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sabato 14 giugno 2014

"Un indovino mi disse" - Tiziano Terzani


Editore Tea
Pagine 429
Prezzo 10,00 EURO
Anno prima edizione 2008
Genere: Letteratura di viaggio 

Nel 1976 un indovino cinese avverte Tiziano Terzani, corrispondente dello "Spiegel" dall'Asia: "Attento. Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell'anno non volare mai". Nel 1992 Terzani si sente stanco, dubbioso sul senso del suo lavoro. Gli torna in mente quella profezia e la vede come un'occasione per guardare il mondo con occhi nuovi. Decide di non prendere aerei per un anno, senza rinunciare al suo mestiere. Il risultato di quell'esperienza è un libro che è insieme romanzo d'avventura, autobiografia, racconto di viaggio e reportage.






Se c’è uno scrittore che ho sempre amato, quello è Tiziano Terzani.
L’ho imparato a conoscere grazie al suo ultimo libro: “La fine è il mio inizio”, e da lì è stato tutto un viaggio al contrario, alla scoperta dei suoi libri, dei suoi viaggi, di sé stesso.
Questo scrittore mi è piaciuto così tanto che parte della mia tesina di maturità l’ho fatta su di lui.
Tiziano Terzani è stato un uomo coraggioso, inarrestabile, un uomo curioso di vedere che cosa c’era dall'altra parte del mondo.
L’unica cosa che mi dispiace un po’ è il fatto di averlo conosciuto solo dopo la sua morte. Se non avessero fatto il film sulla sua vita, tratto dal libro “La fine è il mio inizio”, forse non lo avrei conosciuto, e se così fosse stato, mi sarebbe mancata una parte importante di conoscenza.
Di questo scrittore ho letto svariati libri, ma mai ho impiegato così tanto tempo a leggerli come invece è successo con “Un indovino mi disse”.
È stata una vera e propria sfida, ma alla fine ce l’ho fatta, sono arrivata alla parola “fine”.
Ho ripreso in mano questo libro decine di volte, l’ho lasciato, l’ho messo da parte, l’ho ripreso, l’ho messo in pausa per leggere qualcos'altro, ma alla fine, non posso non dire di averlo amato.
In questo libro, Terzani racconta del suo anno “sabbatico” dagli aerei.
È il 1993, l'anno in cui un indovino predice allo scrittore che corre un grosso pericolo: potrebbe avere un incidente in aereo, ma se riesce a sopravvivere, allora vivrà a lungo.
Che cosa fare? Accettare la sfida o lasciare perdere?
Per Terzani inizia così un anno alla ricerca di indovini, per scoprire il suo futuro, per smascherare i fasulli, per conoscere un’arte antica quanto complessa.
Nel suo viaggiare per l’Asia, rigorosamente non in aereo, Terzani incontra indovini, santoni, astrologi, mediatori, generali, rappresentanti di Stato, donne e uomini comuni, ricchi, poveri, commercianti, industriali.
Il suo viaggio via terra e mare lo porta a conoscere e a vedere cose che probabilmente non avrebbe mai potuto comprendere se avesse viaggiato in aereo.
Alla fine, Terzani si ritrova con decine di predizioni sul suo futuro, tutte completamente diverse, altre molto simili, alcune sbagliate e altre sorprendentemente esatte, ma soprattutto, si ritrova con un sacco di amici in più.
Ho faticato parecchio a finire questo libro, un po’ per l’argomento, un po’ per la realtà narrata, un po’ per le 429 pagine, ma quando ho girato l’ultima pagina, beh, un po’ mi è mancato non vedere un nuovo capitolo. Perché alla fine quello che Terzani ti ha raccontato ti fa riflettere, ti fa conoscere un mondo diverso, nuovo e antico. Terzani ti apre gli occhi su qualcosa per noi così apparentemente lontano e per noi difficile da capire. Ti racconta tutto con assoluta semplicità, come se stesse facendo due chiacchiere.
Terzani ti racconta qualcosa di vero, di reale, qualcosa di assolutamente diverso.
Questo libro va letto con coraggio, accettando e rispettando la realtà che viene mostrata.
Non importa quale sia il vostro credo o il vostro pensiero, se decidete di leggere il libro, dovete partire dal presupposto che esiste una credenza, un pensiero e un modo di vivere diverso dal vostro.
Leggete questo libro per avventurarvi in un mondo diverso, per scoprire che diversità non vuol dire male ma solo: un’altra prospettiva di vita.
Assegno al libro: 
4 stelle su 5

Ecco alcune frasi dal libro:

- "La razza è tutto, La razza determina chi sono i tuoi amici, chi i tuoi nemici, il mestiere che fai, il medico da cui ti curi, il veterinario che si per i tuoi animali. La razza determina dove stai di casa, dove vai a scuola, chi sposi e dove sarai sepolto."

- "Ero solo e trovavo la solitudine una magnifica compagna."

- "Poi fui preso da un'improvvisa gioia. Mi pareva di aver letto l'annuncio della mia morte e godevo di essere vivo."

- "Perché si può vedere la vita come già scritta da qualcuno da qualche parte, oppure la si può vedere come scritta da noi ogni momento."

- "Basta credere, il potere della fede fa il resto."

- "Era uno strano anno il mio! E la vita di nuovo splendida. Così insolita. Così piena di sorprese."

- "Quel che non riuscii a togliermi di dosso era il ricordo inquietante di quella enorme massa di umanità disperata, disorientata, avida e adirata che, dal Vietnam alla Cina, dalla Mongolia alla Russia, mi ero lasciato dietro. Avessi viaggiato in aereo, non l'avrei mai vista."

- "Da dio della rivoluzione, Mao era diventato il dio del traffico."

- "Quella cinese era una civiltà che aveva (...) scoperto la polvere da sparo e l'ha solo usata per fare fuochi d'artificio invece che proiettili per i cannoni."

- "Il silenzio fu una grande scoperta perché (...) mi accorsi che anche la grandiosa bellezza della natura era nel suo silenzio."

- "Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza. l'assenza del peccato, la mancanza di quel peso sordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che è in fondo la colla della nostra civiltà: il senso di colpa."

- "Il buddhismo ti lasciava in pace, non ti chiede mai nulla, tanto meno di diventare buddhista (..) Il buddhismo ti lascia sempre essere quello che vuoi."

13 commenti:

  1. Terzani è una sfida che voglio riuscire ad affrontare!

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    1. Mi è bastato leggere uno solo dei suoi libri per decidere che Terzani meritava di entrare nella mia top10 degli scrittori preferiti. Ti assicuro che Terzani merita. :D

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    2. Mi fido ;) leggerò sicuramente qualcosa di suo!

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    3. Me lo sono fatta prestare ^_^

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  2. Terzani è un mito! E' eccezionale, unico, innovativo, lo adoro!

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    1. adesso provo anch'io a leggerlo ^_^

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    2. Fantastico! C'è l'essenza pura del viaggio nei suoi libri.
      Un grande giornalista, Un grande scrittore, Un grande uomo.

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    3. Adoro la sua filosofia! Condiviso tutto quello che ha detto Stefano! Terzani era un vero scrittore a caccia del diverso per impararlo a conoscere.

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  3. Non ho mai letto nulla di suo, devo rimediare!

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  4. Anch'io non ho mai letto nulla di suo, prima o poi rimedio!

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