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mercoledì 27 agosto 2014

"Stardust" - Neil Gaiman



Editore OSCAR MONDADORI  
Pagine 245
Prezzo 9,50 EURO
Anno prima edizione 1999
Genere: Fantasy 

In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di
oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella.







Ho conosciuto il libro “Stardust” solamente dopo aver visto, parecchie volte direi, il film che porta lo stesso nome.
Ho amato il film per la sua storia, per la sua semplicità, per le sue avventure e per l’amore, diverso dal solito, che in esso veniva narrato.
Ora, posso asserire con tranquillità, che ogni buon Lettore concorderà con me sull’affermazione che “i libri, nella maggior parte dei casi, offrono un qualcosa in più rispetto ai film”, e che rispetto ad essi, sono più descrittivi, completi ed emozionanti. Questa, però, non è una verità sempre esatta. A volte, i film sono in grado di emozionarci di più rispetto al libro.
In questo specifico caso, mi riferisco cioè a “Stardust”, penso che il film mi abbia offerto qualcosa in più.
Sebbene il film sia molto attinente al libro e segua la trama durante la maggior parte del racconto, alla fine c’è un distacco parziale.
Nel film c’è un finale clamoroso, che offre magia, grandi rivelazioni, duelli e scene di grande amore, nel libro, invece, si conclude tutto in modo alquanto blando. Un bacio sulla nuca alla megera che voleva ucciderli, un girovagare continuo per più di cinque anni, e altri eventi che non vi svelerò in questa sede.
Vi posso dire, però, che non è un finale da "favola", ma un finale che ricorda terribilmente quelli della realtà.
Il libro, però, nonostante quanto detto prima, è stato in grado di farmi assaporare e godere al meglio la storia narrata.
Il modo di scrivere di Gaiman è pacato, ti dà l’idea di avere un racconta storie nell’orecchio che ti sta sussurrando una dolce storia. È un po’ limitato nelle descrizioni, non molto bravo nel travolgere le emozioni del lettore, ma esperto nel raccontarti un sogno.
Mentre leggevo questo libro avevo l’impressione di stare distesa su di una nuvola, in una tiepidi giornata primaverile. Non avevo fretta di leggere, ero calma, rilassata, come poche volte mi succede durante la lettura. In quel momento c’ero io, Tristran, la stella, e la loro incredibile storia.
Se consiglio il libro? Sì, ma leggetelo prima di vedere il film, così che ve lo possiate godere appieno.
Vi consiglio di leggerlo in primavera, seduti su una panchina, all’ombra di un albero.
Vi consiglio di immergervi completamente nella storia che racconta di quel strambo ragazzo con un orecchio a punta, che un giorno, per far piacere ad una dama, attraversò il muro invalicabile per dare la caccia ad una stella caduta. Del suo incontro con uno strano omino peloso, dei fratelli che si rincorrono per uccidersi a vicenda, della strega-regina che voleva il cuore della stella, del ragazzo divenuto caprone, e dell’uccellino che divenne regina.
Non potete perdervi una storia come questa, no?
Assegno al libro:
4 stelle su 5

Ecco alcune frasi dal libro:

- "Aveva il sorriso facile, che gli illuminava il volto da dentro, e sognava. (...)"

- "Dal villaggio di Wall le stelle erano come una distesa di mondi o di idee, innumerevoli come gli alberi di una foresta o le foglie di un albero."

- "E, troppo ignaro per avere paura, troppo giovane per provare timore, Tristran Thorn superò i campi che già conosciamo ... e si ritrovò a Faerie."

- "Ogni amante (...) è un folle nel cuore e un menestrello nella mente."

- "Si dice che sottovalutare le cose grandi e ovvie sia facile quanto sottovalutare quelle piccole e insignificanti, ma che spesso i problemi derivano proprio dall'aver trascurato le cose grandi."

- "Gli occhi azzurri cielo lo fissarono e lui ci lesse dentro che non si sarebbero più separati."

- "Inevitabilmente trattenuti dal mondo.
Arriveremo quando ci vedrai."

12 commenti:

  1. Adoro, ed è dire poco, questo film e vorrei tanto ma tanto leggere anche il libro! Alcune battute le so a memoria ed ho amato ogni singola scena! I personaggi sono fantastici, la storia è originale e credo non mi stancherò mai di rivederlo! Eppure, accidenti, non sono ancora riuscita a leggere il libro! ç_ç Prima o poi rimedierò, sperando che ne conservi la magia e, come hai detto tu, mi dia qualcosa in più! Finora non ho mai trovato un libro "peggiore" del film, quindi sono abbastanza fiduciosa! ;-)

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    1. io ho visto il film un sacco di volte, non credevo ci fosse anche il libro, quando l'ho scoperto sono corsa a leggerlo :D

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  2. Ho visto il film molto tempo fa e mi era piaciuto tantissimo! Prima o poi leggerò il libro :)

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    1. sono piuttosto diversi ma la storia di base c'è, entrambi molto coinvolgenti però

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  3. Letto! E' diverso dal film ma non mi è dispiaciuto.

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  4. Diverso dal film (che amo!) ma ugualmente bello!

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  5. Uhhh "Stardust"!! Ho visto il film anni fa e mi era piaciuto! Devo recuperarlo! **

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