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giovedì 29 agosto 2019

Recensione: "Agatha Raisin. Il prestito fatale" - M. C. Beaton


Editore Astoria
Pagine 272
Prezzo ebook 9,99 €
Prezzo cartaceo 17,00 €
Genere Giallo
Oggi, Agatha Raisin torna in libreria con una nuova avventura! La numero ventiquattro!
In "Il prestito fatale" Agatha ha finalmente un nuovo caso di omicidio su cui indagare. 
In un villaggio vicino è stata avvelenata una donna pia, una donna sempre pronta a organizzare eventi di beneficenza, sempre felice di aiutare gli anziani e la chiesa, una donna ... prepotente! Che non restituisce mai quello che chiede in prestito e sì, a volte ruba pure!
Dietro una faccia gentile e prodiga, si nasconde una vedova avida e acida.
Chi, tra i tanti sospettati, sarà l'assassino?
Nel piccolo villaggio si diffonde il sospetto, motivo per cui il presidente del consiglio comunale decide di assumere Agatha per risolvere il caso di omicidio.
Gli abitante del villaggio, però, non sono dello stesso avviso del presidente. 
Agatha si ritrova a dover fronteggiare un intero villaggio, la gente del posto non la vuole ma quando mai, lei si è arresa?

"Ad Agatha brillarono gli occhi, provò il brivido di emozione del cacciatore."

Agatha si mette subito all'opera con la sua squadra: i giovani Toni e Simon, il poliziotto in pensione Patrick, l'anziano Phil e la segretaria, la signora Freedman.
Riuscirà a risolvere il caso?
Attenzione, però, la vedova è sola la prima vittima. 
Leggere i gialli di M. C. Beaton è sempre un piacere. Agatha è una donna di mezza età ancora alla costante ricerca di un marito (è la migliore nella disciplina "caccia al futuro marito"!).
È una donna curiosa ... decisamente impicciona. È acida, non troppo gentile, ma brava a risolvere i casi (e a mettersi nei guai!)
Agatha porta così tanto scompiglio che le persone, quando la vedono, scappano via urlando (scena alquanto comica da leggere ma abbastanza seccante per la nostra detective).
I suoi casi non sono troppo intriganti ma stuzzicano la mente. Sono frizzanti e piacevoli da leggere. 
Non c'è nemmeno bisogno di leggerli in fila perché l'autrice presenta ogni volta i personaggi fissi e riassume i fatti più importanti.
"Il prestito fatale" è uno dei miei libri di Agatha preferiti.
Ci sono vari personaggi singolari, come la vecchietta appassionata di libri erotici.
Insomma, se non avete ancora letto nulla di Agatha, perchè non provate con questo libro? 
Attenzione! Agatha crea dipendenza!

2 commenti:

  1. A un buon giallo non posso dir di no! Non ho letto nulla di quest'autrice e seguirò il tuo consiglio iniziando da questo libro per far la conoscenza di Aghata :)

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    Risposte
    1. Agatha fa morire dal ridere, è un personaggio così singolare! Prova qualcosa di suo!

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