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sabato 6 agosto 2016

Recensione: "L'ingrediente segreto dell'amore" - Silvana Giro

Pagine 256
Prezzo cartaceo 6.90 EURO
Prezzo ebook 3,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Romanzo Rosa

Il signor Johns è un avvocato milanese piuttosto abitudinario. Compra la cena nella solita rosticceria, fa l’aperitivo sempre nello stesso locale. Vive solo, in compagnia del gatto Artù. Un giorno, rientrando a casa, trova una ragazza in bagno. Una ladra? Nient’affatto. Si tratta di Irene, la nipote della signora Matilde, la proprietaria dell’appartamento. Johns deve ospitarla a casa sua finché non troverà una sistemazione, ma si era dimenticato del suo arrivo. Nella convivenza forzata, lui, uomo rigido e geloso della propria privacy, cerca con cura di evitarla, mentre lei, completamente a suo agio, comincia a dedicarsi alla cucina, prepara da mangiare per il gatto e lascia sempre qualcosa anche per Johns. Ma che cos’hanno di particolare i piatti di Irene? Sono sempre diversi da quel che appaiono, come se la ragazza utilizzasse qualche strana spezia o aggiungesse un ingrediente segreto capace di conquistare non solo il palato, ma anche il cuore.

Caffè, cannella, zenzero, alloro, fiori di arancio, sono solo alcuni dei profumi che aromatizzano le pagine di questo libro.
Irene non solo spruzza i suoi aromi tra le parole del romanzo ma anche nella cucina super attrezzata e mai utilizzata di Johns, un avvocato, grande cliente abituale di rosticcerie, che è stato convinto dalla sua padrona di casa ad accogliere in appartamento una coinquilina, Irene, una ragazza frizzante, briosa, dal modo di fare piuttosto alternativo e inusuale.
Irene è istintiva, spirituale, libera, non si dà regole, segue i suoi istinti, si lascia trasportare dal vento della vita e questo suo modo di essere dà piuttosto fastidio a Johns, che si sente invaso da tutta quella esuberanza e spontaneità.
Irene travolge completamente la vita e la cucina di Johns perchè lei non è solo un'insegnante di danza ma anche una cuoca sublime.


Giorno dopo giorno, Irene conquista il palato di Johns e Artù, il gatto di casa.
Piatti esotici, floreali e speziati fanno la loro comparsa sul tavolo di Johns, che piano a piano, impara l'arte del lasciarsi andare.
Un libro che contiene un mondo da scoprire. Non ci sono grandi descrizioni, nemmeno i personaggi sono molto delineati, eppure la storia scorre con leggerezza, senza interruzioni, fino alla fine, che mi ha lasciata un pò insoddisfatta, in quanto, a mio avviso, è troppo frettolosa, sbrigativa.
Più che un romanzo però, questo è il racconto di un uomo che cambia, che impara ad approcciarsi alla vita in modo diverso.
E' una storia più che di amore, di crescita e di evoluzione.
Di questo libro, ho soprattutto apprezzato le mille fragranze naturali che lo popolano e le decine di ricette diverse che lo arricchiscono e mediante cui si può fare il giro del mondo.
Più che da leggere, questa è una storia da assaporare, e da percepire. E' un'opera per i sensi, più che per la mente.
Questo volume mi ha senz'altro rilassata, e fatto conoscere nuove piante, erbe e pietanze. E' un pò come uno speziario romanzato.
Ne consiglio la lettura soprattutto a chi cerca un volume fresco e riposante.
Assegno al libro:

3 Wonderland su 5

Dal libro: 

- "Johns noi nasciamo perfetti. Solo in seguito accettiamo di peggiorare."

- "Empatie e colore non necessitano di molte parole. A volte è sufficiente uno sguardo ..."

- "Bugie per capire una realtà, forse troppo autentica per essere vissuta."

- "Ridere è un piacere che dura tutta la vita."

3 commenti:

  1. Io ho acquistato questo libro al supermercato l'estate scorsaa! ** Mi ispira troppo, ma come al solito finisco per leggerli secoli dopo! Devo seriamente smaltire i libri!!

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    Risposte
    1. io ho libro che attendono di esser eletti da anni ormai!!
      Sono un caso perso

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    2. Io anche, non ti preoccupare! Penso sia normalissimo! ahahhahaha

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