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lunedì 4 agosto 2014

"Harry Potter e l'Ordine della Fenice" - J.K.Rowling


Editore SALANI
Pagine 853
Prezzo 14,00 EURO
Anno prima edizione 2003
Genere: Fantasy 

Il quinto anno a Hogwarts si annuncia carico di sfide difficili. Harry non è mai stato così irrequieto: Lord Voldemort è tornato. Che cosa succederà ora che il Signore Oscuro è di nuovo in pieno possesso dei suoi terrificanti poteri? Al contrario di Silente, il Ministro della Magia sembra non prendere sul serio questa
spaventosa minaccia. Toccherà a Harry organizzare la resistenza, con l'aiuto degli amici di sempre e il tumultuoso coraggio dell'adolescenza.







La verità di fondo che sta dietro alla fama di questi fantastici sette libri, è la capacità di quest’ultimi di ricordarti quanto l’amicizia e il coraggio siano sentimenti, a volte, strettamente legati tra loro.
Lord Voldemort è tornato, ma il Ministero della Magia continua, imperterrito, ad affermare che è solo una menzogna. Cedric Diggory è morto per un errore, una fatalità, non di sicuro a causa del Signore Oscuro.
Harry Potter è solo un bugiardo, Silente è un visionario credulone, Sirius Black è il colpevole di tutto, anche dell’evasione di massa da Azkaban di alcuni famigerati Mangiamorte.
Il Ministero ha così tanta paura, da fingere che tutto quello che Harry ha visto, sia soltanto una sporca, ben creata, bugia. Ma Silente, il più grande preside che Hogwarts possa avere, è convinto che Harry non sia un bugiardo e che, anzi, è tempo di riunire l’Ordine della Fenice.
Come sempre, gli anni scolastici di Harry comportano qualcosa di più di una semplice lezione con verifica e, quest’anno, sarà forse uno dei più duri che esso abbia mai affrontato.
Un’antipatica, maligna dipendente del Ministero, la professoressa Umbridge, metterà piede a scuola dove, non solo insegnerà con metodi poco ortodossi e crudeli, ma si impossesserà della cattedra del preside Silente. Quest’ultimo viene accusato dal Ministro in persona, uomo terrorizzato dall’idea che le cose non vadano come lui desidera, di aver formato un gruppo sovversivo di ragazzi (L’esercito di Silente) per combattere contro il Ministero.
Tra giganti, punizioni crudeli, scherzi pazzi dei Weasley, Dissennatori dai zii Dursley, udienze disciplinari al ministero, G.U.F.O, visioni del Signore Oscuro, profezie di vita o di morte, nuovi e strambi amici, l’anno di Harry, Ron ed Hermione si prospetta essere alquanto complicato. Sarà, forse, il più felice di Draco Malfoy, il più turbolento per la professoressa McGonagall e il più spaventoso per Dudley.
Sarà un anno di cambiamenti, di ritorni e di partenze. Sarà un anno in cui la verità dovrà essere rivelata, un anno dove avere amici fidati e straordinari sarà essenziale.
Ogni volume di Harry Potter è in sé un piccolo capolavoro. Ognuno di essi ha il suo bagaglio di emozioni da trasmetterti, ogni libro ha un messaggio importante da darti, e quello in questo volume è: non importa quanto le cose possano andare male; bisogna avere coraggio e forza per affrontare la vita, anche se tutto sembra andare per il verso sbagliato.
Questo volume non si conclude nel migliore dei modi, ma quello che Harry ha affrontato è solo l’inizio. È solo un ragazzo, ma fin da neonato è stato costretto a vedere la crudeltà della vita, ed ora dovrà prepararsi a combattere contro colui di cui maghi e streghe potenti hanno paura. Ma se c’è una cosa che la Rowling insegna è che: se hai acconto un amico vero, non sarai mai solo.
L’amicizia è uno dei più grandi sentimenti di cui siamo dotati e Harry scoprirà che sarà proprio quel sentimento che lo salverà, più e più volte.
Ritengo che Harry Potter non sia solo una serie di libri in grado di raccontarti una bella storia di magia e di avventura, ma penso che siano dei libri in grado di insegnarti a credere nell'amicizia vera, ad affrontare la vita e le sue sfide, a batterti con coraggio per ciò in cui crudi, ti insegna ad essere leale e giusto e ti spinge a cercare sempre la verità.
Non è facile avere sedici anni ma avere sedici anni e dover combattere contro un potere oscuro e maligno lo è ancora di più.
Harry Potter non è e non è mai stato solo un libro: è un modo di vedere e di affrontare la vita, è l’amico insostituibile di grandi Lettori che non si rassegnano a vivere nella realtà.
Assegno al libro, non meno di:

5 stelle su 5

Ecco alcune frasi dal libro:

- "L'arrivo dei Dissennatori a Little Whinging sembrava aver aperto una breccia nell'enorme muro invisibile che separava il mondo inesorabilmente non magico di Privet Drive dal mondo al di là."

- "Bè, non si consegnano le dimissioni a Vodlemort. E' servizio a vita, o morte."

- "Tutti che salutavano allegri dalla foto per sempre, senza sapere di essere condannati."

- "Ecco che cosa dovrebbero insegnarci qui, (...) come funziona la testa delle ragazze ... sarebbe molto più utile di Divinazione, se non altro ..."

- "Altre lezioni con Piton?" disse Ron atterrito. "Io mi terrei gli incubi!"

- "Tenevo più alla tua felicità che a farti conoscere la verità, più alla tua serenità che al mio piano, più alla tua vita che alle vite che sarebbero state in pericolo se io avessi fallito, In altre parole, ho agito esattamente come Voldemort si aspetta che agiscano gli sciocchi in grado di amare."

10 commenti:

  1. Questo è il primo libro per cui ho pianto tutte le mie lacrime... ancora oggi se ci penso mi si stringe il cuore

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  2. Sapete una cosa? Quando hanno fondato l'esercito segreto, beh .. mi sentivo parte anch'io della banda!

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  3. Quante lacrime versate, libro meraviglioso quanto crudele!

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    Risposte
    1. la rowling è davvero una scrittrice cattivella! Quante lacrime ci ha fatto versare!

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  4. Meraviglia meraviglia meraviglia! **
    Ormai avrai capito che mi piace Harry Potter! ahahhahahah

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