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giovedì 25 agosto 2016

Recensione: "La pietra di Luna" - Wilkie Collins


Editore Fazi
Pagine 572
Prezzo cartaceo 19,00 EURO
Prezzo ebook 9,99 EURO
Anno prima edizione 1868
Genere Giallo Storico 

La pietra di Luna, prezioso e antico diamante giallo originario dell’India, dopo una serie di avventurose vicissitudini sopportate nel corso dei secoli, giunge in Inghilterra e viene donata a una giovane nobildonna di nome Rachel Verinder nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Il gioiello, di valore inestimabile, scompare in circostanze misteriose quella notte stessa e un
famoso investigatore, il sergente Cuff, viene incaricato di ritrovarlo. L’indagine, per quanto accurata, non porta ad alcun risultato e causa, anzi, sgomento e confusione sia tra i membri della famiglia Verinder che nella servitù. Il romanzo, in cui tutti i personaggi sono apparentemente innocenti ma allo stesso tempo possibili colpevoli, si sviluppa seguendo le sorti della pietra di Luna, in un groviglio di eventi drammatici raccontati, di volta in volta, dai diversi protagonisti.
A fare da sfondo a questo giallo così magistralmente costruito c’è una romantica storia d’amore che, insieme alla suspense e alla curiosità, tiene il lettore avidamente inchiodato al libro dalla prima all’ultima pagina. Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi capolavori di Wilkie Collins, La pietra di Luna, alla sua uscita nel 1868, consacrò il clamoroso successo dell’autore e riuscì addirittura a destare l’invidia di Charles Dickens, suo grande amico e maestro.

Lettura dalla strabiliante e multipla narrazione che ci porta nel cuore di un'indagine avvincente e piena di insidie.
L'oggetto di tanto interesse e causa di molti dissidi e morti, è la preziosissima pietra di Luna, un diamante giallo che ha l'onore di essere niente di meno che l'occhio di un Dio indiano, venerato a tal punto da avere la sua scorta personale.
La leggenda narra che la pietra di Luna porti sfortuna e morte a tutti coloro che contribuiranno a tenerla lontana dalla sua sede originale e che tre guardiani abbiano il compito di proteggerla e all'occorrenza, seguirla nel suo peregrinare per il mondo fino al momento in cui essa ritornerà finalmente in patria.
Ora, dovete sapere, che questa pietra, legata a un Dio con quattro braccia rappresentante la Luna, è stata rubata durante un saccheggio e che questa, con alle costole i suoi tre custodi, ha viaggiato fino in Inghilterra dove è divenuta la protagonista di un'indagine lunga un anno.
Decine di personaggi diversi che nuotano intorno allo stesso diamante.
L'intera indagine non viene condotta solo dal sergente Cuff, ma anche da tutti gli altri personaggi, che a turno, prendono la parola per raccontarci di come la sventura li ha messi sul cammino della pietra di Luna.
Una storia d'amore, di guerra e di omicidi. Un racconto dove gli indizi, alla fine, si incastrano tra loro per mostrarci quel grande quadro complesso che è questa storia. Un giallo che fa viaggiare i suoi Lettori tra i secoli, all'inseguimento di un diamante, di un ladro, di un assassino. 
Sebbene questo libro abbia più di 500 pagine, lo si legge con un trasporto tale che si giunge alla fine in poco tempo.
Questa storia, ambientata nell'epoca vittoriana, mi ha sinceramente conquistata con i suoi intrighi, i suoi personaggi singolari, come Mr Betteredge, che con il suo umorismo sempre gentile e controllato, e la sua fedeltà a Robinson Crusoe, non mancherà occasione di farci sorridere, oppure la petulante Miss Clark, una devota cristiana, dispensatrice di testi religiosi e opuscoli per rimediare ad ogni peccato.
Una lettura sicuramente consigliata, in quanto sono certa donerà a voi ore piacevoli tante quante ne ha regalate a me.
Se siete alla ricerca di un giallo storico, ben scritto e coinvolgente, allora avete trovato il testo che fa per voi.
Un libro a cui assegno:

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "(...) ho tentanto di mostrare l'influenza dei personaggi sulle circostanze."

- "La pietra di Luna si vendicherà, su di te e sui tuoi!"

- "Gli abissi delle sabbie mobili l'hanno presa perchè ha voluto farsi prendere."

3 commenti:

  1. Non ho mai ltto il libro ma ricordo lo.. sceneggiato (all'epoca si chiamavano così) con Aldo REggiani e VAleria Ciangottini (forse).
    Mistero e un'aura di mistero che ancora ricordo a fior di pelle. Unica cosa che ricordo, però....

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  2. Di Collins ho a casa Senza nome, mi è stato regalato da mia madre ma alcuni amici mi hanno detto che non è proprio il miglior libro per approcciarsi a Collins. Pensavo infatti di leggere prima questo, e poi passare a quello..

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  3. Non mi fa impazzire l'ambientazione.. ma dato che mi capiterà di dover leggere un libro ambientato in India lo tengo in considerazione!

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