotare nel fiume e gli alberi che ha piantato sono cresciuti in un battito di ciglia.

👉 Ciò che non capisco è perché i personaggi che vedono “cose strane” fanno poi finta di nulla, di essersi sbagliati anche se hanno visto molto bene.

👉 Un horror che a tratti inquieta (soprattutto sul finale) ma non spaventa. 

👉 Elinor non l’ho ancora capita totalmente, è un vero enigma. Forse nel prossimo libro si rivelerà di più.
Certamente è furba, strategica e cauta.

"Il bosco dei ragazzi senza colore" di Samuel J. Halpin

Pagine 355
Genere Giallo per ragazzi

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Poppy sta andando in treno dalla nonna, a Soaps.
Ci starà due settimane mentre il padre è via.
Sul treno nota una donna che poi scompare nel nulla, ha perso un borsello che Poppy prontamente prende.
Quando arriva, la nonna le racconta di essersi trasferita in quel posto per via dello stabilimento tessile, fa le stoffe migliori al mondo, quasi magiche.
Tuttavia in quel posto succedono anche cose strane: i bambini spariscono, perdono i colori.
Poppy apre il borsello misterioso e dentro trova un taccuino che attira molte attenzioni, tra queste quelle di Erasmus, un bambino brillante ma solitario. Secondo lui il taccuino contiene un messaggio segreto. I due si mettono all’opera per scoprirlo.

👉 La nonna è bizzarra. Vive con un maialino nano, le piace parlare a bocca piena e adora interrompere le conversazioni. È una sarta abile e ama la sua poltrona piena di spilli.

👉 Erasmus è un attentato osservatore, ricorda anche i dettagli più insignificanti.

👉 Una città dalle regole bizzarre come lasciare i ragni alle finestre.

👉 Strane creature, polvere azzurra, un mistero da risolvere, un conto in sospeso da sistemare, storie e magia. Un’avventura per tre intrepidi bambini.

👉 Una storia che si legge tutta d’un fiato, ricca di misteri e personaggi singolari.

"Anatomy. Una storia d'amore" di Dana Schwartz

Pagine 360
Genere Fantasy

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

Edimburgo, 1817.
Hazel è una giovane singolare, lei vuole diventare chirurgo e per farlo si traveste da uomo per partecipare alle lezioni del dottor Beecham, famoso tra le varie cose per aver inventato un siero che rende indolore gli interventi.
Quando Hazel viene scoperta, il dottore le propone un accordo: se lei supererà l’esame da sola, lui la prenderà a lavorare con sé e ammetterà le donne alle lezioni.
Hazel deve quindi fare pratica, le servono cadaveri e qui entra in gioco Jack, un ragazzo appena conosciuto, un trafugatore di cadaveri. Deve stare attento però, ultimamente i trafugatori spariscono misteriosamente e non per via della peste romana.

👉 Nel libro si leggono di convinzioni mediche che lasciano a bocca aperta, tipo un Lord che si fa ficcare in bocca il dente appena strappato da un barbone. Con l’idea che il dente attacchi.

👉 Interessante la differenza, all’epoca, tra medici e chirurghi. I primi venivano da famiglie rispettabili, i secondi appartenevano ai ceti inferiori e lavoravano con poveri e deformi. Beecham è a metà tra l’essere un sadico, un macellaio, un genio folle, un visionario.

👉 Hazel è fuori posto nella sua epoca, è proiettata nel futuro. A lei non interessa trovare marito, lei vuole diventare chirurgo, aiuta tutti, anche e soprattutto i più poveri.

👉La trama non è super originale, assomiglia a "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" con influenze da altri testi. Insomma, nulla che non abbia già letto.

👉 È tutto abbastanza sensato fino a quando si arriva alla fine. Lì per qualche ragione le cose si fanno fantasiose. Sembra un finale preso da un’altra storia, stona con questa.

👉 Il sottotitolo parla di “una storia d’amore” ma la parte romantica l’ho percepita solo fino a un certo punto.

"Winnie Puh" di A. A. Milne 

Pagine 165
Genere Classico

Originalità 8

Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

L’autore ha preso il figlio, Christopher Robin e il suo pupazzo a forma di orso e li ha trasformati nei personaggi delle sue storie.
È proprio l’autore A. A. Milne a raccontare quelle storie proprio al figlio e al suo orso.
Nei racconti l’orso e gli altri pupazzi si animano, parlano ma essendo peluche non hanno cervello e a volte commettono qualche ingenua sciocchezza.

👉 I conigli e il gufo sono gli unici animali veri quindi dotati di raziocinio.

👉 Tutti gli amici di Christopher Robin vivono nelle loro case vicino al Bosco dei cento acri.

👉 Oltre a Winnie il Puh ci sono i conigli, Gufo il saggio, Porcelletto il fifone, Isaia il malinconico asino grigio, Kan e il suo piccolo Guro. Ognuno di loro compare in una o più storie. 

👉 Puh è un orso sbadato e ingenuo, molto divertente e dolce.

👉 Dieci storie piene di illustrazioni, avventure semplici che regalano tanti sorrisi.

"Cenerentola libera tutti" di Rebecca Solnit

Pagine 165
Genere Fiabe

Originalità 6

Trama 6
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 6

C’era una volta Cenerentola … penso conosciate tutti la sua fiaba. Ragazza orfana viene lasciata alle cure della matrigna che però la usa come serva. Il libro racconta più o meno la classica fiaba ma cambia il finale.

👉 La narrazione si sofferma ad analizzare alcuni punti, tipo: le sorellastre sono convinte che se si vestono in un certo modo avranno un bell’aspetto e qui l’approfondimento: cos’è la bellezza? Non è forse un qualcosa di soggettivo? Altro esempio: Cenerentola si vergogna di essere una serva ma ecco il pensiero: uno dovrebbe essere stimato non tanto per il lavoro che fa ma per come lo fa.

👉 In questa versione cambiano alcune cose, tipo i genitori di Cenerentola sono vivi ma impegnati altrove. Lui è giudice, lei capitana che ha perso la nave.

👉 Nella parte finale i personaggi si fanno un esame di conoscenza: cosa li rende felici? Cosa vorrebbero davvero? Ed ecco che invece del matrimonio, loro realizzano i loro sogni.

👉 Un racconto breve pieno di illustrazioni. Purtroppo non mi ha colpito particolarmente.
 

Nessun commento:

Posta un commento