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sabato 28 ottobre 2023

Recensione: "In treno con l'assassino" - Alexandra Benedict


Pagine 288
Genere Giallo

Originalità 4
Trama 5
Narrazione 6
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 5


23 dicembre.
Roz, ex ispettrice della polizia metropolitana, deve assolutamente prendere il treno notturno per raggiungere sua figlia in travaglio.
Su quel treno ci sono altre persone, tra cui un assassino.
C’è Meg, cantante e influencer con il suo ragazzo Grent, la star di un reality televisivo.
Poi ci sono quattro ragazzi che vogliono partecipare a un programma in tv per nerd.
C’è anche una famiglia e una coppia composta da madre anziana e figlio. Poi c’è Craig della Procura e altri personaggi secondari, tra cui il personale di bordo.
Nella carrozza ristorante, Roz propone un gioco a quiz da fare a squadre.
Si ritirano poi per la notte ma ecco che il treno ha un incidente. Alcune carrozze sono uscite dai binari.
Roz si offre volontaria per aiutare e si assume l’incarico di riunire i passeggeri.
Qualcuno manca all’appello: Meg.
Roz la trova nel suo scompartimento, è morta.

👉 Nella prima metà del libro vengono gettate le basi del caso. Vengono presentati i vari personaggi. Un’introduzione troppo lunga a mio avviso.

👉 Verso metà testo ecco arrivare la prima vittima. Meg era chiusa da dentro nella sua cabina. Come ha fatto l’assassino ad entrare?

👉 Lei è solo la prima. Il viaggio è disseminato di crimini.

👉 Un facsimile del celebre Assasinio sull'Orient express. Una versione però meno accattivante ed originale.

👉 Viene dato troppo spazio alla vita privata di Roz, poi ci sono fin troppe coincidenze.

👉 Ci sono sì dei colpi di scena ma non li ho trovati particolarmente sorprendenti.

👉 Sparsi per il testo ci sono gli anagrammi dei titoli di alcune poesie e racconti. A fine libro ci sono anche le domande del quiz che viene fatto sul treno.

👉 Avevo apprezzato di più il libro precedente di questa autrice.

 

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